Azioni, meglio corte o lunghe?

Azioni, meglio corte o lunghe? postato il 24/03/2005 13:09:54 nel forum giochi e dintorni e modificato da gdr-online.com il 16/11/2017 12:37:24

da quando gioco on-line mi sorge spesso questo dubbio.
è meglio utlizzare azioni chilometriche, in cui si descrive ogni particolare, ogni emozione e dogni rapporto.

oppure utilizzare azioni semplici, che si scrive cosa si fà senza descriverlo?

io ho analizzato pro e contro:
lunghe: uno può dimostrare tutta la sua abilità nello scrivere, e tutta la sua creatività e abilità narrative. però è molto impegnativo e trasforma il gioco in studio quasi.

corte: chiaro è semplice, rende il gioco molto veloce. però fa perdere quelle emozioni che solo le scritte lunghe possono dare... di certo si ci diverte di più perchè meno impegantivo.

quali sono i vostri pareri?

quota

24/03/2005 13:13:14

ovviamente descrizioni che descrivono cosa fa il tuo personaggio in un dato momento,senza specificare il perchè viene compiuta un`azione in modo tale da farlo capire agli altri pg soltanto ingame.
Ovviamente in italiano.

quota

24/03/2005 13:58:58

In effetti concordo con powerplayer nel non apprezzar molto chi nelle "azioni" descrive anche ciò che il pg pensa...
Comunque il problema non è "lunghe" o "corte" ma COSA ci viene scritto.
Se il mio pg sta ascoltando un altro che parla ed io ogni tanto scrivo:

<annuisce semplicemente>

secondo me è sufficiente...
Magari per azioni più "importanti", come l`ingresso, mi soffermo più sul descriver l`aspetto esteriore del personaggio e magari qualche particolare sul "cammina lentamente" o si avvicina "con aria distratta" e varie...

Così come se io debbo scrivere una azione di sette righe per raccontar che con la destrosa mano traggo a me l`eburnea maniglia al sol fine di far scattar l`ignegnoso meccanismo atto ad aprirmi l`ingresso nel loco, affinché possa varcarne la soglia e palesarmi agli astanti che adesso scorro in silenziosa rivista, soffermando le iridi smeraldine sui loro volti... beh, potevo anche darci un taglio prima...

Secondo me il fulcro della discussione è:
Se ci sono cosa "utili" ai fini del gioco e dell`interpretazione, la frase va benissimo anche di 5 righe. Basta non siano tre parole di "dati" ed il resto "fronzoli".
Quanto alle "mini azioni" se sono mini perché il pg effettivamente non fa nulla ("ascolta in silenzio" "saluta con un rapido cenno del capo") vanno benissimo.
Sia l`una che l`altra scelta, se impastata di fronzolaggine o di "pigrizia" (nei due casi limite) diventa comunque sconsigliabile o fastidiosa...
Ma questo è mero punto di vista...
Secondo me dipende molto anche dall`impostazione della city e dallo stile di gioco che vi si trova...

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quota

24/03/2005 14:08:46

no no meglio azioni di 20 righe MINIMO con su scritto tutto:come apri la porta,quante venatura da la porta,le tue emozioni mentre apri la porta,i tuoi pensieri (ovviamente nobili e contorti) quando apri la porta.

Poi ovviamente l`altro ti risponde con minimo 20 righe in cui alza il sopracciglio destro e passa a descrivere uno per uno i peli delle narici.

Tutto molto bello,mezz`ora ti tempo per vedere uno che entra e l`altro che alza la testa(ovviamente tutto il resto in on non esiste):D

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quota

24/03/2005 14:28:37

Penso che kheper come suo solito abbia centrato in pieno il fulcro del discorso, non si tratta di stabilire se siano meglio azioni lunghe o corte, perchè entrambe possono essere inserite all`interno di una giocata in maniera utile senza appesantire il gioco o trasformarlo in un sms... Si tratta di avere il buonsenso di capire quando sia necessaria un`azione di dieci parole o di dieci righe. Come giustamente ha fatto notare kheper, ci vuole veramente poco a riempire paginate di bischerate scritte magari in un buon italiano per descrivere ogni singolo poro della pelle del pg, ma se queste sono inutili per la giocata, non si fa altro che appesantirla e irritare chi sta giocando. Per contro essere troppo sintetici o evitare di descrivere per pigrizia è quasi più fastidioso, perchè diviene difficoltoso interpretare l`azione o anche solo comprenderla. Quindi non c`è un genere di azione migliore dell`altra, quello che fa la differenza è soltanto l`uso che se ne fa e questo è dettato solamente dal buonsenso del giocatore...

quota

24/03/2005 14:57:12

mettiti di fronte ad uno specchio,
esegui quello che fa il tuo pg,
descrivi ciò che vedi.

ecco l`ottimo ruolare.

quota

24/03/2005 15:02:02

Eheheheh, era un metodo che utilizzavo anche io, poi però mi sono trovato a descrivere le azioni di un mostro alto sei metri con quattro braccia e mi sono un pò incartato =D

quota

24/03/2005 15:07:04

difatti parlo dei PG... dura ottenere un pg alto 6 metri con 8 braccia...

comunque il metodo è quello lo stesso, provi le braccia a coppie... (prima la prima, poi la seconda e così via).

il miglior ruolista è quello che non descrive NULLA di ciò che gli interlocutori ingame NON possono VEDERE O SENTIRE (o toccare, gustare... annusare... io ho un pg che molla peti dovunque)

e nulla di più.

quota

24/03/2005 15:27:37

credo tu abbia dimenticato un "non",mio caro velenoso predicatore del bel giuoco :D

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quota

24/03/2005 17:43:30

Tutti avete espresso concetti articolati e giustissimi, vi appoggio in pieno.
Dipende dal tipo di azione e di giocata e dallo stile del sito.

A mio avviso sono meglio le azioni brevi, se proprio sei "costretto" a dover scrivere tantissimi concetti nesessari al far capire l`azione... allora spezzatela semplicemente in 2 no? :D

Veleno ha riassunto il tutto in un unico e formidabile concetto:

"Il miglior ruolista è quello che non descrive NULLA di ciò che gli interlocutori ingame non possano VEDERE O SENTIRE"

Il resto sono chiacchiere...

quota

24/03/2005 19:07:51

azz... mi ero dimenticato un non <.< vero...

ma difatti, quello che dico io è ciò che ho detto nella prima risposta:

mettiti di fronte ad uno specchio
esegui le mosse che devi descrivere
descrivi ciò che vedi.

il resto non serve.

quota

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