Esistono ancora i vecchi Lycan e Vampiri?

21/09/2008 14:59:36

Mi inchino a questo post, appoggiando sory in tutto e per tutto.
Molto spesso, tuttavia, la colpa non è dei giocatori (ho potuto constatarlo personalmente), ma di coloro che hanno scritto le descrizioni razziali: è sempre più difficile trovare delle descrizioni accurate, complete, verosimili.
Ormai aleggia nell'aria la convinzione che, affinchè una land abbia successo, sia necessario dare grande libertà d'interpretazione delle varie razze, e sempre più spesso succede che, qualsiasi razza venga interpretata, si finisca con l'avere "un esercito di umani travestiti da vampiri, mannari, demoni o angeli"; si incitano le amicizie tra le varie razze, al punto (posso assicurarvi che mi è capitato di vederlo) da trovare pg vampiri e mannari che convivono tranquillamente, anzi, a volte arrivano addirittura ad instaurarsi amicizie tra queste due razze!
Sono i problemi che i troppi giochi di ruolo, spesso un'offesa ai principi stessi del gdr (vedi le varie "chattone a tema") hanno portato.
Un altro esempio?
Il postulato gdr medievale = duelli a gogo.
Il medioevo è vita contadina, un gioco di caste sociali che prevalgono su altre, un gioco di soprusi, di violenze subite...
E allora sfatiamo questo mito: il medioevo non era soltanto "cappa e spada", c'era molto di più.


Volevo essere conciso, ma, tanto per cambiare, non sono riuscito a trattenermi.

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quota

21/09/2008 16:31:34

Sul fatto della caratterizzazione del personaggio ti appoggio in pieno.
Sono convinto che i cosiddetti "statuti di razza" siano utili a dare delle linee guida sul modo di giocarsi la razza (per evitare -tornando al post- gli episodi citati da sory); questo non vuol dire privare totalmente il player della possibilità di giocarsi il pg come vuole lui.
Certo è che se tutti caratterizzassero il player secondo i propri gusti, senza attenersi a quelle linee base descritte nella razza, sarebbe inutile creare diversità: questo non vale soltanto per i gdr fantasy, ma per molte altre tipologie di gdr (non sono un esperto, ma credo che, se alle land basate su star trek, non permettessimo il gioco di vulcaniani, ecc, la suddetta ambientazione cesserebbe di esistere).

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quota

21/09/2008 19:11:39

Mitsumari, vedo con piacere che hai compreso quello che volevo dire.

Concordo che alla fine nei Gdr impostati in ambientazione dove le razze devono comunque esserci, sia doveroso che se le giochino solo coloro che hanno le credenziali.
Nessuno dice che per avere una razza si lascia passare un gioco o che a farlo sia un Player incoerente o mal giocato.
Non mi sembra che si sia messo in discussione questo.
Sta di fatto che forse se in una Land di base ci devono essere delle razze come ha detto anche Mitsumari, sarebbe bene che uno non entra spacciandosi per razziato solo per la boria. Ma che si impari a giocare con coerenza.
La coerenza credo parta proprio dal momento che uno crea un Pg e lo mette in gioco.
Non vengano poi a lamentarsi se sono ripresi da Master e Admin perché con caratteristiche umanissime pretendono di volersi giocare poteri e razze che non hanno.

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quota

22/09/2008 00:59:41

Nessuno, come emerso su, entrerebbe mai in una land per restare "medio - succube - socialmente inutile": tutti, ed è normalissimo ego, aspirano a trovare un posto, un ruolo e spesso, sopratutto tra i niubbi, questo combacia con la razza figosa...perchè?

Perchè spesso chi ha la razza figosa ha anche una corporazione e delle volte altri incarichi importanti, salienti; ora, questa mia constatazione è relativa alla mia esperienza in game in varie land e non nella land "le ombre" che, tra l'altro, sembra anche ben organizzata..piuttosto, quello che vorrei mettere in evidenza è correlato al bisogno di separare magari le cariche "da gilda"da cariche razziali, sare un pò di potere " a tutti coloro che lo meritano": sia che siano bravi giocatori che non ci sono spessissimo, sia che siano "mediocri"giocatori che ci sono sempre. [sia chiaro che la valutazione di bravo ecc è cmq qualcosa che considero poco.]

il discorso "umano - creatura terrificante" è vero: nessun uomo potrebbe sconfiggere un lycan o un vampiro, almeno nella maggior parte delle land..ma allora, come articolare il gioco?

Semplice: permettendo agli umani di unirsi contro il lycan o il vampiro che, tra l'altro, magari avrà pure più gusto a vincere [almeno per me sarebbe cosi XD]..organizzare scontri a tre o a più pg, equilibrando la "super razza" di uno con la collaborazione di più "razze normali".

Su ragazzi!il gdr è invettiva, divertimento!

stare figosi, a capo di una corporazione figosa, praticamente imbattibile non ha senso...perchè cosi, si perde il gusto del "rischio", dell'avventura, del divertimento!!

quota

22/09/2008 01:08:34

Comunque gli orchi e gli elfi sono iniziati ad apparire della tradizione folkoristica del nord, molto prima di Tolken & co.

E poi vorrei aggiungere che la caratterizzazione del personaggio deve essere sempre ampiamente libera, tipo per esempio se uno non vuole fare il malvagio non lo fa! Anzi a mio parere i pg che fanno i fighi sono quelli malvagi, non i buoni, mai i neutrali.

Ritornando al post, devo dire solo effettivamente due cose, per scontri tra vampiri e umani o mannari e umani o etc. credo che basti che arrivi un master a dire che il tuo umano pg e ancora niubbo (ancora, xkè ovvio che anche l'umano ha le potenzialità sempre di raggiunger un livello da pareggiare il mannaro, in qualche modo, sennò nessuno si gioca l'umano perdente sempre e comunque) non può di certo comportarsi da spavaldo e senza paura alcuna dinanzi a stal scoperta. Tanto abbiamo capito che l'autogestione tra pg è colpa da lasciar perdere, vista la maturità di molti.

Per secondo che magari si deve appunto ricordare, o meglio i player di razze speciali devono farlo, che gli umani hanno sempre altre abilità con cui poter contrastare gli altri, che siano esse mentali o fisiche, che però essendo sempre non palesi come la forza e la velocità dei superforzuti tocca ai player fare il gioco perfettamente coerente per permettere un gioco alla pari. Ovviamente parlando di player e pg di stessa bravura e esperienza, poi mi sembra ovviamente che pro owna noob XD, almeno l'80% delle volte. Magari tocca appunto anche al pro moderarsi.

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quota

24/09/2008 00:26:42

Sono sostanzialmente d'accordo con Faber sulla sua disquisizione sulle concezioni di razza, e aggiungo di mio, come già feci molto tempo fa su questo forum, che è sostanzialmente sbagliato aspettarsi che un'ambientazione caratterizzi una data razza fantasy come vogliono certi canoni. Un esempio su tutti, a proposito di Tolkien ed elfi, è il fatto che se oggi noi pensiamo all'elfo fantasy pensiamo ad un uomo senza barba, di solito di bell'aspetto, con capelli lunghi, orecchie a punta e probabilmente poco più basso di un uomo. Beh, questa è una concezione di elfo, ossia quella di D&D sostanzialmente, che si basa su una mescolanza tra il carattere dell'elfo tolkeniano e l'aspetto degli elfi folkloristici nordici. Perchè Tolkien per esempio non solo non ha mai detto che gli elfi sono più bassi degli umani (tutt'al più si può disquisire su un piccolo passaggio del Silmarillion in cui degli umani in letargo vengono descritti come "esseri giovani ma già grandi come un elda adulto") ma sopratutto non ha mai detto che gli elfi hanno le orecchie a punta. Sostanzialmente, in un'ambientazione fantasy, e quindi di fantasia, io posso inventarmi tutto quello che mi pare: i miei elfi possono essere alti due metri e incapaci quasi di parlare e gli orchi dei geni di manualità e grazia. Non lo faccio semplicemente perchè andrei a creare confusione nella mente e nell'immaginario dei giocatori, ma se volessi farlo nessuno me lo potrebbe mpedire, visto che si parla di canoni legati ad iconografia e ambientazione, e nulla mi vieta di crearmele entrambe da zero.

E questo vale anche per i famigerati vampiri e licantropi di cui si sta parlando nel topic. I vampiri e licantropi non devono necessariamente incutere terrore, fascino o che so io, questo è l'ambientazione a definirlo, e l'ambientazione, come dicono molti prima di me, definisce anche la frequenza con cui queste razze appaiono. Tutto sta nel capire cosa si vuole fare. Ricordo che prima che chiudesse ufficiosamente, nella vecchia land dove giocavo (DoD), creammo la razza dei vampiri ad accesso ridotto. Essendo in ambientazione lovecraftiana, si basava sui vampiri siderali (che è una sfera ributtante piena di tentacoli alle cui estremità si aprono delle bocche). Erano persone morse e sopravvissute al morso del vampiro che pian piano ne assumevano caratteristiche parziali. Il loro metabolismo si bloccava, ma non erano morti, semplicemente smettevano di invecchiare. Potevano suggere solo il sangue, avevano la possibilità di rendersi parzialmente invisibili, non soffrivano la luce del sole, ne i paletti nel cuore, ne il fuoco più della gente normale. Guadagnavano affinità alla magia ma erano orribilmente fragili nel fisico, e il recupero delle ferite era lungo e difficile, quindi dovevano evitare assolutamente gli scontri fisici. Vi sembra che fossero vampiri comuni? No, eppure vampiri erano. Semplicemente ispirati ad un'altra ambientazione, quindi con caratteristiche diverse.

La questione nello specifico del topic secondo me si basa tutta sulla mancanza di relazioni realistiche tra giocatori nei pbc, oltre che nell'allarmante frequenza con cui si spargono i membri della razza. Sei un vampiro? Sei in minoranza rispetto al numero di umani esistenti, è un fatto sia nelle ambientazioni incentrate sui vampiri che in quelle multirazziali. Se ti metti a fare il figone, a succhiare il sangue dalla gente in locanda o al parco, in un'ambientazione normale seguita da master normali nel giro di due ore saresti circondato da un centinaio di villici incazzati (ricordiamoci che nelle land non esistono solo i pg, ma ci sono anche parecchi ma parecchi png), e li hai voglia ad essere forte e figo, l'inferiorità numerica sarebbe soverchiante per chiunque. E' il concetto della Masquerade della WW - se ti esponi, sei morto. Al vampiro intelligente che viene giocato in un'ambientazione intelligente con master intelligenti conviene di gran lunga mantenersi attorniato da un alone di mistero. Agli umani (anche nella realtà) fa molto più paura e soggezione quello che non capiscono e non vedono che quello che, pur orribile, gli si para davanti.

quota

24/09/2008 21:42:52 e modificato da nigol il 24/09/2008 22:37:50

Mah. Alla fine tutto dipende dal giocatore:

Quando giocavo il mannaro, semplicemente descrivendo che estraevo il mio coltellaccio, rabbioso, gonfiando i muscoli e le vene sul collo ecc, ho fatto fare da parte CINQUE drow. Quindi se un mannaro spaventa dipende da chi e da come lo gioca :-)


Qualche tempo prima, col il mio bel pg Nano, ho ucciso 4 mannari, due vampiri e innumerevoli orchi.



Nessuno è troppo forte, chiunque può vincere se è bravo E SE il suo avversario è coerente e corretto. Merce Rara ;)

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quota

24/09/2008 22:53:35

Ecco in effetti se già non si è in grado di gestire una razza, usandola per scopi poco inclini con la razza stessa si rischia di trovarsi di fronte ad un Lyca che si fa accarezzare come fosse un cane da appartamento.

In se un Lycan è anche brutto da vedere, incute terrore solo a vederlo, figuriamoci farsi accarezzare 😗

Inoltre come hai ben detto sta anche alla capacità del player nel giocarsela in modo coerente, anche perchè ci si gioca di più la furbizia e la scaltrezza contro un Lycan o un Vampiro, di sicuro non ci va un uomo solo con la sua spadina e pretendere di vincere contro un Lycan o Vampiro, senza prima aver studiato a fondo come farlo e in che modo affrontare simili creature, ovviamente se ciò lo conosca in on e non in off.

Nel gioco di ruolo la coerenza e di basilare importanza, come il rispetto dell'ambientazione e dei player che vi partecipano.
Se solo uno di queste viene a mancare il divertimento cessa, subentrando una forma di personalismo ed egocentrismo, cosa che uccide ogni gioco.

Io ho assistito a giocate da accapponare la pelle, vedendo player che distruggevano un simbolo e l'ambientazione stessa, usando le razze per scopi puramente egocentrici e divertimento nullo, anche perchè non vedo lo scopo di tramutare un Lycan in un batuffolo di pelo come un gattino e un Vampiro che brama solo fare sesso sfrenato, visto che unica brama che hanno e di sangue rubino, caldo e nutriente. 👿

Quindi se si è stufati di avere in mano un pg con razza assegnata, perchê semplicemente farsi togliere da tale razza?
Invece che rovinarla creando giocate insensate?

Senza contare che rovinano anche una land 😥

quota

25/09/2008 13:51:45

Un uomo con la sua spadina può duellare benissimo con un mannaro inesperto o un vampiro...se con la dovuta esperienza, le dovute caratteristiche e la dovuta astuzia.

mannaro/vampiro = figo e forte
umano = razza provvisoria per mannaro/vampiro

queste definizioni, che credo troppo spesso presenti, sono false; l'ideale sarebbe invece:

mannaro/vampiro = pg che può essere figo e forte
umano = pg che può essere figo e forte in base a come si gioca

cosi io vedo i gdr^^

quota

25/09/2008 14:20:01 e modificato da vlad_le_ombre il 25/09/2008 14:31:21

E quello che ho detto infatti..
Io ho solo puntualizzato che chi ha in mano tali razze alcuni sono degli incapaci a giocarseli, quanto uno che ha in mano un pg normalissimo ne più ne meno.

Il fatto di aver pg fighi non comporta che si possa fare ciò che si vuole, poichè vige la coerenza del personaggio, l'ambientazione e la fattibilità delle sue azioni.

Cosa che non vedo spesso anzi...molto raro 😶

Naturalmente restando nel generale dei pbc ad ambientazione ludica :-)




Per favore Mr_faber, se devi quotare fallo in modo da prendere tutta la frase e non solo quello che sta bene a te, quindi riporto l'intera frase che si comprende meglio cosa intendevo!



Sarebbe utile evitare di travisare le frasi scritte da altri

quota

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