non giocherò la tua nuova community

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15/10/2007 11:50:20 e modificato da pistacchio il 15/10/2007 11:53:22

mr_faber ha scritto: Pensa che c'e' anche gente che sa programmare, mette su una land, ma non sa cos'e' un gioco di ruolo, e va fuori tema, mettendo elementi di giochi gestionali e addirittura giochini flash! Certe land adrebbero proprio chiuse :)

tu hai presente che nella barretta qui in fondo a destra nella barretta "gdr open source" c'è anche phaos che voi avete inserito e che ha molte delle cose di cui parlo io? tu hai presente che lot ha il giochetto in flash e dubito che qualcuno non lo consideri un gdr online? hai presente che nel modulo base (o la prima espansione, non ricordo) di advanced dungeons and dragons (e vienimi a dire che non è un gdr!) c'è il capitolo sulla gestione del regno dal punto di vista economico e sociale quando raggiungi un certo livello e sei quindi un eroe col tuo regno? perchè pare che siano cose che ignori...

Pratico l’arte zen di manutenere la mia motocicletta cambiando la cinghia di Möbius nel mio garage ermetico.

quota

arus

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15/10/2007 11:58:39

Il punto è esattamente che Romeo Gentile (e altri dopo) ha rilasciato il proprio codice (per quanto male possa essere stato scritto) proprio per dare la possibilità a chi non sa programmare ma che ha le idee di creare il proprio gdr. Se poi il codice viene sfruttato in molo modo la city che aprirà chiuderà in tempi brevi (come è già successo per molte city).

Non vedo poi cosa ci sia di male da mettere il proprio gdr su altervista. Avere un hosting gratuito con cui partire è la cosa migliore che si possa fare, se il progetto va in porto allora si potrebbe prendere un hosting a pagamento che sicuramente regge meglio la mole si dati da gestire. Non ci vedo tutta questa mancanza di serietà da parte dei gestori (è sicuramente vero il contrario, ovvero chi ha il dominio .it .net ecc allora da segni di serietà di ben avviamento del gdr)

Queste discussioni si fanno da moltissimo tempo e non si è mai arrivati da nessuna parte. nessuno ha intenzione di togliere il gdrcd (o altri Os meno usati) e quello che è successo è che rispetto a prima aprono meno gdr e ne chiudno di più quindi stiamo andando livellando la qualità.

La mancanza di idee è un problema che secondo me (e altri che hanno già risposto) è da imputare alla bassa età di chi apre certi gdr (tipo dragon ball e Naruto) ma questi gdr credo non durino tanto e se davvero tolgono utenza a qualcuno vuol dire che vanno via da altri gdr dove non si trovano bene in cerca di cariche facili in gdr appena aperti (e questo tipo di utenza io mi auguro che vada via dal mio gdr a prescindere)

Ikariam ↗
Su una piccola isola, in qualche parte del Mediterraneo, sorge un`antica civiltà. Sotto la tua guida inizia un`era di ricchezza e di scoperte!

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pistacchio

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15/10/2007 12:22:09

arus ha scritto:
Non vedo poi cosa ci sia di male da mettere il proprio gdr su altervista. Avere un hosting gratuito con cui partire è la cosa migliore che si possa fare, se il progetto va in porto allora si potrebbe prendere un hosting a pagamento che sicuramente regge meglio la mole si dati da gestire. Non ci vedo tutta questa mancanza di serietà da parte dei gestori (è sicuramente vero il contrario, ovvero chi ha il dominio .it .net ecc allora da segni di serietà di ben avviamento del gdr)

il punto è che io so da prima quanto vale il mio gdr, non c'è nulla da fare, perchè se so che in giro ci sono community così:
https://www.gdr-online.com/img/uss_tyco_screen2.jpg
e ne apro una così:
https://www.gdr-online.com/img/nordic_empire_screen.jpg

lo so che il mio prodotto vale di me, e se non sono in gradi di capirlo vuole simplicemente dire che questo è un ambito nel quale non sono abbastanza esperto. visto che lo so non lo valorizzo e prendo (come in questo caso) il dominio gratuito .tk che mi insozza la pagina con i suoi banner. sono due cose intrecciate.
so di ripetermi, ma se programmi per 5 mesi 3 ore al giorno la tua community e hai due amici grafici che ci lavorano, hai idee nuove e un codice potente, lo sai che la tua comminity è di valore, e quindi il domio lo compri, fine.

La mancanza di idee è un problema che secondo me (e altri che hanno già risposto) è da imputare alla bassa età di chi apre certi gdr (tipo dragon ball e Naruto) ma questi gdr credo non durino tanto e se davvero tolgono utenza a qualcuno vuol dire che vanno via da altri gdr dove non si trovano bene in cerca di cariche facili in gdr appena aperti (e questo tipo di utenza io mi auguro che vada via dal mio gdr a prescindere)

questo è quello che io chiamo buonismo. rocco tanica era diplomato in conservatorio a 15 anni e mozart componeva a 4, ma sono eccezioni. l'età conta, semplicemente perchè biologicamente il cervello matura e hai più tempo di accuminare presente, quindi se certo un chitarrista per il mio gruppo e mi si presenta un quarantenne che suona da 20 anni e un ragazzino che suona da tre anni io prendo il primo perchè statisticamente è più bravo. in questo caso, semplicemente, se uno in media inizia a programmare a, non so, 13 anni, un 15enne ha due anni di programmazione alle spalle, un 25enne programma da dodici anni, e l'esperienza conta perchè non esiste "mettere su un gdr" come se fosse un angolo di internet separato dal mondo, esiste "mettere su un sito internet", che poi sia un portale, un motore di ricerca, il sito di un'azienda vinicola o un gdr è lo stesso. la base è che devi conoscere un sacco di linguaggi (html, css, javascript, asp/php, capirne di database), conoscere le basi ella grafica (quali colori stanno bene fra di loro, come armonizzare una pagina), della sicurezza, del web design in genere. e fra le varie pagine che puoi mettere sul web, sicuramente un'applicazione real time multiutente (quale è un gdr online) è fra le più complesse da programmare. quindi, inizia a fare le paginette sulla tua squadra di calcetto in dreamweaver, poi passa a scrivere il codice tutto a mano e usa javascript e cookie per semplici script tipo chiedere il nome e riconoscere l'utente, poi scrivi il tuo primo "hello world" server side, poi capisci cosa soon i record, le tabelle, i campi... poi studia gli esempi di csszengarden, iscriviti a alistapart e inzia frequentare i forum di programmazione. alla fine piano piano accumuli l'esperienza per mettere su una community online. ma è un processo che richiede anni e dedizione, non puoi scazzare di pomeriggio col tuo capo gilda sulla communtu che giochi, urlare "vabbè, me ne vado, faccio la mia community" postare il gioron dopo "come aggiungo il forum?", chiedere a un amico di rippare in giro per il web un po' di grafica e una settimana dopo avere la tua community e sperare di avere un lavoro di un qualche valore!

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pistacchio

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15/10/2007 12:27:36 e modificato da pistacchio il 15/10/2007 12:30:11

mr_faber ha scritto: >tu hai presente che lot ha il giochetto in flash e dubito che qualcuno non lo
>consideri un gdr online?

Veramente e' dominio comune non considerarlo un gdr, per tante ragioni, tra cui i giochi flash :) E' piu' spesso considerato un portale a tema, Lot :).

ovviamente, fino a che nella prima pagina di www.gdr-online.com ci sarà il link a extremelot e la pagina di extremelot con 15 pagine di commenti, le tue parole staranno a zero e tu perdi e io vinco. ;)
sei un moderatore, fai pressione perchè si levi e dimostra ai 52.000 iscritt i(1010 presenti in questo momento) che sbagliano e che tu hai ragione.
http://www.medicinaweb.it/ è un portale a tema (medico), oppure http://www.modellismo.net/, ma non mi pare che trovino spazio su gdr-online.com

Le regole di contorno di ADnD e prima ancora di DnD Compenion Set erano giuisto appendici per semplificare la gestione di alcuni tipi di campagna da parte del master. Mai usate, non servivono :)

quindi? il fatto che mr_faber non abbia mai usato delle regole opzionali rende quello che è il primo nome che appare in ogni articolo o definizione di gdr un non-gdr? un po' pretenziosetto, non trovi?

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arus

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15/10/2007 12:33:43

Pistacchio ma tu sai che i giocatori stessi di Lot defiscono Extremelot un GDL = Gioco di Lot e non un GDR = Gioco di Ruolo?

e sono cose che sono risapute ._.

World of Tanks ↗
Lanciati in epiche battaglie spalla a spalla con altri giocatori. Conquista la supremazia nel mondo dei Carri Armati!

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pistacchio

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15/10/2007 12:39:13

arus ha scritto: Pistacchio ma tu sai che i giocatori stessi di Lot defiscono Extremelot un GDL = Gioco di Lot e non un GDR = Gioco di Ruolo?

e sono cose che sono risapute ._.

tu lo sai che gli utenti dell'ipod dicono "io ho un ipod" non "ho un lettore mp3" per farsi i fighi ma alla fine hanno sempre un harddisk portatile con un software che riproduce mp3 esattamente come tutti gli altri? se giochi di ruolo in una chat, stai sempre giocando di ruolo in una chat, anche se lo chiamo "gioco della terra incantata innevata".

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pistacchio

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15/10/2007 12:39:48

mr_faber ha scritto: Su su :) riguardati le coronarie, non fa bene scaldarsi tanto :) mi dispiace se la land in cui giochi non e' l'unica, ma c'est la vie :)

qual è la land in cui gioco?

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pistacchio

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15/10/2007 12:43:37 e modificato da pistacchio il 15/10/2007 12:46:02

mr_faber ha scritto: N on so, ma da come te la prendi presumo sia con codice proprietario e che punti molto su elementi non ruolistici come videogiochi e gestionali :)

ti do una dritta: nessuno
quindi sono super partes e non partigiano.

inoltre quello che dici non ha senso, perchè se avessi una communtity mia o giocassi da giocatore affezionato a una, vedere quanti prodotti mediocri ci sono non faremme altro che il mio gioco, in quanto sarebbe più facile far spiccare il mio gioco o quello a cui sono affezionato.

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pistacchio

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15/10/2007 12:58:48

oorazoroo ha scritto: Ok, ecco come la penso: gli os servono eccome, per migliorare, imparare nuove tecniche, o semplicemente fare pratica e condividere i propri metodi e il proprio codice. L'uso che se ne fa ora non è quello dello spirito di un os. Un progetto open source è pensato per i programmatori, in modo che possano migliorarlo e conseguentemente ripubblicarlo con le migliorie apportate in modo che col passare del tempo possa diventare molto più stabile, sicuro, efficiente, e completo.
[snip]

questo mi pare il post più sensato che leggo da un po' a questa parte.

l'opensource è una gran cosa, ma
1. non si può applicare a tutto
2. è una cosa per programmatori

prendiamo un word-processor os come openoffice.
in questo caso lo sviluppo os ha portato a un grande prodotto. immaginate che io rilasci un codice per iun programma molto semplice tipo il notepad. tu aggiungi la funzione per mettere il grassetto, un team la formattazione, un altro aggiunge la giustificazione a destra, un altro corregge un bug e si arriva a un grande software.
per alcune cose è possibile farlo, per le applicazioni, per esempio. la deviazione sarebbe se io prendessi il codice come è ora, aggiungessi cambiassi il colore del comando "cambia carattere" e lo rilasciassi come PistacchioOffice
sarebbe superfluo e una presa in giro.
questo è quello che si fa con l'os per gdr

la cosa più grave è che di per sè, a mio avviso, l'idea è malata. una cosa è rilasciare il codice per il 3d di doom in modo che si possa poi fare altri giochi in 3d, e una cosa è prendere lo stesso motore, cambiare la grafica di due mostri e il nome di un'arma, il nome e metterlo sul mercato. quello che mi aspetto da un gioco è diverso da quello che mi aspetto da un word processor: dal primo pretendo fantasia e idee nuove, dal secondo che sia stabile e funzionale.
se non si vuole partire da zero basta cercare su google "php chat" e vengono fuori centanaia di codici. benissimo, si può partire da lì,ma il resto lo si costruisce.
se tutti si fossero fossilizzati ad usare il codice di doom non ci sarebbe mai stato nessuno a dire "ok, bello, l'idea è questa, ma voglio farlo meglio!" e se ne sono usciti con quake, unreal, halo.. (ok, quake è della stessa casa, ma è per dire!).

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raiken

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15/10/2007 13:17:21

pistacchio ha scritto: l'opensource è una gran cosa, ma
1. non si può applicare a tutto
2. è una cosa per programmatori

Questo è assolutamente sbagliato.

Visto che ti piace citare Wikipedia ti copio cosa dice riguardo all'OS

open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori

Significa che il prodotto può essere usato anche senza per forza contribuire alla sua evoluzione.