Land a trame prestampate

Land a trame prestampate postato il 22/08/2016 09:01:19 nel forum giochi e dintorni

Salve a tutti,
Oggi arrivo da voi con una riflessione che in questi giorni sto facendo in vista di settembre e della "riapertura delle danze" di moltissime land che in periodo estivo fermano le trame, giustamente, per poi riprenderle quando i giocatori sono più attivi, comprese quelle in cui gioco io (premetto quindi che non parlo solo di una, ma di un atteggiamento generale). Ho notato più o meno in tutte quelle che frequento una tendenza alla narrazione più che al gioco: mi spiego meglio.

La trama principale è quella che giustamente viene decisa dai fati principali, ma i giocatori non hanno alcun valore in essa: i fati sanno che devono arrivare da un punto A a un punto B (ad esempio non so, la conquista di un territorio o la scoperta di un tale artefatto) e qualsiasi cosa facciano i personaggi, la cosa andrà sempre a finire allo stesso modo, magari semplicemente cambiando gli addendi ma non il risultato.
Trovo questo atteggiamento molto limitante: capisco che i fati abbiano bisogno di organizzare le loro trame, ma che senso ha per me giocatore infilarmi in una trama di cui non solo so già la fine, ma so anche che non potrò mai cambiarla?
Esempio più chiaro, in una land moderna mi è capitata una situazione di questo genere: il mio pg voleva fare delle ricerche per scoprire la pagina di un libro, perché on game era venuto a conoscenza di questa cosa, e mi è stato risposto "può farla ma non trova niente perché la pagina devono trovarla per forza i licantropi, perché l'altra ce l'hanno i vampiri". E io lì mi chiedo: il mio pg, che magari si muove per cercarla, non può trovarla e poi scambiarla con i licantropi in cambio di altro? oppure venderla ai vampiri perché sono stati più furbi a creare alleanze con lui e cambiare magari il corso della trama verso nuovi sviluppi?

La cosa peggiore per me è che quasi tutti i personaggi delle land con questo atteggiamento (e sono parecchie, per lo meno a me ne sono capitate parecchie) si adagiano a questo metodo e quindi si muovono in favore della trama stessa, un po' come automi, senza pensare fuori dagli schemi o immaginando una situazione diversa: scelgono di far muovere i loro pg da un punto A a un punto B senza pensare "ehi, però il mio pg potrebbe anche decidere di stravolgere le cose e perché no, a mo' di butterfly effect si potrebbe anche arrivare a C invece che a B".

È solo un mio problema, o un problema delle land in cui gioco? Trovate anche voi questa cosa limitante, oppure la strana sono io?

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quota

22/08/2016 09:36:06 e modificato da henne il 22/08/2016 09:37:14

No, non è una legge universale anzi io raramente ho giocato a lungo in land di questo tipo (per quanto non abbia un vastissimo campionario di land da cui attingere) ed è una cosa molto limitante...

D'altra parte parlando da master, posso "capire" che costruire una quest dove non ci siano muri invisibili, o addirittura una intera land non è per niente facile.
Si può fare, ma vuole anche dire mettersi lì di santa pazienza a preparare il canovaccio, prevedere almeno un buon numero di scelte dei pg, e poi essere pronto a buttare via tutto se i pg ne fanno altre di scelte, e agire di conseguenza.

Il risultato è molto ma molto più interessante, ma c'è anche molto più lavoro dietro, sopratutto se non parliamo a livello di singola trama ma addirittura a livello land... Per dire, devi essere pronto a cancellare una razza se le altre la estinguono, depennare una gilda/associazione se tutti gli elementi vengono sterminati o la abbandonano per qualche motivo, rigirare i poteri, cancellare chat/edifici/luoghi, ecc...

Inoltre tutto questo ha ovviamente il risvolto della medaglia, che normalmente causa nei giocatori un sacco di polemiche.
Perché se dai questa totale libertà a tutti, è ovvio che se Tizio fa le scelte sbagliate e Caio le fa giuste (in ON ovviamente), allora può anche finire con Tizio che viene ucciso/screditato/scalzato da una posizione di comando... Oppure che Caio si prenda una fetta di potere enorme rispetto agli altri pg e via dicendo.
Come master a quel punto devi essere pronto ad essere meritocratico, e al tempo stesso (per una questione di divertimento ovviamente) alzare l'asticella delle difficoltà per Caio, o magari inserire con coerenza degli aiuti per Tizio, eccetera eccetera.


Tutto questo non per dire che sia male, anzi!
Le trame non prestampate sia a livello singola quest, sia (e sopratutto!) a livello trama globale sono le migliori, perfino per il master in realtà, perché a volte i giocatori con le scelte dei loro pg, ti portano in situazioni completamente diverse da quelle che avevi pensato in primo momento.
Ma c'è tanto lavoro dietro, c'è da rivedere la mentalità, c'è bisogno di master elastici e capaci, di una land strutturata e pensata in modo da poter essere malleabile, e una utenza capace di capire che se tu sei libero, lo sono anche gli altri, e può andarti male.

E non credo di essere (come master, come land frequentate) una miracolata, quindi secondo me se ti guardi un po' in giro qualcosa di questo genere lo trovi...
Solo che purtroppo a parte fidarti magari di chi ci gioca, non puoi far molto per capirlo prima dell'iscrizione, tocca provare a giocare un po' immagino!

Poi in realtà puoi anche provare a far notare la cosa direttamente, magari non si rendono semplicemente conto, applicando vecchie abitudini senza pensare che si possa fare anche altro.

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quota

22/08/2016 09:36:11

Mi è capitato di esporla, non nel caso di cui ho portato l'esempio ma in un'altra land. Mi è stato risposto che la trama doveva andare in quella direzione perché era stata prevista così, e che i giocatori avrebbero avuto modo di inserirsi nelle trame secondarie ma non era previsto cambiare quella principale.

In quel caso un pg che non era il mio aveva molto potere on game, e voleva proporre l'approvazione di alcuni statuti che avrebbero smosso il gioco politico in una direzione leggermente diversa da quella preventivata (on game quegli statuti sarebbero stati perfettamente coerenti). Sono entrata nella cosa un po' passivamente perché il mio pg avrebbe supportato quel tipo di gioco, e dato che avevo un pg "statico" (nel senso che non rientrava in nessuna delle due fazioni proposte dalla trama) mi avrebbe fatto piacere prendere uno spunto di gioco che un altro giocatore stava offrendo :) ma dato che a lui hanno risposto picche, ho chiesto maggiori spiegazioni.

È finita che ora non gioco più in quella land, ma senza polemiche o altro, semplicemente alla fine il pg si è un po' arenato per mancanza di spunti e l'ho cancellato!

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quota

22/08/2016 09:36:39

da master (DM e Narratore) cartaceo posso dirti che, solitamente, si dovrebbe iniziare con un progetto globale di avanzamento della campagna, tipo un banalissimo "hanno rapito la figlia del vicino di reame e la guerra sta per scoppiare".

tutti sanno che c'è quell'obiettivo e se tutto va bene dovrebbero arrivarci ma, appunto, sta al master comprendere se i giocatori "attecchiscono" e comprendono o, tramite le loro mosse, va tutto a rotoli e la figlia la fanno a polpette dando così modo alla guerra di iniziare.

Credo che il concetto di trama sia molto semplice sulla carta ma serva qualcuno che sappia sempre "leggere" i giocatori e sapere dove questi vadano a parare, lasciando sempre il mortende alto così da avere una pronta risposta ad ogni variazione.

E' ovvio che, essendo comunque i master i creatori del gioco con un obiettivo (segreto e deciso con l'admin), ogni tanto debbano saper pilotare i giocatori senza che però questi se ne accorgano più di tanto, magari infittendo con trame parallele, doppi giochi, nuovi PNG o morte di alcuni PNG.


quelli che fanno trame aperte e chiuse tipo avventure in vendita di D&D, credo dovrebbero lasciare il posto a chi davvero potrebbe avere idee buone... e se è l'admin, fortunatamente ci sono tante land ove andare e magari portarsi dietro i buoni giocatori.

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quota

22/08/2016 09:41:04

allora sono sfortunata io perché giuro che non ne ho trovata praticamente nessuna :/

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quota

22/08/2016 09:51:20

C'è da dire che, parlando di trame grosse e globali e non di filoni a breve termine, nella maggior parte dei PBC risulta difficoltoso evitare di mettere muri invisibili.

Per il semplice fatto che c'è una struttura dietro, come dicevo prima se vuoi davvero toglierli tutti questi muri, dovresti avere una land disposta a cambiare totalmente i propri fondamenti (razze, gilde, luoghi di gioco). O per meglio dire non solo disposta, ma anche strutturata per poter fare questi cambi.

Se la land è pensata per essere ambientata in una certa cittadina, non è semplice rivoltarla se i pg decidono di cambiare città... Magari lasciandosene dietro altri.
Ecco che scatta il muro invisibile, che impedisce i pg di lasciare la città anche se coerente.

Ma senza arrivare a questi estremi, mi rifaccio all'esempio sopra, se la land è basata sullo scontro tra vampiri e mannari in una cittadina, se vuoi abbattere questi muri devi essere disposto a cancellare una delle due razze se l'altra gioca bene e con coerenza fino a schiacciare completamente quella sottomessa.
Per poi magari rivedere del tutto la land, magari pensando di allargarla a sobborghi intorno dove la razza minore è relegata, tho... Oppure toglierla proprio chi lo sa.


Tutto questo per dire che non è così immediato e semplice in una struttura come il PBC, che per forza di cose ha una armatura dietro che va rivista, ricalibrata e adattata ai cambi imposti dai giocatori.
Da molta più soddisfazione, ma è un gran lavoro da parte di admin, programmatori, master, ecc...


Per altro poi posso assicurare che spesso poi questa totale libertà da anche origine ad un ingrugnirsi del giocatore quando gli va male, e quindi devi pure beccarti la lamentela (e spesso numeri molto più bassi di giocatori).
Insomma, se è un gioco molto più bello e non ci piove, è anche un lavoro enormemente più grosso e che non sempre viene del tutto apprezzato!

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quota

22/08/2016 09:51:44 e modificato da quesse il 22/08/2016 09:53:44

No no, le dinamiche specifiche erano diverse, non si parlava di stravolgere COSI' tanto il gioco :) si trattava di inserire un discorso politico in una land che non stava sviluppando quel tipo di gioco, per dare appunto un'opzione in più ad alcuni pg che erano rimasti fuori dalla classica dinamica pvp. Tipo il mio che essendo un pg egoista che se ne fotteva di combattere per una o altra causa era un po' tagliato fuori. Ovviamente il gioco che voleva fare il pg in questione si sarebbe inserito all'interno di un discorso già partito in land, quindi era più che altro appunto uno spunto in più :)

Ma è inutile specificare eccessivamente, l'ho tirato fuori giusto perché è l'unico caso in cui l'ho fatto presente alla gestione! :)

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quota

22/08/2016 10:01:37

Ecco, questo è quello che intendevo, nel senso che nella "land ideale" tu puoi anche stravolgere il sistema politico, diventando un dittatore, e poi a loro volta altri pg scalzarti e via dicendo e discorrendo.
Ma non è semplice da pensare e non è a volte neppure semplice da applicare nel gioco, perché ci vuole una struttura dietro che sia pensata per cambiare in modo dinamico... Anche a livello di meccaniche di base, tho, la messaggistica controllata, i lavori da strutturare diversamente, i negozi da ricalibrare con i prezzi...
Tutte cose che magari ad ottica giocatore medio "devono essere così ed immutabili" ma non è vero.

Anche perché devi cambiare l'indirizzo della land, perché se mi crei un PBC che offre un gioco ad esempio di Vampiri contro Mannari in segreto in una città popolosa, e con il gioco poi cambia tutto diventando una città mezza disabitata da pochi abitanti umani spadroneggiati dai Vampiri e con i Mannari che fanno incursioni da territori esterni...
Oddio hai proprio cambiato il gioco che offri, che è bellissimo e positivo, ma non a tutti piace e non è semplice da applicare e/o far apprezzare.

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quota

22/08/2016 10:04:05

non trovo così male l'idea che possano essere messe in dubbio le linee guida create dall'admin, se il gioco porta ad eventuali modifiche.

Non è molto meglio una cosa del genere? Vuol dire che la land è attiva e pulsa di creatività, creando man mano qualcosa di sempre nuovo e dove i giocatori vogliono poi restare, dato che l'hanno fatto loro...

imho eh..

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quota

22/08/2016 10:04:15

Io da parte mia spezzo una lancia a favore dei master.

Le trame prestampate alle volte sono una necessità per fare in modo che il gioco non ristagni, poiché sovente sono i player a mancare di originalità e spirito di iniziativa nell'affrontare uno spunto di gioco.
Mi è capitato di frequentare land in cui i Master erano disposti a lasciare completa libertà di azione ai pg che invece appena veniva loro lasciata la libertà ci giravano un po intorno, poi si arrendevano e si dedicavano ad altro (solitamente al simming), abbandonando la trama.

Per carità, il problema delle "trame prestampate" esiste sicuramente, con questo non voglio negare che esistano, ma più vado avanti più vedo player incapaci di sviluppare qualsiasi trama che per fargliela giocare vanno presi per la manina ed accompagnati passo passo.

Quindi ecco, non esiste solo un punto di vista sulla questione ma bisogna valutare anche iltipo di utenza media della land. Per alcune utenze possono funzionare solo le "trame prestampate" che altrimenti loro non prenderebbero neanche l'iniziativa per schiodarsi dalle quotidiane role in locanda.

quota

22/08/2016 10:07:32 e modificato da quesse il 22/08/2016 10:09:33

Assolutamente non credo che esista solo un punto di vista sulla questione, altrimenti non avrei aperto una discussione per cercarne altri :)

E quello che dici tu è vero, ma allora accetta da parte mia una piccola provocazione: non è che i player non si muovono perché ormai sono stati abituati ad un tipo di gioco prestampato, e quando gli dai libertà si trovano spaesati? Un po' come animali cresciuti in cattività che poi nel loro habitat naturale non riescono a sopravvivere?



Nemmeno io la trovo così male, infatti sarebbe il mio ideale di gioco, ma una land così non credo esista (e in parte sicuramente anche per i problemi logistici che sollevava prima Henne, giusti e sacrosanti :)

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quota

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