Il mondo ludico dei giochi online è ormai diventato vastissimo perché abbraccia diverse categorie che vanno dai giochi di casinò online fino agli Arcade e Multiplayer di ultima generazione.
Le curiosità sulla storia, i miti, le leggende e l’evoluzione dei giochi e videogiochi presentano un ampio panorama che parte dagli antichi reperti archeologici per passare attraverso le sale da gioco.
Prima della vasta scelta dei casino online, il poker, la roulette, il blackjack e le slot venivano giocati soltanto nei casinò tradizionali, prima delle console domestiche i videogiochi venivano giocati soprattutto nei bar e nelle sale giochi, prima dei Multiplayer era impossibile connettersi e giocare contemporaneamente con persone in ogni parte del mondo.
I primi reperti archeologici che testimoniano il gioco
Per comprendere cosa significasse il gioco agli albori della storia bisogna tornare indietro fino a 5000 anni fa. In questo periodo i cinesi già amavano giocare ai dadi e venivano costruiti con ossa di animali, altri reperti archeologici sono stati ritrovati in Egitto e riguardano il SENET, un gioco simile alla dama che veniva usato dalla popolazione per comprendere il destino degli esseri umani durante il passaggio fra la vita e la morte. Sono tantissime le testimonianze del gambling ritrovate anche fra i reperti archeologici delle antiche popolazioni Elleniche e Romane.
La nascita della parola Azzardo
L’etimologia della parola Azzardo è davvero curiosa, perché unisce due lingue completamente differenti fra di loro. La parola Az – zahr è di origine araba e significa dado, mentre il termine hasard significa rischio – avvertenza, ed è una parola francese. Dall’unione di queste due parole deriva il termine Azzardo.
Dove è nato il casinò: quale è stato il primo al mondo?
Chiariamo subito che il primo casinò a Las Vegas è stato aperto nel 1946 e si tratta del Flamingo Hotel, di conseguenza, la città del Nevada non è la madre dei casinò. È Venezia che ha aperto il primo casinò in assoluto al mondo, era il 1638 quando presso il Ridotto di San Moisè, apriva la prima sala da gioco nel mondo, oggi è possibile visitarla presso il Canal Grande.
Il primo videogioco OXO
Per arrivare al primo videogioco digitale, bisogna aspettare il 1952, quando l’Università di Cambridge creò OXO, in Italia meglio conosciuto come tris. Questo è stato il primo gioco a utilizzare il tubo catodico come schermata, i giocatori potevano scegliere dove posizionare la X e la O premendo i pulsanti, questo gioco ha segnato una rivoluzione profonda nel mondo dei videogames.
Il primo videogioco Arcade nel 1971
Gli anni ’60 aprirono le porte ai videogiochi largamente diffusi, Spacewar fu il primo, in quel periodo erano molto di moda i giochi di battaglie spaziali e quando uscì il primo videogioco Arcade il trend fu confermato.
Nel 1971 viene sviluppato dall’Università di Stanford Galaxy Game, questo a tutti gli effetti è il primo videogioco Arcade che funzionava a monete. Soltanto due mesi più tardi, la Nutting Associates produsse Computer Space, interamente ispirato a Spacewar. Gli anni ’70 non solo furono segnati dai giochi di battaglie spaziali ma anche dalla console domestica Atari, con un gioco che si differenziava da questi elencati: il Pong. Un simulatore di ping pong.
Pac Man e Super Mario Bros: il successo delle sale giochi negli anni ’80 e ’90
All’inizio degli anni ’80 le aziende di videogiochi giapponesi volevano differenziare il mercato dal resto del mondo e avevano bisogno di un’idea nuova che coinvolgesse ragazzi e ragazze. Ecco che una sera mentre era seduto a mangiare una pizza, guardando la fetta mancante, la mente di Toru Iwatani partorì Pac Man, un videogioco destinato a cambiare per sempre il destino degli Arcade e proiettare le sale giochi al top.
A metà degli anni ’80 bisognava risolvere la crisi in cui era caduto il settore dei videogiochi e ci pensò un personaggio 8 bit italiano, il famosissimo Super Mario Bros progettato e realizzato da Nintendo. Quando Mario entrò in tutte le case dei bambini del mondo, gli anni ’90 erano alle porte e gli Arcade stavano vivendo il massimo splendore, prima del declino.
Il Web, i Multiplayer e gli Emulatori di Arcade
L’affermarsi del Web tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 ha completamente stravolto il mondo delle console domestiche e degli Arcade, ma curiosamente tutti i videogiochi vintage sono stati rivalutati e da oltre 20 anni sono sulla cresta dell’onda grazie alla possibilità di Download degli Arcade attraverso gli Emulatori. Tuttavia il videogioco più venduto in assoluto è un Multiplayer Open World: Minecracft. Questa tipologia di gioco, consente ai player di giocare connessi attraverso Internet, questa è la più grande rivoluzione nel mondo dei gameplay.
I siti di scommesse sportive, sport virtuali e casinò online
Il mondo dei casinò presenta una storia densa di leggende e curiosità, per esempio, la prima slot machine fu creata da un meccanico per intrattenere i suoi clienti mentre attendevano le riparazioni dei veicoli, la roulette è il gioco del diavolo perché la somma dei numeri presenti sul tavolo fa 666, la partita di poker più lunga in assoluto è durata più di 8 anni. Esiste addirittura un casinò mobile che è il più piccolo al mondo, tanto da essere custodito in un taxi. Questo mini casinò mobile possiede di tutto: minibar, croupier, tavolo da poker, slot e roulette, persino una tv. Si chiama Grosvenor e si trova in giro per Londra.
Se oggi basta cliccare sui siti come https://casino.betfair.it/c/blackjack per ritrovarsi catapultati nell’universo ludico, in passato, fino a 30 anni fa, bisognava intraprendere un viaggio per raggiungere un casinò tradizionale.
Insieme ai siti di casinò online si sono evolute anche le piattaforme di scommesse sportive, in grado di offrire news e statistiche aggiornate ma anche partite in diretta live. Dal gameplay al Gambling il passo è durato pochi anni grazie all’avvento di Internet, ma dal primo gioco al primo videogioco sono passati migliaia di anni, che hanno farcito di leggende la storia ludica di tutti i giochi e videogiochi creati.