12/04/2016 18:56:35 e modificato da kasa il 13/04/2016 00:19:23
Accade ciò che avviene quotidianamente all'interno di questo portale...
Il Progetto fallisce. La scheda viene chiusa e si tirano le somme laddove si è sbagliato.
Su 10 GdR nascenti, almeno uno sopravvive.
Questo basta per dimostrare che ciò che non funziona, decade facilmente.
Kasa.
12/04/2016 22:52:38 e modificato da nick nightingale il 12/04/2016 22:52:50
13/04/2016 08:40:20 e modificato da sos_tellers il 13/04/2016 10:48:26
13/04/2016 08:56:08 e modificato da sos_tellers il 13/04/2016 10:46:59
13/04/2016 10:42:54
Possono esistere un miliardo di variabili che possono portare una ipotetica Amministrazione alla chiusura del proprio Progetto e queste possono spaziare dagli impegni personali non calcolati al mancato adempimento dell’esigenze dell’Utenza a quanti altri fattori si è in grado di rilevare in un momento critico. Alla somma delle cose, agli occhi di chi deve valutare il Progetto nel momento stesso in cui apre la scheda di questo Portale ed arriva alla tua Homepage non può non trasparire il messaggio “Qualcosa non ha funzionato”.
Non è detto che debba sempre avere una accezione negativa e nemmeno Io gliela voglio attribuire, semplicemente si cerca di ridurre all’osso l’avvenimento e di ricavare quanto meno uno spento oggettivamente utile a chiunque debba valutare il percorso singolo.
Perché l’Utenza non ha apprezzato? Come mai è risultato un impegno più gravoso del previsto? Come mai la Trama è andata in quella direzione? Come è potuto accadere tale evento? …
Sono tutte domande che ci si pone quotidianamente di fronte ad una situazione simile, coerentemente a ciò che è accaduto o ciò che si ipotizza. E non si addita solo l’Amministrazione, ma anche il bacino d’utenza raccolto e l’operato dei sottoposti dell’Amministrazione. Un processo che sembra quasi assurdo, ma che mentalmente (e non solo) viene eseguito ogni giorno. E per fortuna avviene, dato che da questo si raccolgono informazioni per i futuri Progetti, vantando delle esperienze altrui per sviluppare i propri sistemi. Vi potranno essere le peggiori motivazioni di fondo intorno al decadimento di un Progetto, a posteriori queste verranno valutate per quel che sono e si prenderà sempre e solo l’utile. Potrà esserVi nostalgia, potrà esserVi tutto quello che desideriamo intorno.
Quindi…
Sì.
C’è una selezione naturale, così come avviene in tutte le realtà che ci circondano, che sia l’Economia mondiale, il Sociale e tanto altro.
Determinati ambienti funzionano proprio perchè si basano su questi concetti e fanno proprie le nozioni di Progetti più grandi di loro che hanno applicato diversi altri sistemi. Se non si vogliono accettare determinati rimedi, si effettua una scelta. Una scelta personale che non ha colpe, ma si accettano le conseguenze a prescindere.
Puoi scegliere di avere il tuo bacino di utenza, perdendo magari in altri fattori ( credibilità, originalità e tanto altro ), o mantenere la qualità del tuo Progetto, ma rischiando di non avere il successo sperato.
Ma per arrivare a questo, si deve necessariamente basare su quello che è accaduto precedentemente all’inizio dello sviluppo e che può essere ricavato dalla propria esperienza personale e no. Su qualcosa bisogna pur sempre affidarsi, se si vuole spendere tempo e denaro.
Io voglio essere positivo e sono sicuro che si sarà in grado di trovare una formula per il quale non è necessario dover scendere a compromessi con la propria morale di fondo affinché vi sia utenza, tuttavia per arrivarci è necessario sperimentare. E per fare questo, come dissi, bisogna entrare nell’ottica che, nel bene o nel male, il processo di evoluzione di questo ambiente “non parte da Noi e non finisce con Noi”, ma si porta avanti di Progetto in Progetto, anche di quelli ritenuti “copia” di altri.
E chi è idealmente con le mani legate si ritrova con una delle proprie mani la possibilità di poter quanto meno brandire le proprie nozioni e quindi farle proprie. E da queste si stabilisce se ha senso andare avanti, quanto conviene spendere in termini di tempo, quanto in termini di denaro, come non trattare l’utenza, come trattarla invece … e così via.
Kasa.
13/04/2016 10:59:55
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