Senza dadi?

Senza dadi? postato il 01/02/2005 17:35:43 nel forum giochi

Ho sempre sentito dei giocatori lamentarsi per l`uso dei dadi.
Io finora li ho usati quando sono incappato nel D&D online e ho usato un numero random a cui aggiungere il grado di capacità in altri script.
Se tuttavia molti non sono soddisfatti, forse c`è una soluzione migliore per l`esito imparziale e corretto delle azioni... ne avete qualcuna? O.ò

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quota

01/02/2005 19:15:08

la selezione di bravi Master (e quando dico bravi intendo dire BRAVI)...

quota

01/02/2005 19:24:24

concordo a pieno

quota

02/02/2005 07:05:24

La soluzione ottimale sarebbe l`insieme di giocatori intellettivamente maturi (non necessariamente bravi, quello lo si diventa col tempo) e un buon sistema di A.I. (leggi Intelligenza Artificiale). Il ruolo del master (che deve senz`altro essere un ottimo narratore e conoscitore del gioco in questione) dovrebbe essere confinato alla ideazione e formulazione degli input narrativi.
L`esperienza ci insegna purtroppo come sia invece molto difficile ottenere la prima condizione: vi sono giocatori carenti già nei gruppi reali in gdr da tavolo, figuriamoci online.
A tal fine l`unica alternativa è o il tiro di dado (spesso però fuorviante a causa dei limiti stessi del gameplay di D&D, d20 e così via) o l`utilizzo di tabelle di comparazione ideate ad hoc per il gioco in questione (sistema molto più complesso ma senz`altro più adeguato al contesto online).
In quest`ultimo caso è anche consigliabile spendere qualche risorsa in un software che consenta un rapido consulto e confronto delle tabelle in questione con le schede PG, al fine di aiutare i master nell`emissione della sentenza.
Assolutamente da evitare invece la possibilità per il master di decidere sua sponte l`esito di azioni logiche: difatti, se il mio PG di razza umana tenta un salto in alto di dieci metri da fermo, nessuno avrà da ridire se il master boccia l`esito dell`azione senza utilizzare metodo di calcolo/comparazione; ben diverso il caso in cui due PG si affrontano all`arma bianca e PG1 tenta un affondo ai danni di PG2: una decisione presa ad libitum da parte del master scontenterà senz`altro il 50% dei contendenti e sarà peraltro lesiva per il gioco stesso, svilendone la natura stessa.
A tal proposito è infatti bene ricordare che un Gioco di Ruolo è comunque un gioco e non esiste gioco che non abbia delle regole fisse, note sin dall`inizio a tutti i partecipanti e da tutti accettate.

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quota

02/02/2005 09:55:54

in linea generale concordo con gemini.

se tutto venisse deciso dal master, tutte le quest avrebbero uno svolgimento lineare, anche il mster più bravo rimane un essere umano e come tale `inconsciamente` tende a seguire i propri binari e non può assolutamente essere in grado di valutare tutte le variabili in gioco.
mettiamo che un cavaliere stia tentando un affondo.

un master dovrebbe teoricamente valutare, il bilanciamento del baricentro del colpo considerando la mossa precedente, quanto i piedi del cavaliere hanno aderenza al terreno in fase di spinta, la probabilità che l`affondo sia portato al bersaglio con accuratezza

(e non venitemi a dire che i bravi cavalieri gildati bla bla bla non sbagliano, tutti sbagliano, persino uno schumacher sulla F1 sbaglia, ed è il migliore di tutti i tempi, persino Valentino rossi sbaglia, in qualunque ruolo o disciplina al mondo non esiste l`essere perfetto)

e tutte queste cose le deve decidere il master in pochi secondi?

invece consideriamo la PROBABILITA` che ha il pg di colpire l`altro in base ai loro valori relativi e lasciamo che sia il dado a valutare gli altri 10 miliardi di fattori

il bravo master dovrà leggere l`esito ed interpretarlo in maniera consona all`ambiente ed alla situazione.

per esempio se il cavaliere ottiene su un D20 un `1` e l`altro tenta con successo una parata, il master descriverà come il primo PG nel tentativo d`affondo vede intercettato il tiro e la lama, spinta dal filo dell`altra, ad uscire, viene fatta volare via dalle sue mani .

questo è un esempio banale (e frettoloso, molto frettoloso) del perchè consideriamo i dadi importanti.

altrimenti è come se il master vi racconti una storia e voi vi sediate ad ascoltare come va, poichè qualunque azione voi possiate fare, alla fine lui vi potrà portare comunque dove voleva.


Personalmente quando masterizzo adoro andare fuori plot, specialmente quando ci sono bravi giocatori in grado di spaziare ruolando senza fare i cretini.

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quota

02/02/2005 15:33:59

Come regole intendete anche i manuali di D&D, in cui incorporino ugualmente i dadi?
Altrimenti purtroppo non posso comprendere quali regole possano operare giustamente senza dadi né punteggi capacità né Master.

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quota

02/02/2005 17:30:30

I manuali come D&D prevedono un sistema di tabelle comparative e un generatore di valori casuale (dado) e rappresentano il gameplay più immediato e anche più semplice da realizzare.
Esistono tuttavia sistemi più complessi che vanno dalla gestione multiparametrica tramite PC, che consente di valutare centinaia di variabili contemporaneamente, al sistema di autogestione dei players (come nei matches di improvvisazione teatrale).
Ogni gioco è caratterizzato da un proprio gameplay: le sue maggiori o minori immediatezza e comprensibilità determinano il bacino di utenza che finirà col fruirne ^__*

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quota

10/02/2005 20:50:48

concordo con tutti, i dadi sono sempre utili, lamentarsi è un sacrilegio :P

quota

14/02/2005 14:32:08

Io invece non sono d`accordo con gli interventi precedenti. storco il naso di fronte ad ogni possibile parametro numerico/matematico/probabilistico. E` impossibile che un tiro di dadi possa cogliere tutte le sfumature di un`azione ben fatta, mentre il master, con tutti i possibili limiti umani, ne coglierà sicuramente di più. Sinceramente dove gioco io non ho mai visto polemiche di questo genere, nè giocatori scontenti. Tutto ovviamente si basa sull`affidabilità dei Masters, che sono pochi, ma soltanto perchè sono i migliori.

Con i dadi, posso benissimo scrivere
"Tizio attacca" "Caio difende"
per un combattimento. Vengono cancellati dalla valutazione per l`esito tutti quei dettagli, da quelli più prettamente tecnici (come attacca?) a quelli d`interpretazione, che secondo il mio modestissimo punto di vista, sono fondamentali in un gioco di ruolo on-line, dove l`interpretazione viene prima di tutto. Non vedo, altrimenti, la differenza tra questi ed il gioco dell`oca.

(spero di non aver frainteso la discussione, se cosi` non fosse me ne scuso anticipatamente)


Edit: correggo una frase che potrebbe essere equivoca scritta sopra: Tutto ovviamente si basa sull`affidabilità dei Masters, che sono pochi, ma soltanto perchè sono i migliori tra quelli che giocano nella nostra comunità.

quota

15/02/2005 23:46:20

Confermo le parole di Marcor. Nella nostra comunità non c`è un solo parametro matematico, e ne andiamo enormemente fieri. De gustibus, ovviamente, ma tutto funziona e nessuno si è mai lamentato.

quota

16/02/2005 13:40:16

Io quoto per i dadi.
Se uno scrive bene, fa un azione perfetta allora gli do un bel bonus.
Ma se scrive male comportandosi anche da pp gli do dei malus pazzeschi.
Stessa cosa per le situazioni in cui il pg si trova.[Che so, tenta di mirare con l`arco con il braccio che tende ferito ecc.ecc.]
Senza dare la totale responsabilità al Master, i colpi di fortuna esistono nella realtà <.<

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quota

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