Grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Saint Seiya City Forgotten Years... ci spiegate in due parole di cosa si tratta e ci parlate un po' dell'ambientazione?
Daniele: Innanzitutto "SSC: Forgotten Years" è un progetto "rilevato" dalla precedente gestione dell'originale Saint Seiya City, il primo GDR PbC sui Cavalieri dello Zodiaco nato in Italia; un ringraziamento a loro è sicuramente dovuto per la fiducia nel passaggio di consegne e l'aiuto iniziale. Lo scopo era quello di riprendere in mano le trame passate dando una spiegazione logica per i 10 anni di stop che la land ha subito, facendo così in modo di permettere ai giocatori passati di riprendere i loro personaggi originali (privi di molte memorie e coi poteri da risvegliare) e fornire ai nuovi iscritti la possibilità di iniziare da zero. Il punto saliente dell'ambientazione è che le divinità del pantheon greco si siano trovate dinnanzi a un nemico molto più forte di loro, Chaos, e che nonostante un'alleanza nata per sconfiggerlo, siano state sconfitte e la realtà dei cavalieri sia stata dimenticata. Il suo scopo era infatti quello di creare un mondo privo di Dei dove gli antichi poteri del cosmo rimanevano sopiti, ed un mondo senza divinità a proteggerlo è un mondo dove il vero signore sarebbe il caos stesso.
Riccardo: Prendo solo un attimo parola per ringraziare voi per averci concesso l'intervista, è un segnale importante che dimostra che l'impegno che stiamo dedicando alla land è risaltato ed ha suscitato interesse. Io ricopro il ruolo di programmatore e consulente, e sono qua solo per qualche addendum tecnico.
A quale saga dei Cavalieri dello Zodiaco vi ispirate maggiormente?
Daniele: Principalmente alla serie classica, quella di Seiya & co. di cui tralaltro alcuni personaggi a volte fanno capolino come PNG mossi dal fato. Per quanto riguarda la precedente guerra santa tra Hades ed Atena potevamo scegliere tra Next Dimension e Lost Canvas, ed abbiamo optato per quest'ultima nonostante la prima fosse stata scritta dallo stesso Kuramada (penso immaginerete il perchè...). La saga di Omega non è stata presa in considerazione in quanto il periodo è lo stesso dell'ambientazione di land, quindi la storia la stiamo scrivendo noi.
Sono tutti appassionati del manga-anime o si può giocare anche senza aver letto tutti i fumetti o visto il cartone animato? Seguite rigorosamente i fumetti o avete "allargato" gli orizzonti?
Daniele: Ovviamente può giocare chiunque! La land è stata pensata per favorire i più ed i meno esperti. Abbiamo diversi esempi di player che sono entrati non conoscendo la storia ed alcuni di loro si sono anche appassionati talmente tanto da recuperare ora i manga/anime. La storia passata e presente nelle opere è entrata nell'ambientazione, usata addirittura come ispirazione a volte per riproporre nuove avventure o vecchie conoscenze, ma gli orizzonti sono molto ampi. Un esempio è anche la presenza di divinità greche non canoniche ai manga, come Era ed Hermes che in land si sono già risvegliati. Certi dettagli inoltre sono stati limati per bilanciare la forza delle fedi come ad esempio il numero dei Giganti in Hades (passati da 3 a 8) o l'abolizione dell'ottavo senso che altrimenti rendeva il gioco agli Inferi impossibile ai più.
Riccardo: Abbiamo anche una prova in land di quanto l'ambientazione non richieda conoscenze del manga/anime, un nostro Narratore (Master C) non conosce quasi del nulla la lore dei Cavalieri ma è in pianta stabile nel gioco dal 2015 e si rivela una risorsa utile sia ON che OFF game.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Daniele: Il sistema di gioco e di combattimento ha integrate diverse funzioni: dalle special che permettono gli attacchi e le difese vere e proprie, alle abilità che aggiungono modalità d'uso ai poteri del cosmo, a quelle semplicemente narrative come la levitazione o telepatia ad altre ancora "di utilità" come la cura o la riparazione cloth, arrivando persino a skill che permettono un bonus ai colpi o di incrociare le special con altri cavalieri per ottenere combo molto potenti.
Riccardo: A livello di sistema di combattimento ci si basa su 5 statistiche base e 3 statistiche "secondarie" calcolate da medie degli altri valori, più ovviamente il cosmo. I parametri sono utilizzabili assieme ad un qualsiasi valore del proprio cosmo in modo da aggiungere varietà agli scontri ed introdurre la variabile di spesa del cosmo per permettere tattiche diverse. I dadi hanno un uso limitato e servono solo a tentare dei contrattacchi (con una percentuale di riuscita che si basa comunque sulle proprie statistiche) o a tentare determinati potenziamenti durante lo scontro (come ad esempio il raggiungimento dello zero assoluto durante il lancio di una special di elemento ghiaccio). Importante sottolineare che il fattore narrativo viene preso in considerazione dai master, che possono gestire bonus e malus da conteggiare nei punteggi risultanti dalle statistiche sfruttate durante i colpi.
Nello specifico come gestite i poteri dei cavalieri?
Daniele: Non vi nascondo che ci sono voluti giorni e notti per cercare di tradurre tutte le abilità che si vedono nella serie in uno schema che permettesse una via di mezzo tra narrativa libera e danno standardizzato. Ovviamente certi colpi che nell'anime vengono definiti imbattibili o assoluti, sono stati ridimensionati, ma certe combinazioni di colpi speciali e skill di combattimento diciamo che potenziano non poco gli attacchi e le difese; poi sta ai master creare un po' di epicità per far capire quanto quel colpo fosse imparabile o quella difesa pressoché perfetta.
Riccardo: I colpi speciali funzionano secondo le regole della guida, ma ogni special può essere descritta a discrezione del player che la acquista, con lo staff che si preoccupa di regolarla in modo da avere una base di funzionamento comune ma lasciare la libertà di narrativa a tutti.
Potete dirci qualcosa sulle corporazioni, fedi, mestieri e le possibilità di gioco che incontreremo in land? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Daniele: Non ci sono corporazioni e mestieri in quanto essendo la land basata sui Cavalieri dello Zodiaco, ognuno può avere il retaggio e la professione che preferisce. Si può essere un grande magnate così come un reietto della società, il background è particolarmente libero purché non si ecceda (non verrebbe accettato il presidente degli Stati Uniti, ma un candidato ad un'elezione o un senatore anche sì). Ovviamente c'è anche il rovescio della medaglia: la fama che un ruolo porta con sé. Viene gestita dal corpo master e tenuta in considerazione in caso di eventi e quest, senza contare le giocate libere che se particolarmente spettacolari vengono magari riprese da qualche paparazzo o qualche smartphone e finiscono in pubblico dominio. Insomma, pro e contro ci sono in entrambi i casi: essere una persona qualunque ti lascia nell'anonimato, ma essere qualcuno ti può far aprire qualche porta senza bisogno di ricorrere ai poteri…
In merito alle fedi, delle principali attualmente ci sono solo Atena e Hades in quanto Poseidon è stata temporaneamente congelata (letteralmente: l'Undersea è una bolla di ghiaccio!) ma c'è anche la presenza di seguaci di Hera, Hermes, Artemide ed Ares, più i Cavalieri Neri di Eris. Questi ultimi sono stati pensati per permettere a chi può offrire un gioco sporadico, libertà di movimento e di poteri senza necessità di presenza minima.
Riccardo: Uno degli aspetti che sicuramente non si nota è la regolamentazione dei Master e delle Guide, molto ben definita nelle apposite bacheche, ed il clima di forte collaborazione che vige in chi ricopre ruoli di staff. Non si nega il gioco a nessuno, ma per entrare a far parte di chi può prendere decisioni e muovere richiami basiamo molto le scelte sulla fiducia della persona e come questa si comporta con gli altri utenti. L'uso dei poteri master inoltre è strettamente regolamentato da controlli di codice in quanto siamo estremamente attenti all'evitare il metaplay. Si tenta di far crescere i player dopo le quest spiegando privatamente cosa hanno sbagliato o potrebbero migliorare; i Narratori sono invece costretti - poveri loro :) - a far passare le plot delle loro quest sotto gli occhi dei Master per assicurarsi che tutto sia corretto e non si creino situazioni spiacevoli o mal gestite, cercando inoltre di portare con priorità il gioco anche ai neutrali. Questa attenzione alla gestione del gioco credo sia un punto di forza che ad una prima occhiata non arriva.
Avete dichiarato che sul vostro gioco il PvP è "previsto ed incentivato". Come incentivate il PvP? I risultati sono buoni o porta a polemiche fra giocatori?
Daniele: Non possiamo obbligare nessuno a fare PvP e la land offre infatti molte situazione PvE (Player versus Event, ovvero le quest). Ad essere sinceri gli scontri PvP visti finora non sono tanti quanti ne vorremmo, perchè dopotutto il bello di essere Cavalieri è darsi le botte, ma nelle occasioni che ci sono state non sono arrivate polemiche legate allo scontro in sé quanto più al comportamento magari "poco da Cavalieri" che si è visto al termine dello scontro. Al fine di prevenire queste situazioni spiacevoli comunque sono stati presi provvedimenti IN GIOCO per regolamentare meglio i comportamenti da tenere.
Riccardo: Per incentivare gli scontri, ci sono inoltre delle quest "one shot", che nascono e finiscono in una singola giocata, che prevedono un PvP ed al cui vincitore viene assegnata una reliquia (ciondoli, bracciali, statuette, monili, …) che fornisce una tantum un bonus a chi ne sfrutta il potere residuo, cosa che fa gola un po' a tutti, ma per ottenerla bisogna appunto affrontare uno scontro. In questo caso i master cercano giocatori con punteggi simili di px per assicurare il divertimento e la possibilità di vittoria ad entrambi.
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
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Daniele: Qui posso lasciare la parola all'omino dei numeri...
Riccardo: Abbiamo avuto picchi anche di 30 utenti online simultaneamente, ma se ricordo bene una delle sere di punta è stata a giugno (!) con 25 utenti online e 17-18 giocanti. In media comunque ogni giorno abbiamo almeno 3-4 giocate divise tra luoghi di fede (accessibili solo ai cavalieri) e Nuova Luxor (la città principale del gioco, dove le trame si incrociano)
Avete ricevuto ben 12 recensioni positive ed appena 1 negativa. Siete soddisfatti della risposta dell'utenza?
Daniele: Siamo indubbiamente soddisfatti della risposta dell'utenza, anche perchè il merito di una land funzionante non è solo legata alla gestione ma soprattutto agli utenti ed alla loro voglia di divertirsi, trovando un ambiente adatto a farlo. Quello che ricordiamo sempre è che questo è un gioco e come tale deve essere preso.
Riccardo: Io vedo solo voti sopra l'otto sulla parte di codice, quindi gongolo :P
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare Saint Seiya City: Forgotten Years in confronto agli altri giochi di ruolo dei Cavalieri dello Zodiaco? Insomma… perché si dovrebbe venire a giocare da voi?
Daniele: Onestamente per me gestire una land non è una gara al raggiungimento dell'utenza, quanto più un dedicare il proprio tempo ad una passione in comune che può portare ad un divertimento condiviso.A me non dispiace se un utente va alla ricerca di svago anche in altre land "competitrici" se così vogliamo chiamarle, ed allo stesso tempo mi fa molto piacere quando qualcuno sceglie di provare l'oggetto dei nostri sforzi. Alla fine possiamo tutti imparare qualcosa da altre esperienze.
Riccardo: Come dice Daniele, non è una gara ma un luogo di svago. Io stesso mi muovo in altre land in cerca di gioco e di confronto con i lavori altrui e reputo che questo tipo di apertura mentale abbia molto aiutato la land a crescere.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Daniele: Un difetto a cui stiamo cercando soluzione è legata alle saghe masterate. Vogliamo creare gioco per tutti e cerchiamo di far combaciare quanti più orari possibili anche a discapito del nostro stesso sonno, ma questo porta anche ad un dilungarsi delle tempistiche di durata delle quest. Quindi se da una parte i player sono felici perché riescono a fare il loro nelle avventure, dall'altra parte ogni saga dura più di quanto vorremmo e gli eventi si rallentano. Risolverlo è difficile perché non vogliamo perdere la possibilità di gioco che diamo a tutti, ma stiamo cercando di attuare nuove politiche di gestione degli eventi per velocizzare il tutto. Ad ogni modo anche una volta che questo sarà risolto, lungi da me dire che la land è perfetta: c'è sempre da migliorare e criticarsi per porsi una crescita costante e continua.
Riccardo: Il più grande difetto è la mancanza della fede di Poseidon! (Scherzo - meglio sottolinearlo o Daniele mi picchia…) Io vorrei vedere un maggior gioco intra-fede, qualche scontro che non porti per forza a situazioni politiche, ma so che Daniele assieme agli staff delle fedi sta dando direttive che semplifichino tutto questo, quindi attendo con fiducia :)
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Daniele: Di idee ne abbiamo tante, ed anche se stiamo già lavorando ora, siamo già con la testa al passo successivo.
Riccardo: A livello di codice c'è qualcosa di grosso che bolle in pentola, ma ho ancora tutto quanto in testa per ora, quindi gli utenti dovranno pazientare, e Daniele con loro! Quando ho preso in mano la parte tecnica del progetto gli ho chiesto piena fiducia e potere di veto sulle implementazioni tecniche, e devo dire che è stato di parola. Gli ho rivoluzionato (e semplificato) l'interfaccia utente, cambiato 3 volte il layout della scheda dall'apertura della land ed implementato nuove funzioni di continuo e non mi ha ancora bannato, quindi credo sia un buon segno, no?
Guardando in un futuro ipotetico come vedete il vostro gioco?
Daniele: Sicuramente la riapertura di Poseidon è nel futuro della land, e dopo di lei sarebbe bello avere un po' di varietà di fedi aperte con uno zoccolo duro di fiducia a gestirle ed un ruolo inizialmente marginale che poi possa crescere e prendere importanza nel tempo
Riccardo: FERMI TUTTI! Ha detto che Poseidon riapre?!?!
Daniele: In futuro ho detto...
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato!
Daniele: Grazie a voi per l'opportunità concessa, spero che le nostre risposte siano state esaustive e che magari a qualcuno vada di provare a risvegliare il suo cosmo!