Lotta dei sessi

20/07/2012 04:08:22 e modificato da ilgrandeinverno il 20/07/2012 04:20:49

Per quello che riguarda noi c'è una situazione ibrida. Nell'ambientazione originale da cui traiamo ispirazione le differenze di sesso si fanno sentire eccome. E parecchio. Ci sono esempi, nell'ambientazione originale, di donne che svolgono attività generalmente riservate agli uomini (Arya Stark, le serpi delle sabbie di Dorne, Asha Greyjoy, Brienne di Tarth, Dacey Mormont...) ma sono pochissime ed indicate solitamente come aberrazioni o, nella migliore delle ipotesi, come donne che non sanno stare al posto loro.

Fosse stato diversamente, la cara regina Cersei Lannister avrebbe potuto indossare la cotta di maglia, come più volte afferma nei libri, e magari avrebbe dato libero sfogo al suo caratteraccio senza bisogno di trasformarsi, da promettente dark lady intrigante, in una cerebrolesa, alcolizzata, esaltata e ninfomane. :-D

Nella nostra ambientazione adattata, che si basa su un preciso "what if", la situazione nei Sette Regni é radicalmente più drammatica di quanto (almeno finora) dipinto nei libri. E dall'evento che ha innescato la "divergenza" al periodo attuale di gioco sono trascorse abbastanza generazioni da rendere realistico che nell'area più turbolenta (ossia il Nord), ma anche nel resto del continente, alle donne sia non solo consentito ma addirittura richiesto, per sopravvivere, di portare la spada od assumere ruoli ed incarichi solitamente riservati agli uomini.

Quattro/cinque generazioni non bastano a cancellare del tutto le differenze, anche perchè la situazione non é la stessa in tutto il continente; quindi in alcuni casi é giustificato lo stupore davanti alla donna che porta la spada, ma tendenzialmente nel nostro scenario adattato é più "fuori ruolo" la classica damina alla Margaery Tyrell o alla Sansa Stark, che la donna di ferro alla Asha Greyjoy.

Tantopiù che volutamente abbiamo impostato lo scenario e la creazione e il gioco dei personaggi non consentendo la creazione di personaggi nobiliari. Con rarissime eccezioni (che sono sostanzialmente dei "PNG giocanti") i giocatori muovono personaggi del volgo, che al limite arrivano a costruirsi una posizione sociale, ma sono comunque inseriti in quella fascia di popolazione che con le esigenze della sopravvivenza e dello sbarcare il lunario devono farci i conti tutti i giorni.

"Parificare" uomini e donne per noi é stato un doppio input: da un lato é una coerente risposta alle sfide che l'ambientazione pone di fronte ai personaggi; dall'altro é un comodo escamotage proprio per evitare che giocatrici che amano il gioco bellico siano costrette a farsi PG maschi.

https://www.ilgrandeinverno.it

quota

20/07/2012 23:14:03

Ringrazio tutti per le risposte, mi son fatto un'idea più chiara sull'argomento :)

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quota

22/07/2012 17:26:13

Io, se posso, vorrei dire la mia XD

Gioco in un ambientazione ma in diverse land che trattano sempre la stessa (ambientazione). sono tre land, le chiamerò A, B e C.

nella land A c'è una buona media fra maschi e femmine, nessuno dei due sessi prevale.

nella land B invece c'è una stragrande prevalenza di maschietti.

nella land C c'è una stragrande prevalenza di femmine.

Da canto mio credo che, e parlo per opinione personale nalla mia ambientazione, le femmine tendano più a sviluppare il gioco, portare avanti un gioco più incentrato su loro stesse che sulla collettività, questo in generale, ma ho visto anche molte femmine portare avanti un gioco più collettivo, quindi ad ogni pensiero c'è la sua eccezione.

I maschi invece, e parlo sempre per opinione personale nella mia ambientazione, tendono a fare un gioco più distruttivo, cioè..invece di pensare al "faccio così così frego quello", pensano "lo ammazzo e vado avanti". Difatti nella land in maggioranza maschi le morti sono alle stelle, un vero record! nella land con maggioranza femmine la morte di un pg è un evento storico, in quella in cui la presenza è una media, le morti capitano, non sono eventi storici ma nemmeno qualcosa di troppo frequente.

quota

23/07/2012 02:09:21

Se si parla di land fantasy medievali, credo che la parificazione dei sessi ci possa stare utilizzando l'ormai stra-abusata scusa "tanto è un fantasy!", del resto ci sono gli elfi, gli gnomi, i nani e le fatine, non ci vedrei nulla di male in una donna con spada e armatura completa xD

Il dubbio sorge quando si trattano ambientazioni storiche pre-emancipazione, se si è in un gdr storico è per pura coerenza che esiste una netta distinzione tra i sessi e i casi alla Giovanna D'Arco sono rari...oltretutto che la stessa è finita poi al rogo xD


Per quello che poi è la mia esperienza, sostengo come chi dice qui sopra che le player siano molto più disposte a portare avanti un gioco di "sotterfugio", cosa confermata dai fatti...in un gdr passato, il mio personaggio si è sempre servito di informatrici, i pochi informatori finivano sempre col tradire o fregarsene o puntare a cose più "elevate".

I player in molti casi tendono purtroppo a come definirla...la sindrome del maschio alpha >_> oppure sempre quotando chi ha scritto prima di me, puntano al porre fine a tutto subito...cosa che in certi casi è più che logica e coerente, in altri ci si potrebbe ricamare sopra di più XD

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