Cercasi Land da "Gioco subito"

20/06/2011 18:24:43

Ribadisco: non è una spada che rende un pg un guerriero, non è una magia che rende un pg un mago, non è un cervello che rende una persona un essere intelligente [lol].

Quello che intendo dire, molto più semplicemente, è che è il ben interpretare, il ben ruolare, che rende un pg tale. Il saper costruire un BG coerente, una certa indola, un certo carattere, con le sue sfacettature. In altre parole: non è quello che ha che rende un pg tale, ma quello che è. Un po' come non sono i nostri vestiti o i nostri possessi che ci identificano per quello che siamo.

Altrimenti, cos'è, se il mio mitico spadino - che mi rende un guerriero - me lo rubano... smetto di essere guerriero?

E si badi, come ho detto circa 4 volte, penso che sia giusto e coerente che un pg possa avere il suo equipaggiamento "base" (e niente di più, però), in base al BG, almeno quanto credo che il resto vada "conquistato" in gioco. Ma penso anche che queste cose siano FUNZIONALI, UTILI alla caratterizzazione, ma che NON SIANO la caratterizzazione e, men che meno, che NON SIANO il pg.

quota

20/06/2011 18:58:57

Posso esserci anche io che faccio il programmatore pazzo? XD

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quota

20/06/2011 19:45:18

Per me sono tutte quelle cose che rendono i personaggi quel che sono.
Se non sai fare magie non sei un mago, se non sai combattere non sei un guerriero.

Poi puoi essere un mago discutibile, un guerriero stupido o pessimo, ma sempre mago e guerriero sei.



Una buona interpretazione rende un guerriero più apprezzabile o credibile di altri, sicuramente.



No, puoi esserlo come lo sono io.
Inutile direi.
Poi magari parli da guerriero e puzzi da guerriero e sei quelCheVuoi da guerriero.
Di fatto non essendo in grado di combattere e presupponendo che un guerriero sia utile per quello, non sei utile.

Sarai un bellissimo inutilissimo guerriero.



Sicuramente da sole non lo sono, ma tra la spada presente e l'interpretazione assente e il contrario, ahimè, devo dire di preferire la prima.
Anche perchè mentre in quest mi massacrano gli orchi è poco consolante morire in maniera stilisticamente convincente.

Poi ovviamente dipende dal tipo di gioco che interessa, personalmente a On Stage preferisco D&D, ma sono gusti anche quelli.

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quota

20/06/2011 21:26:53

grazie a dio:)

quota

01/07/2011 12:44:52

Tiky, non so se tu abbia già trovato quello che cerchi, ma davvero ti consiglio di provare Arthland. È nato da poco, ha un'ambientazione semplice ma dinamica, aperta a molti sviluppi, e soprattutto è come cerchi tu.

In base alla tua stirpe (che alla fine denota la classe, se mago, rogue o war, più o meno) tu hai un equipaggiamento di base, un'arma, una protezione e... udite udite, una cavalcatura. Esatto, non devi essere gildato o giocare da un anno per poterti spostare in tempi decenti da una parte all'altra della mappa. E persino alcuni incanti di base, se sei mago.

E questo secondo me non significa incoraggiare il PP, ma semplicemente debellare il cliché per cui un pg appena creato debba essere un profugo, un sopravvissuto o uno che ha perso tutto, memoria compresa.

Se un pg nasce di 30 anni ha tutto un vissuto alle spalle che è giusto sia riconosciuto.

In seguito acquisisci potenziale giocando,giocando aumenti esperienza, e con l'esperienza ti acquisti altri incanti, altre capacità e così via. Il tutto svincolato dalle gilde, che servono solo per caratterizzare il gioco, non per renderti più potente.

Mi sembra il modo migliore per tendere a un buon realismo, anche in un gdr fantasy, e per non rendere il gioco un lavoro, che basta il lavoro che abbiamo in real -.-

Provate Arthland ;)

quota

16/07/2011 14:26:06

Esatto... non esiste da nessuna parte che tu sei appena iscritto e già sei qualcuno. Ogni cosa si costruisce con il tempo... lo "stuzzicadente" si compra con il tempo.
Quello che è stato chiesto, è come se nella vita reale io pretendessi un lavoro dove appena entrata ho già incarichi di rilievo, magari divento capo di un reparto o cose del genere... si comincia sempre dal basso!!

quota

16/07/2011 14:43:39

La vita è già una frustrazione a volte, se devo averne la trasposizione anche nei Pbc allora a questo punto meglio evitarli.

Io concepisco il gioco di ruolo come un metodo per divertirsi, non dove affermarsi rispetto agli altri.

quota

29/08/2011 21:06:18

Come tu stai dicendo che se voglio giocare al Gioco dell'Oca, si potrebbero mettere le pedine direttamente all'Arrivo invece di arrivarci tirando i dadi ed avanzare poco per poco fino all'Arrivo come il gioco comanda! :)




So benissimo cos'è un background. Solo che il bello dei gdr è che la gloria e la fama si acquistano con il gioco perchè il bello dei gdr secondo me è quello di ruolarsela la storia ed il modo in cui si è arrivati a diventare per esempio cavaliere.

Mi spiego.

Se entro in un gdr con un BG di un pg cavaliere valorosissimo che nella sua vecchia terra natìa è stato acclamato eroe da milioni di persone perchè ha affrontato draghi e mostri marini vari... arrivo nel gde che sono già "arrivata". Parlando in termini del "Gioco dell'Oca" la mia pedina è già all'arrivo... e mi lamento perchè la mia scheda non ha 1000 skill, 1000 spade, ecc... dove sta il divertimento del giocare di ruolo se sei già arrivato?!

Diversa è un'altra situazione:

Entro in un gdr con un BG in cui dico che il mio desiderio è quello di diventare cavaliere, che ho sempre osservato gli altri cavalieri con ammirazione. Stop.
Quindi una volta entrata nel gioco, mi ruolo di seguire un cavaliere, fare amicizia con lui, chiedergli di insegnare a combattere, quindi potrebbero uscire bellissime role di amicizia... magari se il cavaliere in questione è del sesso opposto, perchè no? Potrebbe nascere anche un amore. Quindi lezioni di combattimento e rapporti di amicizia/amore che si sviluppano, i progressi del pg che diventa sempre più bravo finchè non compie una missione, sconfigge il "cattivo" e viene acclamato da tutti come un eroe!

E' molto più divertente in questo caso... c'è anche più soddisfazione quando si ottengono delle cose con del "lavoro". Ogni cosa si costruisce e non nasce da sola. Perfino su un videogame come "Tomb Raider" non puoi passare all'ultimo livello senza completare gli altri. Tutti i giochi non sono un "lavoro", ma tutti i giochi hanno delle regole.

Come non puoi andare con la pedina direttamente sull'Arrivo al Gioco dell'Oca, come non puoi arrivare direttamente all'ultimo filmato di "Tomb Raider" appena installato il gioco, non puoi nemmeno essere già arrivato entrando in un Gdr!

quota

30/08/2011 09:27:12

Ferma la mula, come si suol dire dalle mie parti.

Tu stai sbagliando analogia:
Quello che tu proponi è "Vuoi giocare al gioco dell'oca? Ok, allora per prima cosa ti metti lì buonino e guardi gli altri come giocano, poi puoi iniziare, dopo 3-4 partite degli altri ad avere una pedina, rimirartela e guardi gli altri giocare.Passnao altre 3-4 partite e poi, se hai guardato bene, puoi tirare il dado una volta sì e una volta no.

Quello che si dice è che tra partire come "superficospaccoilmondo" e il partire come "fantozzileièunamerdaccia", ci sono un po' di livelli intermedi.

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quota

30/08/2011 09:59:11

Gimli lv 1 sicuramente.

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quota

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