Superhumans - Ordinary people with extraordinary abilities

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Russia, 1976: Ivan Melkinov viene alla luce in una cittadina nei pressi di Stalingrado e abbandonato per strada. La sua vita di relegazione in orfanotrofio termina quando viene adottato da uno scienziato, il dottor Friedrick Volkov. Quest'uomo rende la vita da Ivan nettamente più felice della precedente, ricca di soprusi e angherie, fino a quando Friedrick non porta il suo adorato figlioletto nel proprio laboratorio.
Quella notte fu solamente l'inizio per colui che, nel 2016, avrebbe tentato di sovvertire l'ordine mondiale. Volkov senior, infatti, era a capo di una associazione segreta: il suo obbiettivo era creare degli uomini 'superdotati', in grado di fronteggiare una eventuale grande guerra tra potenze. Ci vollero anni di esperimenti e di ricerche prima che Volkov riuscisse nel suo intento di sviluppare un siero in grado di accrescere le funzioni umane. Non c'è da stupirsi che, una volta realizzato, le maggiori agenzie di spionaggio del mondo volessero acquistare proprio da Volkov quel siero per i propri scopi. Tra queste c'era la CIA, che iniziò a usarlo sui propri agenti volontari e non.
Il siero venne usato in maniera ben poco legale: tra i soldati scelti di determinati corpi speciali, dei più svariati stati e continenti, oppure su ragazzini trovati per strada nei paesi più poveri o venduti. Oppure, per ottenere un effetto su larga scala, le Volkov Industries si avvalevano di aerei che diffondevano il virus sui paesi scelti, così da creare nuovi adepti da poter successivamente controllare. Il tutto, però, non veniva portato avanti senza rischi: prima di tutto il siero aveva effetti diversi a seconda del soggetto nel quale veniva iniettato; e poi, i più deboli perivano dopo le prime sedute, segno che il loro corpo non era abbastanza forte o il loro DNA si era rivelato inadatto.
La creazione del siero e la sua diffusione portò, dunque, alla creazione dei cosiddetti superumani: dall'aspetto umano, ma dalle capacità straordinarie.

New York, 2016: patria della globalizzazione tra gli esseri umani, bianchi, neri e gialli, si nascondono donne e uomini dal DNA migliorato, potenziato e in grado di dar loro dei poteri sovrannaturali. Anche Volkov è uno di loro: lui, però, vuole essere l'unico. E, grazie al suo creatore, ha tutte le carte per farlo.
Se Volkov è stato portato in laboratorio per scelta del padre, non tutti possono dire lo stesso. Molti si sono sottoposti agli esperimenti per soldi, altri avevano semplicemente la colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Per un po' di tempo tra di loro si era sparsa la voce dell'esistenza di un metodo per togliere loro il supplizio di sentirsi diversi, così molti consegnarono spontaneamente il proprio dono nelle mani di Volkov. Sembrò andare tutto per il meglio, fino a quando i poteri in questione non vennero dati in mano a uomini dalla dubbia moralità: principalmente carcerati evasi di prigione in maniera fin troppo plateale, o semplicemente criminali disposti a tutto e soprattutto disposti a lavorare fedelmente per Volkov.

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