Dopo 27 anni di onorato servizio, ICQ, il leggendario servizio di messaggistica istantanea che ha rivoluzionato il modo di comunicare online, chiude i battenti il 26 Giugno. La notizia, diffusa il 15 maggio 2024, ha scosso un'intera generazione, lasciando un velo di nostalgia tra i tantissimi utenti che, per anni, hanno utilizzato la piattaforma per rimanere in contatto con amici, familiari e, in particolare, compagni di avventure virtuali.
ICQ, il leggendario servizio di messaggistica istantanea che ha rivoluzionato il modo di comunicare online, ha avuto una storia ricca e complessa, segnata da successi, sfide e cambi di proprietà.
Nato nel 1997 da una piccola startup israeliana chiamata Mirabilis, ICQ si è imposto rapidamente come pioniere nel panorama della messaggistica istantanea. La sua interfaccia semplice e intuitiva, la funzione di chat in tempo reale e la possibilità di creare gruppi lo hanno reso lo strumento ideale per comunicare in modo rapido ed efficiente.
Il successo di ICQ è stato travolgente. In pochi anni, la piattaforma ha raggiunto milioni di utenti in tutto il mondo, diventando un punto di riferimento per la comunicazione online. La sua popolarità era dovuta non solo alle sue funzionalità, ma anche alla sua capacità di creare un senso di comunità e di appartenenza tra gli utenti.
Nel 1998, il colosso americano AOL ha acquisito Mirabilis per la cifra record di 400 milioni di dollari. L'acquisizione ha segnato l'inizio di un nuovo capitolo per ICQ, che si è integrato nel vasto ecosistema di servizi online di AOL. Sotto la guida di AOL, ICQ ha continuato a crescere in popolarità, raggiungendo il suo apice intorno all'anno 2000 con oltre 100 milioni di utenti attivi. Tuttavia, l'ascesa di nuovi competitor, come MSN Messenger e Skype, ha iniziato a erodere la sua quota di mercato.
Nel 2008, AOL ha venduto ICQ alla società russa Digital Active per 187 milioni di dollari. La vendita ha segnato l'inizio di un periodo di declino per la piattaforma, che ha perso terreno a favore di nuovi servizi di messaggistica istantanea più moderni e funzionali.
Nel 2017, VK ha ceduto ICQ alla società Mail.ru Group, che ha tentato di rilanciare la piattaforma con un restyling grafico e nuove funzionalità. Tuttavia, gli sforzi per riportare ICQ ai suoi fasti di un tempo non hanno avuto successo portando all’annuncio di chiusura del 15.
Ma torniamo ai tempi dei fasti di ICQ! Tra i suoi più affezionati utilizzatori, ICQ ha trovato un terreno fertile nelle fiorenti comunità di giocatori di Play by Chat (PbC). Ricordando ai primi anni di Extremelot era molto comune ricevere un messaggio privato (o missiva in Elot!) in cui ti veniva chiesto il tuo UIN ICQ.
ICQ era del resto molto intuitivo da utilizzare: ci si registrava e si otteneva un numero identificativo (UIN) che distingueva ogni utente. L’attribuzione degli UIN era in ordine sequenziale, di conseguenza chi aveva i numeri più piccoli godeva di una certa reputazione da veterano del programma. C’erano la possibilità di cercare gli altri utenti con gli UIN o i loro nickname, di mostrare al proprio interlocutore la composizione dei messaggi lettera per lettera mentre li si scrivevano e c’era un’opzione per avviare chat di gruppo con più interlocutori. Tutte funzionalità che in seguito sarebbero comparse su molti altri sistemi per le chat e che, in varie forme, esistono ancora oggi sulle app più diffuse come WhatsApp e Messenger.
I mondi virtuali creati nei giochi di ruolo testuali trovavano in ICQ la piattaforma perfetta per animare le interazioni tra i giocatori, permettendo loro di scambiare messaggi istantanei, pianificare strategie di gioco e condividere le emozioni delle loro avventure virtuali.
Insomma la chiusura di ICQ rappresenta la fine di un'epoca per i gamer di PbC. La piattaforma non era solo un mezzo di comunicazione, ma un vero e proprio luogo di ritrovo virtuale dove forgiare amicizie, condividere esperienze e costruire un senso di appartenenza a una comunità.
I giocatori di PbC (come tutto il mondo in realtà) non usavano più ICQ per comunicare ed era passata a mezzi più moderni: Telegram, Discord ecc. ma, nonostante la sua chiusura, ICQ rimarrà per sempre un simbolo indelebile nella memoria dei primi giocatori di PbC. Una piattaforma che ha segnato un'era nella loro storia, permettendo loro di dare vita a mondi immaginari e costruire relazioni profonde che hanno spesso hanno travalicato i confini virtuali.
Un saluto affettuoso e un sentito ringraziamento a ICQ per averci connesso, per averci fatto vivere emozioni indimenticabili e per averci insegnato il valore della condivisione e dell'amicizia virtuale. La tua impronta nel mondo dei gamer di PbC rimarrà impressa per sempre.
Per concludere non possiamo non ricordare a tutti il classico oh-oh sonoro per l'arrivo di un nuovo messaggio su ICQ!