Giocarsi la scoperta o partire già informati?

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02/03/2023 02:41:52

Avevo seguito la discussioni a spizzichi e bocconi quando venne aperta all'inizio, e trovo interessante come dopo 17 pagine si e' passati ad un argomento totalmente diverso, in cui non mancano i litigi da coppie sposate decennali.

Anyway....

allacciandomi all'argomento di regolamenti 'stringenti' e quello che puo' offrire come gioco una land, i paletti esistono perche' i giocatori seguano un determinato percorso e tutti vadano in una unica direzione comune, un po come i binari di un treno che puo' compiere determinate tappe, scegliere se allungare il viaggio per passare per altre fermate, ma non cambiera' la destinazione finale. Questo fa si da semplificare il lavoro dello staff che non deve stare dietro al singolo a meno che non scelga di dedicarsi per motivi X, e possa condurre il gioco in maniera scorrevole ed uniforme anche in base alle proprie capacita'.

Se la piattaforma offre deterinati spunti a livello comune e' nel diritto del giocatore usufruirne, ma se diventa una cosa a personam, anche no, non solo perche' diventerebbe un precedente pericoloso che non e' stato incluso nelle dinamiche gia' a monte del progetto per una serie di motivi, ma perche' diventerebbe in seguito l'aspettativa comune dell'utenza che arrivera' dopo, se l'ho fatto ad uno, devo farlo anche ad altri.

quotando Nick

Hai provato a pensare che magari per te che non giocheresti su una Land dove non ti viene permessa una cosa che ti piace ma che per quella gestione non è sostenibile, ci saranno altri giocatori che si iscriveranno proprio perchè la Land senza quella cosa che piace a te, è più sostenibile?

Credo che questo riassuma alla perfezione il concetto. Purtroppo non si puo' accontentare tutti per quanto si tenti sin spesso di trovare delle vie di mezzo e punti di incontro in modo da abbracciare una fetta di utenza piu vasta (io per prima sto adottando questa strategia marketing piuttosto discutibile, ma che potrebbe trasformarsi in un successo come in un flop totale a seconda di come ci si muove) e la gestione deve anche organizzarsi in base alle proprie disponibilita e cosa e' in grado di offrire con il proprio tempo. Dove ad un giocatore non piace, ce ne saranno altri 10 a cui piacera' e prenderanno parte al gioco.

La questione manuali o non manuali... puo' esserci la homebrewing, cosi come la ha D&D la possono avere tutte le altre ambientazioni purche' si rispettino determinati tratti che la rendono tale, ma rischia di diventare una cosa per pochi, come il solito circolo di amici per il tavolo da cartaceo, perche' la stragrande maggioranza preferisce le versioni piu fedeli e "puriste".

My two cents.