Bentrovati su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Opéra… ci spieghi in due parole di cosa si tratta?
Innanzitutto grazie a voi per averci contattati.
Opéra nasce nel 2008 sulle ceneri di un altro GDR by Chat del quale, al momento della sua chiusura, ha in parte ereditato i giocatori e l'ambientazione. Questa, originalmente concentrata sulla vicenda del Fantasma dell'Opera narrata sia nel testo originale di Gaston Leroux sia nella sua interpretazione musicale ad opera di Andrew Lloyd Webber, è stata allargata quanto più possibile a tutti gli aspetti caratteristici della Parigi degli ultimi decenni del XIX secolo nelle sue molteplici sfaccettature, in modo da poter offrire spazio anche a chi amasse la storia senza vincolarlo necessariamente all'ambiente lirico e teatrale.
Ci parlate un po' dell'ambientazione?
Nella sua apparente semplicità, riteniamo che la nostra sia un'ambientazione piuttosto complessa.
Proponendosi come gioco storico puro, e quindi con deroghe minime a ciò che è accaduto e ciò che sarebbe stato plausibile, il nostro abbraccia - o, perlomeno, ci prova - tutto quel che ci si aspetterebbe di trovare nella Parigi fin de siècle: l'ombra della Comune che ha devastato la città nel 1871 e il nuovo travagliato regime repubblicano; l'ascesa della borghesia e la progressiva perdita di privilegi e di mordente sociale della nobiltà di sangue; le innovazioni tecniche e scientifiche, le nuove ispirazioni artistiche e l'iniziale presa di coscienza, da parte delle donne e delle classi svantaggiate, dei diritti che potrebbero ottenere. Tutto ciò che è realmente accaduto non può ovviamente prescindere dalle trame tessute dal fato per aggiungere elementi originali che permettano ai giocatori di inserirsi negli svariati contesti proposti dall'ambientazione storica tout-court.
Per questo motivo anche la figura del Fantasma dell'Opera, che abbiamo voluto mantenere per una certa continuità con il gioco precedente, è relegata a quella di mero PNG che veglia sul teatro ed i suoi artisti nel buio pressoché assoluto, a meno che qualcuno non arrivi a minacciare il suo regno.
In estrema sintesi, ci piace pensare alla nostra ambientazione come ad una tela dove il giocatore può dipingere ogni genere di personaggio: in termini di gioco, l'artista di strada senza fissa dimora non sarà svantaggiato rispetto al cantante d'opera, così come chi scelga di aderire ad un mestiere libero o di rimanere semplice cittadino non sarà trascurato in favore di chi, invece, facesse parte di una corporazione.
L'unica criticità che viene posta al giocatore è la stretta osservanza di questo contesto storico: anche se Parigi e la Francia non si trovano sotto il giogo della Regina Vittoria, mostrandosi per certi versi più liberali della Londra e dell'Inghilterra di quel periodo, va sempre tenuto a mente che di Ottocento si tratta. E non è semplice, lo comprendiamo, per l'uomo del Duemila entrare in questa mentalità più che agée, che tollera ampiamente il razzismo sociale e la xenofobia, l'omofobia e la misoginia, e che ci impegniamo quotidianamente a rispettare e far rispettare.
Spesso i giochi "storici" sono un po' snobbati dagli utenti che preferiscono ambientazioni meno legate alla reatà e più "fantasiose". Cosa ne pensate di questa affermazione?
Che purtroppo è abbastanza vera, almeno in linea generale.
Sicuramente l'utenza di uno storico, per le particolarità intrinseche nel gioco stesso, è ridotta rispetto ad altre ambientazioni che offrono panorami fantastici, soprannaturali o quant'altro provochi un distacco più netto gioco/realtà.
Tuttavia, in questi quasi sette anni abbiamo accolto giocatori con le esperienze più varie ed i più svariati interessi: c'è chi ci si è avvicinato perché appassionato di musical od opera lirica e che si è formato solo successivamente dal punto di vista storico; chi perché amante del periodo storico o del contesto geografico e culturale; chi perché semplicemente incuriosito dal provare qualcosa di nuovo e di particolare rispetto agli standard del GDR classico, non necessariamente by chat.
Quindi, per concludere, sì, è vero che gli storici sono più snobbati, forse i più snobbati tra tutte le categorie, ma per fortuna non vengono completamente ignorati, e ne è conferma il costante riciclo di nuovi utenti che registriamo; sebbene una parte di questi decida di non fermarsi, riteniamo che, a fronte dell'immensa panoramica di giochi proposti dal portale, essere riusciti ad incuriosire il tanto che basta ad effettuare la procedura di iscrizione sia già una nota positiva.
Archiviata la quantità, c'è da definire la qualità.
In virtù di ciò, e di quanto detto in merito all'ambientazione, comprendiamo benissimo quanto l'approccio possa essere ostico per chi viene da altri contesti o, semplicemente, si aspetta una storicità relativa, magari limitata all'uso del voi o agli abiti lunghi dai rigidi corsetti ed alla quale hanno abituato pessime produzioni televisive o cinematografiche, a favore di una maggiore semplicità di gioco. Ma, in tutta onestà … il grande fascino dell'Ottocento - o di qualunque epoca storica non recente - non è anche, e soprattutto, la spietata ipocrisia contro la quale chi vuole emergere ed emanciparsi deve trovarsi a lottare contro cose che noi oggi diamo per scontate?
La nostra risposta a questa domanda è stata sì. Il nostro impegno è stato sempre quello di farlo percepire, il nostro augurio quello di esserci riusciti. E chi ha deciso di restare e di seguirci per tanto tempo ce ne sta dando conferma.
L'impostazione del layout sembra un po' "datato". E' una scelta voluta?
In assoluta sincerità, in gran parte lo è.
Sebbene, pur modificandone parzialmente il codice, non sia stato importato nulla dalla grafica del vecchio gioco, abbiamo preferito mantenere un layout più semplice possibile ma che desse immediatamente, già dall'iscrizione, idea di cosa fossimo: il velluto scarlatto di un sipario da teatro, il nero del Fantasma dell'Opera, un font che ammiccasse all'antico, l'estrema semplicità della mappa e delle location di chat.
Naturalmente, anche per venire incontro a certe richieste degli utenti, dall'apertura ad oggi non siamo sempre rimasti uguali a noi stessi : come unico punto cardine è rimasto lo sfondo ma, intorno ad esso, molto è cambiato: dall'organizzazione delle colonne laterali ad alcune funzionalità (come il messaggio di stato dei presenti, la barra delle news per notiziare di eventi avvenuti, futuri od in corso, o ancora le note fato nella scheda personaggio), dall'immagine della mappa principale e delle sottomappe all'inserimento di nuove location (per l'inaugurazione di alcune delle quali si è aspettata la data esatta in cui questa è avvenuta, per dar modo ai personaggi di fare parte anche loro della vera storia), diverse modifiche ai font utilizzati in virtù di una sempre maggiore leggibilità. Le ultime modifiche grafiche risalgono proprio a questo weekend ed ancora ci stiamo lavorando.
Altrettanto sinceramente, diremo che l'idea di un ulteriore rinnovamento non ci è del tutto estranea, per cui… chissà!
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
Come abbiamo tenuto a specificare in una pagina fruibile dalla home prima dell'iscrizione, il nostro è un gioco per adulti, non solo per le tematiche violente, discriminatorie, illecite ed erotiche, ma anche e soprattutto perché la maggior parte degli utenti e dello staff è studente universitario, lavoratore o entrambe le cose, e pertanto pur riuscendo a garantire una presenza costante, questa non sempre riesce ad essere continuativa.
Ciò premesso, al momento in cui scriviamo risultiamo con 222 account iscritti; al netto dei ban, degli utenti che hanno comunicato assenze dal gioco di durata superiore ai due mesi, degli account PNG e degli account dei PG doppi, possiamo affermare che negli ultimi due mesi abbiamo avuto circa 130-140 utenti tra semplici iscritti e utenti attivi, e questo è un trend generalmente piuttosto costante.
Quanto alle medie, per i motivi sopra esposti, raggiungiamo la sera il nostro tetto massimo di 13-15 utenti al netto dei doppi e degli eventuali PNG; in occasione di eventi annunciati e/o di particolare richiamo arriviamo a circa 20-23, con un unico record di 31 registrato per una prima rappresentazione operistica. Purtroppo i nostri numeri sono piuttosto scarsi al mattino, con 5-6 utenti, che salgono a una decina nel pomeriggio, fatto salvo per la fisiologica flessione negli orari dal rientro lavorarivo, da circa le 18 alle 20, e nei weekend.
Il vostro GdR si è accreditato un punteggio di 9 su 9 al Progetto Educazione alla Legalità. Come reputi il progetto? E' stato utile?
Molto.
Pensiamo che il P.E.L. sia uno strumento utilissimo nel panorama dei GDR online: la privacy, il copyright, l'assenza di spam e il rispetto nella tutela dei minori possono aiutare in non poca misura a fare la differenza in un ambiente come quello di internet, per sua natura volatile e rischioso.
Dall'altra parte, è anche corretto che vengano vagliati da un occhio esterno la documentazione di gioco, il regolamento e tutto ciò che pertiene il gioco in sé, in modo da aiutare chi gestisce a reindirizzare il tiro nel caso in cui qualcuno di questi aspetti risultasse poco chiaro, incompleto od incongruo.
Quindi possiamo tranquillamente affermare che il panico iniziale ed il lavoro svolto nel tentativo di adeguarci a tutti e nove i punti richiesti è stato ben ripagato dai risultati, oltre che averci aperto gli occhi su aspetti legali sui quali, fino a quel momento, avevamo solo limitatamente riflettuto.
Utilizzate pubblicità, gadget o forme di donazione spontanee per finanziare il progetto?
No, di nessun genere.
L'unica pubblicità, a titolo gratuito, è la nostra presenza sul portale di GDR-online e sui principali social network; per come, poi, sono impostati la nostra ambientazione ed il nostro gioco, non solo qualunque gadget sarebbe superfluo, ma non sapremmo neanche come inserirli nel contesto. Per quanto riguarda le donazioni, non ne abbiamo mai chieste né mai ne abbiamo ricevute o abbiamo intenzione di farlo, sebbene il costo annuale di hosting non sia basso e il costante ampliamento della documentazione richieda l'acquisto di testi spesso non esattamente a buon mercato.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Poc'anzi si parlava di layout.
Pur non considerandolo un vero e proprio difetto, in quanto scelta in gran parte voluta - a partire dal fatto che nessuno di noi è un grafico di professione e che non vogliamo appoggiarci a nessuno di esterno per un progetto che vogliamo considerare assolutamente nostro, con tutti i potenziali difetti che questo implica - ci rendiamo conto che la grafica e le funzionalità del panorama dei GDR si sono molto evolute rispetto a quando il progetto Opéra è stato avviato, talvolta arrivando a spiazzare chi, soprattutto tra chi si è accostato al gioco da poco, è abituato a tutt'altro tipo di impostazione. Pertanto, il nostro desiderio sarebbe quello di trovare un compromesso tra un passato al quale siamo innegabilmente molto affezionati e qualcosa di più attuale, che non azzeri del tutto quello che consideriamo un po' il nostro marchio di fabbrica.
Un altro punto critico è il fatto che, rispetto ad altri GDR, non riusciamo a fidelizzare un gran numero di utenti. I giocatori fissi e quotidianamente attivi sono pochi rispetto ai saltuari, anche se saltuari di vecchia data, cosa che si riflette inevitabilmente sul numero dei presenti in contemporanea: siamo più e giochiamo più - come si evince dalle bacheche - di quanto non sembrerebbe ai primi login, ma è un aspetto sul quale molti non si soffermano. La nostra strategia per sopperire al problema è di offrire a chi arriva la massima disponibilità di assistenza OFF e di gioco ON, nella speranza che queste siano apprezzate e valgan bene una messa.
Un ultimo potrebbe essere il nostro tipo di gestione, che in non pochi ci hanno fatto notare essere talvolta troppo morbida: è vero che, così gestendo, riusciamo a mantenere da anni un clima rilassato, oseremmo dire amichevole, che si tende solo nel momento in cui una regola volutamente non viene rispettata o volutamente si palesa una qualsivoglia scorrettezza, ma è anche vero che troppo spesso questa estrema tolleranza, terreno fertile per utenti poco seri che si credono molto furbi, ci si è ritorta contro, riflettendosi inesorabilmente anche nel gioco ON.
Da qualche tempo, tuttavia, soprattutto a seguito di impegni disattesi da parte di chi si era guadagnato la nostra fiducia, i nostri ranghi si sono serrati e la nostra pazienza si è molto ridimensionata. E qualche frutto abbiamo già iniziato a coglierlo, per cui ci auguriamo il nuovo regime possa aiutarci a difenderci da chi ancora pensa di poterne approfittare.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
A dir la verità, il cantiere sarebbe pieno di progetti: qualche altra variazione nella grafica, un ulteriore rimaneggiamento organizzativo della documentazione, una maggiore fruibilità della sezione dedicata ai prestavolto e alle figure gestionali, delle guide più interattive, nuove location di chat. Purtroppo, i nostri tempi sono piuttosto tiranni e per questo motivo preferiamo dedicarci per la maggior parte al gioco in sé e meno a quel che vi gira intorno.
Quel che possiamo affermare attualmente, è che nessuno dei nostri compleanni é trascorso senza una qualche novità, per cui... vedremo cosa riserverà il prossimo.
Guardando in un futuro ipotetico come vedete il vostro gioco?
Come siamo sempre stati: con lo zoccolo duro della nostra utenza veterana - che speriamo allargarsi progressivamente - in testa a far da perno al flusso di semplici utenti di passaggio o a breve-medio termine. Con un corpo master sempre più motivato a non annoiare chi resta e a fidelizzare chi arriva. Con qualche tool od aspetto che ci caratterizzi univocamente.
E, chissà, magari con un certo mulino rosso ed una certa torre di ferro a troneggiare in mappa a tempo debito!
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato!
Grazie ancora a voi per l'opportunità dataci in quest'occasione e buon lavoro.
E se passaste dalle nostre parti ... non dimenticate di tenere la mano all'altezza degli occhi!