The Silmarillion (1973) è l’esemplificazione del lavoro dello scrittore
fantasy J.R.R. Tolkien. Fu la prima opera a cui egli lavorò dal 1917 e
nonostante la costanza del lavoro, fu quella che non riuscì mai a
completare per intero. Un continuo work in progress.
Tuttavia spesso l’attenzione è focalizzata maggiormente sulle opere
rese più conosciute dal loro successo editoriale e, in seguito, dagli
adattamenti cinematografici: The Hobbit (1938) e The Lord of The
Rings (1954).
The Silmarillion, invece per la complessità dello stile e della struttura,
è stato lasciato lievemente in ombra rispetto ai primi due.
Questa tesi ha invero lo scopo di analizzare una parte importante
dell’opera: gli Eroi più rilevanti del terzo dei cinque libri che
compongono The Silmarillion: il Quenta Silmarillion.
Il Quenta Silmarillion è il fulcro della storia dell’intera saga
tolkieniana e permette di comprendere meglio tutta la sua produzione
che ha come oggetto il mondo de The Lord of the Rings e The Hobbit.
L’analisi servirà a mettere in luce personaggi rilevanti nel lavoro dello
scrittore inglese e a studiare al contempo le fonti a cui ha attinto per
costruire le loro figure eroiche, in un corpus mitologico d’ispirazione
antica nella sua genesi, ma che ci offre un esempio di come alcuni
valori, portati a noi da miti e leggende, siano sempre attuali così come
le loro storie fantastiche, nel senso letterario del termine, che ancora ci
affascinano.
Il filo conduttore della tesi sarà la quest del popolo degli elfi per
recuperare i Silmaril, le potenti gemme forgiate dal loro principe. Il
primo capitolo della tesi funge da introduzione alla vita ed alle opere dello scrittore inglese, con particolare attenzione al rapporto tra la
figura ed i pattern letterari della figura dell’Eroe ed alla loro
applicazione nella poetica di J.R.R. Tolkien.
Il secondo, dopo un breve paragrafo introduttivo su The Silmarillion,
tratterà approfonditamente degli Eroi più rilevanti dell’opera, la loro
storia, il loro rapporto con i pattern del Viaggio dell’Eroe, scandito da
un Eroe diverso ad ogni tappa, e le fonti a cui Tolkien si ispirò durante
la scrittura.