Grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Vampire GDR... ci spieghi in due parole di cosa si tratta e ci parli un po' dell'ambientazione generale?
Vampire Gdr è la più grande comunità play by forum di Vampiri: la Masquerade, gioco di narrazione e di intimo orrore. Il gioco si svolge in una New Orleans cupa e violenta, in cui i giocatori si troveranno a vestire i panni di immortali predatori della notte: i vampiri. L'edizione di riferimento per le meccaniche di gioco è quella del 20° anniversario (e, sperimentalmente, anche del V5), mentre il metaplot dell’ambientazione, partito da quello base della V20, si è poi sviluppato in modo autonomo nel corso degli anni.
Come mai la scelta di New Orleans?
È una scelta ereditata dai passati gestori del gioco, ma felice. New Orleans è una delle città più particolari degli Stati Uniti: pensiamo al jazz o al voodoo. Inoltre è la città dove è ambientato parte di Intervista col Vampiro, di Anne Rice – uno dei romanzi (e poi film) più noti sui vampiri – e in anni più recenti di serie TV come True Blood e The Originals.
Il WoD è un universo molto vasto fatto di decine e decine di manuali ecc. E' necessario per giocare avere un infarinatura sul mondo o si può venire a giocare con voi anche se si è a secco di informazioni?
Non serve, anche perché sul forum sono riportate (e tradotte) le parti più utili dei regolamenti, sia a livello di ambientazione che di regole. Chi arriva conoscendo i manuali è particolarmente benvenuto, ma lo è anche chi è nuovo al gioco – purché abbia la volontà di documentarsi e di imparare, perché no, acquistando i manuali cartacei (che sono anche belli :-P).
Il World of Darkness è sicuramente una delle più belle ambientazioni per GdR cartacei. Questo è un aiuto per te o c'è il rischio che le aspettative siano troppo alte?
L’importante è che non siano aspettative sbagliate. Il play by forum è un canale di gioco che ben si adatta all’atmosfera di intimo orrore di Vampiri, ma il tavolo e il play by chat rimangono canali diversi, con potenzialità e limiti differenti, quindi anche con esperienze di gioco differenti. Il lungo e continuo confronto tra Narratori ha poi un ruolo importante per migliorare la qualità del gioco.
Il genere ha sicuramente delle tinte "horror". Hai qualche difficoltà nel rendere il clima generale "spaventoso"?
No, anzi, come già detto il play by forum ben si presta all’approfondimento narrativo dell’introspezione e quindi dell’horror. Se volessimo riprendere la celebre distinzione che Ann Radcliffe fece tra terrore (la paura che precede l’evento orribile) e orrore (lo spaesamento e il disgusto che segue l’evento orribile), potremmo dire che Vampiri gioca più sulle corde emotive dell’orrore che del terrore. Quello di Vampiri raramente, quindi, è un horror “spaventoso”, di quelli che fanno saltare sulla sedia, cosa che peraltro sarebbe molto difficile da realizzare in un play by forum. Piuttosto è un horror personale (questa la definizione di Mark Rein-Hagen, il creatore del gioco), che non deriva da una minaccia esterna ma dall’interno: è lo stesso personaggio a essere il “mostro” della storia. Molte delle meccaniche del gioco (la Fame, la Frenesia, la Moralità, le Alienazioni mentali) sono volte ad approfondire proprio questi aspetti più horror del gioco.
I giochi a tema World of Darkness, negli ultimi anni, sono calati in modo vistoso. Come mai secondo te? E’ dovuto alla difficoltà di gestire questo tipo di ambientazione?
Forse ti riferisci al calo dei play by forum e play by chat, dovuto all’emergere di nuovi modi di giocare come le audio e videoconferenze, ma ci sembra (ci sbagliamo?) che sia una cosa generale più che specifica del Mondo di Tenebra. Non possiamo ignorare che negli ultimi anni siano sorti molti giochi di ruolo nuovi e interessanti, ma nel corso di circa trent’anni di vita (la prima edizione è del 1990) Vampiri si è saputo ritagliare una fetta di mercato sostanzialmente costante nel tempo, anche più di altri giochi del Mondo di Tenebra.
L’edizione del 20° Anniversario prima e la V5 più recentemente, entrambe localizzate in italiano, nonché i videogiochi correlati, hanno semmai fatto crescere l’interesse in questo gioco, tanto nelle tradizionali vesti del gioco cartaceo quanto in nuove forme, portandogli nuova linfa.
Balza all'occhio che il gioco è aperto da quasi 10 anni! Un traguardo che pochi play by forum possono vantare! Raccontaci un po' la storia del gioco! ;-)
Poco più di 11 per l’esattezza, l’iscrizione a GDR-online è di poco successiva. Il forum delle origini seguiva ambientazione e regole in modo molto libero, con una qualità di gioco altalenante. Negli anni si sono succedute varie edizioni del gioco (Revised edition prima, V20, ora si inizia a giocare anche con regole della V5 in quest speciali) e almeno altrettante gestioni del gioco. Si è così pian piano formato un gruppo abbastanza stabile di Narratori che ha contribuito a tenere in vita e far crescere la community e la qualità della narrazione, riducendo il numero dei personaggi non giocanti a favore dell’interazione tra giocatori e sviluppando trame autonome.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzi? Dadi? Abilità? Ecc.
Le meccaniche utilizzate sono le stesse di Vampiri cartaceo, che vengono applicate integralmente con solo poche house rules interpretative o legate alle particolari dinamiche di un play by forum. Per il resto i manuali forniscono regole per gestire qualsiasi tipo di situazione drammatica e sono tutte facilmente adattabili alla nostra meccanica di gioco.
Nello specifico come gestisci i poteri vampirici?
Come sopra, con un’applicazione integrale dei manuali e rari casi di house rule, più che altro interpretativa. Anche le Discipline (poteri vampirici) sono azioni come le altre in fondo, pertanto non richiedono di adottare meccaniche particolari.
E’ possibile utilizzare, oltre ai Vampiri, anche altre creature del WoD come Changeling, Werewolf, Wraith ecc.?
No. Non per il giocatore, almeno. Per quanto compatibili tra loro, ciascuna ambientazione del Mondo di Tenebra è un gioco diverso, con una propria tipologia di atmosfera, un proprio horror e un proprio feeling: quello di Vampiri è legato ai temi della dipendenza, della non-vita e dell’immortalità, della maledizione, della notte e della bestialità, tra le altre cose. Altra cosa è invece giocare creature differenti dai vampiri come Ghoul, Revenant e Cacciatori di vampiri, che però fanno parte integrale dell’ambientazione di Vampiri. Queste creature sono comunque giocabili all’interno delle Quest speciali riservate ai giocatori più esperti.
Che tipo di fazioni sono presenti? Sabbat? Camarilla?
Entrambe, ma il Sabbat è riservato ai giocatori più esperti. Occasionalmente, le già citate Quest speciali permettono di interpretare anche gli Indipendenti. Camarilla e Sabbat non sono solo fazioni ma sette distinte ciascuna con la propria trama e i propri personaggi non giocanti. Soprattutto, sono esperienze di gioco differenti, l’una incentrata sull’intrigo politico, l’interazione col mondo dei mortali e il gioco individuale, l’altro sulla religiosità, gli aspetti più mostruosi dei vampiri e il gioco di branco.
Attualmente quanti giocatori attivi hai?
Circa venticinque o trenta, ma è un numero che oscilla abbastanza. Accanto a un nucleo storico di giocatori ce ne sono almeno altrettanti che arrivano, passano e poi vanno via – e a volte ritornano. Il numero degli utenti registrati è molto più alto, addirittura sopra il migliaio. In più di dieci anni sono moltissimi i giocatori che sono passati sul nostro forum.
Puoi dirci qualcosa sulle corporazioni, i mestieri e le possibilità di gioco che incontreremo nel gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
In Vampiri non esistono corporazioni e mestieri, ma semmai Clan (le famiglie vampiriche) e le già citate sette: Camarilla, Sabbat, ecc. Una cosa che può non saltare subito agli occhi ma che come detto è elemento essenziale della longevità del forum è il sistema di Fasce di prestigio e Sponsor (ogni Narratore può concederlo al giocatore alla fine di una quest, permettendo il passaggio a una Fascia superiore) che serve a fidelizzare i giocatori, premiandoli con la possibilità di creare personaggi via via più esperti e più importanti all’interno della propria setta.
Altra nota importante, emersa in seguito al progressivo aumento del numero dei personaggi giocanti e del livello degli stessi, è la graduale riduzione del numero dei PNG presenti, soprattutto nei ruoli più importanti delle relative sette: tutto questo affinchè la politica e gli eventi più importanti, diventino frutto delle azioni dei giocatori stessi, piuttosto che decise semplicemente a tavolino dai narratori.
Attualmente quali difetti riscontri all'interno del GdR? Come pensi di risolverli?
Le peculiarità del play by forum ci hanno posto di fronte due ordini di problemi. Il primo è la lentezza di gioco, il secondo problema è la costante necessità della presenza di un Narratore per seguire i giocatori in ogni loro interazione. Abbiamo risolto entrambi i problemi prevedendo, oltre le Quest convenzionali, la possibilità di “Role autonome”, ovvero giocate puramente ruolistiche e prive di tiri di dado, che coinvolgono due o più giocatori senza necessità di un Narratore. In alternativa vi sono anche le “Role supervisionate”, che prevedono la possibilità di tiri di dado e la supervisione da parte di un Narratore ma all’interno di una narrazione libera, tipo sandbox, senza obiettivi predeterminati se non quelli che si pongono i giocatori stessi.
Grazie mille per il tempo che ci hai dedicato e in bocca all'antidiluviano! :-[