Questo lavoro è diviso in due parti: una prima parte teorica, in cui è
analizzato il gioco dal punto di vista formale, strutturale, funzionale,
cercando di offrire molteplici punti di vista e prospettive, ed una seconda
parte dedicata allo studio sul campo di una forma particolare di gioco.
In realtà questa struttura è emersa in corso d’opera, presentandosi come un
elemento funzionale in una ricerca sul ludico che voleva essere, invece,
soltanto teorica: come sarà specificato meglio nella trattazione della prima
parte, molteplici esigenze metodologiche indicavano come imprescindibile
cercare delle verifiche puntuali a quanto si veniva scoprendo a livello
teorico.
Il discorso è in ogni modo complesso per essere affrontato in una prefazione,
diciamo brevemente che soltanto fermandoci a considerare le forme
puntuali in cui si esprimono l’attività e lo spirito ludico, potremo pensare di
comprendere effettivamente il gioco nelle sue caratteristiche.
Per fare questo, iniziare a considerare con più attenzione i “giochi giocati”
dei nostri giorni, ci soffermeremo su un passatempo che ha avuto una storia
ricca, che rappresenta una realtà molto particolare e gode di una popolarità
tale da essere già un fenomeno oggetto d’indagine psicologica e sociologica.
Una vera conclusione di questo lavoro non c’è, una conclusione veramente
finale: abbiamo raccolto alcune indicazioni di metodo ed alcuni
suggerimenti da fonti disparate, arrivare però a poche risposte univoche
richiederebbe molto tempo e molto lavoro, e forse sarebbe comunque
difficile imbrigliare una volta per tutte un’attività umana, ma non solo,
ricca, densa e immortale come il gioco.
È interessante pensare che anche mentre scriviamo o leggiamo queste righe
il gioco della nostra società sta mutando, inseguendo forme e pulsioni
sempre nuove che si adattano ai tempi e agli uomini che li vivono. Ed è
proprio questa caratteristica del ludico, di essere in continua mutazione ed
aggiornamento, che renderà sempre difficile avere un contatto immediato e
definitivo con la sua essenza reale.