Consigli per Land su D&D: Cosa ci vorreste dentro?

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25/08/2008 10:19:00

mr_faber ha scritto:

Pensavo ad un mercato gestito dai pg. Dove c'è uno che fabbrica e uno che vende, e questo dalle piccole cose agli oggetti magici.

Occhio pero', perche' e' un sistema che tende a crollare facilmene per la latitanza di "produttori chiave", o almeno, cosi' e' successo in altre land che applicano un sistema simile.

Si può impostare un sistema ibrido però .
Una parte più "comune" (chi si giocherebbe sempre e solo il contadino? O.o) gestito in modo automatizzato o semiautomatizzato (uno script che, considerando la richiesta nell'ultimo mese di un dato prodotto e stabilisce il prezzo è abbastanza semplice) e una parte più "specialistica" gestita dai PG (ed eventualmente PNG).

AAAARGH!

quota

herduk

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25/08/2008 15:45:06

black ha scritto:

herduk ha scritto: Io associo "D20 modern" a Chthulu d20 e StarWars D20 che, francamente, mi hanno abbastanza fatto schifo rispetto al buon vecchio Chthulu e Star Wars con d100 :S
Il D20 può essere una cosa buona in un sistema più "eroistico" come è D&D così come una schifezza se utilizzato per giochi come Chthulu dove l'eroismo è "FUGGITE!" piuttosto che "Aaaaaaaaargh!" (stile urlo di Munch) :)

@Faber
D&D è come il gdr-cd: ti permette di fare intere campagne tirando 2 dadi di numero così come tirare vagonate di dadi ogni 10 minuti.
Dipende cosa master e giocatori vogliono :)
Non è, a mio avviso, il sistema di gioco più bello, ma è quello più semplice ed immediato.

Sotto implicitamente contraddici ciò che affermi sopra XD D20 modern è funzione di ciò che i Giocatori vogliono: anche a me hanno fatto schifo, ribrezzo ed aborto i nani sbirri o gli Elfi collegiali (idee che, mi pare, fossero usciti su Urban Arcana :S), anche se ad alcuni piacciono.
Ma a parte questo, credo che le ambientazioni moderne standard, più o meno verosimili e "tranquille" (alla new arcadia, o alla breizh per fare 2 esempi), possano venire gestite altrettanto bene col d20 che in diceless.

Tutto sta a cosa si vuole, appunto.

Beh, era una mia opinione, non vuol dire che il d20 moderno sia "lo male" :)
Semplicemente non ho ancora trovato un gdr che lo usasse tale per cui possa cambiare idea :)

AAAARGH!

quota

moreau

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25/08/2008 15:57:01

kevlar87 ha scritto: Edizione: nostalgici dell'Avanced D&D, o preferite magari la tanto attesa/temuta 4° edizione?

Direi che mettere on line qualcosa di basato su un'edizione che non sia la 3.0 o la 3.5, già ampiamente rappresentate, potrebbe favorire un po' di varietà nella lista.

Account: un solo pg per account o più pg con un unico nome utente e password? quanti pg vorreste potenzialmente gestire?

Non ho mai capito i veti sul personaggio unico. Tuttavia, visto che fortunatamente abbiamo tantissime comunità tra cui scegliere, è anche vero che chi desidera variare il gioco può farlo costruendo un nuovo PG su un altro sito.
Nel complesso, la diatriba sul numero dei personaggi da concedere ai giocatori mi sembra molto meno importante di quanto il suo imperituro protrarsi potrebbe suggerire :)

Creazione del pg: punti liberi o tiro di dado? quanti punti liberi a disposizione? Background obbligatorio per l'iscrizione o meno?

Il numero dei punti a disposizione dovrebbe essere stabilito tenendo anche conto della possibilità (o dell'impossibilità) di accrescerli nel corso del gioco.
Parlando in base alla mia esperienza (4 anni come gestore di una comunità di D&D) mi sento di sconsigliare un eccesso di tirchieria con i punti caratteristica. Sospetto favorisca la creazione personaggi troppo allineati allo standard di classe o troppo sbilanciati.
Darei dei limiti per l'attribuzione dei punteggi massimi e di quelli minimi.

Razze: quali razze e quante... probabilmente tutte sarebbe la risposta più ovvia ma forse, dico la mia, razze potenti o archetipi particolari potrebbero essere esclusi o limitati... dite la vostra.^^

Il numero ideale di razze disponibili dipende molto dalle dimensioni previste per la land e dalle intenzioni della gestione su come gestire i gruppi culturali e razziali. Per esempio, se si intende fare della razza qualcosa di simile - per funzione drammatica - ad una fazione, sarà bene adottare un numero limitato di razze per non disperdere i giocatori, e studiarle in modo da esaltare le distinzioni e le possibili ragioni di competizione o contrapposizione tra una cultura e l'altra.
L'essenziale è che i personaggi restino equilibrati. Trovo orribile la possibilità di accesso a razze più potenti della media o ad archetipi particolarmente performanti, specialmente quando riservata ai presunti e cosiddetti "giocatori meritevoli".

Talenti: tutti i talenti possibili ed immaginabili? includereste manuali particolari come Fosche Tenebre o Imprese Eroiche oltre naturalmente ai vari manuali accessori come il Perfetto Avventuriero?

Consiglio la soluzione che abbiamo applicato noi con buoni risultati: effettuare una selezione limitata di talenti caratteristici dell'ambientazione, presi da qualche manuale o fabbricati su misura per la comunità, per aggiungerli alla lista standard del manuale del giocatore. Ai giocatori piace, giustamente, l'idea di potersi costruire un personaggio con capacità e peculiarità che non hanno già sperimentato o che non potrebbero riprodurre in una delle altre 10 comunità su D&D.

Classi: a parte le solite del manuale del giocatore altre classi potrebbero interessare come quelle dei manuali accessori o magari altre classi fatte su misura come l'Artefice o ancora un Artigiano, una classe inventata.

Anche qui ti rispondo citando la mia esperienza. Da qualche anno abbiamo introdotto la possibilità di giocare classi ''non eroiche'' (artigiani, professionisti, nobili). E' stato un successo parziale (<- sì, questo è un eufemismo per "mezzo flop" :P).
L'immaginario legato a D&D indirizza fortemente i giocatori a puntare comunque sulle classi performanti nell'ora delle botte. La presenza di classi più orientate al gioco politico, economico e di relazione è sicuramente stimolante a livello di interpretazione, soprattutto per chi viene da un background di gioco on line avulso dal microcosmo delle comunità basate su D&D e magari diceless, ma devo ammettere che, semplicemente, non incontra i favori del "pubblico" abbonato alle land D&D.

Idee sulla gestione della scheda: cosa vorreste vederci dentro? avatar caratteristiche ecc... penso che siano la base, magari un avatar dinamico personalizzabile in parte... mooolto difficile da realizzare immagino.

Più leggere sono, meglio è. L'essenziale è che non offrano informazioni eccessive (BG, possedimenti che il PG non ha con sè).

Ambientazione: forgotten, eberron o che altro. Forse una ambientazione totalemente nuova potrebbe essere più gradita?

Eh, da dove cominciare? Mancano cose davvero essenziali, ambientazioni storiche e molto amate: è a dir poco incredibile che ad anni dall'apertura di land D&D storiche come Menzo (splendida idea) o Tana del Ladro manchi ancora una comunità non dico su Planetscape o su Dark Sun , ma su Eberron o su Dragonlance!
Certo, l'ideale sarebbe avere un'ambientazione originale in cui muoversi secondo le regole di D&D (finalmente senza imbattersi nei maledettissimi elfi :P). Perchè poi nessuno usa D&D per regolare un'ambientazione tratta da un fumetto, un libro, un film di quel fantasy d'azione che tanto dona al sistema di gioco? E infine quoto black, sul modern.

Credo che l'essenziale sia fare qualcosa di distante da quanto già offerto dal panorama.

Sicuramente le scelte gestionali e lo stile di gioco possono fare molto per rendere una comunità "speciale", sicuramente nessuna land sarà mai del tutto perfetta, sicuramente quel che vi pare... ma - in tutta franchezza - temo proprio che un giocatore amante di FR che non ha ancora trovato una casa "degna di lui" in una delle 6 (o 7?) land già disponibili per quell'ambientazione abbia buone probabilità... di essere lui il problema. :P
Altre comunità su Forgotten semplicemente non servono.

Punti esperienza: basare la crescita del pg sul gioco tra player o sulle quest dei master? quest a One Shot o campagne più complesse? Quanti px assegnare per messaggio in chat?

Nessun px per i messaggi in chat, nessun px "a mostro ucciso". Premiare solo l'interpretazione (cioè la coerenza del carattere, non l'eloquenza del player), che si tratti di una sessione arbitrata o meno.

Sistema di gioco: varianti al sistema base del combattimento magari per non ridurre ai tiri di dado uno scontro e invogliare il descrittivo, i famosi attacchi di opportunità sono gestibili o meno?

Chi sceglie, da giocatore esperto, di aprire una comunità D&D di solito si rivolge a questo sistema per comodità. E' un sistema noto, è un sistema intuitivo ma non drammaticamente lacunoso, è un sistema che arriva alla comunità già corredato di soluzioni adattabili, più o meno bene, a quasi ogni situazione.
Toccarlo è una tentazione allettante, ma anche foriera di insidie. Onestamente, voto per piccoli, piccolissimi ritocchi... o - se non si teme il disastroso insuccesso di pubblico - direttamente per l'adozione di un sistema più complesso e appagante del D20. :P

Oggetti: Tutti gli oggetti acquistabili presso il mercato o rendere vendibile solo quello che è equipaggiamento standard e lasciare la roba magica a descrizione dei master o venetualemnte di gilde particolari?

Quoto Engine e ometto la pappardella conclusiva rituale in onore e lode del dado :)

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quota

herduk

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26/08/2008 14:23:10

mr_faber ha scritto:

Non è, a mio avviso, il sistema di gioco più bello, ma è quello più semplice ed immediato.

Si, questo di sicuro, e' un sistema facile che funziona. Poi francamente quando sei al tavolo riesci a giocare pure con Rolemaster o con schifezze tipo Simulacri, pero' siam qui a disquisire :)

Diciamolo, l'onanismo intellettuale e mentale fornisce sempre grandi soddisfazioni!
XD

AAAARGH!

quota

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