Con Game-Based Learning si intende l’apprendimento realizzato attraverso l’uso di giochi o videogiochi, che a volte possono nascere come strumenti di intrattenimento ma che poi vengono utilizzati per raggiungere finalità educative. Giocare, nella didattica, non è certo una novità, ma la diffusione dei giochi online ha sicuramente dato nuovo impulso a questo sotto-settore dell’apprendimento multimediale denominato “Digital game-based learning“. In questo caso si fa riferimento all’utilizzo di videogiochi, mondi virtuali, gamification, MMO, progetti di coding, e serious games.
La nascita del Digital bame-based learning viene attribuita (ovviamente?) agli Stati Uniti degli anni ‘70, con la diffusione di The Oregon Trail, un videogame che fu utilizzato con successo nelle scuole elementari americane almeno fino al 1995.
Insomma l’apprendimento di “videogame digitali” è usato da molto ed ha molti estimatori fra gl accademici. Ma, dopo questo breve cappello, vi presentiamo il sito che vogliamo farvi conoscere con questo articolo: Classcraft!
Classcraft è un gioco fantasy in cui gli studenti possono essere guerrieri, maghi o chierici e ti consente di trasformare la tua classe in un grande gioco di ruolo!
Progettato da educatori, Classcraft fornisce informazioni comportamentali e supporto motivazionale a studenti, insegnanti, scuole e distretti per collaborare e crescere in un ambiente di apprendimento empatico ispirato ad un mondo fantasy. Attuando un comportamento positivo e completando i compiti, gli studenti ottengono privilegi e riconoscimenti nella vita reale per aiutare se stessi e il proprio party. L'apprendimento diventa un modo per incoraggiare gli studenti a difendersi a vicenda e sentirsi responsabilizzati in classe e nella vita.
Quando uno studente perde tutti i punti salute (HP) deve svolgere un compito deciso in precedenza dal docente definito “Sentence” (il docente dovrà selezionarne almeno 3 in fase di creazione del mondo), come ad esempio scrivere un saggio o avere 5 minuti in meno per completare il prossimo compito. Ciò influisce anche sulla squadra perché, quando un alunno perde tutti i punti HP, anche gli altri membri perdono dei punti, e quindi possono cadere in battaglia. Questo può dare vita a quelli che vengono definiti “Hero Moments” cioè a quei momenti in cui gli studenti decidono autonomamente di offrirsi volontari per aiutare i compagni aiutandoli, in modo da permettergli di completare in tempo i compiti da svolgere. Infatti il successo in questo gioco potrà essere raggiunto solo se li lavorerà insieme e se si aiuteranno i compagni. Un bellissimo messaggio!
L’idea alla base è quella di coinvolgere gli studenti in un grande gioco di ruolo dove l’avanzamento degli avatar dipende interamente dalla loro capacità scolastica e di collaborazione in classe. Ogni partecipante potrà selezionare la propria classe e guadagnerà/perderà PX in relazione a comportamenti individuati dall’insegnante, che diventa sostanzialmente una sorta di dungeon master!
Per il docente, far funzionare al meglio Classcraft, richiede pochissimi minuti dell’ora di lezione durante i quali può vagliare i risultati digitali degli studenti, assegnare nuove missioni ecc. unico requisito? La propria immaginazione! Le missioni sono gestite direttamente dall’insegnante attraverso un semplicissimo pannello di controllo così da poter essere strettamente collegate agli obiettivi didattici e variare nel tempo. L’insegnante ha libera facoltà di costruire anche dei rewards sbloccabili a predeterminate soglie, ad esempio la possibilità di mangiare in classe, divenire capoclasse, poter avere una giustificazione extra piuttosto che la scelta del banco.
Classcraft è un software disponibile online, sul Play Store e su App Store, E’ disponibile in 25 nazioni e solo nel USA utilizzato da 20.000 scuole!! Il prezzo? Da gratuito a pochi euro :-)