Com'è nata l'idea per il vostro gioco di ruolo?
L'idea è nata dalla passione per il periodo storico e l'ambientazione. XVII Secolo, Mar dei Caraibi e tutto quello che ne concerne; dai pirati alla nobiltà, passando per artigiani, fabbri, tavernieri e poveracci.
Avete avuto delle difficoltà nel svilupparla?
E' stato un lavoro ben organizzato e metodico. Ovviamente, niente si crea da solo. Ci sono stati mesi e mesi di applicazione costante per ottenere un prodotto che è, a nostro parere, tra i migliori.
Cosa consigliereste ad uno novizio del vostro gdr?
Ambientarsi .L'ambientazione di un pg e giocatore è fondamentale per poter sviluppare trame di gioco attorno al proprio personaggio. Perciò un minimo di informazione sul periodo e sul luogo (reperibili nelle nostre guide, da noi redatte) e si è pronti a giocare, catapultati su di un'isola caraibica del 1670.
Da dove nasce il nome del gdr?
Essendo stata sotto il dominio degli Spagnoli, l'Isola è stata da loro nominata Puerto Dorado per due motivi.
Principalmente poichè veniva e tutt'ora viene usata come scalo commerciale per le altre isole delle Antille, così che da qui passassero i Galeoni spagnoli pieni d'oro; proprio queste imbarcazioni abbandonavano una minima ed impercettibile traccia d'oro.
Quel pulviscolo dorato, in un secolo e mezzo, è diventato tanto visibile intorno al Vecchio molo da dargli un nome simile; c'è chi ha provato con ogni mezzo a recuperare l'oro dal fondale, ma il tempo e la fatica impiegata per recuperarlo, oltre al costo, non valgono la pena di farlo.
La seconda motivazione è la scoperta recente dei giacimenti minerari, soprattutto auriferi, nel folto della foresta. Ciò ha portato ad accrescere la fama dell'isola, in modo da far diventare quel soprannome proprio un nome accreditato che richiamasse cercatori d'oro e di fortuna.
Cosa consigliereste a chi si avvicina per la prima volta ad un gdr online by chat?
Il consiglio immediato è, oltre a leggere le guide appositamente redatte, quello di guardare quanto più possibile come giocano gli altri. Il resto viene da sè, tutti hanno iniziato da niubbi.
Nessuno nasce già colto su un qualcosa che non ancora affronta.
Avete intenzione di migliorare ulteriormente il vostro gdr?
Certamente. Un gioco (o gdr che si voglia) è come una persona: nasce, cresce, muore.
Ora siamo in fase di nascita e ci avviamo ad una esplosiva crescita di giocatori verso i quali cerchiamo di essere sempre più disponibili per poter soddisfarne i bisogni.
Quindi il nostro gdr si evolverà di certo, come tutti del resto.
Vi siete ispirati a qualcos'altro per la trama e lo sviluppo?
No, la trama e lo sviluppo sono puramente inventati e studiati appositamente per concedere ad ogni giocatore il ruolo che più gli si addice. Non abbiamo preso ispirazione da nulla, se non dalla nostra fantasia ed immaginazione che è stata trasposta in un contesto storico, quindi realmente esistente.
Qual è la cosa che vi rende più felici della vostra land?
Sicuramente i giocatori. Sono loro l'anima di un gdr e vanno trattati con rispetto ed uguaglianza.
La cosa che più ci rende felici è la capacità di questi di maturare e di apprezzare il lavoro di noi gestori, ripagandoci con tante iscrizioni e con un picco di più di cinquanta utenti collegati simultaneamente.
Pensate che la concorrenza nel vostro genere sia migliore in alcuni fattori?
La concorrenza è di certo una nemica-alleata. Nel campo del gdr le innovazioni si espandono a macchia d'olio per un passaparola generale tra giocatori e, a volte, gestori. Perché la concorrenza DEVE voler dire anche aiuto reciproco, non solo guerre di quartiere inutili. Concorrenza della quale, quindi, non abbiamo nulla da temere.
Qual è secondo voi il punto forte del vostro gdr?
Come detto poco più sù, il punto forte sono i cittadini della land.
Corretti, cordiali e poco, molto poco avvezzi alla polemica. Sono i Doradini che ci sostengono il nostro punto di forza, oltre all'esperienza degli admin che ormai, in media, giocano ognuno da almeno cinque o sei anni.