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Manaus - 19/06/2008 - Livello di Gioco
E' ovviamente troppo presto per valutare la cosa più importante, ovvero il livello di gioco.
Il regolamento promette bene a questo riguardo, o almeno attesta le buone intenzioni dei gestori.

Ambientazione
L'ambientazione è interessante e non patisce il temibile effetto déjà-vu. Offre un ambiente non molto rigido, virtualmente in grado di dare spunti per la caratterizzazione del personaggio e di accogliere un buon volume di gioco.

Documentazione
La documentazione è chiara e ''amichevole'' ma un po' succinta, almeno per i miei gusti. Sarebbe forse una buona idea articolarla un po', anche attraverso la proposta di fonti esterne simili a quelle indicate a chi desidera impersonare un Ticuna, per accompagnare meglio i giocatori durante la fase di costruzione del personaggio.
Personalmente mi sono trovata un po' spaesata al momento di scegliere il personaggio, non sapendo bene come attribuirgli delle competenze realistiche e come innestarlo all'interno dell'ambientazione. Ad esempio: è possibile giocare un personaggio poliglotta? Che legame dovrebbe esserci tra il suo bagaglio culturale e il punteggio di intelligenza? si può dare per scontato che il PG possegga già un'occupazione diversa da quelle elencate tra i mestieri? Si può dare per scontato che il PG possegga un alloggio, e in che modo è possibile attribuirgli un tenore di vita realistico? Insomma, una piccola estensione dei documenti di gioco potrebbe dissipare qualche dubbio che, bene o male, è facile dover affrontare all'inizio. Anche associare una descrizione ad ogni luogo (chat) aiuterebbe forse a calarsi nell'ambientazione.
Suppongo che ''passare'' ai player una documentazione a supporto "leggera" sia esito di una scelta gestionale precisa che non mi sento di biasimare, ma credo anche che con il tempo si renderanno necessarie raccomandazioni più puntali per evitare anacronismi (Le schede più adatte alla Beverly Hills degli anni 90 che non all'amazzonia di 50 presto o tardi vi pioveranno addosso: è tragico quanto fatale. Se mettete le mani avanti da subito vi risparmierete molte discussioni. :P)

Sistema di gioco
Esistono due soli punteggi (forza e intelligenza) che sono tuttavia indicativi e che non sembrano doversi riflettere in modo predeterminato e univoco sulla caratterizzazione o rappresentazione del personaggio. Molto è lasciato all'interpretazione pura, ma in circostanze concitate, come le risse, interviene il dado a introdurre la sua casuale imparzialità per determinare gli esiti del conflitto. Una scelta che approvo e che aiuta il gioco ad allontanarsi dal paradosso del diceless che assicura la vittoria solo e sempre a chi ha descritto l'azione più appropriata. Sarebbe anche più bello, secondo me, se al dado potesse sommarsi qualche modificatore estratto dalle caratteristiche del personaggio per realizzare una sintesi più armoniosa tra le capacità oggettive del PG e il caso.
Il gioco è ancora troppo vicino al diceless per i miei gusti, ma si tratta veramente di un'opinione. D'altro canto riconosco che il sistema di Manaus ha dalla sua un'essenzialità di fondo che, con il rischio della vaghezza, si porta dietro il vantaggio dell'agilità.

Grafica e programmazione
Onestamente troppo amatoriale e a tratti un po' stancante (giallo su verde): ho paura che possa procurare a questo buon progetto le solite valutazioni profonde come una pozzanghera e i relativi bollini rossi. Faccio comunque notare che la cosa non compromette una navigazione intuitiva.
La programmazione non mi ha dato problemi: mi sembra perfettamente adeguata al sistema di gioco.

Molte cose sono lontane dai miei gusti personali in fatto di GDR, ma ''oggettivamente'' parlando non posso che considerarlo un progetto valido, originale, stimolante e pieno di potenziale.

YouRole - 12/06/2008 - Non ho mai potuto usare la piattaforma, pur avendo sin dai tempi della sua nascita un'idea molto precisa della campagna per cui mi piacerebbe approfittare del suo spazio. Tuttavia penso che in questo caso un commento all'idea di base e alla struttura non pecchi di superficialità, proprio perchè YouRole è un contenitore neutrale. Il motivo per cui idea e struttura mi piacciono è l'insieme eterogeneo di opportunità che offrono ai player. E' il posto in cui si potrebbe riprodurre on line il clima teso e concentrato del tavolo, quello in cui si potrebbero sperimentare ambientazioni inedite o troppo settoriali per attrarre l'utenza minima indispensabile per sostenere il gioco 24/7 di una comunità classica, quello in cui sarebbe possibile ospitare in territorio franco avventure crossover tra una comunità e un'altra, rodare nuovi sistemi di gioco o solo radunare un vecchio party disperso dal fato avverso e dall'età che avanza. Forse è anche un modo per giocare in rete più rilassato: avulso dalle dinamiche impegnative delle ''land'' per chi gioca, estraneo alla pressione della sopravvivenza pericolante per chi prepara ambientazione e campagna. Spero che YouRole cresca, e che presto o tardi qualcuno lo usi per progettare una campagna non troppo serrata di Maschiacce Pesantemente Armate :)

Salem! - 03/04/2008 - Mi sono appena iscritta - con un personaggio da 8 (otto) di tamarritudine - e sto riflettendo sul denso e drammatico BG che proporrò allo staff.

Per il momento devo dire che mi piace molto. Una strana seriosità, inesplicabile quanto accanita, aleggia con stupefacente frequenza su questa forma di intrattenimento e la ammorba. Salem potrebbe diventare un posticino tranquillo in cui prendere una boccata d'aria o da cui assicurarsi una prospettiva più realistica e quieta sul gioco.

La programmazione è ai minimi termini, cosa che onestamente non mi ha mai disturbata. La grafica è semplicissima ma di buon gusto: allegra e caratterizzata da colori acidi e pop, si adegua al profilo della comunità.
L'ambientazione è demenziale, scritta in un italiano corretto e fruibile, mentre le regole sono poche e chiare: nel complesso il sito risulta amichevole e promettente.

Tra i progetti satirici, tutti divertenti ma anche troppo semplificati dalla propria palese natura di scherzo o parodia, mi sembra l'unico a disporre delle potenzialità per diventare una vera piattaforma di gioco oltre che un'occasione per farsi quattro risate.

Che San Bruce Campbell vi benedica e vi protegga.

L'Isola dei Villaggi - 27/08/2007 - Premetto che non sono una giocatrice assidua e che la mia valutazione, per quanto io abbia preso accurata visione dei documenti a disposizione dei giocatori, potrebbe peccare di superficialità per quanto riguarda il gioco interno, di cui non ho ancora fatto molta esperienza. Ammetto anche di essermi accostata al gioco con un forte pregiudizio positivo, in ragione della sua accessibilità ai non vedenti, fatto che non ha sicuramente nulla a che vedere con la qualità del gioco ma che riflette una mentalità estremamente civile di cui, umanamente, scelgo di tenere conto.

Grafica e tecnica (9):
La grafica è veramente un gran bel lavoro, splendida: armoniosa, suggestiva, curata. La personalizzazione delle schede è concessa entro ragionevoli limiti, il che garantisce un accettabile livello di integrazione tra i gusti degli utenti e lo stile che informa il resto del sito.
La tecnica, che posso valutare solo in quanto utente, mi sembra ottima. Solo la consultazione dei forum non mi è parsa comodissima, ma potrebbe essere questione di abitudine.
Aggiornerò questa parte del commento dopo il "rapporto" che attendo da una persona che non ci vede a cui ho consigliato di farci un salto ;)

Ambientazione e documenti (8):
L'ambientazione e i documenti di gioco sono curati e fruibili. E' un fantasy senza razze, che incoraggia il gioco di comunità a partire da gruppi culturali, gilde, villaggi di appartenenza. Non ho potuto seguire con vera attenzione lo sviluppo della "parte strategica" del progetto, in ragione delle limitate possibilità di tempo che mi precludono un intenso e fruttuoso gioco di fazione, ma l'esperimento è indubbiamente meritevole e certamente interessante. Conto di aggiornare il commento se e quando potrò farmi un'idea meno superficiale di questo aspetto della Land.

Livello di gioco (7):
In considerazione di un'affluenza di utenti tutt'altro che modesta direi che il livello dell'utenza si può definire buono, anche se a personaggi atipici e interessanti si affiancano sicuramente caratteri con maggiori debiti rispetto ai classici stereotipi del genere. I player con cui ho giocato e quelli che ho "spiato" (attraverso le giocate archiviate nell'apposito spazio) mi sono parsi rispettosi e ordinati, capaci di scrivere in un italiano corretto e scorrevole e di disegnare, in genere, profili convincenti e credibili.
Per quanto riguarda l'accoglienza, non ho avuto modo nè bisogno di interagire con la gestione, ma i giocatori che ho incontrato si sono dimostrati gentili e, lungi dall'ignorarmi, mi hanno sempre inclusa nelle sessioni in corso malgrado il personaggio non propriamente versatile che ho scelto di interpretare, offrendomi ove necessario un disinteressato supporto OFF. Un gran buon segno, che compensa la cattiva impressione desunta dai toni polemici di qualche commento letto in questo sito.

Sistema premiante (10):
Il migliore possibile, dal mio punto di vista: un gruppo di osservatori legge le giocate e premia l'interpretazione con un numero di punti esperienza appropriato al livello del gioco espresso. Questo garantisce un (seppur piccolo) progresso anche al personaggio di chi, come me, non ha troppo tempo per giocare e pone le migliori basi per una gestione meritocratica dei "premi" e per lo sviluppo del gioco autonomo al di fuori dalle quest.

Penso che ci giocherò.

Lande di Shannara - 11/07/2007 - Mi pare un'ottima idea fare una city da una saga amata e di successo. Concede ai giocatori che hanno familiarità con i libri di Terry Brooks la possibilità di sperimentare dall'interno un mondo che hanno già conosciuto e sognato, e a quelli che ancora non li conoscono il piacere di misurarsi con un'ambientazione un po' distante dal classico fantasy di marca lottiana. Ottimo, proprio ottimo, 10.

La grafica è abbastanza buona ma purtroppo deturpata dal kitsch assoluto degli avatar, personalizzati con avvilente frequenza nello stile che qualcuno ha già definito, in modo un po' sommario ma tutto sommato efficace, 'da deviantart'. Consiglio di standardizzarli per preservare l'armonia delle pagine: 6. La tecnologia, dal punto di vista di un utente profano (cioè da quello che conta di più :) ), mi sembra buona e non condivido affatto la severità di chi mi ha preceduto: il sito è sicuramente perfettibile, ma ben più usabile e intuitivo di quello della maggioranza dei gdr: 8.

Con la gestione non ho interagito direttamente, ma navigando la land si capisce che è chiaramente appassionata e presente. Il gioco è molto 'lavorato' ed estremamente vissuto, il che è sempre ottimo segno: per quello che ho visto, 8.

L'utenza è la nota veramente dolente. La città è molto popolata, sempre piena, ma per quanto ho visto il livello di gioco è tutt'altro che alto. L'alto numero di personaggi stereotipati in senso 'glam', bei tenebrosi e principesse del male, e troppi cedimenti 'brancaleoneschi' nello stile di gioco mi hanno fatto passare presto la voglia di approfondire l'esperienza: 5.
So che ci sono numerosi estimatori di questo stile di gioco, per questo e soprattutto in considerazione dei già citati altri meriti, lascio un voto neutrale, ma credo non faccia per me.

Furtopia [Buio 66] - 18/02/2007 - Mi sono iscritta ieri, ma lascio già un commento perchè il gioco mi ha "presa" parecchio.

L'ambientazione è la cosa a cui più tengo, da giocatore. E questa è veramente carina, originale. Una bella idea.

Il sistema di gioco mi sembra accessibile e funzionale, e la documentazione - per ora accessibile in modo un po' scomodo, via forum, ma la cui organizzazione in modo più fruibile è da quel che ho capito in corso d'opera - è vasta ed esaustiva. Si vede che chi c'è dietro ha riflettuto a lungo, si è fatto il sedere a costruirla e ci tiene.

L'assistenza dello staff è assolutamente eccellente: veramente accoglienti e disponibili. Credo che assieme all'originalità dell'ambientazione questo sia il vero punto di forza della città.

L'utenza non è stratosferica, ma in proporzione alla gioventù della land direi che può ritenersi più che soddisfacente (personalmente, peraltro, mi trovo comunque meglio in ambienti di gioco poco popolati e molto controllati).

Del livello di gioco sono meno entusiasta: è molto discontinuo. Non c'è un filtro all'iscrizione basato sul BG, per cui è facile che a giocatori veramente bravi si affianchino player distratti, frettolosi o semplicemente inesperti. Devo però dire che ho visto spesso i master intervenire a correggere chi esagera, con solerzia e gentilezza (che non guasta mai). Insomma, penso che se lo staff mantiene questo livello di impegno e presenza, lo stile di gioco si uniformerà presto verso il meglio.

Spero tanto di poter continuare a giocarci e in ogni caso mi auguro abbia il successo che si merita.

CriOnyric Foundation - 24/01/2007 - Parecchi amici che la frequentavano un tempo avevano sollevato dubbi sull'equanimità della gestione, per cui sono approdata alla Land con qualche pregiudizio che, sinceramente, la mia breve esperienza di gioco ha smentito. Non mi sono imbattuta nemmeno nei meccanismi di esclusione citati da alcuni commenti. Ho riscontrato invece un'ottima accoglienza, benchè completamente priva di 'amicizie' e del tutto digiuna di ambientazione. Premesso che la mia valutazione resta sicuramente basata su un'esperienza di gioco 'superficiale' e limitata nel tempo, posso solo dire che un progetto in grado di mantenere il livello di gioco che ho trovato qui a fronte di tanta longevità e tale successo in termini di iscrizioni ha tutto il mio rispetto. Tra le comunità con un buon bacino di utenza, questa è sicuramente la migliore che ho visitato.

FateLand - 18/10/2006 - Eccellenti giocatori, livello di ruolismo spettacolare (anche se, convengo con Gorth, non irripetibile). Ambientazione dettagliata e coerente, documentazione vasta, esaustiva e fruibile. Grafica discontinua ma sicuramente curata. Programmazione, almeno dal mio punto di vista di utente ignorante, più che soddisfacente. Poca azione era l`unico difetto, ai tempi in cui ci passai, ma il clima amichevole e l`impegno dei giocatori colmavano ampiamente la lacuna.

Mi sento proprio in dovere, infine, di aggiungere che nella mia breve avventura a Fomoria non ho avuto esperienza di ambiente `snobbino` e `quest per pochi intimi`, anzi. Sono stati tutti gentilissimi, accoglienti e premurosi sin dalla discussione del BG. Penso che in molti abbiano preso per spocchia l`attenzione dei master al progetto, il loro tentativo di preservarlo dalle minacce di quell`approssimazione che, per positivo spirito d`inclusione o biasimevole lassismo dei gestori, guasta il livello di gioco di tante altre terre virtuali.

Sul valore dei commenti più articolati e fatti da chi ha giocato più di me non discuto. Per chi invece scrive dopo un`esperienza contratta quanto la mia o addirittura di più, azzardo un consiglio: prima di sospettare una gestione disdegnosa e parziale non si potrebbe (così eh, giusto per dare il buon esempio) mettere da parte la propria, di spocchia, e domandarsi se qualche altro ostacolo oltre al malvagio spirito di setta degli amministratori non si pari per caso fra il nostro virtuoso stile di gioco e i deferenti riconoscimenti che sentiamo di meritare?

Buona fortuna allo staff: era proprio un bel gioco e spero che non muoia, anche se dubito che avrei modo di tentare una seconda incursione.

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