L'importanza di definire target, stile e offerta di gioco

23/12/2024 13:53:32 e modificato da bunnyboo il 23/12/2024 13:55:17

Così a naso direi che nick non parlava di quello che stabiliamo "noi quattro", ma di cos'è considerato pvp nell'ambiente dei giochi di ruolo, al di fuori delle piccole bolle esistenti dentro l'ambiente ristretto dei pbc.
Perché da nessuna parte fuori dai pbc se si parla di pvp si pensa che questo sia "ci meniamo".

Il resto sono i soliti argomenti ad hominem che dopo un po' suonano davvero pessimi e avrebbero anche stancato.


Esattamente questo.

---

quota

23/12/2024 13:55:59

Chi ha deciso che la decisione è sata presa durante un simposio con appena quattro persone?


Non sono particolarmente aperto al dialogo verso butadon che preferisce scrivere nella sua Land di boicottarmi su questo forum invece di rispondere qua (magari senza gif da bambino). Con gli altri, come dimostrano anche queste pagine, sto parlando tranquillamente 🌞


Appunto.

Per quanto riguarda il PvP, non è che lo dico io o la setta segreta di cui tutti hanno paura, è roba stravecchia nei pbc (se non vogliamo per forza tirare fuori i gdr da tavolo): sono anni che il concetto di "PvP" è stato (fortunatamente) allargato a più dinamiche di gioco che riguardano lo "scontro" su più livelli e non solo a "due pg che si picchiano". Che non sia una definizione condivisa dal 100% di chi bazzica la community è dovuto appunto al fatto che la community fatica a parlarsi.

---

quota

23/12/2024 15:21:58

Aggiungo: ovviamente sarebbe interessante parlare anche di cos'è il PvP ed eventualmente trovare termini migliori se serve diversificare i concetti (per dire, io recuperarei il buon vecchio "gioco politico" ❤️). Ma è un argomento per un altro thread.

C'è chi al solito prende tutto come un attacco... In queste pagine comunque s'è anche potuto parlare, come dicevo. Cioè alcuni hanno spiegato e ci si è capiti. Non vorrei passasse il messaggio che sono "le solite 20 pagine di flame buuu" perché non è così!


p.s.: ciao Miss Aika ❤️

---

quota

23/12/2024 16:32:52 e modificato da vinavil il 23/12/2024 16:33:31

State rispondendo ad una persona che ha una land in cui la base è "se una cosa non ti piace, puoi non giocartela" che è aberrante - e si questa volta è un giudizio nei confronti di Tohei mi sarà consentito dopo averne espresso anche lati positivi - perchè è chiaro il sottotesto de "Il PVP è io che faccio del male al tuo PG" dove fare del male spesso significa una cosa ben precisa e che sfocia, purtroppo, nella violenza sessuale.

Ma questa volta mi tocca dare ragione a @LVP, @BunnyBoo e @Nick: ridurre il PVP a "io picchio te - ma se vuoi puoi ignorare che ti sto picchiando" è una visione abbastanza primitiva del PVP.

Anzi è quel genere di PVP che genera mostri.

---

quota

23/12/2024 16:40:48

Vinavil, non siamo più amichetti!

---

quota

23/12/2024 17:48:43

Cerco di fare chiarezza perché mi sento un po' confusa. Passo un attimo ai videogiochi, perché quando si parla di play by chat le discussioni tendono a farsi nebulose.

Parliamo di PvE (Player versus Environment), facendo un parallelo con alcuni celebri giochi di ruolo degli ultimi anni:

Cyberpunk 2077
Red Dead Redemption 2
The Legend of Zelda
Assassin’s Creed Valhalla
Baldur’s Gate 3

Alcuni di questi giochi non includono un PvE sociale. Eppure nessuno mette in dubbio che abbiano un PvE, o peggio, che non siano GDR di qualità. I vari sviluppatori hanno semplicemente deciso di implementare alcune caratteristiche del PvE e di lasciarne fuori altre. Qualcuno ha aggiunto le cavalcature, altri no. C'è chi dà al gioco un taglio più action, chi un approccio narrativo più profondo. Eppure chi segue l’approccio X non si sogna di dire che l’approccio Y non è valido, e viceversa.

Insomma, non esiste un unico modo di fare PvE, così come non esiste un unico modo di fare PvP (Player versus Player). Alcuni giochi spingono sul PvP diretto, altri allargano il concetto alla sfera sociale. Le scelte dipendono dal setting e soprattutto dalla visione che gli sviluppatori vogliono offrire.

Il problema è che nel mondo dei play by chat si parte spesso dal presupposto che una definizione debba essere una sorta di “bibbia” per stabilire cosa è di qualità e cosa no. Ma questo tipo di rigidità la si legge solo in questo contesto.

Pertanto continuo a ribadire entrare in un forum cercando una soluzione unica da imporre come "soluzione di qualità" a qualcosa che la gente vuole fare in diversi modi (ci sarà anche la possibilità di sperimentare o offrire un gioco fuori dai canoni no?) non porterà mai da nessuna parte.

Se la pensate diversamente liberissimi.Funziona così un forum. Si possono avere visioni diverse. Non è un dramma.

quota

23/12/2024 17:59:17

Posso capire la confusione ma sfrutto questa cosa che hai scritto per assicurare ancora una volta che quello che hai appena espresso è il pensiero di partenza della discussione.

Se leggi nelle pagine è pieno di interventi, non solo miei, dove si continua a ribadire che si parla di "un altro modo di pensare i giochi" che non è ne escludente ne si vuole porre al di sopra degli altri. Alcuni hanno detto che non fa per loro o non sono convinti che possa funzionare, ci sta, altri hanno ribadito che "me mette ansia!", di fatto sottintendendo che la propria ansia sia più importante o veritiera dell'ansia che altre persone provano rispetto ad un altro modo di pensare i giochi.

Se hai pensato/capito il contrario, spero che questa risposta chiarisca il punto.

Riguardo il PvP, di nuovo nessuno ha detto che chi ce l'ha è più bravo di chi non ce l'ha e nemmeno che chi lo intende come Street Fighter sta creando un gioco più brutto di chi pensa a VtM. Ho detto che PvP è un termene sul quale qui si fa confusione e servirebbe un dizionario comune (ho anche proposto che magari si potrebbe aggiungere un termine! Poi in altri luoghi mi accusano di non dare soluzioni).

---

quota

23/12/2024 18:12:16 e modificato da lilihel il 23/12/2024 18:12:44

Entro a gamba tesa per dissentire. Posso anche essere d'accordo che capire se un gioco è lento o veloce sia qualcosa di non così complesso sulla base delle informazioni del sito (numero massimo di caratteri), ma anche di un rapido giro chat. Io utente ho perso forse pochi minuti per capire se questo fa per me o no.

Ma questo discorso non si estende al PvP. Il PvP non è una componente immediatamente evidente di un GDR, non puoi intuirlo a colpo d'occhio, per cui il fatto che sia ben chiarito dentro un regolamento è fondamentale.

Perché no, dire PvP o PvE spesso non ha chiarito le idee.

Ci sono land che dichiarano di essere assolutamente contrarie al PvP, ma si scopre poi che questa contrarietà riguarda solo il PvP fisico, creando una catastrofe quando inevitabilmente accadono eventi di PvP sociale. La non chiarezza sul target porta poi a litigi e defezioni perché non tutti vogliono fare una qualsiasi azione di scontro.

E per inciso, questo lo dico da persona che ama sia il PvE che il PvP e che magari si è trovata il gioco troncato perché, dopo lamentele ed insistenze, solo allora una gestione X si è decisa ad inserire ulteriori distinguo e vietare il PvP totalmente o aggiungere regole che prima non c'erano. Disguidi che si potevano evitare con una chiarezza a monte che non c'è, perché tutti sappiamo gestire il PvE, ma quando si entra nel PvP ognuno la vede con un filtro troppo personale.

Quindi sì, serve aggiungere descrittori ulteriori, a mio avviso. Dove per me non è importante, purché ci sia da qualche parte.

---

quota

23/12/2024 18:39:29 e modificato da vinavil il 23/12/2024 18:45:53

I videogiochi però non si prestano benissimo alle dinamiche "sociali" perchè dovrebbero implementare una IA solo per sviluppare azioni/reazione.
Anche videogiochi famosi che hanno cercato di inserire le scelte morali (Mass Effect, mi viene in mente, soprattutto il 3) di fondo non sono scelte morali "impattanti" in senso microscopico ma solo macroscopico (quale finale sblocchi) ma il pattern è sempre quello.

Ed è proprio il "sociale" che segna il punto di divergenza tra il PBC e qualsiasi altro gioco di ruolo, anche quello da tavolo di solito considerato più "nobile".
Ed è anche croce e delizia del PBC - come non evocare le annose questioni "punti sociale e carisma" in cui PG con un infarto in faccia ci danno dentro come coniglietti in barba a tutto quello che logica suggerisce - ma anche probabilmente il suo punto di forza più feroce.

Avere teste (più o meno) pensanti, spesso connesse, crea una ramificazioni di scenari che è difficilmente eguagliabile e che in un ambiente sano portano a decine di scenari diversi, ignoti, percorribili e spesso divertenti.

---

quota

24/12/2024 12:08:36

E' un po' come le land dichiaratamente PVE che tuttavia prevedono un regolamento sofisticato per la contrapposizione fra PG (*) (**) nelle skill sociali. Me ne sono capitate un paio di recente, la curiosità mi ha spinto a chiedere chiarimento, e la risposta è stata una supercazzola prematurata con scappellamento a destra, non lo sanno manco loro perchè ce lo hanno inserito, faceva colore o gli piaceva il sistema. Poi il giorno che arriva il player sgamato che lo sfrutta come farebbe il player sgamato e smonta il castello del no PVP, si piange.

(*) intendo che quel genere di regolamento / meccanica è applicabile esclusivamente fra PG
(**) psst, vi svelo un segreto: questo è PVP.

quota

Guida NFT

Guida agli NFT: Come creare, vendere e acquistare Token Non Fungibili anche in ambito gaming!

Tutorial Chat PHP

Tutorial per creare una chat generica in PHP e MySQL

Evoluzione eSports

L'evoluzione degli eSports e il legame sempre più stretto con i giochi da casinò

Lucca 2016

Breve riassunto sugli ospiti incontrati al Lucca Comics and Games 2016!