arcanerp ha scritto: Vedo di aggiungere qualcosina a quanto già è stato detto (e non so se quanto sto dicendo, in effetti è già stato detto e mi è sfuggito.)
Buon gioco è:
- Quando perdi e riesci ad evitare di distruggere il pc o eventualmente trovare ogni cavillo per dimostrare una scorrettezza.
- Quando vinci e riesci a condividere la tua vittoria in successivi spunti di gioco, anche per altri tuoi compagni o per coloro che hanno perso.
- In generale (per chi invece magari si da più al simming) quando riesci a coinvolgere - o farti coinvolgere - in spunti di gioco che portano ad un evoluzione di una trama, che sia tua, di un altro pg o della land in generale. (Mi pare che questa però sia già stata citata se non ricordo male)
Tutte le altre cose, come rispettare il regolamento, le tempistiche, scrivere in italiano ecc... credo che o siano state dette o siano sottointese.
Queste poche parole andrebbero incorniciate e pubblicate in ogni land.
Concordo in pieno: a prescindere da quale sia la fonte, buon gioco è quello che ha come scopo il far progredire (le storie dei personaggi, la storia della land, le relazioni tra le parti, le interazioni dei giocatori, le dinamiche interpersonali, poco importa).
Quando si riesce a fare questo, per me si sta proponendo buon gioco.
Ciò perché purtroppo anche il concetto di divertimento, per quanto sacrosanto, è opinabile e personale: quello che diverte me, può anche non divertire altri. Quindi non ci si può appellare al divertimento, che è importante sia chiaro, come metro di giudizio universale del "buon gioco".
max power ha scritto: Io sinceramente, al contrario di Nick, non credo che questa tendenza scaturisca in ogni pbc dalla volontà di creare una specie di feudalesimo sociale, sono più che altro convinto che in molti casi chi crea un gioco semplicemente non si ponga il problema e replichi senza pensarci l'unico schema che ha mai visto (anche se forse quello iniziale era sì fatto con intenzione). Lo dico perchè quando fai questa proposta a qualcuno che sta creando un gioco nuovo, per prima cosa ti dice "Ma sei matto? E quindi uno che gioca da un anno deve avere le stesse ricompense di chi è appena arrivato. Ma questo è inconcepibile! Così tutti i giocatori vecchi se ne andranno e il gioco sarà in mano ad un continuo ricambio di niubbi". E' solo dopo qualche tempo che si riesce a trattarla non dico come una proposta buona, ma almeno valutabile.
Sicuramente c'è gente inesperta e che ha beccato solo brutte esperienze, però le Land sono in larga parte fatte/vissute da persone che nei pbc stanno da anni. Cioè questo di cui si parla è un problema arcinoto, se uno ancora non capisce che il fuoco scotta dopo 100 volte che s'è bruciato mettendoci la mano...
E come dici, poi ci sono Land dove hanno provato a gestire le cose diversamente e i risultati si sono visti. Quindi si potrebbe dire che, a prescindere che sia irrimediabile ingenuità o malafede, meglio evitare le Land dove non si affrontano certi problemi (anche qui, siamo tutti abbastanza vecchi e rodati da riconoscerle, chi resta è complice ❤️).
haruka ha scritto: Ciò perché purtroppo anche il concetto di divertimento, per quanto sacrosanto, è opinabile e personale: quello che diverte me, può anche non divertire altri. Quindi non ci si può appellare al divertimento, che è importante sia chiaro, come metro di giudizio universale del "buon gioco".
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Guru, Uomo Immagine, Sobillatore, Edgelord, Hater, Giudice di Cannes (cit)