Ciao Antonio e grazie per il tempo che ci dedichi in questa intervista. Puoi farci subito una breve introduzione al tuo gdr "Roma Imperiale"?
Innanzi tutto grazie a te Gianluca per avermi concesso questa intervista. Volendo fare una breve introduzione ci troviamo nell’ Impero Romano a cavallo fra il I ed il II secolo d.C. quando Roma sta per vivere la sua massima espansione sotto la guida dell’ Imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano. Il gioco si svolge principalmente all’interno della Capitale Imperiale e nelle sue immediate pertinenze e più raramente si spinge in città o luoghi remoti dell’ Impero. Roma Imperiale si prefigge di portarci a vivere e giocare la vita all’ interno dell’ Urbe Eterna.
Da quanto tempo c'è Roma Imperiale, chi la gestisce, quanti utenti ha?
Roma Imperiale apre i battenti il 18 Maggio 2006 appena passate le 23 ed è sempre rimasta attiva da quel momento ad oggi. RI, cosi la chiamiamo noi Riani utilizzando un acronimo, è gestita da un amministrazione che ha annoverato nella sua esistenza diversi elementi. L’ amministrazione alla fondazione era composta da Me, Daniele “Marziale”, Alessandro “Lucio” e Federico “Petronio”. Principali amministratori che hanno seguito la città siamo stati Io e Daniele “Marziale”. Roma Imperiale ha raggiunto una quota stabile di utenti attivi intorno ai 2000/2500 e di utenti presenti spesso superiori ai 100 elementi. Nella sua storia RI ha visto più di 26.000 iscrizioni, giorni di afflusso record fino a raggiungere i 200 presenti ed ogni giorno vengono effettuati circa 3000 login.
Secondo te, cos'ha di innovativo/particolare Roma Imperiale in confronto le altre comunità storiche?
La prima cosa che balza all’occhio di “particolare” credo sia la qualità della sua fattura a livello tecnico. Roma Imperiale è la città dalla realizzazione più professionale nell’ ambito dei giochi di ruolo storici sia per grafica che per codice e questo forse le ha permesso di guadagnarsi l’attuale posizione di primato nelle preferenze degli utenti. Devo dire che noto molte altre particolarità ma preferisco censurarmi per non tediare il lettore sviscerando tutti i lavori da noi svolti essendo consapevole di essere esagerato e di parte.
Qual è stata la spinta che vi ha portato alla sua creazione? Potete ritenervi soddisfatti dei traguardi raggiunti ad oggi?
L’insieme delle mie passioni per l’informatica e per il GDR ha sempre costituito un terreno fertile dal quale prima o poi sarebbe nata una Land. Nel 2000 con alcuni amici ci cimentammo nel primo e naufragato progetto di “Nova Roma”, sarebbe stata la prima comunità online storica del panorama italiano ma il mio abbandono segnò il naufragare del progetto. Nel 2005, dopo tre anni senza internet riconquistai la rete e ripresi a giocare. Le comunità ora erano centinaia ma in mezzo a cotanta scelta non trovavo che piccole comunità che non riuscivano a soddisfarmi e prendermi e così insieme ad un gruppo di amici non potemmo che dirci “Non esiste una comunità in cui ci piace giocare creiamola”. Dopo qualche mese, fra un caffè ed un amaro nei bar della provincia di Roma nacque il progetto ed all’ombra dell’Urbe Eterna iniziarono i lavori per la nostra Urbe Virtuale. Posso ritenermi e mi ritengo ormai da tempo non solo soddisfatto ma orgoglioso e fiero del lavoro svolto e dei traguardi raggiunti. La nostra città si è imposta nel panorama storico/classico italiano diventando la più frequentata e la più famosa. Nel panorama del Play By Chat in generale si è guadagnata un posto di tutto rilievo ed è a tutt’oggi il miglior traguardo raggiunto da una città che ha ambientazione storico/classica. Ma la soddisfazione più grande non è nel solo progetto e sviluppo del sito ma nella Comunità che si è creata intorno alla nostra RI di cui sono doppiamente fiero ed orgoglioso. La Comunità RIana ha organizzato raduni in tutta Italia, ha fatto nascere amori ed amicizie, ha visto la partecipazione massiccia ad ogni incontro o evento dal vivo dai Raduni Ufficiali ai Campionati di Calcetto passando per cene, uscite, inviti ed accoglienze nella capitale.
Usate il codice originariamente scritto dal mitico Carlo Pelliccia. Una volta mi sembra di aver letto che avevi avuto modo di riceverlo direttamente da lui. Ci racconti come è andata?
Parte dei codici di Sauron erano già in nostro possesso ma l’aneddoto di cui hai memoria è avvenuto al momento in cui scrivemmo per la prima volta a Sauron in merito al progetto Roma Imperiale. Egli oltre a concederci il permesso di utilizzare i suoi codici rimase positivamente colpito dal progetto a tal punto da rilasciarci ulteriori parti non in nostro possesso, si complimentò molto con noi e per atto ultimo mi regalò in formato informatico un suo libro di programmazione. Devo aggiungere che anche Marco “Zeus” Bianchini, padre ed ideatore del progetto per cui Sauron lavorò ha dichiarato più volte essere Roma Imperiale la città migliore che ha visto nascere dai codici “Sauroniani” ed essere RI l’unico progetto in cui emerge profondamente un cambiamento. Anche lui ci diede sue parti di codici inedite alla pubblicazione oltre ai graditissimi complimenti.
La critica che ogni tanto viene fatta su "Roma Imperiale" è la scarsità di gioco... ti va di rispondere?
In sincerità incasso questa critica senza negare che abbia delle basi di verità ma non lo posso fare senza specificare alcune cose che penso. Il gioco prodotto da Roma Imperiale è forse non all’altezza, a volte, della grande città in cui viene svolto ma non può essere detto peggiore di altri con tanta facilità. Nel genere storico la nostra è comunque l’unica in cui il personaggio può interagire con un numero elevato di suoi pari, può vivere lo status di ricco o di povero, di forte o di debole, può entrare a far parti di grandi organizzazioni e rivaleggiare con altrettanto grandi controparti. Roma Imperiale forse non esprimerà per problemi nella gestione quel gioco fatto di quest fatate ogni giorno ma ricrea l’ambientazione, da spunti di gioco, fa trovare giocatori ad ogni ora del giorno e della notte, fa rivivere il tempo ed immerge il PG in un grande mondo come nessun altro GDR storico può fare. Non avremo uno splendido gioco in percentuale su noi stessi ma ne abbiamo di certo in valore assoluto molto più di quanto chi ci critica asserisce.
Ci sono delle novità rilevanti in cantiere? Puoi anticiparci qualcosa?
Novità in cantiere a Roma Imperiale ve ne sono spesso. Per questo 2008 mi viene da pensare a 4 implementazioni principali. Introduzione dell’ Ajax per realizzare nuove chat tecnologicamente avanzate e molto più veloci. Un nuovo “autogoverno” composto dai PG storici che sovraintenda al gioco ed acquisisca molti poteri decisionali e di amministrazione finora nelle mani dei soli membri dello staff. Nuove implementazione per la gestione di Mestieri, Ordini, Gilde e Gentes sui quali punteremo molto per governare e migliorare l’ On Game ed infine l’introduzione delle dimore private in cui il personaggio potrà posare oggetti, prepararsi da mangiare, riposarsi, invitare amici, costruire stanze, acquisire coinquilini ed infine pulire o far pulire ad un servo il disordine creato Questa è solo la punta di diamante delle implementazione dell’ RI 2008.
Quale tipo di tecnologia usate per la programmazione del gdr?
Il codice di Roma Imperiale è scritto in ASP classiche utilizzando per la maggior parte delle pagine JScript ed in poche VBscript. La struttura dell’ immagazzinamento dati è un ibrido di DataBase e FileSystem.
Avete un server dedicato o un hosting? I costi vengono coperti da servizi premium e/o pubblicità o sono tutti a tuo carico?
Roma Imperiale è su hosting ed i costi di questo sono coperti esclusivamente dall’ Amministrazione tramite autotassazione. Non esistono servizi premium ne pubblicità e Roma Imperiale rimane un sito assolutamente gratuito e senza fini di lucro. In una cena dopo il II campionato di Calcetto Riano avanzarono pochi euro dal totale del conto e lasciata la mancia da bravi signori il resto lo dirottammo sul server , in un anno e sette mesi sono stati questi gli unici introiti esterni.
Scrutando nel futuro come vedi Roma Imperiale fra qualche anno?
Il futuro del mondo dei GDR-Online mi spaventa perché tecnologie ed intrattenimenti sempre più numerosi e gratuiti in rete esercitano una concorrenza impari e preoccupante. Penso che per traghettare la nostra città nel futuro la carta vincente sia quella della Comunità con la C maiuscola perché solo il fattore umano potrà fare la differenza e far rimanere per gli anni avanti RI ancora cosi speciale.
Grazie e in bocca al lupo!
Ricambio grazie ed in bocca al lupo a nome mio e della nostra comunità. Saluto e ringrazio a mia volta tutti gli utenti di GDR-online che vorranno leggere quest’intervista e mi scuso se posso esser stato oltremodo prolisso.