Giocarsi la scoperta o partire già informati?

18/01/2023 14:10:53

Nick non scenderò in questa - ennesima - diatriba e nell'infinita serie di botta e risposta perché, in tutta onestà, non mi interessa. Non ho alcuna intenzione di farti cambiare idea e se ho argomentato ulteriormente è perché tu mi hai quotata e a me le cose piace argomentarle. Poi ci sarà chi si vede nella mia risposta, chi nella tua, e pace.

Ma è evidente, in questo post come in tutti i nostri scambi negli ultimi tre/quattro anni, che abbiamo visioni diametralmente opposte su molte cose. Quello che a me infastidisce, e magari anche ad altri in questo portale, è che spesso, a volte sottilmente a volte in maniera molto precisa, tanto tu quanto qualcun altro cerchiate di far passare quelle che sono delle vostre preferenze ben precise come meccaniche di gioco universali. Perorando che tali funzionalità siano oggettivamente (??) la via giusta da seguire.

Ciò, a discapito del fatto che molteplici risposte qui sul portale, o evidenze come il succitato sondaggio di Alohomora tanto per citare l'ultimo episodio, dimostrino apertamente che non è così, e che non esiste una via giusta e unica, e che di certo tu, o chi per te, non sei il massimo detentore di tale verità, del modello cui aderire.

Inoltre, sempre in ambito dialettico, riconosco la tua/vostra bravura nel demolire, dissacrare e banalizzare qualsiasi cosa sia contraria al tuo/vostro pensiero. Bravi.

Non tornerò sulla questione, se non ti trovi in questo messaggio che passa di te, ti consiglio di farti un esame di coscienza perché ad alcuni - a me di sicuro - passa così.

Ti do un consiglio che magari può concilare la cosa e che non è il solito invito, caduto sempre nel vuoto, a creare un tuo progetto dove mettere le tue meccaniche e dimostrare nei fatti che il gioco perfetto si può creare e avrebbe molto più successo delle land costruite male che continui a citare, e che poi non si sa neanche bene quali sono.

Scrivi un bel manifesto, mettilo insieme a chi la vede come te, con dentro elencate tutte le meccaniche che hai citato nel corso degli ultimi 4 anni in questo forum e che, chiaramente, ti stanno a cuore e trovi funzionali per il pbc. Poi fa un bel bannerino e lo diffondi alle land attive e chi rispecchia quella lista può metterlo nella sua home page, aderendo al manifesto/circuito/progetto, chiamalo come vuoi.

Così tu, e chi come te ha la tua preferenza di gioco su certi temi, saprai prima di iscriverti se una data land promette almeno su carta di aderire ai tuoi gusti di giocatore.

Ma accetta che la tua sarà sempre una visione del pbc, grazie al cielo, non la sola, non l'unica, non quella giusta, non la universale.

Non rispondo oltre, perché tanto con te è sempre così. E dopo tutti questi anni, non vale più la pena se non accettare che la pensiamo in maniera differente e va benissimo così :)

❤️

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quota

18/01/2023 14:16:30 e modificato da death-96 il 18/01/2023 14:19:30

Sinceramente non capisco perché bisogni sempre rendere tutto iper complicato.

Ci sono due scenari:

Nel primo c'è una data possibilità (i poteri) disponibile a tutti da subito; nel secondo questa possibilità arriva solo dopo un periodo X di tempo più o meno esteso.

Nel primo caso un player decide se approfittare della possibilità e partire con un pg già pronto all'azione, oppure giocarsi autonomamente la gavetta o come gli piace interpretarla. Nel secondo invece non c'è scelta: vieni tagliato automaticamente fuori dal gioco perché senza poteri al massimo puoi prendere botte.

Il primo caso è un gioco equo che da possibilità di scelta; il secondo questa scelta la nega.

Sinceramente andare avanti di argumentum ad temperantiam non porterà la discussione da nessuna parte. La verità non sta nel mezzo, perché ludicamente parlando la possibilità di scelta è la soluzione migliore.

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quota

18/01/2023 14:21:16

In parte ti sei risposta da sola, evidenziando un paio di problemi della questione.

Aggiungo che, "pg che stanno scoprendo i poteri sono suscettibili alle influenze degli altri pg giocanti" è una cosa che puoi tranquillamente giocare partendo da pg che hanno appunto appena scoperto i poteri e stanno avvicinandosi ad un nuovo mondo paranormale, con ideologie e obiettivi divisi per gruppi.

++++++++


E' vero che per chi apprezza ne vale la pena ma si torna ai discorso dei gusti! La mia era una domanda riferita alla gestione e alla Land in generale.

Il tuo ragionamento fila, a me restano dei dubbi:
- che ci siano così tante persone che se messe di fronte ad un contesto di gioco chiarissimo sceglierebbero di giocare per X tempo un gioco subordinato rispetto a quello degli altri pg e non seguito dallo Staff
- mi farei delle domande sull'approccio al gioco di queste persone e appunto, cosa portano nel gioco di me gestione

Mi suona un po' come quando nella Land c'è la mega-trama della guerra globale e lo Staff dice "però se uno vuole giocarsi il pg a pesca al lago che se ne frega di tutto, può, perché tanto non da fastidio a nessuno". Cosa che potrebbe essere quasi vera, ma: a me gestione cosa porta sto pg? Non fa gioco per nessuno. E ancora, crea un precedente, vuol dire che altri giocatori potrebbero voler giocarsi i pg che non partecipano alla guerra, cioè quello che io gestione ho proposto come gioco. Si torna a sopra: una Land è fatta per far giocare tutti un po' quello che vogliono basta che non diano fastidio o è un progetto con una chiara offerta di gioco che i giocatori hanno piacere a portare avanti ed arricchire?


In che modo un umano ignaro di tutto ha impatto sul gioco dei vampiri in una Land vtm? Può intervenire sul PvP, contribuire alle trame, etc. senza essere una pedina subordinata?


Il "ruolo" in questo caso però è "pedina subordinata". Non capisco il riferimento "al tavolo": lì si è un party di 4/5 giocatori, in una Land ci sono altri 30/40/50 pg attorno, se ognuno di questi portasse avanti spunti "fini a sé stessi" che non coinvolgono gli altri... Cioè tipo ciò che accade in troppe Land che infatti hanno il gioco bloccato 🙃


"Previsto" e "contemplato" non vuol dire "funzionante": nel senso, posso prevedere e contemplare che nella mia Land pvp sia permesso il backchatting, ma sta cosa ha delle conseguenze e probabilmente mi rompe il gioco. Allo stesso modo, scoprire i poteri in on porta delle conseguenze, se uno sceglie di sobbarcarsele sono fatti suoi ci mancherebbe, il punto della discussione è proprio dire: "ehi, fare sta scelta ha queste conseguenze". Visto che, parlando, ho avuto l'impressione che si desse troppo poco peso all'impatto che ha in un gioco "scoprire i poteri in on".

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quota

18/01/2023 14:26:41 e modificato da nick nightingale il 18/01/2023 14:27:32

Non mi sembra di aver fatto un discorso "sottile", ho detto chiaramente: se uno sceglie di far scoprire i poteri in on, ha questi problemi da affrontare. La risposta "eh ma se a me piace?" non la ritengo accettabile quando si parla di meccaniche di gioco, perché... Boh, così funziona il mondo di solito?


Il sondaggio dice che ci sono 16 (sedici) persone che preferiscono una Land dove si gioca tutto. Se pensi che sia un dato di qualche valore, stiamo davvero parlando di nulla e mi dispiace, perché il discorso dal quale siamo partiti era invece interessante e non prevedeva una diatriba su quanto io sia un Giudice di Cannes. Ogni tanto sarebbe anche divertente fare discussioni sui contenuti, poi se uno si stufa lascia perdere!


Ma mi conosci? Sai dove ho giocato, dove ho fatto il Master, dove ho gestito, a quali Land ho costruito il sistema, dove ho scritto le regole a chi gestori ho dato consigli su come migliorare degli aspetti del gioco? Se vuoi ne parliamo (in privato), se no direi che, di nuovo, si parla del nulla.

Mentre preparo il manifesto, il mio invito è: se non vi va di parlare dei contenuti, non intervenite. Se volete parlare di quanto sono antipatico e vi da fastidio sentirvi giudicati da ciò che scrivo, se ne parla ma direi anche in questo caso, in privato. Mischiare continuamente le due cose non è utile per le discussioni e manco per voi ❤️

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quota

18/01/2023 15:07:01

Dalla mia esperienza personale (quindi soggettiva, non fa statistica) ho visto negli anni diverse persone che hanno un piacere dichiarato di giocarsi una cosa del genere e lo fanno nelle land che danno loro la possibilità. Mi ripeto, la mia esperienza NON fa statistica, ma mi permette di avere un'opinione basata su quello che ho visto, dato che non erano pochi. A questo si aggiunge il fatto che già discutendo di questa cosa qui nel forum è facile capire che a quelli come me o te che preferiscono giocarsi subito la cosa, ne esistono altrettanti a cui piace il contrario, a cui quell'inizio da gioco subordinato piace.

Per il resto, facendo l'esempio dei pg che vanno a pesca mentre c'è la guerra globale, non hai colto il mio punto. Ho parlato appositamente di giocare questo sviluppo IN PARALLELO con il gioco di trama, non separatamente e nel proprio mondo. Il mio pg può benissimo scoprire ed affrontare i propri poteri/razza durante gli eventi di cui è partecipe, e ciò influisce e viene influito dalla trama perché cambia l'approccio in ON che ha durante questa scoperta ed i modi con cui affronterà i pg, png ed eventi della trama che viene portata avanti dalla land.
Paragonare il giocarsi la scoperta all'ignorare l'ambientazione e le trame non regge.



Hai citato i Vampiri, quindi mi prendo la licenza di fare il discorso generale abbrancando anche le land UF in generale. Solitamente, per chi gioca l'umano, in queste land le quest servono come introduzione del personaggio al mondo sovrannaturale (questo quando i pg non hanno talenti di conoscenza sovrannaturale, che a volte sono contemplati), quindi è più che facile per un personaggio umano scoprire di questo mondo. Partiamo quindi dal presupposto che negli ambiti citati, il personaggio umano NON è ignaro se non all'inizio, quando è alla partenza di questo percorso di scoperta (al quale in questo esempio citiamo anche la scoperta dell'ambientazione occulta). Un personaggio NON ignaro può intervenire nelle cose che hai citato anche senza esser capace di usare poteri o chicchessia perché è capace di dare apporto alle indagini per le trame (non gli serve essere vampiro per PENSARE a qualcosa), è capace di intervenire nel pvp sociale, è capace comunque di essere una leva nelle interazioni con pg e png (perché a meno di contesti particolari, in un mondo tipo Vampiri un personaggio che conosce il sottobosco sovrannaturale è comunque "pericoloso"); diamine, pure il gioco da subordinato ti permette comunque di toccare e influenzare le trame con le tue azioni.
Hai uno svantaggio sistematico nel fare tutte queste cose? Certamente e lo abbiamo già messo in conto, ma da qui a dire che non può fare nulla né essere coinvolto nel gioco...

(oltretutto qualcuno ha citato il fatto che un pg umano possa esser conteso dalle fazioni in gioco per puntare all'una o all'altra, al di là di certi retroscena terribili questa è comunque una delle possibilità di giocare questa fase di gioco)




Qui è un po' questione di pignoleria :P
Do per scontato che nel migliore dei mondi possibili (quindi sì, parliamo sempre sul lato teorico), una gestione che "prevede e contempla" qualcosa lo fa perché sia funzionante. Il mio prevedere e contemplare si riferiva a quello, ed alle cose che ho quindi già citato!

quota

18/01/2023 15:26:50 e modificato da nick nightingale il 18/01/2023 15:29:40

Ci credo tranquillamente. Visto che pure io non posso "fare statistica", diciamo che come gestore ci vedo qualche difficoltà a tirare su un gioco dove i poteri si scoprono in on perché serve creare un contesto molto particolare.

Tolte queste Land "particolari", che possono avere sensissimo se reggono, in altri posti è una cosa che sconsiglierei.


Sì ma come ti dicevo, come fai da umano senza poteri a partecipare ad un gioco con poteri se non come pg subordinato agli altri?

Ho capito che poi c'è a chi piace, la risposta è quella di sopra.


Segnalo alcune cose:
- il pg umano senza poteri va seguito dallo Staff. Cosa che ha un peso sul tempo che lo Staff può dedicare alla Land (te dirai "ma se è una scelta della gestione, gg per loro", verissimo, resta il mio appunto precedente: il discorso è sul fatto che sta scelta ha conseguenze e dire "è bello" non le cancella)
- se non serve che lo segue lo Staff, il Master deve comunque calibrare le quest nelle quali finisce il pg senza poteri per fare in modo che non sia totalmente inutile. Se se ne frega perché "scelta del giocatore", ok, non mi sembra un buon presupposto per evitare polemiche
- il pg umano senza poteri non può restare ignaro a lungo se no si gratta le chiappe. Siamo d'accordo, questo vuol dire che appena iscritto il Master lo deve instradare in una quest se no nel frattempo che fa il giocatore? Niente. Vale il discorso di sopra
- un pg umano senza poteri può infilarsi nel gioco dei pg con poteri, sì, se si parla di vtm finisce per essere una pedina (che abbia idee o meno, è soggetto ai poteri dei vampiri e ad un contesto dove se dice mezza cosa sbagliata viene sbranato senza che nessuno si faccia problemi). In altri giochi potrebbe essere più semplice, ma comunque come dici, partirebbe con un grosso svantaggio. Qua si torna di nuovo a quanto si diceva, come gestore non mi sembra saggio creare un gioco sbilanciato perché a qualcuno potrebbe piacere... Se uno lo fa, sia conscio di cosa rischia e di che impegno extra richiede non far degenerare la cosa

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quota

18/01/2023 15:44:08

"Quartz, non sapevo che ti fossi messo a giocare a calcetto... Qual è la cosa che ti piace di più?"

"Prenotare il campo"


Nick ha posto male la questione, e probabilmente è per questo che è andata in una direzione non proprio pertinente. Se leggete poco oltre, capirete che c'entra la citazione.

Siamo tutti d'accordo che il PBC è un gioco d'interazione e, a differenza del gioco da tavolo, una componente notevole è l'essere un gioco potenzialmente sempre "attivo", anche senza master e con l'interazione diretta tra i giocatori (lo scriveva Haruka prima, lo scriveva in una precedente discussione Paperinik, mi piace pensare che su questo siamo tutti d'accordo) (e quindi non smentitemi che poi mi intristisco).

Se è così, il minimo che un paly by chat dovrebbe fare è proporre un gioco immediatamente accessibile a ciascun personaggio. Si, magari c'è la revisione scheda, magari c'è una "parte tecnica" iniziale, magari anche una prima giocata condizionata, ma da quel momento in aventi il giocatore dovrebbe essere in grado di interagire potenzialmente con tutti, senza particolare distinzione.

Questo porta ad una seconda considerazione: il "che si gioca" (quello che ogni tanto chiamo il gameplay).
Non vorrei personalizzare troppo il discorso su Red Queen, ma si presta benissimo per l'argomentazione. Lì si gioca la battaglia dei Rossi "coi poteri" per la libertà, ma anche la scoperta dei poteri da parte dei Rossi.
Sono due gameplay. Interessanti, con del potenzale, ma sono due. E ognuno ha un focus diverso. Il primo è la scoperta interiore, il secondo la battaglia per la libertà. Ma sono due.
Se il primo non ti piace e il secondo si, nella migliore delle ipotesi ti turi il naso per mesi e ti annoi; nella peggiore non ci giochi.
Se ti piace solo il primo, una volta finito l'arco narrativo della scoperta interiore, non ti piacerà più il gioco.
In più, chi è nel primo gameplay ha estreme difficoltà ad interagire con chi è secondo gameplay: sono, in effetti, giochi diversi. (Una delle soluzioni più comuni è introdurre un terzo gameplay comune, ma è chiaro a tutti che stiamo solo moltiplicando i problemi, vero?)


Per questo trovo meno interessante il discorso sul potere e sulla curva di potere: a D&D anche ad un combattente inesperto puoi dire "tié, prendi 'st'arco e stai lontano dai guai" ed ottenerne un'utilità marginale (in più non è che i PG sanno che sei "di livello 1").
Se però uno sta giocandosi l'umano ignaro del mondo dei vampiri e l'altro sta giocandosi il vampiro il cui unico scopo è non farsi scoprire dagli umani, trovare un sistema per interagire è un problema serissimo.
E lo è anche il fatto che, magari, uno non si diverte a fare l'umano e, sempre magari, uno si diverte solo a fare l'umano.

E, come niente fosse, ti trovi con due giochi da gestire, con le energie appena sufficienti per gestirne uno.


Ed è per questo che fa ridere l'intro. Non perché c'è qualcosa di sbagliato a divertirsi a prenotare il campo (è pure autobiografico: mi piacciono da matti i giochi di organizzazione), ma perché è diverso il campo di gioco.

Questo sembro io 😉



Hey, anche questo sembro io...
Solo che se inizio a fare una cosa del genere, poi il portale mi banna (a ragione)


Due cose, però, trovo utile dirtele.

Nick lo conosco da tanto tempo ed abbiamo molte meno idee in comune di quel che si pensi. Una delle cose che però ci accomuna è l'idea che discutere di gdr è interessante. E che è anche utile: se non altro, a far porre a chi legge qualche domanda, anche se poi la risposta è "vado bene come sto andando". Anche perché poi i problemi di gameplay separati, di giochi divisi, di sistemi inefficienti o anche solo faticosi da gestire escono fuori lo stesso e non è meglio saperlo prima?

La seconda cosa che è utile sapere è che, almeno per me ascoltare il parere di chi non la pensa come me è importante. Neanche tanto per farti cambiare idea. E' invece un modo (in realtà probabilmente l'unico modo) di testare le mie idee e vedere se hanno dei buchi, delle cose da riconsiderare, degli aspetti da rivedere.
Insomma: la tua opinione è importante. Ed è pure utile

Anche perché almeno la mia idea è di individuare alcune regole universali (ce ne sono) che possano essere utili a tutti, sempre, in ogni circostanza, o quantomeno in ogni circostanza omogenea.
Nel tempo sono arrivato a pensare che non si tratti di regole di funzionamento, ma di considerazioni di efficienza. E l'efficienza è utile a tutti. Poi siamo d'accordo che la bellezza raramente è efficiente ("facciamo sesso?" è la versione efficiente di una poesia di Neruda), però a cosa rinunci per inseguire altro è una cosa da sapere. Perché se una cosa è bella ed è efficiente ottimo (così gli architetti del portale non mi menano), se è bella e inefficiente, la tieni perché è arte, se non è bella e non è efficiente vale la pena chiederti perché fatichi pur di tenerla (n.b.: "bella" inteso naturalmente come "bella per te")

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quota

18/01/2023 16:13:25 e modificato da mikee il 18/01/2023 16:14:35

Vampiri... come potrebbe non interessarmi? :D

Il problema del gioco dei vampiri come VTM, Requiem o similari, sta in un gioco che punta moltissimo su:
- nell'introspezione personale del pg: cosa prova il pg? Come reagisce a determinate situazioni? Come si relaziona con altri?
- nell'emotività del pg: il pg è una creatura fragile ed imperfetta. Tanti giocatori hanno reazioni da png che da pg.
- scelte controverse nella condizione umana dell'esistenza dettata dalle passioni o stimoli: fermo restando che un pg non è un suicida e non fa scelte suicide, che scelte controverse fa per andare avanti? Per continuare la storia?
Il tutto poi viene esacerbato nella condizione vampirica.

C'è lo scontro, c'è l'action ma tutto parte da uno scontro interpersonale, da una storia drammatica con un gruppo di pg che poi diventeranno i protagonisti della scena sociale, politica che faranno scatenare la guerra, il massacro, la tragedia e l'orrore.

Per creare tutto questo ci vuole una storia mortale che viene lavorata nel corso del tempo.
Una storia mortale solida a cui ti ci attacchi, se no quel che succederà non avrà "sapore", diventerebbe solo l'ennesima quest fra tante altre a cui non si da alcun peso e per cui il giocatore creerà un gioco scadente facendo crollare tutta l'impalcatura emotiva creata con un crescendo.
Vedo tanti giocatori che sono insensibili al gioco, cambiano pg come cambiano le mutande appena il gioco diventa interessante inseguendo l'effimero, le giocate pallose di cui si annoiano loro stessi. Un pò come il tossico che va sempre alla ricerca della dose per la botta perdendosi la bellezza della vita.
In questo tipo di gioco, se non ti appassioni, muori su te stesso.
Non è quel tipo di gioco in cui un master ti può dare sempre quest: guerra, guerra, assalti e massacri. Alla 5 volta ti abitui e non ha più valore.

Partire da umani nel pbc, secondo me, diventa un requisito imprescindibile per dare un minimo di senso e sostanza alle giocate quando il pg diventerà vampiro e anche per la gente che gioca insieme al vampiro di turno.
Questo non sta a significare che bisogna aspettare, fare provini o altro, ma costruire un gioco umano che abbia un senso e che mette le basi per il gioco vampirico futuro.

PN è stata costruita su questo principio e di eliminare il gioco superficiale che un gioco di vampiri richiede.
Il gioco sui vampiri non è per tutti.

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quota

18/01/2023 16:44:04

Pieno così di campagne di Vampire che iniziano con almeno 3/4 sessioni da Umani semplici.

Mi spiace, ma questo credo sia la direzione inversa a quella che i pbc dovrebbero percorrere.
E' tutto bello quello che dici, ma all'atto pratico questa cosa non si realizzerà mai. Perché richiede un tipo di introspezione e possibilità che il PBC NON può dare.

Dove li trovi i master che ti introducono per periodi così lunghi di tempo all'ambientazione?
Dove trovi le gestioni che si muovano per arricchire un gioco che non è l'offerta principale della land?
Dove li trovi i player che per ogni nuovo iscritto si mettano lì a fare tutte quelle belle cosine che sulla carta sono meravigliose, ma nel pratico tediano ben prima dell'ennesima quest di combattimento?

Bella l'introspezione, eh. Bella anche l'idea che un pg abbia tutto il suo percorso che vede il primo grande climax in un razziamento in cui far convergere esperienze di settimane e settimane fatte da quest, giocate interessanti e bla bla bla, ma nell'atto pratico questo non esiste. E neanche deve. Il PBC non si presta bene a cose del genere, al contrario di quello che si pensa.

E' un gioco corale e per questo il focus dovrebbe essere nel coro e non spezzarsi verso una nicchia che ha comunque durata limitata (immagino che se ti iscrivi a VAMPIRI è per giocare a VAMPIRI).

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quota

18/01/2023 17:58:47

Non è così.
Non ci ritornerei mai in quegli anni.
Quanto tempo inutilmente sprecato.
Gli anni in cui ho visto un cambio razza in 7/8/10 anni di gioco continuativo solo per pochi prescelti che erano dei fuori classe nel gioco di ruolo online.
Gli altri, eterni spettatori.

Non sono d'accordo neanche che tutto si riduca in 3/6 mesi, se fai 15 giocate totali è davvero tanto.

Il problema è che si è passato da un estremo all'altro.
Na via di mezzo è tanto brutto?



Questa è la più grossa balla di sempre.
Il giocatore ha un sacco di potenziale che non sa usare.
Se deve ragionare del creare gioco, la ragiona da master: ok qui mettiamo l'eclisse, qui mettiamo il mostro, qui mettiamo il terremoto.... rendendo il pg estremamente inutile e incastrato nelle quattro cose che il giocatore gli fa fare, anche piuttosto noiosoe.
La causa? Molti gestori li hanno ridotti a spettatori nel gioco dei master che non sanno più creare gioco.

Il gioco non è solo quest, esiste una cosa che si chiama trama e si costruisce con le giocate che si fanno con i giocatori.
Stop, non è che c'è da rinventare la ruota.

Il giocatore ha un sacco di possibilità in più rispetto al master.
Il master non dev'essere il supergiocatore della land, il master è un collante ad un gioco creato dai giocatori e delimita i margini del gioco.
La sostanza la devono creare i giocatori con la creatività e alcuni input dati dalla land.

Se ti iscrivi a quella land è perchè ti piace quella land e una parte di quei temi. Quanto può essere difficile creare gioco a riguardo?
Solo se hai la mostrina master ti viene la creatività?

Essere master amplifica solo ciò che già c'è.
Se sei un pessimo giocatore, sarai un disastro come master.
Se sei un ottimo master, sei un ottimo giocatore.
Perchè non è l'etichetta che fa di te una persona esperta delle dinamiche narrative.



Altra balla, sappiamo che molti giocatori giocano a 2/3 land contemporaneamente.
La mancanza di tempo è la scusa di chi vuole ottenere il massimo facendo meno.
Purtroppo nei pbc non funzionerà mai, ti diverti in qualcosa che coltivi e non altrimenti.
Il resto è solo una "dose".



Ma chi l'ha detto?
Non gira tutto intorno al master.
Il problema, sopratutto negli ultimi tempi, è che i giocatori non sanno fare i giocatori.
Neanche i gestori sanno fare i gestori eh.
Negli ultimi anni è stato fatto solo un gran pastrocchio, di pessimi giocatori che sono diventati pessimi gestori volendo dimostrare chissà cosa alla land che lo ha trattato male.

A volte, è stato un bene.
Tante volte, è stata la catastrofe e il tracollo.



Sacrosanto ovvio :)

Invece no perchè la meccanica è importante!
Su questo concordo con Nick.
Una meccanica deve reggere sopratutto per giocatori assidui che giocano da anni da te, non in un mese.
Il primo mese è tutto sempre bello, c'è novità, c'è voglia di scoprire qualcosa di nuovo.
E' dopo che passa l'entusiasmo che inizia il vero lavoro, li vedi se la land è strutturata bene o no.

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quota

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