Il dilemma del Veterano

14/06/2017 21:04:15

Preferisco vederla in un altro modo: "il più o meno veterano, che si distacca dal suo gioco (trame o meno) per farci entrare un nuovo (non necessariamente nabbo), ha perso tempo se quel nuovo non resta nel gioco o lo abbandona a metà troncando lo spunto al veterano".

Sopratutto se quel veterano ha solo tot tempo da dedicare al gioco e vorrebbe che sia interamente gratificante, desiderio a mio avviso legittimo. C'è chi, come me, che avverte il fastidio delle ore perse durante la settimana con chi scompare subito o scompare giusto dopo aver messo in moto avvenimenti che poi cadranno nel dimenticatoio.

Se in una settimana si hanno idealmente una ventina di ore (sarebbe bello xD) da dedicare al gioco e si fanno tre giocate con un singolo nuovo che svanirà quel nulla, in quel caso ne butto quasi la metà in qualcosa che apporta nulla o molto poco al mio gioco. Perché il giocatore non dovrebbe sentirsi infastidito? Perché dovrebbe continuare a ripetere lo stesso schema? Ovviamente cercherà di scegliere con più oculatezza le persone con cui giocare.

Magari trovare qualcuno che resti per tre mesi, almeno si riuscirebbe a portare avanti un gioco più consistente, con spunti che si possano allargare anche ad altri, limitando lo stacco netto se quei giocatori scomparissero (si vuole sperare che un gioco tanto lungo abbia delle conseguenze, anche solo a livello di percezione del proprio pg rispetto al resto).

Se un master si lamenta del fatto che sono stati seguiti dei nuovi a discapito della corporazione, c'è qualcosa che non va, a monte di uno staff che non da il giusto peso all'importanza di menti nuove, al sano contributo che possono dare a un gioco. Anche perché una corporzione, generalmente, non deve limitare la sua azione fra i soli membri, altrimenti si formerebbe davvero un gruppo chiuso che non aiuterebbe né il gioco del gruppo stesso né quello di land.

Resta che, sempre tenendo conto di un gruppo di gioco sano (curato in tutte le sue parti, che non fa una "critica" tanto poco costruttiva), il gioco dei veterani o anche dei giocatori a medio termine debba essere in qualche modo tutelato da quei giocatori "nuovi" cui non interessa fare qualcosa di costruttivo.

L'oculatezza di cui parlavo prima non vuol dire che ogni nuovo debba essere ignorato, sbeffeggiato, eccetera. Una land dovrebbe, in virtù della eterogeneità di persone che possono iscriversi, mettere a punto delle tattiche sia per scoraggiare chi ha tempo da perdere dando fastidio (non seguendo le regole/non rispettando i tempi altrui/lasciando il gioco fermo/etc), sia per salvaguardare il tempo di chi rende quella land un posto decoroso dove divertirsi.

In un clima aperto e tutelato, dove non si deve temere d'incontrare il solito tizio che va via dopo essersi prenotato il prestavolto, i giocatori vecchi giocano volentieri con i nuovi e li cercano anche. E magari sono anche più pazienti quando capita ogni tanto qualche episodio spiacevole, dato che non è la prassi.

quota

15/06/2017 08:52:57

Io ancora non capisco come in una community che dovrebbe essere frequentata da persone che amano la lettura e la scrittura si legge ma non si capisce e si scrive per non dire nulla.

Partendo dal presupposto che a prescindere da come giri la questione hai sempre torto per certi individui, vorrei capire come non si riescono proprio a capire i concetti esposti dalle persone.

Il fatto che un gestore propenda per non forzare il veterano a seguire obbligatoriamente i nuovi non significa che non gli piacerebbe che ciò avvenisse o che sarebbe contrario a questo determinato avvenimento.

@owli sul tuo gioco come gestisci i veterani ?

Hai mai pensato che la tua esperienza potrebbe portare beneficio se espressa in maniera differente ?

quota

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