Buon Gioco

26/06/2024 08:56:44 e modificato da mikee il 26/06/2024 09:02:22

Premessa generale: il gioco delle lands ha un problema di tempistiche.
PN fù creata proprio per cercare di offrire un contributo personale nel risolvere molte storture del PBC. E' un tentativo con tutto quel che significa e comporta. Non ho/abbiamo la pretesa di riuscirci, ma è importante provarci.
L'obiettivo è trovare soluzioni senza distruggere il gioco ne i giocatori, tantomeno passare da un estremo all'altro.

Passare dall'aspettare dieci anni per un cambio di razza o anche solo 1 anno, se il giocatore è pronto, ostacolarlo è sottrarre valore aggiunto che potrebbe portare alla land. Allo stesso modo, pretendere che un giocatore sia significativo per le trame della land quando non è pronto e facendogli bruciare le tappe, comporta la distruzione del gioco di quelle trame, non è la soluzione.

Na via de mezzo, però, sarebbe gradita. :)

La qualità senza sforzo è il santo graal cercato da tutti, ma è una mera illusione perché il godimento dell'obiettivo raggiunto è dato dal percorso fatto un passo alla volta, dalle sfide affrontate e dagli ostacoli superati, con la consapevolezza che raggiungere l'obiettivo è solo l'inizio di qualcosa di più grande e sei pronto ad accoglierlo con entusiasmo.
Questo è ciò che dà qualità e godimento a ciò che si fa, trasformandosi in emozione e diventando divertimento, guadagnando quella stima che tutti cercano, dei giocatori che hanno visto tutto questo e che infine diranno "caspita che bravo e che bella esperienza, ne voglio ancora".

Questa qualità e significato è qualcosa che va costruito e richiede tempo, come accade in molte situazioni della vita, e non esistono scorciatoie. Il divertimento non è escluso da questo discorso.

- Non ti laurei in un mese, servono almeno tre anni.
- Un rapporto di coppia sereno di tre mesi non ha la stessa profondità e significato di un rapporto sereno che dura da due anni.
- Se vuoi imparare a ballare, non ti bastano dieci lezioni per divertirti.
- Per fare un gioco PBC che lasci un'impronta significativa, una o dieci giocate, mi pongo seriamente la domanda di quale divertimento ne trae? *tono interessato*

Pensiero personale: il pbc è un'attività impegnativa sotto tutti i punti di vista con un certo ritmo (che non significa che debba essere per forza lenta ma neanche così veloce. Na via de mezzo).
Se si vuole un'attività in cui diverte ad ogni giocata o che in 15 giocate trovi tutto quel che cerchi, penso che l'attività del pbc stesso non sia adatto a questa mentalità nel tempo (finendo per ritrovarci nei soliti discorsi che non ha una reale soluzione perché è la tipologia di gioco a non averla e mai l'avrà).

Poi, non ti conosco come giocatore e sarebbe interessante osservarti e capire meglio, imparare qualcosa di nuovo o acquisire altre consapevolezze. :)
Infine ci sono anche i gusti. Ci sono giocatori veloci ma generalmente, lasciano un grande boh.
Il discorso verge di più su cosa si lascia nel lungo tempo nel pbc perchè è oggettivo che sta morendo e la mentalità del "mors tua vita mea" non è un granchè personalmente. :)
L'attività in se va migliorata e portata nel futuro attirando le persone adatte a questo tipo di attività, senza sradicare la sua natura originale, consapevoli che ci saranno comunque tante persone che saranno solo turisti di questo ambiente e il tempo dei turisti, è finito.



Mi dispiace constatare la mancanza di interesse nel cogliere il punto della riflessione che sto portando.

Il mondo costruito da Amazon, in cui ordini oggi e ricevi il pacco a casa domani, è bello perché il servizio è migliore e tutto ciò che porta migliorie va accolto, ma nasconde insidie da tenere sempre presente.
Questo meccanismo di "soddisfazione veloce" ha una controindicazione enorme: genera dipendenza che sfocia in frustrazione, allo scopo di spingere le persone ad acquistare di più, e prima o poi imploderà.
Accogliamo il progresso senza sostituire le conquiste e le consapevolezze ottenute nel tempo in favore della "scorciatoria" (non so come spiegarlo meglio).

Il PBC è un gioco che non collima con tutto questo, e sono felice che sia così.

Attenzione a non fraintendere: non sto dicendo che bisogna allungare il brodo in modo inutile e deleterio, piuttosto di non lasciarsi ingannare dall'apparenza che potrebbe impedire di scoprire il gioiellino che il PBC è ed ha restando sulla superficie. :)



Il discorso va a prescindere da Piume Nere o altre land. Non parlo a nome di tutte le land :P
Molte land stanno crollando perché l'approccio che anche tu proponi è molto alto e molto pretenzioso. Questo significa che lo staff sarà inevitabilmente stressato nel gestire giocatori come te per tenerseli anche a costo di fare scelte sbagliate, così come qualsiasi altro giocatore che possa incrociare il gioco con uno come te sarà stressato (non impegnato, perché esiste l'impegno rilassato), falciando molte opportunità, a meno che non siano come te e cerchino ciò che cerchi tu.

Penso però che giocare online sia bello non solo per incontrare molte persone, ma anche persone diverse che ti aprono ad idee ed esperienze inaspettate. :)
L'offerta deve essere profilizzata, ma senza chiudersi in isole, come i profili social vogliono abituare la gente per vendere meglio le loro inserzioni e far acquistare cose non sempre utili.

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Siete liberi di pensare che io sia il solito pesantone, che il pbc è un giochino a tempo perso che deve divertire, che lo rendo troppo seriamente quando invece non ha importanza e va preso per quello che è, arraffare il più possibile e chissenefrega.

Anch'io ero quel tipo di giocatore fino a quando non mi sono reso conto di quanto tempo avessi sprecato per un gioco che tutti consideravano divertente, anche io lo pensavo. Ma alla fine, aprendo gli occhi, mi sono reso conto che era un gioco piuttosto mediocre e quel divertimento era superficiale e non lasciava nulla dietro di sé.

Ciò a cui tengo profondamente è il tempo e per gli ambienti, cose sane. La felicità, il benessere, la qualità, la continuità, il rispetto e l'ottimizzazione del tempo sono pilastri fondamentali per me e per progetti come quello di PN. E voglio, pretendo tutto questo, non solo da me stesso ma da tutti coloro che incontro nel mio percorso ludico. :)

Fermo restando che ognuno è libero di far quel che vuole. <3

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quota

26/06/2024 11:35:35 e modificato da vinavil il 26/06/2024 11:46:41

Non vorrei uscire dal seminato ma questa frase mi tocca epidermicamente: oltre che di tempistiche proprio di tempo.

Mi spiego peggio.

Sono abbastanza d'accordo con te quando dici che il gioco va conquistato un passo alla volta, mi permetto solo una digressione nel dire che la difficoltà sta proprio nel trovare un punto di mediazione tra la frustrazione e il tutto e subito, ma spesso quello di cui non tengono conto i regolamenti sono tutta una serie di criticità legate proprio al tempo speso per ottenere qualcosa e del ritorno di quella spesa.

Anche questa stessa frase, il "guadagnatevi le cose" sa lui stesso di vecchio, di anziano, di vetusto, di "si è sempre fatto così", di "parti da livello pisellino e domani forse sarai God of War".
Non voglio che tu ti senta minimamente offeso, non conosco PN e potrei dire qualcosa che avete risolto già in altro modo, però segui il mio ragionamento:

- In quante land posso già partire con un PG ricco?
- In quante land posso già partire con un PG affermato?
- In quante land posso già partire con un PG che occupa un livello sociale avanzato?

Questo è l'impianto vecchio di cui partivo oltre alla parte con cui sono meno d'accordo con te sul come trattenere un giocatore: un giocatore per me si trattiene soprattutto con i contenuti.
Trattenerlo con la gradualità è un modo furbo e meno dispendioso per lo Staff o la Gestione, non un modo più giusto, perchè hai meno sbatti.
Se hai contenuti mi divertirò a giocare anche direttamente Elon Musk.

Questa è una ovvia provocazione, è chiaro che non si può permettere ad un giocatore di muovere un PG che abbia un peso sulle vite degli altri PG così dal nulla e calato dall'alto solo perchè hai speso tutti i tuoi punti in "carriera pregressa".
Però l'interrogativo di base resta.

E torniamo a bomba sulla questione tempo...



...ma dall'altro lato della medaglia, ovvero quando viene speso e non risparmiato, e mi aggancio a questa frase che è l'incarnazione del perdere di vista un attimo le cose. Trenta giocate. Una media di due ore a giocata. Sono 60 ore. Per iniziare. Quindi per essere un veterano ci aggiriamo su un x10 e quindi dopo 600 ore di gioco mi sento di aver speso male il tempo:

- Perchè se la gilda che creo da zero, faticosamente, giocando, poi viene distrutta da dissidi interni e cazzate che non dipendono da me, io ho perso tempo.
- Perchè se il mio PG muore anche a seguito di una giocata spettacolare e pulita, farmene uno da zero è gravoso, e non tanto perchè ho perso la SpadaFighissima ma perchè potrei avere motle trame in sospeso che avrei voluto giocare, o che magari un PG bello come quello che ho fatto non lo rifarò più (o non più così facilmente).
- Perchè se il mio gioco viene azzerato non dall'imbecillità di qualcuno ma dal semplice flow della vita ("ciao mi dispiace non posso più giocare perchè...") io devo ricominciare da capo, magari non tutto ma molto.
- Perchè se una land chiude da oggi a domani non perchè si è esaurito il suo arco naturale ma per problemi della gestione (o peggio ti iscrivi in una Moderna e te la ritrovi UF dal nulla, per dire na cosa successa a me) io quel tempo di gioco in parte l'ho perso.
- Ecc ecc ecc..

E non accetto la spiegazione del "hai giocato e ti sei divertito quindi va bene così, il tuo pagamento lo hai avuto" perchè non si può applicare il concetto del "Rischio d'Impresa" ad un PbC.
E' il motivo per cui molti, alla lunga, smettono, ed altri non si appassionano.
Per cui la comunity si assottiglia.

Poi possiamo discutere sul sistema di gioco, ambientazione, dado, dadi, baciare lettera e testamento. Ma sono esercizi di stile.
Per me questi sono le sfide del futuro, non quante facce deve avere il dado della mia land fighissima, ma di come salvaguardare il tempo delle persone...

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quota

26/06/2024 12:12:47 e modificato da max power il 26/06/2024 12:15:06

Avevi ragione nei post precedenti, ed hai ragione pure qui, infatti.

Tanto per cominciare, una larghissima fetta di chi gira per questo forum gioca da qualche decina d'anni, e dopo un periodo del genere molti degli indizi che ad un niubbo totale non direbbero nulla per me sono indicativi di come sia una land prima ancora di cominciare.

Questo non significa affatto che giudichiamo se una land è compatibile coi nostri gusti troppo rapidamente, ma che abbiamo accumulato una esperienza tale che riusciamo a farlo molto più rapidamente.

Entro in una land che propone simming e ci sono quarantasette pagine dedicate alle abilità? C'è qualquadra che non cosa. La gestione sbandiera di essere super partes ma i PG in cima a due terzi delle corp sono loro? Hmmm... La land dichiara di incentivare il PvP ma questo non è regolamentato, mentre lo è il PvE? Come mai?

Tutto questo per dire che sì, hai ragionissima: la partenza per definire un "buon gioco" è soprattutto stabilire se "sa capire" e sa "far capire" a chi ci interagisce qual'è il parco giocatori a cui si rivolge.

Tutto il resto del giudizio viene di conseguenza: io mi annoio a morte nelle slice of life e quindi anche la miglior land di tale genere per me è un inutile catafalco.

Aggiungo un'altra cosa alla discussione per metterci del mio oltre a quotare altri, che è: se le dinamiche interne di un gioco sfavoriscono troppo i nuovi ingressi, o danno bonus troppo corposi a chi è lì da tanto tempo, io ormai da qualche anno ho deciso di evitare di fermarmi. Non è il gioco che fa per me. (EDIT: ma vedo che anche Vinavil la pensa in maniera simile).

quota

26/06/2024 13:19:16

Suppongo sia inutile quotare pezzi di discorso, limitandomi a rispondere a @mikee con due righe, perché l'intera struttura degli assunti e delle supposizioni è sbagliata:

- la media di una mia giocata è di circa 4 / 5 ore al giorno (raramente 3 ore)
- 4 ore al giorno * 20 giorni vuol dire 80 ore al mese più o meno 👀

Più tempo da dedicare ad un hobby non ne ho e non voglio averne (perché di hobby ne ho altri ed ho una vita - incredibile da credere a fronte delle 4 / 5 ore di gioco giornaliere, vero?) e penso di parlare a nome di una buona fetta di gente...

...la mentalità da "tutto e subito", "vado un amazon e clicco" non so sinceramente da dove tu l'abbia tirata fuori, ma suppongo derivi da dei bias che poco c'entrano con la mia risposta, e con buona parte di quelle in questo topic

(Se poi chi è intervenuto dedica ben più di 80 ore al mese al pbc, sinceramente, alzo le mani! Ma se io dedico 80 ore ad un gioco e ad un hobby, il minimo per quanto mi riguarda è divertirmi, altrimenti, di nuovo: cambio hobby!)

Aggiungo che: se alla base del discorso c'è il concetto di "divertirsi = solo ed esclusivamente avere un personaggio maxato, fortissimo dal principio, in grado di essere competitivo in qualsiasi quest ed essere subito al centro dell'azione", alzo le mani di nuovo: per me divertirsi non è questo 👀
(Ma molto più banalmente: scendere in chat e spendere 4 o 5 ore - o anche meno - di coinvolgimento in cui non mi ritrovo a pensare: "cavolo, potevo spendere meglio il mio pomeriggio!")

A quel punto, però, la domanda diventa: cosa significa per chi partecipa a questa discussione "divertirsi"?

(Poi @mikee mi dirà da dove ha tratto tutte queste considerazioni fallaci da una risposta, considerando che letteralmente un intervento prima ha detto di "non dare niente per scontato". E aggiungo che se esiste un numero di ore oggettivamente necessario da dedicare ad un pbc, evidentemente superiore alle 80 ore - di mero gioco in chat, eh, al conteggio non sto considerando tutto il tempo in cui uno entra, si aggiorna sulle novità, interviene in bacheca, risponde ai messaggi - o addirittura 100 in quei mesi in cui mi dice bene e la media è di 5 ore, vorrei saperlo: io pensavo di avere ancora tanto tempo da dedicare a questa passione, rispetto a tanti altri che leggo, ma magari mi sbaglio ed anche io sono diventato parte della cultura "dell'usa e getta")

Immagino che alla considerazione di partenza non vada aggiunto il presupposto, già spiegato in precedenza in un'altra mia risposta che il mio periodo di permanenza minimo in una land per farne una valutazione è: un mese. Quello medio è 6 mesi 👀

Di nuovo: non mi sentivo in dovere di precisarlo, perché bene o male il mio profilo parla per me, ma sembra che se non metti 7906596 mani avanti specificando il monte ore allora "dedichi troppo poco tempo ai pbc", o addirittura "non dai possibilità a tutti!" (Ma poi: devo? Cioè: sono moralmente obbligato? Perché l'intera struttura del discorso sembra partire da una presunta upper hand morale che pare detenere la verità in tasca, con cui diventa poi difficile avere un'effettiva discussione...)

Aggiungo in chiosa: se land con del gioco strutturato con una longevità di anni esistono, e giocatori come me ancora si divertono già alla prima o alla seconda giocata e lì rimangono finché possono, allora non si sta chiedendo la luna né una rarità!
(Lo so che la statistica non si basa sulle esperienze personali: ma il fatto che esista almeno una land che risponde o ha risposto a tutti i requisiti, non vuol dire che questo sia incompatibile, quant'anche che per il mio standard e quello di, suppongo, altri l'alternativa esista. L'importante è questo, tutto il resto è un rispettabile: to each their own)

In corollario, finirei a quotare in toto @max power, che a sua volta mi ha già quotato

quota

26/06/2024 19:19:13 e modificato da mikee il 26/06/2024 19:29:53

Ce torno io in topic. ;)

Attenzione, non faccio parte di quella fazione di gestori che sostiene che il gioco debba essere conquistato un passo alla volta, perché francamente non significa niente.

Affermo una cosa diversa: il giocatore ha bisogno di tempo per capire, tessere una storia, fare esperienza ed essere "pronto" per poi portare un gioco di qualità, proporre spunti innovativi e affrontare le sfide con organizzazione e serenità = questo è buon gioco per me.

Questo concetto va a prescindere da quanto tempo si giochi ai pbc. Il feeling con il pg che si crea in una land, non è lo stesso con un altro pg in un'altra land e serve tempo.

Faccio un esempio pratico: Fiamma è eccezionale a giocare uno dei suoi PNG Margareth, ma non è detto che se si trovasse su Above Leggendra a giocare Mario Rossi mantenga lo stesso standard. Avrà delle basi sul PBC ma probabilmente farà kakà indipendentemente dalla sua esperienza su PN.
I suoi png, su PN, li gioca da 20 anni, su AL invece li gioca da 1 mese e non è la stessa cosa.

Ci vuole uno scheletro di regolamento di fondo, poi i giocatori non sono tutti uguali. Ci sono giocatori bravi che, per arrivare a un certo livello di gioco "accettabile", divertente e continuativo, hanno bisogno di 4 mesi, mentre altri bastano 4 settimane.

Un giocatore "pronto" (al momento non trovo un aggettivo migliore) è un giocatore che porta valore al proprio gioco, diverte gli altri giocatori e rende la land migliore ed è la comunità che dovrebbe decidere su basi oggettive, non il giocatore stesso. ;)



Infatti non ha alcun senso.
Il gioco è l'elemento che mette d'accordo tutti perchè è l'unica realtà oggettiva valutabile di quel che un giocatore fa.
I giocatori bisogna che giocano e dimostrano quello che sanno fare, cariche e ruoli arrivano come diretta conseguenza e spesso sono anche irrilevanti di fronte a un giocatore che conosce il gioco e le sue sfumature.
Il potere non è dato da un simbolo, da un ruolo, dalla ricchezza, ma dalla capacità di un giocatore di rendere le difficoltà un'opportunità.
Così è sempre stato per me e anche su PN.
Se quella persona è pronta e preparata (il concetto di "bravo" è troppo astratto e non lo citerei), tu gestore lasciala andare avanti. Poi, se è il giocatore a scegliere consapevolmente (ho vissuto anche questi casi) di voler fare una strada più lunga o fare ruoli irrilevanti, va bene, altrimenti andiamo avanti.

Se il giocatore è pronto, non ha senso fargli fare cose che sa già fare.



Tranquillo, io voglio ascoltarti e non mi sento offeso. ;)

Questo non lo puoi fare e ritengo che sia giusto così, perché queste situazioni sono invadenti nel gioco di altri giocatori che vengono prima di te e, sia per ragioni di equità e rispetto, sia per sapere se sei un giocatore pronto o no, non si può distruggere il gioco costruito nel frattempo.
Sempre citando quanto espresso prima, se come giocatore eserciti potere, non hai bisogno di questi elementi per essere rilevante o invadente in un gioco.

Se c'è un determinato ambiente di gioco è perché altri giocatori lo hanno facilitato per permettere agli iscritti di giocare cose migliori.
Come gestore, è implicito tutelare il gioco di tutti i giocatori.

Se la risposta è no, con i tuoi tempi raggiungerai il livello di gioco proposto, altrimenti farai la scalata per allinearti. :)

Ricordo che non parlo per tutte le land. A rigor di logica e buon senso, ritengo che questo dovrebbe essere.

Le regole costruite servono per tutelare i giocatori, favorire la convivenza e dare a tutti le stesse opportunità per agevolare il gioco, non per mortificare il giocatore.
Poi, ciò che fai con queste opportunità è interamente nelle tue mani.



Capisco cosa dici perché l'ho vissuto anch'io. XD
Più e più volte.
Esprimo una cosa diversa.

Certo che un giocatore si trattiene con i contenuti, ma ci sono aspettative piuttosto alte ed anche irrealistiche su alcuni aspetti.
Ricordate la frase mantra "il gioco non è un lavoro"?
Bisogna tenere presente che i giocatori (perchè sono loro le persone con cui interagirete di più):
- non sono creativi e non lo fanno di mestiere, ne autori o professionisti in sceneggiatura;
- non fanno divertite ad ogni giocata perché sono stanchi, hanno avuto la giornata no, non è un buon periodo, cercano lo svago ecc.
- i giocatori non leggono e ne si documentano su niente per dare qualcosa di diverso alla tematica di gioco affrontata (quindi non sono creativi)
- nella gran maggioranza delle volte portano spunti triti e ritriti.

Con alta probabilità, soprattutto quando si ha un nuovo personaggio, il 99% delle volte il gioco farà (scegli tu l'aggettivo più consono).

Con il tempo e prendendo dimestichezza con il personaggio, le cose migliorano e costruiscono un gioco straordinario, ma non alzerei così tanto l'asticella perché la realtà è questa.



Il fatto che sia graduale c'entra relativamente poco perché, se il giocatore non è pronto e preparato, il suo gioco non diverte e nessuno vorrà giocare con lui. Scusami, perché una comunità o uno staffer non dovrebbe voler far giocare un giocatore così preparato? Perché i giocatori non dovrebbero dargli potere, ruoli o incarichi? Non ha senso. Bisogna, a un certo punto, accettare che quel giocatore ha un'idea di sé stesso distante dalla realtà.




Divido il discorso in due quote. :)

Quelle 30 giocate di cui si parlava prima è una statistica media in cui un giocatore normale, impiega per ambientarsi. Significa che quel tempo non lo decidiamo noi. Ma magari riuscisse ad ambientarsi e a fare meno castronerie in meno tempo.

Un giocatore decide da solo a che ritmo andare, fatto sta che deve portare un gioco di valore e diventare "pronto" e preparato.
Se il valore non lo porta, non arriva nemmeno a 600 ore di gioco, perché se il giocatore non decide di migliorare, alla quarantesima giocata nessuno vorrà continuare a giocare con lui e la sua carriera ludica finirà prima di arrivare alla fine.

5/10 giocate sono troppo poche per decidere, non perché siamo noi gestori che lo imponiamo ma ci vuole tempo poi prenderà il via se no, verrà mollato li com'è giusto che sia e mi aggancio al discorso di chykopon assolutamente sacrosanto, ad una certa.



Ho vissuto le tue stesse identiche cose, concordo su tutta la linea e mi dispiace.
Per te, per me stesso che le ho subite e per tutte le persone che lo hanno vissuto perché questo è semplicemente cattiva land.

Ho imparato semplicemente a scappare il più lontano possibile da questi ambienti e ne ho creato uno mio assieme a persone che la pensano come me e ci sono dei segnali indicativi citati proprio da max power che applico anche io come giocatore.
Su questo forum, in quasi tutte le discussioni lo cito in continuazione: scappate da ambienti che anche se vi piacciono, non sono ambienti sani e ne lands.

E non la devi accettare quella spiegazione li come non l'ho accettata io e non la deve accettare nessuno perché è maleducazione e mancanza di rispetto del tempo altrui che va salvaguardata.

Non si dovrebbe smettere di giocare per queste realtà ma investite in quelle lands che si impegnano a dare valore al pbc, hanno voglia di mantenere vivo questo ambiente e migliorare tutto il migliorabile perché ce ne stanno. :)

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quota

26/06/2024 22:06:30

Nel mio caso il "buon gioco" fa la differenza fra il voler rigiocare con qualcuno ed il farlo solo se necessario, a dire che alla bisogna gioco con chi devo giocare ma determinati stili interpretativi cozzano parecchio con il mio e questo mi dissuade dal cercare intenzionalmente le interazioni.

Lato players il primo elemento è la padronanza di linguaggio, questo comprende sia una grammatica corretta sia sapere quando utilizzare i termini e come. Una forma scorrevole, le azioni devono essere facili da leggere e chiare. Una role reattiva, le azioni devono aggiungere qualcosa alla scena e mandarla avanti, il PG dev'essere più di un manichino in T pose che parla. Capacità di rendere il tutto interessante, far venir voglia di saperne del personaggio e della sua storia.

Lato land la documentazione dev'essere ben scritta e ben ordinata, dare tutte le informazioni strettamente necessarie per permettere di creare rapidamente il proprio personaggio. La storia dev'essere portata avanti dai PG ed incentrata attorno a loro, personalmente non ho alcun interesse di assistere ai PNG che giocano fra di loro. I nuovi giocatori devono essere messi rapidamente in condizione di entrare nel vivo del gioco. L'impegno deve dettare il tempo del gioco, i giocatori capaci devono avere la possibilità di emergere in maniera naturale. Un'offerta chiara, capire subito che cosa la land ha da offrire e soprattutto che cosa non sarà mai possibile fare ed ottenere, di nuovo per non far perdere tempo alle persone.

quota

27/06/2024 15:35:17

ci tengo comunque a fare un appunto sul simming. C'è simming e simming. Per me il buon simming che e un importantissimo, anzi fondamentale motore di gioco è quello in cui si approfondiscono le relazioni tra i pg. In cui si mettono in chiaro gli ideali, si si rafforza l'amicizia on o al contrario si capisce che non c'è verso di poter andare d'accordo. oltre al banalissimo scambio di informazioni e e di progetti. per me invece è dannoso il simming fine a se stesso, fatto solo per ottenere quei 2 px di fine giocata, e in cui non c'è un reale anche minimo arricchimento psicologico del pg(le solite libere da bar in cui si aprla del tempo).

quota

27/06/2024 18:27:58

Non quoto il resto solo perchè su molte cose concordo o concordo abbastanza da non dover fare questioni di lana caprina.
Qui invece mi permetto di intervenire: alcuni comportamenti sono da ambiente tossico, altre sono inevitabili, ed è per questo che ti chiedo ancora se su PN avete in qualche modo adottato delle soluzioni a queste problematiche.
Perchè si, forse da voi siete così fortunati che non ci sono polemiche, invidie, odii, malelingue o gente che crea il caos, ma sono abbastanza sicuro che ci sarà un giocatore (o più di uno) che vede il suo gioco mortificato non per colpa di qualcosa in particolare.

L'assenza di un sistema (che mi pare di aver capito non ci sia, visto il tuo discorso sulla meritocrazia) per esempio di creare un PG già di un certo status (non diciamo potenza) è di per sè un modo "antico" di approcciare il GDR.

Sempre senza ombra di polemica/provocazione ma:
1) Potrei metterci mezza giocata e non trenta per capire il PG/Ambientazione
2) Potrei essere un ritornante, andato via per X motivi
3) Potrei essere particolarmente bravo in un certo tipo di gioco

Per esempio una delle cose che odio di Extremelot più del livello di gioco medio e la comunity tossica è che entrando in una gilda, anche con un PG da 80.000 ore, ti tengono a fare le lezioni di "buon gioco" di "GDR" di "storia lottiana" o di "storia della gilda" manco fossero dettagliate come le casate di GoT.



Chi odia il Simming (il Simming di qualità almeno) è anziano tanto quanto quelli del "si è sempre fatto così".

Il Simming è quel simpatico filling tra quest, giocate impegnate e trame che tengono vivo l'interesse sul PG per fargli avere la casa più fica, il vestito più fico, il cavallo più veloce o la spada più potente. E' il momento catartico in cui il PG si rende simpatico ad altri PG (o antipatico) per farsi coinvolgere in quest. E' il modo in cui vai vedere il tuo stile sperando sia piacevole.

Citando Glauco, il simming so come l'Utopia di Galeano: l'utopia è come l'orizzonte, tu fai un passo avanti e lui fa un passo indietro, spingendoti a camminare.
(la storia sulle zinne ve la rispario che sono un signore)

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quota

28/06/2024 13:53:31 e modificato da max power il 28/06/2024 13:54:53

Ma io direi "potenza" senza troppe preoccupazioni. E direi anche che questo dettaglio, in genere, è un ottimo indicatore di quanto una gestione sia attenta a cosa propone.

Per mia esperienza personale, la totalità delle (poche, purtroppo) land che consentono/consentivano di creare dei PG già affermati, o perlomeno in cui il divario tra PG vecchi e nuovi veniva tamponato, erano dei gioiellini.

Devo constatare che questo è forse uno degli aspetti in cui i pbc in generale si sono evoluti di meno, e che la maggior parte delle land, anche quelle molto ben fatte sotto ogni altro punto di vista, spesso sono restate ancorate all'idea che un pg nuovo deve partire da zero (e a volte anche il giocatore), laddove nessun Dungeon Master da tavolo potrebbe mai pensare di inserire al livello 1 un giocatore in una campagna in cui gli altri PG son già al 12.

E' possibilissimo che tutto quanto nasca da questa idea della presunta meritocrazia, che poi meritocrazia non è visto che non si pesano i meriti ma il tempo di permanenza.
Ma a dirla tutta a me sembra proprio un preconcetto dovuto solo all'esperienza, il sopra citato "si è sempre fatto così ed è sempre andata tanto bene" che in realtà va bene solo a chi è già dentro e non a quelli che arrivano.

quota

28/06/2024 14:26:07

Esatto.

Le abitudini mascherano una scelta precisa: la volontà di tenere sotto controllo il gioco e i giocatori. Se te parti sempre "da zero" (che sia livello 1 in un gioco a livelli, un pg in mutande in un gioco survival, una scheda con sole skills base in altri contesti, e così via in base alla Land) non andrai a rompere le scatole a chi già ha un pg strutturato, anzi sarai portato ad allinearti a questi nella speranza che ti prendano sotto la propria ala. Che è in fondo il cuore di buona parte delle Land dall'alba dei tempi: un posto dove poche persone hanno ruoli di spicco e una massa di subalterni adoranti sotto i piedi ai quali vengono concesse briciole.

Va aggiunto a questo che molte Land non hanno un sistema di gioco strutturato, quindi mancano le basi per sostenere senza sbilanciamenti pazzi situazioni dove un pg può partire con alcune cose che (nei pbc) si ottengono soltanto dopo anni di gioco. Ma di nuovo, non è che è un caso, è che fa comodo non avere sistemi sensati se gli obiettivi sono quelli descritti. Si torna sempre a cosa si vuole davvero fare in una Land...

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quota

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