Il personaggio della strega nell'Europa moderna è essenzialmente una costruzione mentale
degli inquisitori. Il lavoro che segue ha come tema l'immagine che della strega avevano coloro che
erano incaricati di perseguirla, in particolare in Spagna nel XVII secolo. Queste scelte si spiegano
considerando che il XVII fu il secolo in cui si ebbe in Europa l'apice delle cacce alle streghe, e che
in Spagna si riscontra verso di esse un atteggiamento peculiare. Rispetto ai loro colleghi degli altri
paesi europei, gli inquisitori spagnoli furono infatti più cauti nell'indagare il fenomeno della
stregoneria e più clementi nel punirla.
E' soprattutto di ciò che intendo trattare, prendendo come caso rappresentativo lo svolgimento e
la sentenza del più importante processo spagnolo per stregoneria, quello di Zugarramurdi, avvenuto
nel primo decennio del secolo XVII.
Per inquadrare meglio il problema faremo precedere l'analisi del processo di Zugarramurdi
da un excursus riguardante lo sviluppo della costruzione stregonesca in Europa e le principali cacce
nei singoli paesi. Dopo aver esaminato il processo di Zugarramurdi e la figura di Salazar y Frías,
concluderemo la nostra trattazione con alcune note sul dissolversi dell'immagine della strega dopo i
primi decenni del XVII secolo e in particolare nel XVIII, ad opera di pensatori come Voltaire,
Bekker1 e Christian Thomas ma anche di personaggi inseriti nell’ambiente ecclesiastico quali il
gesuita Friedrich von Spee.