Dreamalot possiamo definirla figlia di Extremelot, e come ben sai quest ultima ha una nutrita schiera di oppositori, i quali, per quanto ne sappiamo, hanno molto da ridire anche su Dreamalot. Pubblicando un thread di invito al dialogo su Dreamalot, sei stato accusato di voler iniziare un’operazione di marketing, come rispondi?
Più che operazione di marketing, parola che mi puzza troppo di commercio, è un modo per cercare di farsi conoscere meglio e veder arrivare più giocatori con nuovo entusiasmo e voglia di divertirsi. Sono socio dell’Associazione che gestisce il gioco ed ho ricevuto l’incarico dal Presidente che considero un amico e che ha piena fiducia in me, e sto cercando di fare il meglio per la associazione. Il ricambio dei giocatori è vita per una comunità. Gdr-online ora è una delle risorse più autorevoli, leggevamo cose molto inesatte e ci è sembrato opportuno chiarirle. L´appellativo "Ambasciatore" è un modo lottiano di chiamare lo "addetto-stampa". A me piace, e la scelta dell’appellativo ricade sul Presidente, che di sua iniziativa mi ha iscritto con questa mail.
Attualmente Dreamalot segna 9500 iscritti, sono quelli realmente attivi negli ultimi due mesi, oppure sono accumulati nel tempo? In questo numero sono esclusi i personaggi bloccati per inattività?
I 9500 utenti sono tutti quelli che entrano tuttora a Dream a Lot da meno di 90 giorni. Se qualcuno ha fatto l’ultimo accesso oltre 3 mesi prima vede il proprio PG cancellato d’ufficio, e quindi il numero d’abitanti scende. Differentemente da eLOT i pg esiliati anche sono rimossi dall’elenco. In realtà esiste un db in cui confluiscono per evitare, nel caso dei nomi più volgari, che si possano ricreare con lo stesso nick.
Tuttavia, come ex utente di Extremelot, ti posso dire che così dovrebbe essere ma nella pratica non accade sempre, ad esempio dopo aver abbandonato il mio pg passarono ben più di due mesi prima di vederlo cancellato e non solo il mio, il tutto nonostante non avessi effettuato accessi. Probabilmente è un problema di funzionalità, perché il medesimo problema l’ho riscontrato in altre comunità, sei certo quindi che funzioni?
Posso dirti senza dubbio che ai novanta giorni il personaggio viene cancellato: credo sia stato programmato in questo modo, a differenza di quanto avveniva (avviene?) a Extremelot, dove i sessanta giorni sono più virtuali che altro, ma non ci giurerei.
Uno dei problemi di Extremelot è probabilmente stato l’elevato numero di utenti online in rapporto alla capacità gestionale dello staff. All’epoca si potevano vedere 400 utenti online e la Gilda preposta al master fato con meno di 10 giocatori. In questo istante su Dreamalot ci sono 388 utenti connessi e la Gilda del fato conta 24 giocatori, un numero decisamente più confortante ma a mio avviso ancora troppo pochi. Qualcosa è cambiato nella gestione oppure è solo un caso? Non ritieni che 388 utenti online siano già un numero difficile da gestire per poter garantire una buona qualità di gioco a tutti gli iscritti e non solo ai gildati?
Una delle grandi innovazioni di questa gestione è la creazione di “prescelti del destino anonimi”, personaggi, cioè che hanno il titolo per masterizzare, ma non sono mestierati nei Prescelti del Destino. Il vantaggio di questo è che i giocatori che vengono scelti per questo, hanno una loro vita alla quale affiancano un impegno per vivacizzare il gioco degli altri. Già dopo una breve sperimentazione è stato verificato che è una strada non facile, ma che dà dei forti vantaggi, come appunto quello di poter contare su un alto numero di persone in grado di masterizzare sia le quest organizzate, che le estemporanee. Potenzialmente possiamo avere anche centinaia di master così.
Spesso quando si parla di Dreamalot si punta il dito sulla qualità del gioco, è ritenuto scadente, oppure riservato ai gruppi come clan o gilde, un po’ come era su Extremelot, cosa ne pensi?
Penso che il grosso del gioco sia creato per far giocare soprattutto le gilde e i mestieri, sebbene sia aperto a tutti quelli che vogliano partecipare anche in modo estemporaneo, ma questo è dato spesso anche dalla poca volontà dei semplici cittadini di farsi coinvolgere in particolari giocate, tralasciando ogni discussione o amoreggiamento o giocata precedente stessero già compiendo. Ci sono cose in cui un gildato, essendo più specializzato in certi ambiti, può riuscire meglio di un cittadino semplice o persino di un Signore (3000/+ ore trascorse a Lot/DLot), o può fare cose che l’altro non potrebbe mai sognare di fare senza entrare in una gilda o un mestiere che glielo consenta, ma a parte la volontà stessa del giocatore che muove il cittadino o il viandante non c’è nulla che gli impedisca di giocare coi gildati, che anzi in sua compagnia si divertono anche maggiormente. Considera che a DLOT ai clan abbiamo dato riconoscibilità, sede di clan, chat privata, forum privati. Quindi non sono solo le gilde ad essere organizzate da noi. La percentuale di pg inquadrati in corporazioni o clan supera il 90%, il che significa che il sistema in fondo piace.
Curiosando su Dreamalot cercavo notizie sulla genesi, ma devo dire che è al quanto difficile destreggiarsi nella navigazione e nei dettami non ho trovato alcuna informazione sull’ambientazione, ma ho visto che la descrizione di una delle razze è ancora quella che ho fatto io, parliamo di royalties?:D a parte gli scherzi parlaci dell’ambientazione, è sempre la stessa di Extremelot?
Sì e No. La Geografia è diversa, e stiamo scoprendo cose sul passato di queste terre prima del nostro arrivo. La storia può esser chiesta a membri di gilde e mestieri, per quanto la storia della comunità prima dell’Esodo coincida con quella della Vecchia e della Nuova Lot (sorta nel settembre 2000) da aprile 1998 a dicembre 2005 (in gioco anno I ed anno VII dalla Fondazione di Lot). Nascendo DreamALot da un gruppo di persone che hanno deciso di seguire un’utopica meta, giocandosi un esodo, di fatto la linea storico-temporale non si è interrotta. I personaggi, quindi, hanno mantenuto la loro storia ed il loro background, portandolo in una terra nuova, che lentamente stanno scoprendo e strutturando come degli agglomerati urbani, sfruttando quello che hanno trovato e, in alcuni casi, vengono a contatto (in particolari quest) con personaggi che vivevano in quelle terre (giocati dai Prescelti del Destino). I “pionieri” sono gente di Lot che ha occupato queste nuove terre, ma esse c’erano già prima e la genesi che le ha fatte sorgere è la stessa che ha animato il mondo di Extremelot. Per questo è lecito parlare del passato a Lot, visto che è quello della maggioranza dei giocatori oltre che di tutti i pionieri, e quindi ora parte integrante della storia di Dreamalot. La genesi però ancora non la puoi trovare perché l’intero Pantheon sta per essere riufficializzata (è in voto in associazione).
Alcuni dei membri dell’associazione culturale che rappresenta Dreamalot, si dimostrano infastiditi dall’associazione Thorm = Dreamalot, quest’ultima di chi è materialmente? Qualcuno ha obiettato che se fosse davvero dei soci, essi dovrebbero avere libero accesso al codice sorgente del gioco, di rimando Thorm tramite te, ha risposto che agli azionisti Microsoft non viene dato il codice sorgente del sistema operativo Vista, tuttavia gli azionisti intascano una percentuale monetaria pari alla percentuale di azioni possedute. Quindi le ipotesi possibili sono due: 1. I soci intascano una percentuale del merchandise di Dreamalot, 2. Thorm ha scelto l’esempio sbagliato, i soci della compagnia del granducato sono i proprietari della gestione del gioco mentre il proprietario materiale del codice è Thorm, che pur tuttavia deve lavorare seguendo le direttive del consiglio. Naturalmente puoi non rispondere, questa domanda esula dalla qualità del gioco, dall’ambientazione eccetera.
Ciò che dici, scusami, non ha molto senso. Che l’associazione sia vera è un fatto verificabile da chiunque, ha un libro soci, ha tesseramenti. Come tutte le associazioni culturali non ha e non può avere fini di lucro e i bilanci non solo sono pubblici, ma sono verificati da revisori dei conti nel cui collegio c’è un revisore iscritto all’albo. Il codice sorgente è non è a conoscenza di chi muove THORM, ma di tutti i programmatori, attualmente 5 persone. Il marchio è registrato a nome dell’associazione. I programmatori realizzano le modifiche votate dai soci in libere elezioni. Attualmente sono al voto la riforma del Pantheon (che non credo avrà necessità di lavoro di programmazione), una proposta di anonimizzazione totale degli interventi di moderazione e stanno per essere votate diverse altre cose. Vorrei sottolineare che l’associazione con la vendita dei gadgets ed i proventi raduno ci paga le spese del server, della banda internet e finanzia una serie di altre iniziative. Pochi lo sanno ma abbiamo un laboratorio teatrale di cui paghiamo l’affitto, ci accolliamo integralmente le spese per l’accesso al raduno di giocatori disabili (li andiamo a prendere a casa, li portiamo nella città che ospita il raduno, ci occupiamo di albergo, di seguirli, di portarli al raduno e della eventuale assistenza medica), inoltre finanziamo una serie di attività benefiche come l’adozione di due bambini in Angola e raccogliamo fondi per l’A.I.R.C. cui versiamo il 10% degli introiti gadget.
Per molte persone c’è naturalezza nel trasporre la “Gestione Extremelot” su Dreamalot, specie per la presenza di Thorm che continua a mantenere un ruolo di spicco assieme ad altri. La maggior parte di costoro ha giocato su Extremelot e, come il qui presente, ha visto in atto la moderazione della quale anche Thorm faceva parte. Molti thread venivano cancellati con la scusa del flame, in realtà avevano un contenuto scomodo, se vogliamo alcuni polemico, ma trattandosi della bacheca liberi avevano la funzione di poter esprimere il proprio pensiero liberamente; e come dimenticare i messaggi di Thorm: “questa non è una democrazia” e le pittoresche motivazioni che più che spiegare l’esilio stuzzicavano la rabbia nell’esiliato e il fastidio in chi li leggeva? Come ad esempio la motivazione “perché mi va così”. Ciò non toglie che certi andassero esiliati, ma non sarebbe stato il caso di scegliere una moderazione più elastica e meno arrogante? Ad esempio, è ancora limpido nella mia memoria l’esilio che Astarte mi diede per aver replicato via missiva alle sue inappellabili parole, l’unica colpa fu aver risposto troppo a lungo ad un Governatore, persi 31 giorni di gioco e la possibilità di entrare in una gilda, dato che passò il periodo di esame e l’esilio era una macchia sulla fedina del giocatore.
Considerando quindi che molti della vecchia gestione e dei vecchi personaggi, sono emigrati a Dreamalot e continuano a mantenere cariche di potere all’interno del gioco, non trovi sia naturale questa scarsa fiducia generale nei confronti del gioco di cui sei ambasciatore? Come pensi che possa essere eliminata?
Ti potrei rispondere in una sola parola: giocando! Non sto scherzando: le persone possono essere le stesse, gli sbagli a volte sono gli stessi, a volte sono diversi, ma senz’altro sarebbe utopistico e poco credibile da parte mia dirti che non ci sono errori da parte della moderazione. Di fatto, però, esistono maggiori garanzie per il giocatore da una parte e per la moderazione dall’altra, che non si trova esposta a decisioni opinabili. Oggi ogni singolo provvedimento di moderazione finisce in un forum letto da tutti i moderatori e dal Consiglio Direttivo dell’Associazione di cui fanno parte per la maggioranza persone non coinvolte nella moderazione. La pazienza che può avere uno di soli due nobili che gestiscono la moderazione di 50 mila utenti non puoi paragonarla a quello che accade ora su Dreamalot: 6 nobili, 6 governatori per le bacheche (più moderatori anonimizzati) e una trentina di guardie per le chat. La scarsa fiducia credo si basi fondamentalmente sul falso presupposto che le persone non cambiano mai: tu parli di tempi molto lontani (soprattutto se riferiti al mondo virtuale) e, da allora, sono accaduti episodi, sono state fatte scelte e sono state intraprese strade che non dico rendano quello che è capitato a te impossibile, ma sicuramente molto più difficile a verificarsi.
Si dice sia stata fatta poca luce sull’proprietà di Extremelot, che appartenesse alla Compagnia del Granducato e che poi sia stato detto appartenere a Thorm, Erik e Petrus, anche se ricordo bene che la CdG è nata ben dopo. Che ne dici di parlarci della storia della gestione di Lot?
Extremelot era di Thorm, Erik e Petrus. Tralascio cosa ne fu di Erik perché non lo so. So soltanto che poi Erik se né andò via e Petrus se ne disinteressò per parecchio tempo, lasciando la gestione a Thorm. Poi Thorm decise nel 2002, per mantenere il sito, di fondare con altri una associazione culturale, la Compagnia del Granducato, cui rimetteva la proprietà e la gestione del sito (lui resta il webmaster) ed il suo sostentamento economico. Quando poi Petrus si accorse che il "giochino virtuale" (sue parole) funzionava, decise di rivolere la sua parte mettendosi contro Thorm e La Compagnia, che un anno fa si separò da Extremelot e fondò DreamaLot.
Direi che manca una cosa, com’è nata Extremelot? Si raccontano oscure leggende, ma qual è la verità? È vero che aveva uno stand ad uno dei Future Show di Bologna? Fu davvero in procinto di essere venduta come ad un raduno a Genova si vociferava?
I tre creatori di eXtremelot avevano una rivista di videogiochi free su tin.it, chiamata eXtreme. Il loro referente in Telecom Italia Net chiese loro di fare community, probabilmente ispirandosi al fenomeno di Geocities, ma essi hanno poi creato qualcosa di diverso. In cambio ottenevano di rimanere ospiti gratuiti e dimostravano a Tin di essere partner affidabili e capaci. In fondo si sperava che da li sarebbe potuto nascere un rapporto con Telecom che in realtà non avvenne mai.
Prima dell'estate del 2001 Matrix (concessionaria pubblicità Tin) annunciò ai tre una specie di promessa d'acquisto a prezzo da concordare e che lasciava loro l’intera gestione.
Non se ne fece nulla un po' perchè richiedevano comunque, a costo di pesanti penali, il mantenimento di obiettivi di crescita di utenti pur riservandosi ogni decisione commerciale, un po' perchè dopo l'estate erano già cambiati tutti i responsabili in Telecom e quelli nuovi neanche sapevano chi fossero i tre...Intanto però i giocatori di ruolo avevano ora uno spazio online ben diverso da Ultima Online o da Neverwinter Nights o dai già allora vetusti MUD: il primo GdR Online Italiano.
Ai giocatori però, di fatto, non è che importi molto: hanno ora due realtà virtuali a cui affacciarsi e possono scegliere in base ai propri gusti di gioco, ma il fatto che i proprietari furono anni ed anni fa invogliati a vendere la “comunità madre” – che, a mio avviso, dall’Esodo non esiste più, poiché sia da una parte che dall’altra è nato qualcosa di diverso dall’idea originale – penso che sia ininfluente.
Durante l’esistenza di Extremelot, venne il giorno in cui si decise che le partite di carattere violento, dove si descrivevano arti mozzati, dove parole come stupro nella narrazione non potessero venir giocate o dette se non dopo una certa ora serale, ciò per cercare di evitare la presenza dei minori. Questo perché se non ricordo male ci furono problemi come lamentele di alcuni genitori. Su Dreamalot come viene gestita la situazione?
Se un personaggio bambino (non la persona fisica) si fa male per esempio sbucciandosi le ginocchia, o ferito dal graffio di un gatto, nessun moderatore di Dreamalot verrà a vietarlo: è gioco, e dà modo al bambino di farsi notare. Sono vietati invece atti di violenza grave contro personaggi non maggiorenni, come il taglio di un braccio, una coltellata all’inguine, un pugno sul naso, o ogni tipo di descrizione splatter, da parte anche del burattinaio del personaggio minorenne.
Quanto ai giocatori minorenni, ci sono le leggi della Repubblica Italiana che intervengono in tal senso: la moderazione serve in questi casi solo ad evitare (mediante anche l’affissione delle regole circa la violenza su minori in Dettami) che si verifichino casi in grado di portare alla chiusura d’ufficio di tutta la comunità, con grave danno anche per chi di tali episodi non ne sapeva nulla e non li avrebbe mai pensati. Il problema dell’identificazione è troppo serio per esser preso alla leggera.
Da quanti membri è costituita la Compagnia del Granducato e dov’è possibile leggere il regolamento interno?
I soci della Compagnia del GranDucato sono 255. Lo Statuto è visibile sul sito www.compagniagranducato.it ed il forum (di cui mi sono sempre meravigliato non ci sia il link dal sito madre) è raggiungibile dall’URL www.compagniagranducato.it/forum .
Dreamalot si regge grazie a banner pubblicitari o con attività volte al fine di lucro per supportare le spese che il gdr comporta?
DreamaLot si regge solo grazie alla Compagnia del Granducato, che ne ha la proprietà al 100% ed anche se può mantenere un bilancio attivo (anziché massimalmente pari come le ONLUS o gli enti pubblici) è un’associazione culturale non a scopo di lucro i cui guadagni sono devoluti al 10% all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC). La sola "pubblicità" che trovi su www.dreamalot.it o su http://62.149.194.19/default.asp (che è poi il sito a cui vieni re indirizzato quando scrivi il primo) ha solo tre siti correlati: Compagnia del Granducato, Compagnia Teatrale "Lorenzo" (fatta da attori lottiani che ci deliziano ai raduni con le loro esibizioni e che prende il nome da un nostro compagno di giochi, appassionato di teatro, che ci ha lasciati) e Lottiani.it . Si tratta quindi sempre di enti tutti strettamente collegati a Dreamalot ed in cui la maggioranza dei componenti giocano con noi. Si tratta quindi sempre di enti tutti strettamente collegati a Dreamalot ed in cui la maggioranza dei componenti giocano con noi. Oppure troverai i banner della AIRC o della agenzia da cui abbiamo i bambini in adozione. Nessun lucro.
Dreamalot è di difficile navigazione con un modem 56k nonostante la versione più leggera. La mia opinione e che, giunti nel 2007 dove la maggior parte dei paesi d’Europa viaggia a banda larga, sia difficile creare un GdR online rispondendo alle esigenze di tutti, tuttavia ritieni che presto sarà possibile navigare bene su Dreamalot anche con un modem 56k o presenterà sempre delle lacune?
Ho navigato su Dreamalot a 56k dal 23/1/2006 al 13/9/2006. L’unica vera difficoltà, a parte i tempi d’attesa nel caricare una pagina, era la mappa: aprirla richiedeva almeno 2 minuti, ma più usualmente 5, al primo caricamento. Il pulsante Aggiorna è vitale con una connessione che non riesce spesso a reggere l’invio delle azioni in tempo pressoché reale da parte della maggioranza degli utenti comunque già dotati di ADSL, e non è raro essere in 20-30 persone in una singola chat (esclusa la fascia oraria 0-6), il che rende ancora più arrancante l’aggiornamento della pagina, che spesso copre due pagine di schermo e costringe spesso il malcapitato 56user a perdere un sacco di tempo a leggere le azioni arretrate altrui, rendendo così ancor più rare le sue risposte. E’ possibilissimo navigare a 56k ed i problemi non derivano tanto dalla pesantezza del codice, quanto dalla frequenza e la quantità con cui scrivono gli altri utenti (che scrivono di più sapendo di poter inviare i messaggi comunque più velocemente del 56k) e dall’essere sempre più esiguo il numero di quelli che ancora usano il 56k, soprattutto ora che l’ADSL è divenuto addirittura più economico a livello di bolletta bimestrale.
Tuttavia c’è una alternativa. La versione LITE (quella compatibile con i browser dei non vedenti) è leggerissima. Ma non ha le chat ancora. Le avrà presto.
Extremelot a mio avviso aveva delle regole poco chiare come del resto un’ambientazione che prendeva in prestito pezzi ad altre ambientazioni fantasy, oppure a miti del nostro mondo. Si diceva che fosse un fantasy medievale, che per me non ha molto senso, o è fantasy o è medievale, il fatto che l’ambientazione classica di un racconto fantasy abbia dei punti in comune con il medioevo europeo non vuol dire nulla e di fatto l’aggiunta del medievale faceva si che alcuni parlassero in latino pur non avendo mai visto i Romani aggirarsi sui bastioni. Nell’insieme di queste usanze anacronistiche c’era anche l’obbligo del “voi” che poi molte comunità hanno imitato.
L’uso del “voi” ha generato numerosi esili causati da utenti che si dimenticavano di usarlo, ammonizioni per chi usava il “tu” anche se utilizzato per caratterizzare un lato del personaggio. Poca chiarezza, molta confusione. Come gestite l’uso del voi su Dreamalot? Esiste anche il “tu”? se esiste quali personaggi di che strato sociale dovrebbero usare l’uno piuttosto che l’altro? Tutte le razze utilizzano il voi nel loro linguaggio? Dreamalot ha ereditato l’esilio facile a causa del mancato uso del “voi”?
Come ho già scritto in un thread aperto su GdR-Online da ala il 5/11 (io risposi il 17/12):
”Un GdR Medioevale utilizza un contesto il più possibile simile all’età medievale storica senza diventare fantasy. Questo tipo di GdR avrà i PG tutti umani, nessun mostro da poter incontrare (a parte persone particolarmente brutte o appena bagnate nell’acido) ma solo racconti in cui se ne parla in modo vago, zero alieni e soprattutto niente magia, se non limitata ai giochi di prestigio.
Un GdR Fantasy può anche non essere medioevale: StarWars o Warhammer 40.000 sono in questo ottimi esempi, sebbene nel primo ci siano cavalieri che combattono con spade laser. Fantasy è ogni contesto in cui si ammetta la presenza della magia come cosa reale e/o la presenza di creature non umane capaci di creare proprie civiltà, magari anche assieme a razze diverse dalle loro.
GdR Medievale Fantasy invece vuol dire il concetto di derivazione tolkieniana e non solo (io ad esempio uso un personaggio del ciclo carolingio), in cui il mondo può anche non essere la Terra ed ha quindi una sua storia ed una sua geografia peculiare, la magia esiste, i mostri anche, ed anche civiltà non umane, ma in cui il livello di tecnologia è oscillante tra quello del V e del XVI secolo d.C della storia terrestre (non per forza europea)”.
Quanto al Voi, esso va rivolto a tutti, tranne animali, piante ed oggetti verso cui è permesso usare il tu. Questo è valido in gioco, mentre negli ambiti di organizzazione e svago è lecito l’uso del tu anche verso non si conosce, sempre che l’altro non voglia altrimenti (non è il mio caso, né è cosa frequente): in particolare nell’ambito “organizzazione” è consigliato l’uso del Voi. Non esiste distinzione di razza, clan, corporazione o mestiere che sfugga la regola del Voi, una delle poche cui siano tenuti persino gli stessi Nobili, che però (semmai avvenisse) potrebbero esser richiamati solo da altri Nobili (il Consiglio Direttivo della Compagnia del Granducato non si occupa delle azioni in gioco dei nobili stessi). “Esilio facile” è un termine polemico: Dreamalot ha continuato ad applicare la stessa pena che prima faceva vigere su Extremelot, visto che su 7 nobili attuali 6 lo erano anche a Lot ed esiste un legame storico (l’Esodo) e spaziale (il Portale) con la Capitale del Vecchio Granducato. Non ha “ereditato”: chi ha inventato l’esilio per il Tu è tra noi. Semmai è l’altra comunità ad aver ereditato l’usanza da chi non gioca più con loro.
Adesso un argomento poco piacevole, ci sono state pesanti affermazioni su Dreamalot, ovvero che alcuni giocatori/giocatrici si concedano a terzi per avere un masterato o una qualsiasi forma di vantaggio all’interno del gioco. Ritengo che più un qualcosa è più popolare, più si parli di esso e si raccontino storie più o mene vere, a volte ricamandoci sopra. Per quella che è mia esperienza posso dire che è vero, ma aggiungerei che due si conoscono finiscono col provare attrazione fisica e poi inevitabilmente uno dei due fa un favore all’altro più che per ripagarlo quanto più per semplice gesto di amicizia/affetto, dimenticandosi così delle regole, dell’oggettività e chi ha più ne metta, ma onestamente, quanti gdr online non hanno nello staff l’amico, o l’amico dell’amico, oppure un master se ne va ma a qualcuno dello staff non sta simpatico il vice e si inventa qualcosa per non farlo passare al livello di master? È pieno di giochi così il che comunque non è una giustificazione. Il rispetto delle leggi, l’imparzialità devono arrivare in primis dai gestori e poi dai master. Cosa ne pensi a proposito di questo ultimo argomento? E dei favoritismi in gioco? Ritieni che lo staff si comporti in modo imparziale?
Credo lo staff sia in buona fede: se vi sono favoritismi saranno di certo fatti in modo inconsapevole. Personalmente non ne ho mai ricevuti, anzi più volte mi son sentito penalizzato come personaggio e talvolta anche come giocatore, ma avendo gestito anche gradi alti di gioco so che può capitare di veder meriti in chi ne ha pochi o di non riconoscerne qualcuno a quanti ne hanno. Giudicare non è mai facile, soprattutto il gioco altrui e peggio ancora il proprio: l’oggettività non si ha mai davvero, sebbene l’imparzialità sia qualcosa che tutti i gradi alti cercano d’usare per mantenere la fiducia dei propri “sottoposti”.
Su questioni relative a presunte concessioni anche sessuali per un masterato od altri vantaggi credo siano solo voci. Quanto a chi sia disposto a concedersi per un gioco, penso debba rifarsi una revisione di etica o di coscienza prima di arrivare a gesti simili. E di certo dimostra oltre che immoralità anche una forte dose di stupidità nel concedersi a terzi anziché direttamente a chi elargisce vantaggi o masterati (ed il masterato a Dream od Extreme non è affatto un vantaggio, quanto più un’immensa rottura di scatole per tutte le incombenze che tale ruolo comporta).