The Witcher

30/07/2022 19:01:07

Domanda scema, ma non può essere che ogni tanto la gente - oltre a giocare i poteri super fighi e tutto il resto - abbia solo piacere a giocare quell'ambientazione?

Cosa cambia tra una The Witcher (con le eventuali limitazioni del caso) e una qualsiasi altra fantasy...

L'ambientazione? Cioè, non mi sembra una cosina da poco, eh?

Tutto dipende da quello che ci si aspetta da un pbc. Cioè, se ci si aspetta un gioco interattivo, in stile videogame appunto, allora anche no. Se ci si aspetta di costruire insieme ad altri una storia, e si ha piacere a giocare l'ambientazione, io tutti sti problemi non li vedo.

(Sò romantica, che volete fà)

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30/07/2022 20:23:04 e modificato da nick nightingale il 30/07/2022 20:23:22

Giocare l'ambientazione vuol dire tutto e niente. Cosa prevede il gameplay? Se no fanno bene quelli che aprono "New York gdr, la land dove l'ambientazione è la pagina wiki di New York e le regole il buon senso e la fantasia dei giocatori" e non dobbiamo stupirci che poi i giochi fanno pena (e chiudono). E non penso sia quello che volevi dire!

Il gioco nei pbc necessita dello stesso approccio col quale si creano giochi di ruolo cartacei, giochi da tavolo, perfino videogiochi. Il fatto che nessuno ci paghi non toglie che una Land sia tutt'altro che un progetto facilone dove basta buttare lì quattro scemenze per funzionare... A meno che non si voglia proprio creare una chat dove ognuno si fa i fatti suoi su uno sfondo qualsiasi. Questo si può fare e infatti si fa con grande soddisfazione dei più. Allora in caso basta di nuovo capirsi su cosa si cerca nei pbc, come dici anche tu.

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31/07/2022 09:57:48 e modificato da mcmanamana il 31/07/2022 10:00:15

E oltre a quel che dice Nick, l'ambientazione di The Witcher si basa proprio sul fatto che il protagonista sia un Witcher. Se togli quello butti una grossa fetta della lore, che diventa inutile.
Per dire, nel primo gioco la trama si basa sul fatto che hanno rubato il mutagene che permette di creare nuovi Witcher. Nel secondo sul fatto che qualcuno usa un Witcher come assassino (non sono spoiler, viene detto nel prologo dei rispettivi giochi). Devo ancora finire il terzo, quindi non mi esprimo.

Ma ha ragione Nick che il punto è la domanda che troppo spesso non si pone chi crea una land: ovvero, una volta che il giocatore ha fatto il pg e entra in land, cosa gioca effettivamente?
E no, "entra in chat e gioca a casaccio cercando di creare lui spunti dal niente" non è una risposta.
Almeno non se vuoi creare un gioco di ruolo. Che non è una forma di teatro dell'improvvisazione.

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31/07/2022 12:15:43 e modificato da haruka il 31/07/2022 12:18:24

Appunto, il protagonista. Ma è appurato che in un pbc non può esserci UN solo protagonista, no?

Non conosco così bene The Witcher, ma conosco decisamente bene Stranger Things. Onestamente, a me piacerebbe sul serio poter giocare quell'ambientazione, con tanto di russi, demogorgoni, mind flayer e tutto il resto ben consapevole che un pg allo start, in quell'ambientazione, non potrebbe essere l'esper alla 11.

Ma chi vieta ai gestori di creare un percorso per cui al raggiungimento di una certa soglia di punti esperienza si sbloccano determinati poteri, cosa poi che potrebbe portare un qualsiasi pg a scoprirsi esper, ovviamente con curva di crescita adeguata?

Vorrebbe dire che dopo un tot di tempo ti trovi 20 esper? E gli altri non lo sono? E dove sta il problema... comunque stai giocando un pbc di Stranger Things e non "un qualsiasi altro horror". Per me l'ambientazione non è una cosa così marginale e anzi forse è persino più importante del gameplay (per me, lo ribadisco, per quello che io cerco in un pbc).

E di nuovo dipende dall'accento che si vuole dare alle cose. Se l'accento lo si pone sulla parte "game" (fare e disfare cose) è un conto. Se l'accento si pone sulla parte "social" (creare relazioni, fare simming insomma) è un altro.

Il mix delle due cose a mio gusto rappresenta l'equilibrio perfetto.

Basta sempre essere onesti su che tipo di prodotto si offre, l'abbiamo sempre detto.

Se un thread come questo viene aperto è perché di sicuro c'è gente che avrebbe piacere a giocare quel tipo di ambientazione. Ma se dovessimo applicare certi discorsi a tutte le land tratte da un qualsiasi romanzo, ci ritroveremmo sempre gli stessi problemi: perché ci può essere un solo Harry Potter, un solo Gandalf, un solo Skywalker etc. etc.

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31/07/2022 13:31:22 e modificato da nick nightingale il 31/07/2022 13:31:55

No stai mischiando concetti 😟

"Giocare l'ambientazione" continua a non voler dire molto: se il mio gioco è ambientato nel mondo di The Witcher posso giocare il witcher, il mago, il soldato, il nobile, la spia, il mercante, la dama, l'elfo terrorista, la guerra, la politica, l'occulto, il mistero, l'intrigo, etc. etc. ognuno di questi archetipi ed aspetti apre a scenari di gioco diversi che richiedono meccaniche specifiche. Non basta dire "lo gioco" per avere un gioco.

Se dietro sta roba non c'è nulla, la Land diventa semplicemente una chat dove la gente descrive gli abiti e le acconciature del proprio pg, per poi parlare del nulla cosmico perché se non succede niente, di niente si può parlare. E in un gioco dove non viene spiegato cosa si può fare e come, non si può fare granché. La leggenda che per giocare basta l'inventiva dei giocatori è una balla che ci raccontiamo da secoli per non creare giochi strutturati: se basta l'inventiva io gestore non devo fare nulla e mi tolgo responsabilità, apro una chat e lascio che la gente scriva cose poi se non si divertono è colpa loro. Non funziona così, sempre a meno che non si voglia proprio un gioco di cosplay by chat (cit).

Una Land "di Stranger Things" molto difficilmente potrebbe funzionare in un pbc, perché come diceva mcmanamana, è un altro prodotto costruito in funzione dei protagonisti. Il problema non sarebbe avere 20 esper, ma che mentre ci sono 20 esper hai 10 pg neo iscritti che si ritrovano a giocare in una moderna in attesa che l'horror gli cambi il gioco. In più, sarebbe complesso mantenere costante "il mistero", di nuovo, sono tutti problemi di gameplay per un'ambientazione che non è pensata per un gioco corale di 50 persone.

I thread vengono aperti ciclicamente su ambientazioni disparate ma non si ragiona mai, appunto, sul cosa si vuole/si può giocare: non tutto può funzionare nei pbc o almeno non sempre come vorremmo noi. Dovremmo scendere a patti con questo e col fatto che magari non vogliamo davvero giocare con 50 persone! E allora si può aprire una chat con 4 amici o andare su roll20, e giocare una campagna. E' molto più facile da gestire, non richiede un programmatore, ne avere mille utenti. Non è eresia voler giocare una campagna a tema The Witcher, Star Wars, Stranger Things, per giocarsi il gruppo di Witcher, Jedi, ragazzini che indagano!

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quota

31/07/2022 14:24:04

Aspetta Nick, ovvio che deve succedere qualcosa se no è simming in costume e sono d'accordo con te :D

Cosa, lo decide e lo fa accadere la gestione e il gruppo DM. Magari posso comprendere che ci sia una trama, una roba che inizia ed evolve e una scadenza, come a dire: il canovaccio della land, si parte dal punto A, si passa al B e si arriva H che tassativamente è la chiusura della main story e che magari la gestione prevede di raggiungere in tot anni. Oppure man a mano la gestione stessa si schiarisce le idee, sapendo da dove vuole partire e dove vuole arrivare. Nel mentre i pg evolvono e creano relazioni tra loro.

Ma questo vale per tutte le land, mica solo per quelle che hanno la trama di un romanzo, di una saga o di un film o serie tv, dietro.

Altrimenti l'alternativa è semplicemente: città (fantasy o meno), con fazioni (opposte e alleate) e ognuno fa quello che gli pare. Di tanto in tanto il DM fa accadere: epidemie, carestie, l'arrivo del mega nemico di turno, la fiera cittadina, il circo.
Riavvolgi e ripeti.

In una moderna non ho idea di quali spunti possano esserci, però penso sempre qualcosa su questa falsa riga e ci sta che ad una certa i giocatori si rompano le scatole di giocare sempre le stesse cose.

Però, tornando all'esempio di cui sopra, metti che il punto A sia il ritrovamento del primo morto in circostanze misteriose e il punto B, previa indagine dei personaggi, sia la scoperta del fatto che l'assassino di turno è un mostro, se nel percorso ci metti il socializzare dei personaggi per riempire i momenti dove il DM non c'è e non porta avanti la storia... che problema c'è?

Il pbc si nutre e si alimenta anche di questi momenti. Viceversa è un tentativo di creare un videogioco via chat e a mio avviso quella è proprio la formula che non funziona.

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quota

31/07/2022 15:10:57

Eh ma le cose che fanno accadere "la gestione e i master" descrivono appunto "cosa si gioca (e come)". Un gioco dove c'è lo scontro politico tra fazioni non è uguale a uno dove la gente si unisce per sopravvivere ad una calamità. Quindi, partendo da The Witcher, scegliere quali aspetti far giocare e quali no, cambia radicalmente il tipo di prodotto che verrà fuori e non tutte le combinazione saranno funzionali ad un pbc. Su questo siamo d'accordo? Perché se no si torna a "ma basta andare in chat e inventare"...

Ecco, questo è male. La gestione deve sapere cosa vuole fare e come, non può scoprirlo strada facendo (da qui i problemi di quasi tutte le Land).

Per il resto, non ho detto che va tolta dal gioco la parte delle relazioni tra pg. Ovviamente è un aspetto imprescindibile. Il punto è che le relazioni, se il contesto attorno non è "vivo" e per esserlo serve il gameplay, sono fine a sé stesse e quando è così diventano per forza dei circoli chiusi (e tossici).

Se si vuole giocare a The Witcher per fare la storia d'amore tra il witcher e la maga, si gioca al cosplay by chat. Non lo vieta nessuno, però quello è. Se si vuole giocare a The Witcher per ammazzare mostri, svelare intrighi tra regni, e intrecciare storie con maghi, soldati, mercanti, etc. è un altro gioco, che richiede tutt'altro impegno a livello di realizzazione e non è manco detto che possa funzionare in un pbc. In caso si può sempre giocare una campagna di The Witcher su roll20 o a casa di amici, che è molto figo lo stesso e magari va meglio incontro a chi cerca un gioco dove essere il protagonista.

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quota

31/07/2022 16:16:59

Io direi che l'autore del topic ha pienamente ricevuto feedback esaustivi sia da parte di chi lo sconsiglia (giustamente a mio avviso) sia da parte di chi incoraggia a provarci: a lui ora tirare le somme fare la sua scelta e prendersi le sue responsabilità qualor il risultato non sia quello auspicato❤️

quota

31/07/2022 23:26:19

Faccio una precisazione, che davo per scontata ma magari si fraintende quello che stavo dicendo: non c'è niente di male di per sé a voler giocare il pg protagonista di un'avventura. Entro certi limiti è anche giusto che i pbc offrano questa possibilità, il punto è proprio che una Land non può avere un pg o un gruppo di pg come protagonisti perenni mentre gli altri sucano: costringere o aspettarsi che altri 20/40/60 utenti stiano lì a guardarci mentre giochiamo o al massimo a farci da spalle sempre, è da stronzi. E' questo che è sbaglito e che invece vedo tantissimo nei pbc (e qui svelo anche un segreto segretissimo: il 99% delle volte all'altra gente non fotte nulla di cosa giochiamo noi, perché non siamo romanzieri di successo e siccome poi ognuno pensa ai fatti suoi, se uno si vuole vedere gli inciucetti degli altri si mette a guardare una serie tv, non a fare da pubblico ad un giocatore di una Land. Le megapippe che ci facciamo sui drammini interessano a noi e ai nostri partner 🌞).

Mentre invece, "voler essere i protagonisti" ha perfettamente senso in una campagna di gioco di ruolo cartaceo. Sono pensate proprio per gestire pochi pg al centro della storia! E' un ottimo modo per soddisfare la voglia di un gioco più concentrato sui pg, anche perché non va a discapito di nessuno.

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quota

01/08/2022 09:17:35

Sì, io ci terrei a dire che non volevo demoralizzare nessuno, anzi, siccome sono una persona semplice a me piacerebbe molto giocare una qualsiasi delle cose citate da Nick, se non tutte e tre.

Stavo più che altro facendo un riassunto delle cose che non hanno funzionato nelle land che ho visto fino ad ora.

Spero sempre che arrivi qualcuno che trova una soluzione efficace al problema delle ambientazioni basate su storie "non corali", e che ci troviamo tutti a giocare lì, belli contenti.

quota

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