PvP

07/04/2016 13:37:45

Wikipedia docet:

Ho ragione di credere quindi che longbow si attenga solo ad una questione di termine, che in effetti gli dà ragione. Ma subentra il discorso PbC per cui ogni termine e ogni ragione vengono poi interpretati, a non volersi scornare direi che il punto è proprio questo: ognuno ha la sua interpretazione/concezione del gioco.
C'è poco da fare :)

Motivo per cui sorrido nel leggere che:


-Se descrivi/scrivi tanto un tot% di giocatori dirà -> "che schifo, non si può, ma che è modo di giocare!"
-Se scrivi poco e poco descritto un tot di giocatori ->"che schifo, non si può, ma che è modo di giocare!"

Ironia della sorte! XD

Senza far nomi, ma ho giocato in una land OSANNATA per "ma quant'è bello quant'è bello" e sono opinioni che rispetto, ma tutto 'sto bello non ce l'ho trovato, però ho trovato wall of text con attese da 30min per cui ho fatto "exit" e sono passata oltre.
Ma non sono nemmeno un'amante del:
+ Caio entra e saluta.

E mi sembra di dire cose abbastanza scontate, nel dire... appunto che essendo un gioco di INTERPRETAZIONE, se non interpreti facendo capire un po' del personaggio all'interno della situazione con un minimo decente di descrizione (non la divina commedia), l'interpretazione viene meno.

+ tizio saluta caio sedendosi al suo tavolo
- caio "ehi brutto infame, ora mi vendico di quello che mi hai fatto ieri"
+ tizio si alza e brandisce la spada
- caio attacca
[tirate]
[esito: ha fatto prima tizio colpendo alla spalla caio]

Velocissimo sì, ma atmosfera zero, spiacente non mi lascia niente :( . Ma è giusto che piaccia ad altri, non esistono millemila land a caso, è proprio il trovare un gioco "preferibile per il proprio concetto di gioco" il punto.

Chiusa questa parentesi (per me) piuttosto ovvia, se dovessi rifarmi alle terminologie sopra citate, il PvE/M è la cosa che funziona meglio sulla base della scarsità di maturità umana media dell'utenza.

@nick nightingale: per risponderti... eheh sì che ti devo dire, sono fortunata? Io ne ho visti, anche nella mia land e non solo in quella, da 10 anni e più di gioco chat, di gente che faceva PvP senza lagnarsi, tengo nel mio cuoricino l'azione di un player che, rimasto senza colpi nella pistola, ha LANCIATO LA PISTOLA contro il vampiro con cui si era messo a combattere, appena prima di...beh, morire. Applauso al player che ha tentato il tutto per tutto, mentre via sussurri (io osservavo, non giocavo) ci facevamo due risate per la situazione ovviamente disperata. Giocando a Jericho mi sono trovata il pg in quarantena per 40 GIORNI e me li sono giocati, conscia che poteva morire, senza fare un "a" verso la gestione.

E mi fermo con gli esempi, ma ne ho, però si fermano da un certo punto a questa parte, dove invece ho trovato cose come l'altra citata di: "il mio pg rischia di morire/non essere più figo, allora lascio la land/sparisco/ho improvvisamente da fare", ma guarda un po'.

Mi basta fare il confronto diretto nella mia realtà di gioco, dove un momento di "sopravvivenza pg" in passato era stato sapientemente giocato con tutte le svolte del caso, contro un altro momento di "sopravvivenza pg" che ha visto un fugone inaspettato secondo i "miei" standard di gioco e che mi ha ovviamente delusa parecchio :) ma mi ha anche aperto gli occhi su questo famoso "simming maledetto" che PERO' pare riscuotere più successo di quanto non si dica.

Per me in linea generale, una land in cui manca lo scontro (che sia tra pg vs. narrato-staff, che sia tra pg vs. png o che sia tra pg vs. pg) è una land noiosa e che lascio volentieri alle soap-opera, ma dall'altro a voler essere puristi di PvP, ecco non ci credo per una questione umana di carenza giocatori che accettano la tal cosa, e non intendo dire "fazioni/politica/antagonismo", intendo dire nel più classico del termine -> si affrontano e rischiano di morire.
Mi piacerebbe che, come quel giocatore col suo lancio di pistola, la gente la prendesse serenamente, ma in realtà così non è.

Esempio recente:
giocatrice -> "senti scusa, ti vorrei informare che quel vampiro mi ha trattato male il pg, io non so se è modo, ce l'ha con me off evidentemente, non ha motivo di trattare il mio pg così"

mia risposta -> "perdonami, mi stai facendo una richiesta intervento off game per un evento di gioco on in cui il vampiro tratta male il tuo pg umano?"

giocatrice -> "è che secondo me non ha senso"

mia risposta -> "ascolta, può piacerti o non piacerti, ma conosco il personaggio e la giocatrice dietro quel vampiro, 1. non c'è ragione per avercela con te off che nemmeno ti conosce, 2. stiamo parlando di un vampiro anziano che non gliene fo**e di allisciarsi l'umano di turno, lo interpreta secondo la coerenza del suo bg per cui io ok, accolgo questa osservazione, ma non posso farci nulla e non voglio farci nulla, perché sta solo muovendo coerentemente il suo personaggio che vede il tuo come una vacca con tutto l'annesso, capisci?"

giocatrice -> "... ok, capisco." [exit, più vista]


Dite "ma è un caso su mille", ma manco per il ca' XD MAGARI.
Il PvE consente di attenuare le lamentele del caso con il fattore "è una quest/sono i master/blabla" per cui già molta gente non digerisce molto, ma è più incline a starci. Nel PvP "PURO" interviene tutto quel fattore di INCAPACITA' TOTALE DI SCINDERE OFF E ON per cui l'esempio qui sopra rende piuttosto difficile gestire, se non appunto scremando, e scremando, e scremando...

Poi succede -> però ci sono pochi utenti, quindi non vale la pena.
Poi succede -> UH lì ci sono 80mila persone, deve essere una land valida, però chepalle c'è solo simming, però c'è simming con 80mila persone allora va bene.

Per questo sono tendenzialmente molto triste verso quelle land che hanno chiuso e in cui ho giocato bene, e in cui il PvP (in senso ampio e non solo come scontro fisico) si poteva fare, ma non lo digeriva nessuno, e allora hanno perso utenza e allora le gestioni hanno mollato la spugna. Io non la mollo perché semplicemente ancora mi diverto e ancora ho gente da far divertire, ma in primis mi scontro con questa realtà per cui "si vuole il PvP ma non si vogliono le conseguenze, si vuole l'alta utenza ma non si vuole giocare luce e ombra di una storia, ma solo la parte che rende il proprio pg figo" si vuole si vuole...si vuole.

Quindi, una tendenza del genere, al di là del "si stava meglio quando si stava peggio" secondo voi come si raddrizza? XD Io vedo questo problema ancora prima di arrivare a regolamentare un PvP (fisico o meno che sia)...

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quota

07/04/2016 14:09:24

Io leggo "scontri", non "scontri fisici" o "combattimenti". Gli "scontri" possono avvenire ed evolversi in mille modi diversi, appunto.


Ti credo, capitato anche a me. Il mio dubbio era relativo al PvP come elemento di gioco presente nella maggior parte delle Land e giocato decentemente. Ecco, questo non mi è mai capitato di riscotrarlo nella mia esperienza. Ho visto sempre, 10 anni fa come oggi, molte Land dove il PvP è vietato (scelta legittima), tante dove è permesso negli annunci ma vietato nei fatti, alcune dove è permesso ma si sviluppava soltanto all'acqua di rose, altre dove è permesso e gestito male, pochissime dove è permesso e gestito bene.


Mi fa lo stesso effetto.


Sfortunatamente è così, ma non è un problema endemico dei PbC, si tratta di cultura di gioco.

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quota

07/04/2016 16:01:07 e modificato da urf il 07/04/2016 16:06:57

No, non gli da ragione. Consideriamo che poi è una contrazione della pagina inglese:



Torniamo a noi. Concordo in toto con quello detto da Mirmidone.

Sugli stili di gioco invece c'è un serio e profondo problema:
La mancanza di gestione ("è colpa della gestione, è colpa della gestione, bwwwaaaahhh").

Sì lo è.

Aggancio pure il PvP, Pve e il regolamento. Dipende tutto da l'ambientazione e dal tipo di gioco a cui si vuole giocare e che la gestione ha voluto creare. Dato che il pvp e il pve SONO due cose distinte e separate in alcuni giochi DEVONO avere regole distinte, dipende tutto da ciò a cui si sta giocando e quali sono le tematiche trattate. Se si vuole che invece i png abbiano la stessa influenza e rilevanza in gioco allora si useranno regole analoghe per entrambi i rapporti, quelli tra pg e tra png. Ma la natura di questi due rapporti è diversa, bisogna ricordarla.

Lo stesso vale per la "lunghezza delle azioni". Ho notato che la maggior parte della land usa un sistema di attribuzione automatico px che io non gradisco affatto (più scrivi più px) e quindi spinge verso un determinato tipo di gioco. Immagino che la loro idea sia quella "l'importante è la quantità di caratteri che metti in un'azione".
Magari qualcuno crede che può dare ambiente, opinione legittima.
Ma, come ho detto anche sopra, ci si dimentica che le land sono diverse, sono giochi diversi e che devono avere regole diverse, come con i regolamenti pvp, pve.
Che la si smetta con l'omologazione.
Se in una land, si incentiva un determinato tipo di gioco, la gestione si deve far sentire.
Ad esempio: "Massimo 5 minuti ad azione" se si vuole incentivare un determinato tipo di gioco, se durante il gioco uno dei personaggi non rispetta il "5 minuti" (magari perché scriver 1k caratteri, alla fine di ritardi capita, ma se durante una giocata sfora più volte è ovvio che non sta rispettando i tempi volutamente perché deve scrivere tanto) lo si salta, e lo devono saltare i master e gli altri giocatori.
In caso si adatta o se ne va.


Per quanto riguarda chi si lagna che il suo pg è stato trattato "male" dal vampiro anziano di turno, che se ne vada in una moderna. Di gente infantile ne è pieno il mondo, se uno non ha intenzione di avere il tipo di gioco che una land propone che se ne vada immediatamente. Tanto di guadagnato.

quota

08/04/2016 09:34:24

No, altrimenti avrei specificato tranquillamente un "secondo me". Fu una percezione senz'altro condivisa, da gente anche piuttosto brava a giocare.
Ovviamente non stò qui a piazzare dati statistici sul parco ludico PbC, perchè quello si che sarebbe azzardato. Chiaro che non tutti sarebbero disposti a scendere a compromessi tra definizione e scorrevolezza. Ma penso sia evidente per tutti che sotto questa soglia tempistica un gioco decente, ovvero impersonato, non sia fattibile.

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quota

08/04/2016 10:45:33 e modificato da mirmidone il 08/04/2016 10:50:00

Temo di no.
Non siamo daccordo tutti.

Il tempo di lettura, il ritmo di botta e risposta non e solo scorrevolezza ma definisce anche la profondita, il realismo di una risposta a caldo.

Io personalmente posso anche sacrificare una buona meta del linguaggio non verbale, della descrizione del vestiario quando si spiegazza e dei pensieri SE la role avanzando velocemente definisce il "perche" della role.

Il "perche" della role e' la sua profondita per quanto mi riguarda, non la sua sovrastruttura estetica servita in tempi artefatti.

quota

08/04/2016 11:40:40 e modificato da yoda il 08/04/2016 11:57:19

Diciamo che c'è un po' di verità in entrambi.
Vero, l'azione troppo corta diventa scorrevole ma perde in profondità.
Vero, l'azione troppo lunga rallenta ma guadagna in profondità.
C'è, da qualche parte, un punto ideale in cui l'azione ha sia profondità che giocabilità, ma è impossibile definirla esattamente. Diciamo che personalmente ho visto che oltre a un tot, con "tot" che dipende dal player in questione, l'azione diventa lunga per il bene della lunghezza, e se si supera quel punto critico l'azione diventa sia infangosa che poco profonda (vi sfido a trovare profondità in una frase di 600 caratteri di cui 200 sono fatti "perché era troppo corta").

Quando ho iniziato, si parlava di 300 caratteri in 5 minuti. Ciononostante, ho conosciuto gente in grado di scrivere azioni profonde da mille caratteri, e gente in grado di riempire di fuffa 300 caratteri scarsi. Personalmente, però, sopporto male entrambi. Il primo rende la giocata impossibile, il secondo mi costringe a filtrare frasi piene di fuffa per capire le due acche in croce che sta veramente facendo.

Se la land dà px per le frasi (che alla fine è un metro di "tempo di gioco" e ci sta), una lunghezza minima ha senso. Ma mettere la lunghezza minima a 500 caratteri / 8 minuti spinge chi non sa descrivere a riempire di vuoto, e chi sa scrivere ad andare oltre per distinguersi. Una lunghezza minima dovrebbe essere sui 250-300 caratteri, che è abbastanza per scrivere poco se devi scrivere poco: è una lunghezza minima per un motivo.
Dopodiché bisogna insegnare alla gente a scrivere in modo scorrevole, ma non si può pretendere scorrevolezza su un requisito di scrittura elevato.

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quota

08/04/2016 13:34:17 e modificato da ffwp il 08/04/2016 13:37:30

Argomento PvP nei PBC, un tema che viene affrontato da un sacco di tempo all'interno dei PBC stessi.

L'impressione da vecchio giocatore con un decennio di esperienza alle spalle:

Una volta (tanto tempo fa, nel 2003, in una terra lontana) esistevano le meccaniche, che pur portando via la "magia" di una descrizione ben riuscita e composta erano quelle che permettevano a noi giocatori di affrontare le battaglie anche senza la presenza di un master, si parla persino di sviluppo su tecnologie antiquante, non esistevano mica le richieste asincrone, paradigmi, frameworks client & server etc...
Esisteva il puro e semplice PHP3/4 e Javascript (altro che Jquery, AngularJs, Node.js)
Eppure nessuno si lamentava se moriva il PG (risorgeva) e nemmeno ci si doveva accordare, era l'effetto a sorpresa che ti spiazzava e ti faceva divertire perché scatenava le vedette personali o tra clan, guerre, scontri tra 6/7/8 giocatori in un'unica chat senza l'obbligo di un master a vegliare, se c'era: bene era ancora più divertente.

Le bacheche erano usate per il gioco, per vendicarsi delle malefatte, per mettere annunci di ogni sorta, tutto poteva diventare uno spunto per chiunque e non serviva accordarsi, bastava scrivere in risposta.
Ora le bacheche che vedo piene di messaggi sono principalmente quelle OFF e non quelle che invece dovrebbero creare spunti per giocare.

Ora se entro in una chat dove stanno giocando due persone devo chiedere il permesso o mi arrivano sussurri per capire cosa voglio fare e spesso si conclude con un "giocata sospesa".

Il PvP vuol dire creare entropia in una chat, createla...

quota

08/04/2016 14:09:07

Vado un po' OT ma a sto punto devo chiedere :-)

Essendo arrivato stabilmente nei PbC nel 2006, ho solo sentito racconti su ciò che c'era prima. Qui leggo diversi commenti che descrivono quel periodo come una sorta di "Età dell'Oro", mentre conosco gente che ne parla come di un'età semplicemente più "ingenua" e con gli stessi problemi di sempre.

Ma diciamo che è vera la prima. Diciamo che si stava meglio quando si stava peggio. Cosa è successo? E' tutta colpa dei videogiochi? Dei MMORPG? Le tante persone che giocavano nell'Età dell'Oro sono svanite tutte con l'avvento delle "generazioni-mmorpg" o mentre alcuni si estinguevano altri si sono venduti al male? Questi antichi puristi erano tutti 25/30enni che in 15 anni sono diventati troppo grandi e hanno abbandonato i PbC? E chi è cresciuto sotto l'ala di questi illuminati, ha poi ripudiato tutto in favore del nuovo che avanzava o è stato sconfitto non riuscendo a portare avanti quanto gli era stato lasciato? Insomma, com'è che da una base così forte e di qualità non è uscito niente di buono ed è tutto sparito? Nessuno ha seguito quelle orme? Gli adolescenti che si sono iscritti alla fine dell'Età dell'Oro, figli dei videogiochi, ma ora dentro quel sistema di qualità, lo hanno logorato dall'interno o sono subito fuggiti e hanno creato le loro isole felici trovando immediatamente successo e prosperità?

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quota

08/04/2016 14:23:12

mi sa che fai prima ad aprire un thread "ai miei tempi..." così Kasa è contento e tutti noi OLDSTERS potremo rispondere!

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quota

08/04/2016 15:35:14 e modificato da ffwp il 08/04/2016 15:36:51

Se devo dire ancora la mia: la "NextGen" di giocatori, cioè quella venuta dopo di me e di molti altri, in realtà hanno sempre ripudiato le meccaniche di gioco preferendo valorizzare il contenuto descrittivo e profondo, che in un combattimento di profondo c'è solo l'affondo o stoccata (per citare il genere fantasy) o anche se il tempo di sviluppo è più lungo hanno spesso ripudiato il codice "proprietario".
Per quello che ho potuto vedere io nel corso del tempo nel tentativo di sviluppare alcuni PbC è la fretta di avere le cose, di aprire e avere un buon lavoro pur non avendo soldi per pagare una o più persone per seguire lo sviluppo, dalla progettazione fino alle fasi finali di deploy, quindi per risponderti: Sì secondo me quei "valori" sono spariti, come ne sono spartiti molti altri in generale (ma non andiamo troppo OFF altrimenti si entra nel sociale e politico ahaha).

Un tempo erano vere e proprie società ludiche che offrivano: miniature, sfondi, segnalibri, semplici giochi da tavolo dello stesso PbC o semplicemente dei fumetti.
Insomma una volta non c'erano dietro studenti universitari che nella noia tra un esame e l'altro non sapevano cosa fare e allora creavano un PbC, ma piccole imprese fatte di persone appassionate che di quel che ricavavano dai guadagni li investivano nelle risorse tecnologiche del gioco e lo miglioravano continuamente.

Chi era sotto l'ala di quelle persone ora fanno altro, io per esempio grazie alla pazienza dell'amministratore del PbC a cui giocavo sono diventato programmatore e io personalmente non gioco più per il semplice fatto che non riuscirei più a confrontarmi con gli altri giocatori.

Nessuno ha seguito quelle orme? beh io le seguo ancora, mi viene da dire: a trovarli quelli disposti a camminarti affianco invece che pensare di essere sempre un passo avanti a te.

quota

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