Rambing - personale - sul pbc e perché non è un hobby adatto a tutti

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16/12/2024 14:10:58

Unica nota: non sovrapporrei "giocatori di ruolo" con "giocatori di pbc che scrivono poco". Un po' come chi ama scrivere non è automaticamente appassionato dello "scrivere tanto" (e davvero, "scrivere tanto = scrivere bene" è un concetto superato da secoli).

I giocatori di ruolo temo che abbiano lasciato i pbc diversi anni fa e recuperarli è forse più complicato che attirare i giovani, visto che un giocatore di ruolo ha davvero tante alternative oggi, più centrate e con community più attive dei pbc.

In più, non è detto che un giocatore di ruolo non apprezzi uno stile di scritura "lento" e ugualmente che un giocatore di pbc ma non di ruolo non apprezzi uno stile "veloce".

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

quota

haruka

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GESTORE GIOCO

16/12/2024 15:59:31

baboomba ha scritto: Haruka ti ringrazio per la risposta. È valso la pena attendere un po' perché finalmente ho capito che intendi.

Sarebbe arrivata anche la risposta alla domanda sul literate se qualcuno via pvt non mi avesse fatto i conti in tasca sulla mia disponibilità di tempo domenicale, facendomi passare del tutto la voglia di rispondere a tale domanda.

Queste sono risposte articolate che necessitano tempo, e io il tempo ce l'ho in settimana tra lunedì e venerdi. Mi dispiace se questo vuol dire far attendere qualcuno, ma al confronto dove costruttivo non mi sono mai sottratta.

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Di nuovo, fortuna che c'è chatgpt che ci aiuta. Seguirà l'ennesimo mio lungo ragionamento anche con l'aiuto della AI. Le sue risposte le riporto come quote.

Gli ho chiesto di fare un calcolo inverso.

Il quesito posto è stato: "considerando la popolazione di circa 5,7 milioni di giovani tra 14 e 24 anni in Italia, sai dirmi quanti di questi siano appassionati di giochi di ruolo?"

Preciso: io sto inquadrando questa fascia d'età perché come ho detto nel mio rambling iniziale, per me il pbc è un hobby che esige tempo. Quanto tempo? Me l'ero chiesta in passato - nel thread che non trovo più - e avevo fatto quattro conti della serva, oggi l'ho richiesto a chatgpt che risponde così:

Determinare quante ore settimanali siano necessarie per un'esperienza soddisfacente in un play-by-chat (PbC) dipende dal tipo di gioco, dagli obiettivi del giocatore e dall'intensità narrativa richiesta. Ecco un'analisi basata su diversi fattori chiave:
Ragionamento

Durata media delle sessioni:
In un PbC, ogni "scena" o interazione narrativa può durare da 30 minuti a 2 ore, a seconda della complessità. Se un giocatore partecipa a 3-4 scene settimanali, potrebbe impiegare circa 6-8 ore a settimana.

Interazioni asincrone:
Molti PbC non richiedono una presenza continua. I giocatori possono rispondere ai messaggi a loro ritmo. In questo caso, 30-60 minuti al giorno, distribuiti lungo la settimana, possono essere sufficienti per mantenere un ritmo soddisfacente, portando il totale a 4-7 ore settimanali.

Coinvolgimento narrativo:
I giochi definiti "literate" richiedono un impegno maggiore nella scrittura. Se un giocatore crea post dettagliati (300-500 parole), il tempo necessario per pensare e scrivere ogni risposta potrebbe essere di 30-60 minuti per post. Questo può aumentare le ore necessarie, specialmente se il giocatore partecipa a più trame.

Aspetti sociali e organizzativi:
Parte del tempo è speso in discussioni fuori gioco (chat di coordinamento o brainstorming per le trame). Questo potrebbe aggiungere altre 1-2 ore settimanali, a seconda della partecipazione del giocatore.

Tempo libero disponibile:
Come indicato in studi sul tempo libero, i giovani italiani (15-24 anni) hanno in media 22,6% del tempo giornaliero libero, ovvero circa 5,5 ore al giorno. Dedicare 1-2 ore giornaliere a un PbC rappresenta una porzione gestibile di questo tempo.

Conclusione

Un'esperienza soddisfacente in un PbC richiede mediamente 6-10 ore a settimana. Questo tempo consente al giocatore di partecipare attivamente alle trame principali, mantenere una presenza costante e scrivere post narrativi di alta qualità.

Nota: L’impegno può variare significativamente in base al tipo di PbC (ad esempio, PvP orientati all’azione richiedono meno scrittura rispetto ai giochi narrativi).

Beh coincidono con i conti che avevo fatto qui in portale circa due anni fa.

Un'esperienza soddisfacente in un PbC dovrebbe richiedere mediamente 6-10 ore a settimana.

Ognuno singolarmente tra sé e sé decida se è tanto o poco, per il tempo che ha a sua disposizione.

Aggiungo con molta ilarità: guarda un po', anche chat-gpt sa cosa sono i giochi definiti "literate".

Torniamo a noi. Mi sono chiesta: chi ha oggi da 6-10 ore a settimana di tempo libero a disposizione? E mi sono risposta che esattamente come noi vent'anni fa, sono ancora gli studenti di scuola secondaria e università ad avere più tempo da dedicare agli hobby, mentre il tempo degli adulti drasticamente si riduce tra lavoro e famiglia.

Non c'è critica in questa cosa, è un dato di fatto e ci sono studi e conti alla mano, sicuramente più fondati di quelli che posso fare io solo facendo uso del buonsenso.

https://www.leurispes.it/tempo-libero-un-diritto-che-sta-diventando-un-lusso/

Leggetelo tutto se avete tempo perché è interessante. Io mi focalizzo su:

I giovani tra i 15 e i 24 anni dedicano circa il 22,6% della loro giornata al tempo libero, mentre tra i 25 e i 44 anni il tempo libero rappresenta solo il 16,4%.

Sono più di 6 punti percentuale!

Ancora:

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/07/09/gli-italiani-fra-le-persone-meno-tempo-libero-disposizione/

Il tempo libero aumenta e si contrae anche con l’età: pesa per il 22,6% della giornata fra i 15 e i 24 anni, per poi calare al 16,4% per i 25-44enni – per cui salgono gli impegni dovuti a lavoro e famiglia – e poi tocca il massimo dopo i 65 anni, quando arriva a rappresentare il 26,5% del totale.

Spero si capisca perché, se devo fare un ragionamento proiettato sul futuro, non mi concentro sugli adulti e sugli anziani gli uni perché hanno meno tempo, gli altri perché hanno meno aspettativa di vita (scusate la crudezza del ragionamento, ma tant'è).

Continuamo con chat-gpt, risposta al mio quesito: "considerando la popolazione di circa 5,7 milioni di giovani tra 14 e 24 anni in Italia, sai dirmi quanti di questi siano appassionati di giochi di ruolo?"

Stimare quanti giovani italiani tra 14 e 24 anni siano appassionati di giochi di ruolo (GdR) richiede una combinazione di dati disponibili e supposizioni basate su tendenze generali. Utilizziamo alcune stime ragionevoli.

I giochi di ruolo, inclusi tabletop come Dungeons & Dragons (D&D) e i giochi di ruolo testuali come i play-by-chat (PbC), rappresentano una nicchia nel panorama ludico. Studi internazionali mostrano che:

Circa il 5-10% dei giovani apprezza o ha avuto esperienza con giochi di ruolo tabletop, con numeri probabilmente più bassi per GdR testuali.

Intersezione tra GdR e scrittura creativa

La scrittura creativa e i GdR condividono elementi come la costruzione di storie, personaggi e mondi immaginari, rendendo probabile una sovrapposizione tra i due gruppi. Basandoci su studi e osservazioni, è ragionevole stimare che:

Circa il 20-40% dei giocatori di ruolo (soprattutto quelli orientati al tabletop o al PbC) abbia anche un interesse per la scrittura creativa, dato il forte elemento narrativo dei GdR.

<- ho chiesto a chatgpt di approfondire questo passaggio, questa è la risposta:

L'interesse dei giocatori di ruolo (GdR) per la scrittura creativa si basa su un'ampia sovrapposizione tra queste due attività, entrambe centrate sulla narrazione, la costruzione di personaggi e l'immaginazione. Ecco un approfondimento:
Punti di Contatto tra GdR e Scrittura Creativa

Costruzione Narrativa:
Nei GdR, i giocatori creano storie collaborativamente, sviluppando trame e situazioni imprevedibili. Questa pratica è molto simile alla scrittura creativa, dove l’autore costruisce mondi e intrecci.
Ad esempio, un Dungeon Master (o Narratore) potrebbe pianificare un'avventura, ma le azioni dei giocatori arricchiscono la storia, un processo che stimola la capacità di gestire lo sviluppo narrativo. Nella scrittura creativa, questa capacità si riflette nel mantenere coerenza e ritmo narrativo.

Sviluppo dei Personaggi:
Nei GdR, ogni giocatore crea un personaggio con una storia, motivazioni e crescita emotiva. Questo processo è identico al lavoro che uno scrittore fa per dare vita ai propri protagonisti e comprimari.
La profondità con cui i giocatori di GdR si immergono nel loro ruolo (backstory, psicologia, dinamiche relazionali) li rende naturalmente inclini a un approccio narrativo elaborato, utile nella scrittura di racconti o romanzi.

Immaginazione e Creatività:
Nei GdR, i mondi e le sfide vengono spesso immaginati, stimolando la fantasia. I giocatori devono reagire a situazioni impreviste, sviluppare soluzioni creative e vivere avventure che esistono solo nella loro mente.
Nella scrittura creativa, questo allenamento si traduce nella capacità di evocare ambientazioni, emozioni e situazioni attraverso la parola scritta.

Studi Psicologici e Collegamenti

Uno studio del 2023 ha dimostrato che i giochi di ruolo tabletop, grazie alla narrazione immersiva e alla collaborazione, migliorano le competenze cognitive e sociali legate alla creatività, come l’empatia e il pensiero divergente
Darkshire - Digital Commons at Buffalo State.

https://www.darkshire.net/jhkim/rpg/whatis/psychology.html
https://digitalcommons.buffalostate.edu/creativeprojects/370/

I GdR testuali, come i play-by-chat, spingono ulteriormente sul lato letterario, richiedendo ai giocatori di scrivere descrizioni dettagliate e dialoghi, arricchendo così il loro vocabolario e le competenze stilistiche.

Percentuali Stimate

Si stima che circa il 20-40% dei giocatori di ruolo siano anche interessati alla scrittura creativa. Questo dato si basa sulla correlazione tra la natura narrativa dei GdR e il profilo psicologico dei giocatori, che tendono ad avere una maggiore apertura mentale e propensione alla creatività.

Ora...

Se il 5-10% dei giovani italiani (tra 14 e 24 anni) è appassionato di GdR (come stimato sopra), abbiamo tra 285.000 e 570.000 appassionati.
Tra questi:

20-40% potrebbe essere anche interessato alla scrittura creativa.
Quindi, il numero di giovani che condividono entrambe le passioni è stimato tra:
285.000 × 0,2 = 57.000 e 570.000 × 0,4 = 228.000.
285.000 × 0,2 =57.000 e 570.000 × 0,4 = 228.000.

Per me, a mio sentire, queste cifre non ci sono... magari ci fossero 57.000 ragazzi appassionati di giochi di ruolo E di scrittura creativa!

Ma diecimila? Diecimila forse sì. E torno a dire: loro andrebbero avvicinati al pbc, perché sono loro ad avere più tempo.

Poi, se vogliamo scindere il pbc in due mondi paralleli, tra quello orientato alla scrittura e quindi più lento e uno più rapido che preveda 3-5 ore a settimana (la metà del tempo libero preventivato da chat-gpt e sul quale io da giocatrice ventennale concordo?), ben venga, si faccia.

Però per una volta lo dice anche Nick:

nick nightingale ha scritto:

I giocatori di ruolo temo che abbiano lasciato i pbc diversi anni fa e recuperarli è forse più complicato che attirare i giovani, visto che un giocatore di ruolo ha davvero tante alternative oggi, più centrate e con community più attive dei pbc.

Quindi siamo sicuri che facendo questo faremo il bene del pbc? Per far sì che da qui a vent'anni qualcosa di quello che abbiamo costruito e stiamo giocando ancora oggi sopravviva a noi e alle nostre singole esigenze?

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quota

haruka

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GESTORE GIOCO

16/12/2024 16:12:43 e modificato da haruka il 16/12/2024 16:18:56

Ci aggiungo anche qualche altro noiosissimo dato, sempre chiesto a chat-gpt.

Domanda: Mi dici gli hobby e gli sport più comuni per i ragazzi da 14 a 24 anni?
Risposta: Ecco un elenco degli hobby e degli sport più comuni tra i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 24 anni:

[Spoiler - Clicca per Aprilo]

Hobby più comuni

[*]Videogiochi: Molto popolari grazie a piattaforme come PlayStation, Xbox, PC e giochi online multiplayer.
[*]Social media e creazione di contenuti: Utilizzo di Instagram, TikTok, YouTube per condividere video, foto o storie.
[*]Musica: Ascoltare musica, suonare strumenti musicali (chitarra, pianoforte, batteria, ecc.), o produrre musica digitale.
[*]Cinema e serie TV: Guardare film o serie in streaming su piattaforme come Netflix, Prime Video e Disney+.
[*]Fotografia e videografia: Passione per catturare e modificare foto/video con attrezzature professionali o smartphone.
[*]Disegno e arte digitale: Disegno tradizionale, pittura, oppure creazioni grafiche digitali.
[*]Scrittura creativa: Creazione di storie, poesie, blog o fanfiction.
[*]Lettura: Romanzi, fumetti, manga, o graphic novel.
[*]Programmazione e tecnologia: Sviluppo di app, giochi o progetti tecnologici.
[*]Giochi da tavolo o di ruolo: Sessioni di giochi da tavolo tradizionali o di giochi di ruolo come Dungeons & Dragons.

Sport più comuni

[*]Calcio: Sport di squadra più popolare, soprattutto in Europa e Sud America.
[*]Pallacanestro (basket): Particolarmente diffuso tra i giovani, specialmente in Nord America e Asia.
[*]Pallavolo: Comune sia tra i ragazzi che tra le ragazze, spesso praticato nelle scuole.
[*]Corsa e atletica leggera: Spesso scelta da chi ama mantenersi in forma senza uno sport di squadra.
[*]Nuoto: Molto praticato sia a livello agonistico che ricreativo.
[*]Ciclismo: Usato come mezzo di allenamento, svago o trasporto.
[*]Arti marziali: Karate, judo, taekwondo o discipline più moderne come il kickboxing e il MMA.
[*]Fitness e palestra: Molto diffuso per migliorare la forma fisica e il benessere personale.
[*]Skateboard e sport estremi: Inclusi parkour, BMX e arrampicata.
[*]Esport e competizioni di gaming: Riconosciuto come attività sportiva a tutti gli effetti, con tornei e allenamenti dedicati.

Se hai bisogno di approfondire qualche categoria o di idee per attività specifiche, fammi sapere! 😊

Domanda: mi dici per poter praticare questi sport e hobby in maniera soddisfacente, quante ore a settimana bisogna impiegare per ogni casistica?

Risposta: Ecco una stima di quante ore a settimana sono generalmente necessarie per praticare in modo soddisfacente i vari hobby e sport elencati. Le ore possono variare in base al livello di coinvolgimento (principiante, intermedio, avanzato) e agli obiettivi personali (ricreativi o competitivi).

[Spoiler - Clicca per Aprilo]

Hobby

Videogiochi:

[*]Tempo minimo: 5-8 ore settimanali (2-3 sessioni brevi).
[*]Competitivo/esport: 15-20 ore settimanali (allenamenti specifici).

Social media e creazione di contenuti:

[*]Tempo minimo: 3-5 ore settimanali (per editing e pubblicazione di contenuti).
[*]Influencer/Professionale: 10-15 ore settimanali (pianificazione, riprese, interazione).

Musica:

[*]Tempo minimo: 4-6 ore settimanali (pratica regolare per strumento o produzione).
[*]Avanzato: 10-15 ore settimanali (studio intensivo, preparazione per performance).

Cinema e serie TV:

[*]Tempo ricreativo: 3-8 ore settimanali.
[*]Critica/cinefilia: 8-12 ore settimanali (analisi, partecipazione a forum).

Fotografia e videografia:

[*]Tempo minimo: 3-6 ore settimanali (scatti, editing).
[*]Progetto avanzato: 10-15 ore settimanali (pianificazione, sessioni sul campo).

Disegno e arte digitale:

[*]Tempo minimo: 3-6 ore settimanali (per migliorare costantemente).
[*]Avanzato: 10-20 ore settimanali (studio tecnico, creazione di portfolio).

Scrittura creativa:

[*]Tempo minimo: 3-5 ore settimanali (per scrivere e rivedere contenuti).
[*]Progetto ambizioso: 10-15 ore settimanali (per romanzi o sceneggiature).

Lettura:

[*]Tempo minimo: 2-4 ore settimanali (un libro al mese).
[*]Intenso: 6-10 ore settimanali (lettura approfondita di più testi).

Programmazione e tecnologia:

[*]Tempo minimo: 5-8 ore settimanali (progetti di base o apprendimento).
[*]Professionale: 15-20 ore settimanali (progetti complessi).

Giochi da tavolo o di ruolo:

[*]Tempo minimo: 3-6 ore settimanali (1-2 sessioni).
[*]Campagne lunghe: 8-12 ore settimanali (per D&D o giochi simili).

Sport

Calcio:

[*]Ricreativo: 3-5 ore settimanali (allenamento e partite amatoriali).
[*]Competitivo: 8-12 ore settimanali (allenamenti intensi, match).

Basket:

[*]Ricreativo: 3-5 ore settimanali.
[*]Competitivo: 8-12 ore settimanali (con allenamenti tecnici).

Pallavolo:

[*]Ricreativo: 3-4 ore settimanali.
[*]Competitivo: 8-10 ore settimanali.

Corsa e atletica:

[*]Mantenimento: 2-4 ore settimanali (2-3 sessioni).
[*]Agonismo: 8-12 ore settimanali (allenamento strutturato).

Nuoto:

[*]Ricreativo: 2-4 ore settimanali.
[*]Agonismo: 10-15 ore settimanali (sessioni multiple).

Ciclismo:

[*]Ricreativo: 2-5 ore settimanali.
[*]Agonistico: 10-15 ore settimanali.

Arti marziali:

[*]Ricreativo: 3-6 ore settimanali.
[*]Competitivo: 8-12 ore settimanali.

Fitness e palestra:

[*]Mantenimento: 2-4 ore settimanali.
[*]Sviluppo muscolare/agonismo: 6-12 ore settimanali.

Skateboard e sport estremi:

[*]Amatoriale: 2-5 ore settimanali.
[*]Avanzato: 8-12 ore settimanali.

Esport:

[*]Casual: 5-8 ore settimanali.
[*]Competitivo: 15-25 ore settimanali (allenamenti specifici).

Questi tempi sono indicativi e possono essere personalizzati in base al livello di passione e agli obiettivi. Se vuoi, possiamo approfondire una categoria specifica! 😊

E il sunto di questi dati è che non tutti gli hobby necessitano della stessa quantità di tempo, e lo stesso hobby può avere più approcci, in base ad ogni approccio, le ore aumentano e diminuiscono con coerenza.

Ciò per dire che al diminuire del nostro tempo a disposizione, siamo noi a dover effettuare delle scelte.

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quota

nick nightingale

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16/12/2024 16:37:01 e modificato da nick nightingale il 16/12/2024 16:38:51

Quoto pauraditutto!

haruka ha scritto: Sarebbe arrivata anche la risposta alla domanda sul literate se qualcuno via pvt non mi avesse fatto i conti in tasca sulla mia disponibilità di tempo domenicale, facendomi passare del tutto la voglia di rispondere a tale domanda.

Ma chi? E soprattutto, che c'entra? Comunque, rispondi quando puoi/vuoi...

c'è chatgpt che ci aiuta

Che però risponde a dei prompt specifici, che dai tu.

Determinare quante ore settimanali siano necessarie per un'esperienza soddisfacente in un play-by-chat (PbC) dipende dal tipo di gioco, dagli obiettivi del giocatore e dall'intensità narrativa richiesta.

Ma guarda un po', chissà chi lo sta dicendo da settimane... Certo "intensità narravita" lo sa chatgpt che è 🙃

Aggiungo con molta ilarità: guarda un po', anche chat-gpt sa cosa sono i giochi definiti "literate".

Ho chiesto:

[Spoiler - Clicca per Aprilo]

"Un gioco literate è un tipo di gioco in cui l'elemento narrativo e la scrittura giocano un ruolo centrale. Spesso si sviluppa attraverso la creazione di storie scritte dai giocatori, che interagiscono in modo collaborativo o competitivo tramite la scrittura di narrazioni dettagliate e coinvolgenti.
Caratteristiche principali:

Narrare attraverso testi:
I giocatori descrivono le azioni, i pensieri e le emozioni dei loro personaggi attraverso racconti scritti, spesso in forma di prosa o dialoghi dettagliati.

Interazione narrativa:
La storia si evolve tramite le interazioni tra i giocatori, che costruiscono insieme la trama, rispettando il contesto narrativo e i limiti stabiliti dal gioco.

Impostazione creativa:
Questi giochi possono avvenire in ambientazioni predefinite (come universi fantasy, fantascientifici o realisti) o essere interamente inventati dai partecipanti.

Piattaforme comuni:
I giochi literate si trovano spesso in forum online, gruppi di chat, server Discord o altre piattaforme di scrittura condivisa.

Livello di dettaglio elevato:
Il termine "literate" si riferisce al fatto che i giocatori si impegnano a scrivere in modo approfondito e con una certa qualità, spesso con attenzione a grammatica, stile e narrazione.

Differenze rispetto ad altri giochi di ruolo:

Giochi di ruolo da tavolo (es. D&D): Nei giochi literate, non si usano dadi o regole complesse, ma si basa tutto sulla narrazione e sull'accordo tra i giocatori.
Giochi di ruolo "casual": Invece di brevi frasi o descrizioni sommarie, nei giochi literate si richiede uno stile più elaborato e ricco di dettagli.

È un modo per combinare il piacere del gioco con la creatività della scrittura!"

Questa definizione non c'entra nulla con quella presente sul glossario di GDR'O e le uniche specifice che offre rispetto a quanto avviene in ogni Land è: "I giocatori descrivono i pensieri e le emozioni dei loro personaggi" e "non si usano dadi o regole complesse". Quindi i giochi "literate" sarebbero quelli diceless dove si scrive tanto e si usano i pensieri nelle azioni? A me va bene, chiedo per capire se era questo che volevate intendere.

Ma diecimila? Diecimila forse sì. E torno a dire: loro andrebbero avvicinati al pbc, perché sono loro ad avere più tempo.

La mia domanda, non provocatoria è, dove e come la prendi sta gente? E soprattutto, pensi che l'ambiente attuale dei pbc sia pronto ad essere proposto in giro come un'alternativa attraente per chi già con soddisfazione altrove?

Perché per dirti, da anni (ma anni) s'è creato nei gdr da tavolo tutto un filone di giochi "narrativi" e di appassionati che secondo me sarebbero un buono spunto per i pbc, sia in termini di giochi dai quali recuperare idee per la costruzione di Land sia per definire meglio una specifica offerta di gioco e ancora, perché questi forse potrebbero attirare persone interessate.

Il giocatore di D&D ma anche quello di Vampiri, non ce lo porti sulle Land, per come sono tante le Land. Cerca proprio altro. Per attirati questi servirebbero Land molto diverse da come siamo abituati a concepirle; non è impossibile ma serve un lavoro grosso a monte già solo per capirsi di cosa stiamo parlando.

Questione "i giovani sono il futuro, gli altri morissero": continuo a dire che "i giovani" e "la gente che oggi giocherebbe ma non trova Land per vari motivi" non sono due categorie escludenti, si dovrebbe lavorare per attirare gli uni e tenere gli altri. Stiamo sempre a dirci che siamo pochi, non è una buona idea a rinunciare a gente motivata...

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

quota

haruka

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GESTORE GIOCO

16/12/2024 17:01:05

nick nightingale ha scritto:

c'è chatgpt che ci aiuta

Che però risponde a dei prompt specifici, che dai tu.

Vale anche l'inverso Nick.

Ecco qua:

Ho chiesto: un gioco literate deve per forza essere diceless, non avere regole complesse, o pensieri in azione?

ChatGPT ha detto:

[Spoiler - Clicca per Aprilo]

Un gioco "literate" non deve necessariamente essere diceless, privo di regole complesse o focalizzato solo sui pensieri in azione. Tuttavia, questi elementi sono spesso associati al concetto di "literate" perché facilitano un'esperienza narrativa più fluida e immersiva. Vediamo meglio ciascun aspetto:
1. Deve essere diceless?

[*]No, non è obbligatorio.
Molti giochi literate scelgono di eliminare i dadi o altri meccanismi casuali per mantenere il focus sulla narrazione e sullo sviluppo dei personaggi. Tuttavia, è possibile includere un sistema di dadi o randomizzazione se non intralcia il flusso narrativo.
Esempio: Si possono usare dadi o tabelle per risolvere situazioni imprevedibili (ad esempio, il risultato di un combattimento), ma in modo che non sovrastino l'elemento narrativo.

2. Deve avere regole semplici o nessuna regola complessa?

[*]Non necessariamente.
Le regole possono essere anche complesse, purché siano:

[*]Intuitive e coerenti con l'ambientazione.
[*]Supportive, anziché invasive, per l'esperienza narrativa.
[*]Comprensibili senza interrompere la fluidità della scrittura.

Esempio: Alcuni giochi literate adottano un sistema di "parole chiave" o "abilità narrative" per definire ciò che i personaggi possono fare, senza però introdurre meccaniche numeriche invadenti.
3. Deve concentrarsi sui pensieri in azione?

[*]Dipende dall’approccio del gioco.
Nei giochi literate, i pensieri del personaggio e le introspezioni sono spesso un elemento chiave, ma non devono dominare ogni scena. Si può bilanciare introspezione e azione:

[*]Introspezione: è utile per approfondire la psicologia del personaggio, specialmente in scene personali.
[*]Azione: è fondamentale per rendere dinamiche le interazioni, il conflitto e il progresso della trama.

Esempio: Una scena literate può includere sia i pensieri del personaggio che descrizioni dettagliate di ciò che accade fisicamente.
Cosa rende un gioco "literate"?
L'essenza di un gioco literate sta nel valorizzare la scrittura di qualità e la costruzione narrativa. Ecco alcuni pilastri:
[list=1]
[*]Profondità narrativa: Scrivere con attenzione alla coerenza, al dettaglio e al tono.
[*]Personaggi tridimensionali: I giocatori danno importanza alla caratterizzazione e allo sviluppo del personaggio.
[*]Collaborazione narrativa: I giocatori lavorano insieme per creare una storia coesa.
[*]Descrizioni dettagliate: Ambientazioni e azioni vengono descritte in modo ricco e immersivo.

Esempi di approcci possibili

[*]Diceless e regole leggere: Adatto a chi vuole concentrarsi esclusivamente sulla scrittura e sulla libertà narrativa.
[*]Regole con dadi o meccaniche: Perfetto per chi vuole un po' di casualità o struttura, mantenendo la qualità narrativa (es. Fate Core o PBTA).
[*]Pensieri e azioni bilanciati: Scene introspettive alternate a eventi dinamici e interazioni dirette tra i personaggi.

Un gioco literate può quindi essere modellato su ciò che i giocatori preferiscono, senza per forza aderire a uno schema fisso. Se hai in mente un progetto per la tua land, possiamo lavorare insieme per trovare il bilanciamento giusto! 😊

nick nightingale ha scritto: La mia domanda, non provocatoria è, dove e come la prendi sta gente? E soprattutto, pensi che l'ambiente attuale dei pbc sia pronto ad essere proposto in giro come un'alternativa attraente per chi già con soddisfazione altrove?

La mia risposta, non provocatoria, è: magari sapessi come farlo!

Questa è la risposta che non solo manca a me, ma manca a tutti in generale. Però un tavolo di discussione concreto su questa cosa, che poi portasse a risultati, non si è mai aperto e la sensazione che ho avuto tante volte è che non lo si fa perché accettare quello che c'è dietro questo ragionamento... non piace.

E no, l'ambiente attuale dei pbc non è pronto.

Se io fossi un giovane del tutto digiuno di pbc e per pura fatalità arrivassi qui, scapperei a gambe levate l'attimo successivo.

nick nightingale ha scritto:
Il giocatore di D&D ma anche quello di Vampiri, non ce lo porti sulle Land, per come sono tante le Land. Cerca proprio altro. Per attirati questi servirebbero Land molto diverse da come siamo abituati a concepirle; non è impossibile ma serve un lavoro grosso a monte già solo per capirsi di cosa stiamo parlando.

E non è quello che sto dicendo io?

Siamo sicuri che avvicinare chi ha come primo interesse l'aspetto "role" sia più semplice che avvicinare chi ha come primo interesse la "scrittura"?

nick nightingale ha scritto:
Questione "i giovani sono il futuro, gli altri morissero": continuo a dire che "i giovani" e "la gente che oggi giocherebbe ma non trova Land per vari motivi" non sono due categorie escludenti, si dovrebbe lavorare per attirare gli uni e tenere gli altri. Stiamo sempre a dirci che siamo pochi, non è una buona idea a rinunciare a gente motivata...

Scusami Nick, avevo capito che miravate proprio all'opposto.

Non sono di sicuro io quella che vuole frazionare e frammentare xD

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bunnyboo

SCRIVI

16/12/2024 17:12:00 e modificato da bunnyboo il 16/12/2024 17:12:27

Chiedendo le cose giuste a chat gpt, viene fuori che lo stile "literate", insieme a "semi-literate" e "one-liner" è utilizzato in tutt'altra tipologia di giochi di ruolo testuali, ossia quelli by forum, by blog, by social o discord. È una terminologia nata e sviluppata per roba che col by chat come lo intendiamo qui non c'entra nulla (ecco perché, se si chiedono le cose correttamente, ti conferma che di solito è diffuso in giochi privi di sistemi complessi, dadi, ecc.), né c'entra nulla col termine del glossario di gdr-online.

Svelato l'arcano.

Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart.

- Professoressa della penna rossa (cit.) e pure marcia (cit.) -

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lucyvanplayer

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16/12/2024 17:15:07

Gente io ho una bellissima proposta: Facciamo che lasciamo chat gpt fuori da queste discussioni e interveniamo solo in caso abbiamo noi qualcosa da dire senza far scrivere alle AI un intervento al posto nostro?
Non cerco di fare i conti in tasca al tempo di nessuno ma direi che siamo qui tutti per parlare tra noi, se volessimo parlare con chat gpt potremmo andare a farlo direttamente.
Perché al sesto intervento di muri di testo scritto da un'AI che non ha le basi per dialogare sull'argomento in sè finisce per essere spam senza niente di costruttivo.

Enlisted ↗
Guida la tua squadra di soldati in combattimenti su larga scala, con fanteria, veicoli corazzati e aerei della IIa Guerra Mondiale!

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nick nightingale

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16/12/2024 17:19:51 e modificato da nick nightingale il 16/12/2024 17:22:51

haruka ha scritto: Vale anche l'inverso Nick.

E vorrei vedere!

Ho fatto la tua stessa domanda:

[Spoiler - Clicca per Aprilo]

1. Diceless o con sistemi casuali:

Diceless: Molti giochi literate evitano dadi o sistemi di casualità per mantenere il focus sulla narrativa e il consenso tra i giocatori. Tuttavia, non è una regola obbligatoria.
Con sistemi casuali: Alcuni giochi literate possono includere meccanismi casuali (come dadi, generatori di numeri o carte) per aggiungere elementi di imprevedibilità e tensione alla storia. Ad esempio:
Sistemi di dadi usati per risolvere conflitti o eventi critici.
Randomizzazione di trame, incontri o esiti narrativi.

2. Regole complesse o semplici:

Regole semplici: Spesso i giochi literate adottano regole leggere per lasciare più spazio alla narrazione e ridurre i calcoli o la burocrazia meccanica.
Regole complesse: Alcuni giochi literate possono utilizzare regole approfondite, come sistemi di abilità, statistiche o progressione dei personaggi, purché siano integrate nel contesto narrativo e non ostacolino la scrittura. Esempio: giochi che usano framework come Fate o Apocalypse World.

3. Pensieri in azione:

Includere pensieri: Una caratteristica comune nei giochi literate è esplorare il mondo interiore dei personaggi, descrivendo pensieri, emozioni e motivazioni. Tuttavia, non è obbligatorio.
Focus su azioni: In alcuni giochi literate, il focus potrebbe essere più sugli eventi e le azioni visibili ai personaggi, lasciando i pensieri e le emozioni impliciti o trasmessi attraverso dialoghi e comportamenti.

Un gioco literate è flessibile:

La vera essenza di un gioco literate è la qualità e la profondità della narrazione. Le meccaniche (diceless o meno), la complessità delle regole e il modo in cui i pensieri sono integrati dipendono dal gruppo e dal contesto. Alcuni giochi literate sono completamente liberi e basati su consenso, mentre altri adottano strutture complesse per costruire storie ricche e dinamiche.

In breve: non ci sono regole rigide per definire un gioco literate. L'importante è che i partecipanti si dedichino a creare una storia attraverso la scrittura!

Ne risulta che:
- possono avere i dadi a patto che l'elemento narrativo resti predominante
- le regole sono leggere (la risposta che da a te è una supercazzola per dire "la narrativa su tutto" quindi siamo sempre lì. A me fa esempi di giochi dove infatti le regole sono semplici e ideate per dare sfogo alla voglia del giocatore di descrivere un'azione "figa"
- siamo sempre lì, mi pare che suggerisca "pensieri sì ma senza abusarne". Che vuol dire "pensieri sì"
- in entrambe le risposte le conclusioni dicono "è tutto e niente basta che si narra"

Sta parlando di giochi tipo Lovecraftesque o i PbtA e via. Giochi che ho citato un botto di volte negli anni qui sopra. Il punto è che la gran parte delle caratteristiche espresse sono comuni a tutte le Land... Si potrebbe dire che allora si parla di giochi dove la narrativa è preponderante sulle meccaniche, ma ci dobbiamo capire su cosa vuol dire perché detta così vuol dire appunto tutto e niente: da queste risposte per me si descrive una Land dove si gioca con pensieri in azione (e quindi con un gioco lento), regole preferibilmente leggere, dadi assenti o subordinati alla descrizione. Ci siamo?*

Questa è la risposta che non solo manca a me, ma manca a tutti in generale. Però un tavolo di discussione concreto su questa cosa, che poi portasse a risultati, non si è mai aperto e la sensazione che ho avuto tante volte è che non lo si fa perché accettare quello che c'è dietro questo ragionamento... non piace.

E no, l'ambiente attuale dei pbc non è pronto.

Se io fossi un giovane del tutto digiuno di pbc e per pura fatalità arrivassi qui, scapperei a gambe levate l'attimo successivo.

Siamo d'accordo!

Siamo sicuri che avvicinare chi ha come primo interesse l'aspetto "role" sia più semplice che avvicinare chi ha come primo interesse la "scrittura"?

Diciamo che è più facile oggi perché negli anni i gdr li abbiamo proprio schifati fortissimo nei pbc e quindi... Amen ormai. Il "problema" di attirare gli appassionati di scrittura è di rendere i pbc ancora più di nicchia proprio perché si rischia di sbilanciarli semre più verso UN modo di giocare pbc. Ma oh, se l'alternativa dev'essere la morte....

Non sono di sicuro io quella che vuole frazionare e frammentare xD

Te vuoi unire dove è un sucidio: vale sempre l'esempio di chi arriva al campo per giocare a calcio e trova l'altra squadra con le mazze da baseball 🙃

*ovviamente non c'entravano niente la "sostanza", la "qualità", la "profondità", cioè manco chatgpt ci si avventura!

Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)

[NON sono (mai stato) il gestore di Thyrea!]

quota

haruka

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GESTORE GIOCO

16/12/2024 17:20:32 e modificato da haruka il 16/12/2024 17:25:34

bunnyboo ha scritto: Chiedendo le cose giuste a chat gpt, viene fuori che lo stile "literate", insieme a "semi-literate" e "one-liner" è utilizzato in tutt'altra tipologia di giochi di ruolo testuali, ossia quelli by forum, by blog, by social o discord. È una terminologia nata e sviluppata per roba che col by chat come lo intendiamo qui non c'entra nulla (ecco perché, se si chiedono le cose correttamente, ti conferma che di solito è diffuso in giochi privi di sistemi complessi, dadi, ecc.), né c'entra nulla col termine del glossario di gdr-online.

Svelato l'arcano.

Mi dispiace contraddirti, professoressa, ma, a precisa domanda, l'AI risponde:

Sì, lo stile literate si può applicare ai Play by Chat (PBC), anzi, è uno degli approcci più apprezzati in molte community di gioco narrativo online. Tuttavia, richiede alcune accortezze per adattarsi bene al formato. Vediamo come può essere implementato.
Cosa significa applicare lo stile literate in un PBC?
Lo stile literate si caratterizza per una narrativa dettagliata, introspezione dei personaggi e descrizioni evocative. In un PBC, questo si traduce in:

Post scritti con cura: Messaggi lunghi, ben scritti e con attenzione a grammatica, lessico e stile.
Sviluppo narrativo coeso: Le azioni e i pensieri dei personaggi devono contribuire a una narrazione fluida e condivisa.
Enfasi sui personaggi: La profondità psicologica è fondamentale, con un'attenzione particolare ai dialoghi e alle motivazioni.

Come si applica lo stile literate a un PBC?
1. Struttura dei messaggi

Descrizioni dettagliate: Ogni post dovrebbe includere descrizioni ricche di azioni, ambientazioni e stati d'animo.

Esempio: Non limitarsi a scrivere "Si avvicina alla finestra", ma aggiungere dettagli come "I suoi passi risuonarono lievi sul pavimento di legno mentre si avvicinava alla finestra, lo sguardo perso nell'oscurità che avvolgeva il giardino".

Equilibrio tra introspezione e azione: Mentre l'introspezione è importante, è necessario non bloccare il ritmo del gioco. Un buon post literate combina ciò che il personaggio pensa con ciò che fa.

2. Ritmo del gioco

Tempi di risposta: Lo stile literate spesso richiede tempo per scrivere messaggi complessi. è importante che i giocatori accettino tempi di risposta più lunghi, favorendo la qualità rispetto alla velocità.
Gestione del turno: Stabilire turni chiari per evitare che un giocatore monopolizzi la scena o che altri rimangano inattivi troppo a lungo.

3. Regole e meccaniche

Sistemi diceless o regole leggere: Sono ideali per lo stile literate, perché non interrompono il flusso narrativo. Ad esempio:

Risoluzione di conflitti attraverso il dialogo tra giocatori o con l'intervento di un Master che facilita.
Uso di "abilità narrative" o parole chiave per guidare le azioni senza dadi.

Regole più strutturate: Se presenti, devono essere ben integrate con la narrazione. I sistemi come Fate o PBTA funzionano bene perché sono flessibili e orientati alla storia.

4. Aspetto visivo e interfaccia

Chat con formattazione avanzata: Piattaforme che permettono la personalizzazione del testo (grassetto, corsivo, colori per i dialoghi) aiutano a evidenziare gli elementi chiave di ogni post.
Forum o PBC con archivi: Avere accesso a una cronologia dei post facilita la continuità narrativa, essenziale nello stile literate.

5. Community e aspettative

Linee guida condivise: è utile definire uno standard di scrittura nella community, spiegando cosa si intende per literate (es. lunghezza minima dei post, attenzione ai dettagli).
Tolleranza e supporto: Non tutti i giocatori sono scrittori esperti; incoraggiare miglioramenti senza essere troppo critici aiuta a mantenere un'atmosfera positiva.

Vantaggi dello stile literate in un PBC

Maggiore immersione: I giocatori possono immergersi meglio nell'ambientazione e nei personaggi grazie alla ricchezza narrativa.
Esperienza memorabile: Scene ben descritte e approfondite rimangono più impresse rispetto a scambi rapidi e schematici.
Flessibilità creativa: Permette ai giocatori di esprimere appieno la propria immaginazione.

Sfide dello stile literate in un PBC

Tempi di risposta più lunghi: Post complessi richiedono tempo, il che può rallentare il gioco.
Richiesta di abilità narrative: Non tutti si sentono a proprio agio con uno stile di scrittura dettagliato.
Rischio di overthinking: Alcuni giocatori potrebbero perdersi troppo nei pensieri e rallentare il ritmo dell'azione.

Conclusioni
Lo stile literate è un'ottima scelta per un PBC se l'obiettivo è valorizzare la qualità narrativa e la profondità del gioco. Per implementarlo con successo:

Adatta le regole e il sistema di gioco per favorire la scrittura.
Comunica chiaramente le aspettative ai giocatori.
Trova un equilibrio tra introspezione, azione e ritmo narrativo.

Se stai progettando o gestendo una land e vuoi approfondire come integrare lo stile literate, possiamo lavorare su regole, esempi e strumenti pratici! 😊

Quindi non diciamo parzialità che ci fanno comodo, perché il literate è anche uno stile dei pbc.

Leggendra.eu - Fantasy steampunk itinerante
https://www.leggendra.eu

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haruka

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GESTORE GIOCO

16/12/2024 17:23:30

lucyvanplayer ha scritto: Gente io ho una bellissima proposta: Facciamo che lasciamo chat gpt fuori da queste discussioni e interveniamo solo in caso abbiamo noi qualcosa da dire senza far scrivere alle AI un intervento al posto nostro?
Non cerco di fare i conti in tasca al tempo di nessuno ma direi che siamo qui tutti per parlare tra noi, se volessimo parlare con chat gpt potremmo andare a farlo direttamente.
Perché al sesto intervento di muri di testo scritto da un'AI che non ha le basi per dialogare sull'argomento in sè finisce per essere spam senza niente di costruttivo.

E perché mai?

L'AI ti mette a disposizioni statistiche e si presume e si spera sia imparziale nelle sue risposte, inoltre ne sa abbastanza da poter dare spunti di riflessione.

Facciamo che se vuoi sei libera di non concordare o di non leggermi a priori, ma io di sicuro se voglio servirmi di uno strumento mi sentirò libera di farlo.

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