Ismar GDR ricerca Altro

Attenzione! Questo annuncio è stato dichiarato concluso dall'autore nicks!

Nome Gioco: Ismar GDR

Stato: Sconosciuto

Autore: nicks (7 annunci di ricerca aperti)

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Tutto pronto tranne le famiglie nobiliari.

La programmazione della land è pronta manca semplicemente la grafica definitiva.

Ambientazione: AMBIENTAZIONE

C'è odore di fumo, ma non quello tipico delle battaglie che si alza in cielo quando i villaggi vengono messi a ferro e fuoco. Quella fase sembra già passata, perché nell'aria si possono avvertire note di quell'odore che non si dimentica più dopo che ti è entrato nelle narici la prima volta: è la puzza di morte. Tutt'intorno bruciano le pire create da ammassi di corpi scempiati a causa della guerra oppure dalle malattie portate dalla siccità. Uniti in una preghiera si trovano i fedeli, guidati dalla Luce di Tadmar e dalle sue Vergini che restituiscono al Cielo del Tadmar cuori di soldati coraggiosi o di donne sfortunate, anche di bambini colpiti da una morte prematura. Il Re, incoronato da un paio di giorni, ha raccolto tutte le ovazioni e le ha fatte sue per trovare il coraggio di ricostruire il suo regno, la sua casa dalla quale è riuscito a cacciare via l'invasore senza però sconfiggerlo del tutto. Infatti, lassù, sulla catena montuosa delle Zanne Dorate, laddove i ghiacciai luccicano sotto il sole estivo sciogliendosi appena, la vetta sacra sulla quale sono state incise le parole del Dio Tadmar è ancora nelle mani dell'infedele che, rifuggendo dalla battaglia da lui stesso scatenata, è riuscito comunque a far suo ciò che Ismar ha di più caro.
Si sveglia così l'ira dei Figli di Tadmar che bramano, insieme alla famiglia nobiliare che li sostiene, una guerra religiosa riparatoria che possa portare di nuovo le parole sacre nel loro posto d'origine. Ma Ismar è in ginocchio e la famiglia Howl, composta da guerrafondai e forgiata dal vecchio dio della guerra Alator, ormai perseguitato dal Tadmar, comprende che prima di poter scatenare la propria furia sul nemico occorre rialzarsi e prepararsi per uno scontro definitivo. Ed è quello che sperano i componenti della famiglia Antur che sono pronti a mettere a disposizione del Re le loro conoscenze scientifiche affinché Ismar possa rialzarsi più forte di prima. Ma queste tre famiglie, in realtà, hanno un solo obiettivo comune: conquistare il Re per conquistare Ismar.
Tuttavia, per quanto la nobiltà stia giocando le proprie mosse per poter mettere le mani sul regno tutto, anche le gilde e le corporazioni sembrano voler partecipare a questo gioco di potere basato sulla politica, la religione e il danaro. La scacchiera infatti è pronta, ed i pedoni sono già in fila: la Compagnia del Lupo, i mercenari, sguazzano nell'oro e nel sangue delle battaglie che hanno coinvolto Ismar in questa guerra senza fine; la Corporazione dei Mercanti, nonostante il nemico abbia invaso tutto il Regno prima di essere ricacciato oltre i confini, ha mantenuto le casse floride e il potere indiscusso; l'Esercito al contrario, è praticamente distrutto, e lo stesso Re sta cercando di rimetterlo in piedi con le proprie mani; i Predoni, ladri e a volte anche assassini, continuano a minacciare la tranquillità di Ismar, assaltando carovane, rapendo nobili e scassinando le casseforti dei più abbienti.

Ognuno, su quella scacchiera, sta aspettando di fare la propria mossa. Il gioco inizia ora.