Spazio, ultima frontiera. Mai una frase è stata in grado di far sognare generazioni di giovani appassionati. Mai è riuscita ad abbracciare pubblici così diversi. Lo dimostrano i numeri: dopo un periodo di quiete sono bastati due film, firmati JJ Abrams, per riportare nuova linfa vitale a Star Trek. E in questo solco, con i suoi undici anni di esperienza come portale, ha deciso di inserirsi anche Star Trek Genesis.
La land, tra le più attive nei giochi di ruolo play by chat, ha deciso infatti di seguire le vicissitudini della saga di Star Trek sul grande schermo e così ha scelto, ormai più di un anno fa, di rinnovarsi: svestiti i panni di Picard e Janeway, ha indossato quelli dei giovani Kirk e Spock, svecchiati nella nuova timeline plasmata, appunto, da Abrams. Non ci saranno (ancora) ponti ologrammi o replicatori di cibo, ma non manca nulla per un sano divertimento online.
L’ambientazione, innanzitutto: qualcuno potrà storcere il naso e dire “Abrams non è Star Trek”. Forse, ma era ora di togliersi una patina di “vecchio” e seguire le nuove tendenze e, con loro, il nuovo pubblico. Ecco allora una Genesis in versione Abrams, con la storyline che parte esattamente due anni dopo la fine dell’ultimo film, Into the Darkness. L’Enterprise è nel pieno della sua missione di cinque anni, ma la Flotta, desiderosa di espandere le sue conoscenze e di consolidare i suoi confini, vara anche un altro vascello stellare e decide di mandarlo, carico di cadetti, ma anche di ufficiali in grado di gestire le situazioni più complicate, a pattugliare il confine tra la Federazione e l’impero Klingon. Da qui iniziano le avventure dei nostri personaggi, impegnati nello scoprire nuove situazioni, contrastare pericoli esterni (ma anche interni, forse). Il tutto nel pieno dello spirito Trek, a dimostrazione che si può essere un trekker e un giocatore di ruolo online in qualsiasi timeline ci si trovi. L’importante, e questo in una land come Genesis è di fondamentale priorità, è farlo all’insegna di alcune fondamenta imprescindibili: interpretazione del personaggio, divertimento e correttezza tra giocatori. Tre assiomi fondamentali che lo staff di Genesis segue dal giorno in cui è stato deciso il reboot nella nuova timeline.
Una nuova timeline richiedeva anche una nuova veste grafica. È vero: l’abito non fa il monaco ma nel caso di Genesis, nonostante i numerosi restyle grafici e di codice susseguitesi negli anni, serviva comunque un bel vestito nuovo. Ecco allora un prodotto fresco, con una grafica in linea con i tempi e un nuovo server e portale a dare supporto alle giocate dei nostri personaggi. Molte le innovazioni portate avanti, alcune ancora da implementare durante la fase di beta test tuttora in corso ma che porteranno il gioco di ruolo online lì dove nessuno è mai andato prima, in tutti i sensi. Così, oltre ad un vero e proprio quotidiano con articoli aggiornati sulla situazione della Federazione della Flotta, i personaggi possono immergersi in atmosfere visive e di comandi tipiche di Star Trek, anche se calate nella realtà di JJ Abrams.
Ma Genesis non si basa soltanto sul suo vestito nuovo. Lo staff ha deciso, nel nome del rinnovamento, di mettere mano profondamente anche al sistema di gioco e al suo regolamento. Quest’ultimo è stato totalmente riscritto, mettendo nero su bianco sia quanto regola le normali attività OFF del gioco, sia quelle ON con particolare attenzione alla carriera dei personaggi, alle sue promozioni e alle responsabilità crescenti che ad un determinato ruolo devono corrispondere. Lo spirito è quello di evitare malintesi, sempre dannosi in un qualsivoglia gioco e di incrementare, invece, la crescita della comunità in un clima di divertimento e di collaborazione, dando libertà di interpretazione del proprio personaggio.
In questo senso, così da alimentare da subito le possibilità di giocare, anche e soprattutto per i nuovi iscritti, è stato rivisto anche il percorso che permette di diventare un ufficiale della Flotta stellare. Addio alla vecchia accademia che ciclicamente apriva i battenti con la sua mole di esami. Al suo posto qualsiasi nuovo iscritto entrerà con uno status di cadetto al quarto anno (l’ultimo) con tutti gli esami già superati. Il percorso non sarà comunque una semplice passeggiata. A bordo, all’interno di un periodo di 40 giorni, i cadetti dovranno dimostrare di padroneggiare nell’atto pratico quanto studiato in Accademia superando un tirocinio sotto la supervisione degli ufficiali superiori. Al termine, se meritevoli, acquisiranno i gradi di guardiamarina.
Ma c’è spazio anche per chi non se la sente di fare carriera nella Flotta o non ha semplicemente il tempo disponibile, come player, per giocare attivamente con ruoli crescenti in responsabilità. Genesis prevede infatti una carriera “bloccata” come sottufficiale della Flotta: ruoli da comprimario ma che permettono comunque di partecipare alle quest e di vivere la vita della USS Genesis nell’anno 2264. Chi non hai mai desiderato di poter fare il barista o il cuoco della sala mensa e ricreativa di una nave stellare? Insomma, la sfida è quella di essere più affascinanti della splendida Whoopi Goldberg/Guinan in The Next Generation o (molto più facile) essere meno rompiscatole di Neelix in Voyager. E poi chi ve lo dice che in cucina un cuoco (ma non solo: molti altri sono i personaggi tra cui scegliere con mansioni da sottufficiali) non possa essere eroe per un giorno?
Scherzi a parte, i puristi, tornando a quanto accennato poco sopra, potranno anche storcere il naso e costruire muri di separazione per dire quello che è canon e quello che non lo è. Ma il canon, il nocciolo duro di Star Trek insomma, viene creato in primis dai giocatori che amano la serie e cercano di ricostruirla fedelmente, anche in una nuova timeline. Aiutando a ricreare un database per forza di cose più ridotto rispetto a più di 20 anni di serie ambientate nella timeline originale di Gene Roddenberry. Ma questo è uno stimolo in più, unitamente alla libertà di ripercorrere (o creare ex novo) situazioni che nell’universo precedente ormai erano date per scontate. Esplorare l’ignoto è sempre un impulso forte per creare gioco e far crescere la comunità. Questo fa la USS Genesis, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima…