Cosa vogliono i giocatori e i gestori?

01/12/2022 09:17:35

Mi infilo giusto per dire che io ho ormai maturato la certezza che i canali di comunicazione esterni alla land fanno più male che bene.

Per principio io non mi iscrivo più a pbc in cui sono "caldamente consigliati" o proprio obbligatori, peggio che peggio se si deve passare da lì per iscriversi.

Se una land non riesce a mettere a disposizione dei giocatori abbastanza canali interni da potersi organizzare serenamente e rapidamente, tanto da doversi spostare sui vari Discord/Telegram, c'è qualcosa che non va.

quota

01/12/2022 12:09:48

Capire il gioco per me è una competenza on per un semplice motivo: come fai a giocare?

Come competenze off intendo:
1- Saper giocare con tutti LEGGERE LE SPECIFICHE.
Fermo restando che:
a- non si vuole costringere nessuno;
b- si gioca per piacere;
c- si gioca con chi ci piace.
Bisogna imparare a dare possibilità alle persone di giocare ed esprimersi. Questo non avviene sempre in una giocata.
Bisogna imparare a capire l'importanza di giocare con persone che non ci piacciono ma che sono figure portanti in determinate trame. Non si può bloccare trame e il gioco di altre persone perchè non si vuole giocare con quel tizio. Giocare ad un play by chat significa giocare ed interagire con una squadra di gioco che si muove insieme. Ci sono persone con cui giocare di più e con cui giocare di meno. Focalizzarsi solo giocando con quelle persone con cui giochi di più ed eliminare in toto quelle con cui piace di meno, non va bene. Bisogna acquisire questa competenza off.

2- Invitare e non aspettare sempre altri che fanno la prima mossa: altra competenza off game che un giocatore bisogna che impari. Cerchiamo di fare basta che diamo qualcosa solo perchè tizio ha fatto qualcosa per me. Semina "tu" per primo perchè si gioca infondo per rilassarsi e magari, quel giocatore sempre propositivo ha una settimana difficile in cui non può arrivare ovunque. Che si fa? Si aspetta sempre tizio o il gioco muore? Dove non ci arriva lui, arrivaci "tu".

3- Capacità di gestione del tempo e di organizzarsi con efficacia per portare avanti una trama: capitò a noi questa cosa. Una trama che doveva essere risolta in 7 giorni, davvero una cazzata di due giocate, non sono riusciti ad organizzarsi in 6 mesi perchè non si sapevano organizzare in off game e non si ricordavano gli indizi complicando una roba semplice. Meno male che era una trama semplice, se dovessi mettere trame da intrigri o cose più complicate? La trama non si risolveva in 3 anni con tutto lo stress dietro, la lentezza e le discussioni che potrebbe causare? Inaccettabile. Non ci deve essere sempre master e gestione ad organizzare per tutti. Imparare a organizzarsi con più giocatori in autonomia significa che, senza dover mettere per forza una quest, i giocatori possono creare trame autonomamente fra loro svincolando la presenza del master. Significa che si divertono molto di più perchè è una trama personalizzata a gusto del giocatore. I giocatori bisogna che imparano ad essere autonomi e organizzarsi fra loro in tempi rapidi, perchè la stessa rapidità serve poi per risolvere le trame. Altra competenza che il giocatore bisogna che acquisisce e si lega anche del fare la prima mossa.

4- Capacità di dialogo fra i giocatori: se ci sono discussioni è perchè i giocatori non sanno esprimersi e ne ascoltare. Si ricorre a tutto il sottobosco di chiacchere e sfoghi con l'amichetto anzichè affrontare il problema da persona civile e matura. Noi gestiamo un gioco e non abbiamo alcuna intenzione di dover fare da arbitro a persone sposate, lavorandi, laureati, con mille milla anni di esperienza di pbc alle spalle che vogliono insegnare a te come fare il gestore, MA non sanno gestire queste robe qua, non sanno esprimersi, chiarire o mettersi d'accordo con quei compagni di gioco che espanderanno il suo gioco, in modo diretto o indiretto.
Altra competenza da imparare.

5- Imparare a dare feedback ed esprimere dubbi: imparare ad offrire feedback, fare segnalazioni, esprimere dubbi e suggerimenti al gioco. Se il gioco migliora è meglio per il giocatore che ci gioca in cui non va sprecato il suo tempo. Questo non significa farlo con toni alti, saccenti, sgradevoli o con una spiegazione vaga che spesso non si capisce dov'è il problema con tanto del "te l'ho detto se non ci arrivi me ne vado".
Impariamo a comunicare.

Competenze off per una gestione del gioco in tempi accettabili, moltiplicare le trame e aumentare i ritmi di gioco, aumentare il divertimento, è capace di comunicare in modo efficace e farsi capire, crea un ambiente propositivo e unito.
Crea anche nella gestione una certa fiducia e li si inizia a giocare insieme, non ad essere l'uno contro l'altro o l'uno che non si fida dell'altro.




E' vero ma capire con chi si ha a che fare, lo rilassa, lo fa aprire e gli fa avere un comportamento decente.

Io posso sempre parlare di ciò che faccio io/noi.
Il giocatore che entra per la prima volta ha un atteggiamento di merd@ per la nostra normalità.
Non perchè sia cattivo, ma perchè in tutte le land, questo atteggiamento è la normalità.

Se quel giocatore vuole andare oltre, nel tempo, capendo dove è capitato e come noi trattiamo le persone e vogliamo essere trattati, le cose cambiano.
Si rilassa, si apre, impara ad avere quel comportamento decente perchè purtroppo, ha imparato quell'atteggiamento perchè molte land sono trincee dove ognuno pensa soltanto a se stesso.

Quando entra da noi e capisce che ognuno ha il suo spazio, viene rispettato come persona e giocatore, che stiamo costruendo insieme un gioco e ci vuole tempo, che la cosa importante non è il singolo ma la squadra, si trova bene.
Diamo opportunità ma non accettiamo tutti, quando logghiamo a PN ci deve essere un certo clima propositivo, collaborativo, creativo ed educato.
Dove la gente sta bene insieme, anche giocando temi controversi e pesanti.

Il resto che vuole la botta e via, fa da solo, c'è a scomparsa, si trova male.
PN non è quel tipo di gioco, ha dei valori e rispetta quelli.
Non impediamo a nessuno di giocare, ma poi si ritrova a raccogliere ciò che costruisce.

Deve superare quel gradino e andare oltre al, entro, gioco con chi c'è, prendo ed esco.
Perchè è una fine già annunciata.

Inizia con i soliti preamboli: "EHHH non posso dare garanzie", "ehhhh vedo che se non ho di meglio da fare, gioco" (bello sentirsi l'ultima spiaggia).
Si crea qualcosa e si prova a coinvolgere "ehhhh ma non ci sono", "vedo proprio all'ultimo momento".
Sembrano cose normali, innocenti, lo fanno tutti, ma non lo è.
Che succede poi quando ti comporti così? La gente smette di farsi trovare, smette di essere disponibile, la gente smette di farti giocare.
Perchè il più grande errore che la persona fa, è di non capire che se giochi è perchè c'è qualcuno che ti da l'opportunità di farlo.
Succede che quel giocatore cerca di creare una trame che nessuno sostiene, crea un evento a cui nessuno partecipa...
Poi arriviamo ai "master ma perchè non trovo nessuno con cui giocare", "ma c'è gente in questa land"?
E tante volte verrebbe da dire "non ci arrivi da solo?"
Quando poi qualcuno si lamenta che non riesce a giocare e mi capita di trovarli o su PN o su altre land, la risposta me la do da solo.

Ma a chi piace stare a disposizione di una persona con questo genere di tono e atteggiamento?
Perfavore, evitiamo il discorso del "magari uno lavora", "magari ha impegni che ne sai", il discorso è l'atteggiamento, il tono, non hai manco iniziato e già il senso è "io non ci sono ma quando ci sono, mi dovete dare tutto".
Ci sono persone impegnate ma non si sognano di comportarsi così, ne dire certe cose, soprattutto cercano di recuperare per non indispettire la gente con cui gioca e non farsi tagliare fuori.

Non è una frecciatina a nessuno, è solo per far riflettere.
I pbc sono squadre di gioco, se hai un buon atteggiamento, trovi da giocare ovunque vai. :)

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quota

01/12/2022 13:40:58 e modificato da mikee il 01/12/2022 13:55:11

E menomale che l'ho scritto...

Andiamo avanti.



Perchè adesso, con questo atteggiamento, i pbc non stanno morendo....



Dove lo hai letto questo mio passaggio nel post in cui mi hai quotato?



Sempre parlando per me.

PN adotta questa politica, una politica per cui tutti ci criticano che quando loggano trovano la land vuota.
Perchè ai nostri giocatori insegnamo che alla land bisogna dedicargli un tempo giusto e ragionevole. Deve avere tempo anche per la sua vita personale.
Il tempo di un hobbie come tanti altri che hanno orari e tempi umani.
Perchè se non è così significa, in termini pratici, che quel giocatore dopo 3 mesi mi molla la land e anzi, scappa dal pbc. Non mi serve a niente avere un giocatore per 3 mesi.

Non mi servono giocatori che stanno loggati 8 ore al giorno per dimostrare che portiamo avanti un gioco, non mi serve dover far vedere che ci sono giocatori a disposizione per quelli che forse si loggano se si allineano i pianeti oppure quelli che "mandano messaggi di invito al gioco se "lo vedo loggare".

Adottiamo altre soluzioni.



Dove lo hai visto questo passaggio nel mio precedente intervento?

Sempre parlando per me.
Quando un giocatore crea qualcosa e vede che altri hanno un menefregismo totale, cerca di organizzare e non trova alcuna risposta, quale pretesa si ha poi che altri sostengono il suo gioco?

*Rullo di tamburi* questi eventi (non è detto che siano sempre quest del master) vengono non solo organizzati la sera ma anche in altri orari in cui ci si viene incontro e puntualmente è un no per partito preso.




Dove è scritto di pappa pronta?
Si parla di un atteggiamento sgradevolissimo che si insiste a volerlo far passare per lecito.

I pbc non sono delle one shot fine a se stesse.
Implica per forza costruire qualcosa con una certa costanza.
Per costruire qualcosa servono altre persone più o meno costanti.

Chi è interessato d'iniziare dei giochi che vengono abbandonati a se stessi per gente che "non posso dare certezza di presenza"?

Se tu entri, giochi così a due ore perse, cosa pretendi che gli altri giocatori facciano per te?
Verrai trattata come tu tratti loro.



Se ti logghi due ore perse e giochi 3 volte al mese, il ritmo lo determini tu.
Questo è un hobbie in cui va dedicato un tempo ragionevole.
Due ore quando non si sa se ci sei, dove sei, quando ci sei, cosa pensi di costruire? Come posso gli altri costruire qualcosa con te?
Ma non lato GESTORE, ma lato GIOCATORE che vogliono avere a che fare con GIOCATORI che non scompaiono lasciando tutto il loro gioco in stallo.




In che senso?



E' giusto fino ad un certo punto.
Se una persona può giocare 3 volte al mese (non è una metafora, statisticamente 3 volte al mese) e gli altri sanno che si logga a fortuna, non costruirà mai nessun gioco e non può pretendere di poter raggiungere certi livelli nei tempi che vuole.

Sempre parlando per me, il sistema che gestisco prevede una certa qualità di gioco a prescindere dalle skill che hai e dalla presenza.
Non lasciamo indietro la gente.
Ma davvero, loggarsi per giocare 3 volte al mese a fortuna con quell'atteggiamento da me descritto...
🙄

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quota

01/12/2022 17:41:07

Esatto. La possibilità di giocare quando posso giocare. Che è un po' diverso da quando "voglio" giocare. Perchè se andassimo a vedere il "volere", ragazza mia, io vorrei tutti i giorni ma certamente non posso ❤️

Io voglio far notare solo il paradosso, con tutto il rispetto: "la possibilità di giocare quando si può, senza impegnare di base tutto il tempo libero e non" è qualcosa che tocca tutti i player. Sai, vale anche per gli altri. E' una questione di venirsi incontro, di trovare spazi di tempo uguali e condivisi: una mattina, un pomeriggio, una sera, un qualsiasi fascia oraria dove tutti i soggetti coinvolti sanno che ci possono essere, presupponendo un desiderio di gioco che è dovrebbe essere un po' la base comune.

E si tenga conto che, se parliamo di es. 2 giocate/3 a settimana (che per me è un ritmo medio-alto a dire il vero) e vuoi giocare con tutti, va da sé che sia impossibile lasciare al "vediamo se siamo connesse e libere entrambe nello stesso momento"

E' proprio una questione di buon senso, dai.

Quindi proviamo a ragionare su come il calendarizzare le giocate sia proprio la conseguenza di quel "giocare quando si può senza impegnare di base etc" E che sei all'interno di una land dove tutti giocano con tutti o, quanto meno, tutti vogliono giocare con tutti 😉

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quota

01/12/2022 18:05:38

1) ok
2) ok
3) uhm ok come discorso molto generale, ma i giocatori vanno messi in condizione di creare spunti. Serve un'ambientazione viva, uno Staff pronto a dare seguito alle iniziative dell'utenza, un regolamento che spiega benissimo alla gente cosa può fare e come
4/5) ok. Ovviamente vale anche per gli staff

Riguardo la "disponiblità" della gente, c'è sicuramente un approccio molto egoistico da parte di tutti (giocatori e gestori), se ne parlava già, però bisognerebbe venirsi incontro: capita che la gente non si senta coinvolta perché i giochi sono costruiti male o perché lo staff non sa indirizzare le persone o la community della Land è fatta di gruppetti. Insomma, ci sono tante variabili di cui tenere conto, il discorso è ampio.

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quota

04/12/2022 10:53:00

@alohomora una implementazione del genere io la vedo più da videogioco che non da pbc. Sarà che sono vecchia io ma una proposta simile mi pare rendere il gioco fine a sè stesso, giusto per breve intrattenimento e contentino del momento. A cosa dovrebbe portare? Non è una cosa che manderesti avanti ma sarebbe alla stregua di una one-shot random per non "annoiarti". Se vuoi giocare per due ore a settimana nessuno ti vieta di farlo con chi c'è, poi se chi c'è ha degli impegni già presi, pazienza. Di mio, ho sempre cercato di unirmi anche a role in corso e, salvo casi eccezionali, nessuno mi ha mai detto di no. Purtroppo credo non si possa accontentare tutti, magari ci sono realtà che potrebbero anche permettere simili dinamiche di auto-gestione e altre invece no.

quota

04/12/2022 11:22:09 e modificato da death-96 il 04/12/2022 11:23:01

Questa è la giustificazione di chi semplicemente vuole avere il 100% di controllo con chi si ruola. Più il simming è elevato, più questo fenomeno esiste ed è cancerogeno per il gioco.
Certo, esiste chi veramente non riesce ad avere troppo tempo per giocare e deve far "quadrare i conti", ma la maggior parte degli utenti ha agendine con appuntamento pomeriggio/sera che vanno avanti per settimane.

Magari per alcuni sarà un'esagerazione, ma questo tipo di comportamento è alla stregua del gatekeeping e sempre meno si cerca di contrastarlo in qualche modo. Stessa cosa che si può dire per chi fa gioco esclusivamente di gruppo, o basa il proprio interesse nel giocare esclusivamente sulla qualità della grafica delle varie schede.

Riguardo alla questione che porti sulla "gameification" dell'esperienza, sono sostanzialmente d'accordo. Forse non in quei termini, ma sono un forte sostenitore del fatto che bisognerebbe incominciare a sganciarsi agli stilemi tradizionali ed abbracciare un'esperienza più immediata e strutturata.

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quota

04/12/2022 12:04:23

Credo ci sia da fare un importante distinguo, sul discorso giocate prenotate: un conto è dire "io, Tizio e Caio, per ragioni ON, dobbiamo incontrarci e pianificare (esempio) questo evento in vista di una quest", oppure appunto organizzare un giorno in cui delle persone necessariamente coinvolte ci siano per fare una quest; tutt'altra storia invece è il calendario usato come viene usato nell'80% delle volte, ahimè, cioè per riempirsi l'agendina di simming, al punto che un nuovo giocatore si trova magari a dover pianificare la sua prima role una settimana dopo perché tutti impegnati a simmare fra loro (ed ovviamente a nessuno viene in mente di invitare una persona a giocate già organizzate, sia mai).

E non lo dico nei panni del nuovo giocatore disilluso, ma nei panni del giocatore navigato che, con un sistema di prenotazione incancrenito ed ormai fissato nell'utenza, non riusciva più a giocare né ad includere i nuovi, perché la prenotazione riguarda il 100% delle role.

Mi sento di dissentire con chi dice che chi non vuole prenotare è un casual player. Io posso prenotarti una sera, una, ogni settimana/due settimane, per fare qualcosa di importante e necessario. Il resto dei giorni loggherò secondo le mie possibilità spontaneamente, al massimo prenotando da oggi a domani (che è MOLTO diverso da dare disponibilità a 1/2 settimane di distanza). Facendo così, attualmente, riesco a giocare 4 volte a settimana, godermi il gioco senza stress e anche partecipare a quest ed eventi.

Certo, se c'è la pretesa di portare avanti una trama facendo 1/2 quest a settimana a cui è obbligatorio partecipare (e non quest collaterali magari per coinvolgere pg diversi) questo non è possibile, ma a quel punto il gioco è un lavoro e non mi interessa.

Si ritorna al discorso della gestione umana dei tempi che ho citato su, ma che per qualche ragione non è stato presa in discussione.

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quota

04/12/2022 15:06:35 e modificato da death-96 il 04/12/2022 15:07:30

Questo discorso mi ha fatto venire in mente un'altra cosa che vorrei ci fosse, nei pbc: un'educazione al tipo di gioco moderno e che spieghi perché alcune convenzioni del passato siano ormai vetuste e prive di utilità.

Un esempio che mi viene su due piedi è la prima azione "di avvicinamento". Mi capita ancora spesso di giocare con persone che mi chiedono di fare la prima e quando poi tocca a loro non citano neanche lontanamente i miei PG. Ed è una delle cose che più mi mette di cattivo umore per una role perché mi da l'impressione che dall'altra parte non ci sia neanche stata la voglia di leggere. O più semplicemente di fare la prima azione. Per me è fondamentale che queste mentalità sostanzialmente anti-gioco (e figlie di sistemi che vivano nel terrore di pratiche PK) vengano sradicate in favore di un gioco più fluido.

Dicasi lo stesso per altri tipi di comportamenti come "il mio pg non è tipo da interagire per primo" e "chiedete voi di giocare perché io non lo faccio". Sono un po' lo specchio di come non dovrebbe essere giocare con altre persone. Se il tuo pg deve essere imboccato per produrre una role normale allora forse di partenza il tuo PG non va bene in un gioco di interazione. E se tu entri in una land e pretendi che gli altri siano a cercarti -beh- forse è il caso che scendi dal piedistallo. "Tu" generico, chiaramente.

Per me sono quelle cose che andrebbero istituzionalizzate nei regolamenti, come tip di role fortemente consigliati.

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quota

12/12/2022 20:02:06 e modificato da mikee il 12/12/2022 20:03:18

Arieccomi.
Rispondo per ordine di inserimento dei post.

Nel post in testa alla discussione, ho fatto il riassunto di ciò che vogliono i giocatori.
Presto farò anche quello delle gestioni.
Aggiornerò anche con le tue proposte. :)



Su questo sono concorde con nick e aggiungo.
- Il gestore non deve dire si a tutte le proposte di background: un pg, per quanto possa essere coerente, se non c’è quel gioco in land e non si può costruire, credo che sia responsabile poter dire di no per non far perdere tempo al giocatore.
- Il background deve avere dei punti e degli obiettivi per un gioco a lungo termine: sempre parlando per noi, certi bg non li facciamo giocare e lo scriviamo nel materiale. Non tutto, anche se coerente, è giocabile.
- Il personaggio deve avere degli obiettivi: non accettiamo cose tipo “bu gioco e vediamo come va”. Nel 99% delle volte, si creano dei giochi che al giocatore non piace trasportato dagli eventi che spesso, non ha interesse di giocare. Prima ti fai un minimo di idea, poi si sviluppa giocando e poi vediamo come va.
Un giocatore bisogna che proporre pg sensati e che porta qualcosa al gioco per iniziare. Non può solo creare un pg a caso, entrare a gamba tesa e buttare all’aria il tavolo “tanto per fare gioco”.
Si crea solo scazzo, incomprensione e distrugge il gioco della gente.
Perché il tizio se ne va ma chi resta, si vede distruggere un gioco senza alcun senso.



Vero però, per esperienza personale, ti posso dire che l’appiattimento è dovuto anche alla mancata proposta di valore di un pg originale, alternativo ma con un senso.
Si tende a voler creare personalizzazioni così estreme, fuori ambient e sopra le righe che invece di creare arricchimento, castra il sistema e distrugge quel che già c’è.

Sempre per esperienza personale, abbiamo un pg davvero fuori standard ma è stata una proposta di valore che aveva senso nel gioco corale.
Integrarsi al gioco non è stato facile o immediato ma abbiamo trovato uno spazio sensato.
Abbiamo rifiutato altri pg originali, alternativi ma erano senza senso e senza contesto.
Perché si, bisogna creare un personaggio che ti piace e anche originale, ma quel gioco deve capirlo chi giocherà con te e trovare modo di svilupparlo nel tempo.



Perfettamente ragione

Sull’organizzazione off sono d’accordo su anhedonia.
Infatti io lo metto fra i requisiti delle competenze off.




Concordo



B'è oddio.
20 giocatori realmente attivi, bravi e recettivi li vorrei vedere. xD

Di solito su 20:
- sono 5 quelli che ti fanno davvero il gioco e che tengono in piedi la land, 5 giocatori sono fattibili per performare il gioco
- 5 sono giocatori satelliti, quelli che giocano nel riflesso dei primi 5 e meno contatti hanno con la gestione e meglio stanno.
- 10 sono quelli che giocano per sbaglio, 1 su 10 quest partecipano e quindi, con alta probabilità non ti intersechi quasi mai.

1 Master su 20 giocatori sono perfettamente gestibili.
Anche perchè ti dedichi solo a quelli davvero collaborativi.

---

quota

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