Ciò che rovina una land.

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05/08/2012 23:41:01 e modificato da ghennadi72 il 05/08/2012 23:51:33

mikee ha scritto:
Cioè quest'atteggiamento di ritenere "gestori=idioti" a me da un pò fastidio perchè per sette anni non mi sono limitato solamente a scaldar la sedia.

Mi associo. Oddio, parlando di statistiche l'affermazione potrebbe anche avere un suo fondamento. Ma come ricordavo altrove, con le generalizzazioni non si arriva da nessuna parte, oltre al fatto che ci si dimentica che pressochè sempre un gestore è un ex giocatore. E sia da giocatore (2000-2008) che da gestore e giocatore (2008-2012) potrei fare statistiche pari pari sui giocatori e le percentuali di "idiozia" se vogliamo chiamarla così non sono così diverse tra i giocatori di quanto lo sono fra i gestori.

Va sempre fatta una bella scrematura quando regolarmente si parla degli abusi dei gestori, dei giocatori con le ali tarpate dai gestori/master, ecc.

Bisogna vedere nel merito. Perchè se pure é vero che molte gestioni hanno quell'atteggiamento lì, va anche detto che basta aprire un qualunque forum dedicato alle proposte all'interno di una land o un qualunque forum di corporazione/gilda/clan/piripacchio per constatare che i giocatori sono capaci di tirare fuori pretese che sono ca#ate immonde e poi lamentarsi gridando al gestore tiranno se non gli si dà retta.

Per non parlare di dinamiche da asilo mariuccia, ripicche, ripicchette che già a malapena si capiscono su un posto di lavoro, ma dentro una land fanno dubitare dello stesso quoziente di intelligenza dei giocatori. La più tipica e pesante (oltre che stupida a mio parere)? Il giocatore che quando verifica che con una certa gestione proprio non ci si piglia, anzichè cercare qualcos'altro altrove resta nell'ombra ammorbando gli altri utenti via skype, messenger etc etc.

Roba del genere si capisce forse quando c'è di mezzo un rapporto di lavoro: quando accade per un gioco, per una carica non ricevuta, o per una giocata non andata secondo i propri desideri denota (a mio parere) pesanti disturbi della personalità.

ASoIaF - Il Grande Inverno GdR
https://www.ilgrandeinverno.it
Not a cosplay by chat

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startrekfederation_staff

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GESTORE GIOCO

06/08/2012 00:03:11

ghennadi72 ha scritto:

mikee ha scritto:
Cioè quest'atteggiamento di ritenere "gestori=idioti" a me da un pò fastidio perchè per sette anni non mi sono limitato solamente a scaldar la sedia.

Ci associamo completamente a questa linea di pensiero. Noi siamo parzialmente alla prima esperienza (alcuni nello staff sono rodati admin, altri non hanno mai avuto altrove il master) ma praticamente tutti consci che ci toccherà affrontare anche a noi queste situazioni... Sapere che comunque ci sono molti staff che la pensano come noi un po' ci rincuora... :-D

Star Trek: Federation - PbC
https://www.stfederation.it

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mikee

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GESTORE GIOCO

06/08/2012 00:03:17

ghennadi72 ha scritto:
Mi associo. Oddio, parlando di statistiche l'affermazione potrebbe anche avere un suo fondamento. Ma come ricordavo altrove, con le generalizzazioni non si arriva da nessuna parte, oltre al fatto che ci si dimentica che pressochè sempre un gestore è un ex giocatore. E sia da giocatore (2000-2008) che da gestore e giocatore (2008-2012) potrei fare statistiche pari pari sui giocatori e le percentuali di "idiozia" se vogliamo chiamarla così non sono così diverse tra i giocatori di quanto lo sono fra i gestori.

Concordo, infatti io ho riportato solamente il mio caso parlando per me.
Mi preme aggiungere una postilla riguardo al solito concetto del "il gestore è il primo giocatore della land" che a me è suonata sempre inaccettabile proprio per i 4 punti sopra elencati.
O sei gestore o sei giocatore, non puoi essere tutte e due perchè i ruoli sono diversi e si trovano poi in conflitto di interesse perchè un gestore deve fare il bene della land e operare delle scelte spesso e volentieri difficili che un giocatore non farebbe mai e non sempre lo scopo del giocatore è fare il bene della land.
Più che altro fare il bene per se stesso.

Va sempre fatta una bella scrematura quando regolarmente si parla degli abusi dei gestori, dei giocatori con le ali tarpate dai gestori/master, ecc.

Bisogna vedere nel merito. Perchè se pure é vero che molte gestioni hanno quell'atteggiamento lì, va anche detto che basta aprire un qualunque forum dedicato alle proposte all'interno di una land o un qualunque forum di corporazione/gilda/clan/piripacchio per constatare che i giocatori sono capaci di tirare fuori pretese che sono ca#ate immonde e poi lamentarsi gridando al gestore tiranno se non gli si dà retta.

Per non parlare di dinamiche da asilo mariuccia, ripicche, ripicchette che già a malapena si capiscono su un posto di lavoro, ma dentro una land fanno dubitare dello stesso quoziente di intelligenza dei giocatori. La più tipica e pesante (oltre che stupida a mio parere)? Il giocatore che quando verifica che con una certa gestione proprio non ci si piglia, anzichè cercare qualcos'altro altrove resta nell'ombra ammorbando gli altri utenti via skype, messenger etc etc.

Roba del genere si capisce forse quando c'è di mezzo un rapporto di lavoro: quando accade per un gioco, per una carica non ricevuta, o per una giocata non andata secondo i propri desideri denota (a mio parere) pesanti disturbi della personalità.

Esatto ed è proprio per questo che un gestore non da mai retta a questi giocatori ben poco credibili.
E se sei artefice di minare la tua stessa credibilità è normale che nessuno darà mai ascolto a questo tipo di giocatore.

.. lavorando alla versione 3.0

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auronx

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GESTORE GIOCO

06/08/2012 10:29:54

Tutte le cose dette sono sacrosante ed aggiungerei:

La pigrizia nel non prendersi le proprie responsabilità, utenti e staff.

Il primo GDR Italiano di One Piece!

https://www.grandeblu.it

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john galt

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06/08/2012 11:45:46

Avevo da tempo immemmore un postone con tutti i punti che costituicono un o il fallimento (compresi di esempi personalissimi!) di un determinato campo o dell'intero sito di gioco per una land rpg. Però leggendo le ultime risposte preferisco non aggiungere molto altro a:
"La land si vaporizza per incompetenza della Gestione"

Tracciando dei punti per spiegare la mia linea guida...

• Se fai le regole, e non le fai rispettare, la colpa è tua.
• Se fai delle regole non flessibili o che non prevedono ne possono prevedere (quelli che io chiamo il "poker d'assi") il 5% delle casistiche, la colpa è tua.
• Se non riesci a seguire neanche le regole che scrivi tu, la colpa è la tua.
• Se non vuoi seguire le regole che scrivi tu per gli altri, la colpa è la tua.
• Se non riesci a trasmettere la tua idea in modo chiaro, la colpa è la tua.
• Se non hai un buon sistema di gioco, la colpa è tua.
• Se non sai gestire il rapporto umano con le persone, la colpa è tua.
• Se non sai costruire un più o meno complesso sistema "do ut des" e scivoli nel malcontento, la colpa è tua.
• Se non sai creare un gruppo affiatato che collabora allo sviluppo di divertimento per altri, la colpa è tua.
• Se non sai raccontare una storia decente o comunque divertente, la colpa è la tua.
• Se investi male il tuo tempo e soldi in un programma scadente, la colpa è tua.
• Se investi male i soldi in un server scadente, la colpa è tua.
• Se non riescia classificare e scomporre bene i problemi, la colpa è tua.

Si, la colpa è sempre della gestione.

Tutto quello che accade, malcontenti, lagne voluttive, scorrettezze, bug, crush improvvisi, sono tutti di peso dalla fonte principale.
Come dico sempre: A meno della dimostrazione della teoria del caos continuo, una land non si materializza di sua spontanea volontà nella rete e richiama utenti.

Gli incapaci si aiutano (con il regolamento).
Gli idioti si allontanano (con il regolamento).
I Troll si uccidono (con il regolamento).
Il Regolamento di crea.
Le storie si creano.

Non mi è chiaro perchè girarci attorno al nodo gordiano:
La colpa è sempre della gestione.

Enno eh...

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stereolab

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23/08/2012 12:18:27

john galt ha scritto: Avevo da tempo immemmore un postone con tutti i punti che costituicono un o il fallimento (compresi di esempi personalissimi!) di un determinato campo o dell'intero sito di gioco per una land rpg. Però leggendo le ultime risposte preferisco non aggiungere molto altro a:
"La land si vaporizza per incompetenza della Gestione"

Tracciando dei punti per spiegare la mia linea guida...

• Se fai le regole, e non le fai rispettare, la colpa è tua.
• Se fai delle regole non flessibili o che non prevedono ne possono prevedere (quelli che io chiamo il "poker d'assi") il 5% delle casistiche, la colpa è tua.
• Se non riesci a seguire neanche le regole che scrivi tu, la colpa è la tua.
• Se non vuoi seguire le regole che scrivi tu per gli altri, la colpa è la tua.
• Se non riesci a trasmettere la tua idea in modo chiaro, la colpa è la tua.
• Se non hai un buon sistema di gioco, la colpa è tua.
• Se non sai gestire il rapporto umano con le persone, la colpa è tua.
• Se non sai costruire un più o meno complesso sistema "do ut des" e scivoli nel malcontento, la colpa è tua.
• Se non sai creare un gruppo affiatato che collabora allo sviluppo di divertimento per altri, la colpa è tua.
• Se non sai raccontare una storia decente o comunque divertente, la colpa è la tua.
• Se investi male il tuo tempo e soldi in un programma scadente, la colpa è tua.
• Se investi male i soldi in un server scadente, la colpa è tua.
• Se non riescia classificare e scomporre bene i problemi, la colpa è tua.

Si, la colpa è sempre della gestione.

Tutto quello che accade, malcontenti, lagne voluttive, scorrettezze, bug, crush improvvisi, sono tutti di peso dalla fonte principale.
Come dico sempre: A meno della dimostrazione della teoria del caos continuo, una land non si materializza di sua spontanea volontà nella rete e richiama utenti.

Gli incapaci si aiutano (con il regolamento).
Gli idioti si allontanano (con il regolamento).
I Troll si uccidono (con il regolamento).
Il Regolamento di crea.
Le storie si creano.

Non mi è chiaro perchè girarci attorno al nodo gordiano:
La colpa è sempre della gestione.

sono totalmente d'accordo

Sea of Conquest ↗
Vivi un'avventura tra i mari! Dal cuore del Mare del Diavolo, un paradiso piratesco brulicante di magia, tesori e avventure, salperai verso l'ignoto!

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quartz

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23/08/2012 13:36:56

Scusate l'OT, ma... sono io oppure questo è un periodo di pessimismo a secchiate qui su gdr-online? Land chiuse da riaprire, abusi di potere, nerd o non nerd, errori di gestione... Sembra di essere in un gruppo di autoaiuto. Un po' di ottimismo!

IT, invece, io suggerisco sorriso e ottimismo nella gestione land e fermezza lucida con chi viola il regolamento.
Sono poi d'accordo con John Galt, ma con più comprensione verso il gestore che sbaglia.
E, come nota a margine, spero che nel frattempo il gdr sia nato :p

Quartz è così antipatico che la gente gli si avvicina e gli chiede: "Quartz, ma davvero la gente ti si avvicina?" (Quartz, Daniele Luttazzi, Emo Philips)

Sphinx of black quartz, judge my vow

Always waiting for Turbosfigometro

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unintended

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23/08/2012 18:08:27

La gestione. O l'assenza della gestione.

«Congratulazioni! La tua perseveranza nel raccontare cose di nessunissimo interesse per nessuno al mondo è ancora intatta al 100%.»

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ghennadi72

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23/08/2012 23:20:09

quartz ha scritto: Scusate l'OT, ma... sono io oppure questo è un periodo di pessimismo a secchiate qui su gdr-online? Land chiuse da riaprire, abusi di potere, nerd o non nerd, errori di gestione... Sembra di essere in un gruppo di autoaiuto. Un po' di ottimismo!

Applausi. :-D

ASoIaF - Il Grande Inverno GdR
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john galt

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24/08/2012 09:33:27

Beh semplicemente il pessimismo gretto e becero serve ad esaltare l'ottimismo entusiasta di esserlo. Entrambi gli aspetti servono per progredire.
Dubito che in post o in un argomento solo si possano esprimere o sisntetizzare al completo.
Come suggeriva il mio vecchio insegnante di Sistemi, l'ottimismo e il Pessimismo sono ipocrisie che si compensano e che vanno sempre a braccetto.

Un mio amico mi ha suggerito un concetto proprio in questi giorni: Un tempo c'era la figura dello stroncatore. Una forma di critica andata perduta con i neomercenari di penna.
Bei tempi per la cattiveria...

Se ci fossero più critiche serie, costruttive ed argomentate, probabilmente sparirebbe la paura della percezione empatica.
Boh, il dolore, la paura, l'allarme, in un termine il costrutto negativo serve a capire e farci capire che c'è qualcosa che non va bene.
Dare una caramella nel suggerire che stai attraversando un fiume di sterco di mulo e suggerire che non si fa... Mi sembra molto molto molto molto molto molto molto molto molto molto Capra Tibetana.

(E' anche vero che sia media-tematicamente, che politicamente, che intellettualmente siamo stati abituati per molto tempo alle caramelle e che adesso non ne possiamo fare a meno... però...)

Enno eh...

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