Pensieri

13/12/2010 16:33:19

Ma nessuno vuole imporre uno stile di gioco, unica cosa a me personalmente scazza iscrivermi ad un gdr e poi dovermene andare xke lo stile di gioco non è assolutamente quello che mi piace...

quota

13/12/2010 17:29:11 e modificato da ismael_85 il 13/12/2010 17:33:38

peccato che si sta giocando di ruolo e non si sta scrivendo un romanzo. Se volete scrivere un romanzo in compagnia create delle chat online ma non chiamatele gdr perchè illude chi si iscrive.

Io a costo di essere cattivo sono dell'idea che il problema esiste solamente perchè ci sono persone che non hanno ancora capito la differenza tra il gioco di ruolo e la stesura di una storiella introspettiva su di un personaggio. Probabilmente perchè non hanno mai giocato ad un gdr da tavolo e non hanno potuto rendersi conto di cosa voglia dire giocare di ruolo.

Inoltre, un romanziere si presume abbia una determinata capacità di creare personaggi particolarmente interessanti. Visto che la maggioranza di noi non fa il romanziere di mestiere probabilmente dovrebbe avere l'umiltà di rendersi conto che non è in grado di creare personaggi universalmente interessanti, per tanto obbligare qualcuno a sorbirsi 25 righe di introspezione di un personaggio poco interessante diventa una pretesa esagerata.

quota

13/12/2010 20:13:13 e modificato da momo il 13/12/2010 20:17:15

Esatto. Oltre ad essere un errore è decisamente antiestetico.
Cammina e pensa: "Wow, che bella giornata!".
Cioè ... è orrenda da leggere :)
Amo più l'introspettiva narrativa, ecco ... chiamiamola così ^^
Poi ovviamente, mi ribadisco, libertà di scelta! Ognuno si adatta a ciò che gli piace di più.

@MrFaber: Condivisibile il tuo messaggio, sebbene non mi trova - personalmente parlando - d'accordo. A me non piacciono i giochi di ruolo cartacei (pronto ad essere mutilato da 100 persone) ne tantomeno quelli live (se prima erano 100, ora ne saranno 10000) appunto per questo limite :)
Preferisco essere io a tessere ogni caratteristica ed è per questo che amo i play by chat. E, sinceramente, paragonare un cartaceo/live ad un play by chat è a dir poco azzardato visto che, negli ultimi anni, queste categorie di gioco stanno diventando parallele e non coincidono più dall'originale (Cartaceo, per l'appunto) che per molti può essere una rovina costante ... per altri una boccata d'aria.
parere personale, accettando comunque il tuo pensiero che è sacrosanto. ^^

quota

13/12/2010 20:52:33

Obietto!
Non è piu gdr e basta, non un "tipo di gdr"...perlomeno se parliamo a scopo LUDICO.

Il gioco da tavolo non è il PASSATO...è l'OBIETTIVO.

a)trovarsi con persone con cui divertirsi
b)creare qualcosa di bello che si evolve
c)essere competitivi, agonisti nel gioco ma sempre nel rispetto delle regole e della coerenza

Ecco il vero obiettivo

Non mi pare che nella maggior parte delle land questo ci sia ... forse si parla di "tipi di gdr diversi"...a me pare piu un campanilismo che non porta da nessuna parte e i risultati si vedono.

Forse, speigare una volta per tutte cos'è un gdr, dare linee guida uguali per tutti aiuterebbe tutti.

quota

13/12/2010 22:00:46

Ti ringrazio molto Faber.


Cmq il gioco di ruolo è questo:

Gioco che si svolge con 2 o più persone. Titti creeranno un personaggio, tranne uno che sarà il narratore. Stà al narratore creare l'ambientazione e fare da arbitro durante il gioco.

Le azioni vengono così definite nel manuale di vtm che è il primo che ho sotto mano :
Nel corso di una sessione il tuo personaggio farà molte cose. Alcuni di questi compiti sono considerati azioni, mentre altri non lo sono. Per esempio dialoghi e conversazioni.

Se un dialogo non è considerabile azione figuriamoci se lo è dichiarare cosa sta pensando il proprio personaggio.
Capita di dirlo, ma solo quando il master o un altro giocatore lo domanda.

Nessuno vi sta accusando di chissà quale crimine. Sto solo cercando di farvi capire che il gioco a cui voi giocate non è un gioco di ruolo. Nessuno dice che sbagliate a divertirvi in quel modo, perchè ogni persona si diverte come può nel limite del rispetto altrui.

Si sta solo dicendo che sarebbe il caso di dividere le due tipologie di land. Perchè è necessario. E' stupido dire che chi entra vede come giocano gli altri e decide se andarsene, perchè si creano utenti fantasma e si perde tempo a cercare tra la lista lunghissima di land su gdr online una land in cui si gioca veramente di ruolo e non si scrive un romanzo.


Ci tengo oltretutto a precisare che scrivere un romanzo tutti assieme non è un evoluzuione del gdr. E' un gioco che ha preso spunto dal gdr.

quota

14/12/2010 00:18:32

A dire il vero nessuno ha mai detto che non si può scrivere che espressione ha il proprio personaggio. Se si scrivono azioni romanzate si smette di giocare di ruolo e si gioca ad un altro tipo di gioco.

Scrivere : rimane seduto e lo guarda.

Non va bene nemmeno se si gioca di ruolo perchè uno si chiede mi guarda come?

Al che scrivere : rimane seduto e lo guarda accigliato

E' corretto perchè permette agli altri di capire come il pg che ha dichiarato quell'azione si pone. Non è assolutamente sbagliato scrivere ciò che agli altri serve per interagire con il proprio pg è sbagliato, se si gioca di ruolo, scrivere e descrivere cose che gli altri personaggi non possono percepire.

Quell'azione romanzata verrebbe: Rimane seduto volta il capo per guardare Tizio, gli occhi verdi rimangono fissi su di lui mentre un sopracciglio si alza. Mentre lo guarda pensa a quanto lo odia.

Prima di tutto si nota che l'azione non solo è lunga e lenta, cosa che in un gioco di ruolo non va bene. Inoltre perchè si dovrebbe scrivere che il pg odia un altro quando questo non se ne può rendere conto? In un gioco di ruolo non va bene.

E' questa la differenza tra giocare di ruolo e scrivere un romanzo a più mani.
Ma sono post e post che dico che non sono le espressioni facciali da non descrivere, ma probabilmente mi esprimo male visto che si continua a rispondere che quelle servono...

quota

14/12/2010 11:21:12

E' il contenuto dell'azione, non il modo in cui è scritta che rende il gioco piatto o meno.

Un'azione romanzata è, da leggere, lunga e pedante. Assolutamente inadatta al contesto del gdr, ovviamente se lo si intende come è spiegato su tutti i manuali dei giochi di ruolo.


Poi è assurdo discutere su quale dei due modi di giocare sia corretto o meno. Sono due giochi diversi, l'unica cosa che sarebbe minimamente furba è di avvisare l'utenza di che tipo di gioco è il proprio sito.

quota

14/12/2010 14:50:08 e modificato da mirmidone il 14/12/2010 15:00:28

Vediamo cosa NON serve in questa frase..e gradire che chi difende i pensieri nelle azioni le commenti:

a)se ho letto la scheda dell'altro, a meno di occhiali lenti a contatto sò già che i suoi occhi sono verdi, non serve ripeterlo per dimostrare che il pg è "un bel figo", di fatto a che altro serve?
Non parliamo di giocatori che cercavano persone con occhi di un particolare colore!
Qui nessuno ha denigrato la cosa ma la trovo estremamente subdola!

b)quando dice: "pensa a quanto lo odia" sarei tentato di far valere in ON una simile informazione all'altro,
Es.l'altro capisce dall'espressione facciale, per l'atteggiamento cosa cova l'altro ...
Se i pensieri sono vietati, allora l'unico modo per EDUCARE i giocatori e fargli vedere che certe cose non se si scrivono certe cose o si paga pegno ...
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Io invece faccio presente una cosa.
Il pbc nei confronti del cartaceo è un gioco che chiede molto tempo.

In molte land se si dovesse ridurre tutto le battute ad azioni...
"non ci sarebbe quasi piu nulla!"
Scremate le azioni lunghe di tutte queste cose ... le azioni veloci lascerebbero una due righe ... tutto sarebbe piu veloce, le due tre cose da dire...sempre che ci siano sarebbero dette in...10 minuti? facciamo 15 và!
E allora che succederebbe? ci accorgeremmo che le giocate al bar, in strada, spesso sono basate su bolle di sapone fatte per passare? (facciamo PERDERE) tempo!
E alla fine, dopo nemmeno tanto tempo pochi giocatori
si darebbero la pena di giocare ... con il risultato che vedrebbero solo le land basate su quest, giocate serie, seguite veramente da uno staff ... SOPRAVVIVERE

E' per quello che molte land sorvolano, fanno giocate inutili, perchè senno sarebbero DESERTE!

quota

14/12/2010 15:20:07

Io direi che è il caso di trarre le conclusioni.
Mi piacerebbe, per una volta, arrivare ad una conclusione costruttiva. Dopo tutto i pareri personali sono stati espressi ed è veramente brutto continuare a ripeterli ad oltranza, finchè non ci si stufa di rispondere.

Per tanto io direi :



Ci sono chat online in cui i giocatori amano romanzare le azioni per rendere interessanti giocate di vita vissuta, tipo andare a fare la spesa, prendere un caffè al bar o bersi una birra in locanda.
Sono land in cui non serve la presenza costante di uno staff completo o di un master perchè nella maggioranza delle giocate non è assolutamente necessaria la presenza di un arbitro imparziale.
La bravura di un giocatore si misura in proporzione a quanto la sua azione sia poetica o introspettiva e a quanto il personaggio da lui creato risulta interessante all'utenza.
Si tratta di giochi lenti, nel senso che magari un personaggio sta nel bar un ora e mezza e off game ne sono passate tre.



Poi ci sono i giochi di ruolo online in cui i giocatori scrivono l'essenziale nelle azioni, si limitano a descrivere ciò che serve agli altri player per interagire con i propri pg.
Sono giochi in cui è richiesta la presenza di un corpo master di persone attente e presenti, perchè spesso serve un arbitro imparziale.
Le giocate di vita vissuta, come andare a prendere un caffè al bar o fare la spesa esistono e vengono fatte, ma amalgamate ad un numero nettamente maggiore di giocate di azione o di interesse.
I personaggi vengono creati con obbiettivi personali che verranno perseguiti.
La bravura di un giocatore si misura in proporzione a quanto egli interpreta bene il proprio personaggio (razza/clan/punti in scheda), in proporzione a come risolve problemi o affronta situazioni.
Si tratta di un gioco veloce dove un personaggio può aver vissuto, persino, una giornata intera in un ora di gioco effettivo.




Visto che la differenza è abissale possiamo arrivare alla conclusione che non è giusto un modo di giocare o un altro. Solo che giochiamo a giochi completamente differenti.


Ora invece di ripetere :

secondo me i pensieri vanno bene perchè
oppure
secondo me no perchè

Dite più tosto cosa ne pensate di queste conclusioni, perchè l'opinione di molti l'abbiamo gia sentita.

quota

14/12/2010 15:53:12

Scrivere bene o male è soggettivo, trovo le azioni romanzate terrificanti, ma sono gusti sai?

quota

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