Guida alla raccolta di informazioni

09/12/2012 15:33:27

Falso problema.

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quota

09/12/2012 16:49:13

Se le gestioni fossero tutte imparziali e facessero rispettare il regolamento sarebbe un falso problema, concordo. Ma visto che a me non è capitato...

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quota

09/12/2012 17:03:07 e modificato da ghennadi72 il 09/12/2012 17:06:03

Quindi la soluzione qual'é? Dire ai giocatori che "il fuoco é cattivo" come si fa coi bambini quando non sono ancora abbastanza grandi da capire come mettere un pentolino sul fornello senza trasformarsi i capelli in torce ardenti?

O dirgli come usarlo senza scottarsi?

Dal momento che c'è chi ci riesce a mettere un pentolino sul fuoco senza scottarsi e addirittura, udite udite, riesce a usare il fuoco per scaldarsi e per cucinarsi ottimi piatti, non sarebbe preferibile insegnare ai giocatori (e, dove serve, agli staff) a USARE anzichè ABUSARE, invece di ripetere all'infinito questa vaccata che l'offgame e i contatti off tra giocatori sarebbero il male all'origine del cattivo gioco?

Quella di consigliare di evitare (o addirittura pretendere di limitare per via regolamentare) i contatti off tra giocatori a me è sempre sembrata una sciocchezza, una resa dell'intelligenza di fronte a un abuso stupido e dannoso di un aspetto normale della socialità in rete, che va limitato e sanzionato solo quando ha risvolti dannosi, e non in quanto tale.

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quota

09/12/2012 19:05:51

Condivido questo, e penso anche le due sopra, ma credo volessero intendere che il "white noise", cioè i rumori di fondo che si formano anche involontariamente, rovinano questo tipo di esperienze, ma in generale "il gioco nel completo". Non tanto fra giocatori, ma fra "master->giocatori".
Un giudizio involontario, o anche solo una battuta ironica in un incontro live, possono generare vortici infiniti di lagne.
Purtroppo la Sindrome dei Sentimenti Offesi vince su tutto, anche sul buon senso e sull'educazione.

Personalmente: Incito e auspico che i giocatori prendano (anche) stretto contatto fra di loro, proprio perché giocano per divertirsi insieme non per far del volontariato.
Seguo il rigore e la "durezza" solo nel regolamento (Citando IGI sull'altro post del WE) e nelle storia nel sito. Tanto basta per giocare sereni queste esperienze.

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quota

09/12/2012 19:26:24 e modificato da ulrich il 09/12/2012 19:41:08

Da qualche mese, con alcune persone a me molto strette in OFF, ho iniziato a gestire un ordine sul GDR in cui giochiamo. L'ordine si occupa, tra le altre cose, di compravendita di informazioni.

Il gioco è ovviamente molto limitato (è solo una faccia del nostro gioco globale), ma abbiamo messo dei chiari paletti e stabilito un regolamento proprio a questo fine, che rafforziamo.

Fondamentalmente noi portiamo avanti una profonda filosofia di correttezza e gioco pulito in OFF, laddove in ON dobbiamo fare un gioco estremamente sporco ed opportunista.

In questo modo abbiamo cercato di creare un equilibrio tra le due cose ed il risultato è molto buono. Esiste il PG che anche sotto minaccia palese non rivela niente (il classico 007 improvvisato), ma a quel punto si trova sempre un altro modo per far procedere le trame. Spesso, però, bisogna usare la forza.

Io penso che non siano i contatti OFF che rovinano il gioco, anzi. Accordi possono aiutare a sveltire e rendere una trama magari meno appassionante per due singole persone, ma molto più divertente per le altre 15 che ci ruotano intorno.

Tanto non è che si ha da vincere chissà quale premio. L'importante in un GDR è il gioco che si crea, la passione, le trame. Se si antepone tutto questo a voler fare la prima donna, penso sia un gioco fattibile, seppur necessiti di maturità. Ed è proprio questo che crea problemi. Non i contatti OFF. Ma la scarsa maturità di molte persone nel giocarsi una sfida e la capacità di perdere.

Il mio consiglio è: NON PRENDERSELA. E cercare di essere sempre i primi a non scadere in meta. Nel nostro caso, inoltre, cerchiamo sempre di inserire un schema di favori alla "vampiri" (magari se c'è qualche giocatore esperto di live sa di cosa parlo). Ossia stipulare contratti vincolanti, in modo da dare un vantaggio "sociale/politico" a chi vende informazioni.

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quota

09/12/2012 19:29:41

This.

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quota

10/12/2012 01:56:35

Ecco, dopo un po' anche io dico la mia.

Intanto, se si vuole prendere questa strada, la prima cosa da sapere è che non a tutti piacerà questo gioco. E' importante sapere se la gestione, quantomeno, lo tollera e con "tollera" si intende anche essere in grado di gestire i piagnistei e il meta di eventuali altri giocatori. Se la risposta è no -> desistere

Secondo poi, tocca sapere che non si è simpatici OFF (non a tutti, almeno). Se non ci sono escamotage particolari per evitare che siate "scoperti" off, si rischia di incontrare un po' di antipatie. Soprattutto, si incontra il metagioco. Tocca saperlo e, soprattutto, tocca accettare quel tipo di metagioco sottile e non palese.
Fa parte del pacchetto.

Terza cosa, tocca essere perfettamente corretti. Nel senso, molto più della normale correttezza. Non solo per "evitare guai", ma soprattutto per giocare bene. Un'informazione appena alterata può avere conseguenze diversissime ON e quindi tocca essere estremamente precisi. Già uno sceglie un tipo di gioco che può aggredire il gioco altrui, se poi manda in vacca una giocata altrui perché s'è sbagliato OFF... Insomma, io cerco di evitarlo.

Eppoi la tecnica.
Come prima cosa: privilegiare l'interpretazione rispetto ai tiri. Questo è un gioco in cui, in una certa misura, s'inganna anche il giocatore oltre che il personaggio. La tecnica, lenta e costante, l'ha descritta IGI (magari aggiungendo un occhio di riguardo per la giocabilità).
Inoltre il traffico di informazioni non può essere il solo mestiere del PG. Commerciare è la cosa più semplice, amoreggiare anche. In ogni caso, ci deve essere dell'altro che occupa il pg, altrimenti si finisce a fare il "cacciatore di informazioni per forza" come diceva IGI e questo è deleterio per un sacco di ragioni.
Altra cosa, mai esagerare nelle rivelazioni. Se si sparge la voce che il PG X vende informazioni, vuol dire che le compra. Se le compra, vuol dire che non vale la pena di rivelargliele. Brutto affare...
Meglio è centellinare le informazioni, risultando misteriosi e pericolosi, oppure - ancora meglio - sfruttarle in prima persona.
Poi basta solo decidere il livello di "paranoia" da aggiungere.
Personalmente, io sono a livelli "altissimi" e mi ci diverto un mondo, ma non a tutti piace il "ricevo l'informazione, la verifico da tre fonti diverse, ne metto in giro una versione modificata in modo che mi sia ancor più vantaggiosa e poi convinco la fonte originaria che era giusta la versione modificata e, alla fine, trovo un personaggio intermedio che venda l'informazione per me e che poi sparisca misteriosamente".
Ah, quasi dimenticavo: mentire è una cosa importante, creare informazioni è un'altra cosa importante, ma se vi piace dedurre le informazioni, prendete l'abitudine di non avere contatti OFF, di non lurkare le giocate altrui e di non parlare del gdr con altri giocatori (su questo la penso come Ghennadi: non devi parlare per forza delle trame di gioco, con gli altri giocatori) e soprattutto di tenere alti i punteggi mentali del pg.

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quota

10/12/2012 09:11:13

In realtà io non ho mai trovato tutti questi problemi che dite voi sapete?

Tra l'altro sono una grandissima fautrice di questo tipo di gioco, anzi a voler essere sinceri, senza dover per forza fare la "spia" in senso stretto, posso tranquillamente dire che tutti i miei ultimi pg sono stati dei "commercianti di informazioni" ognuno a modo suo.

Precisamente tra i miei personaggi più longevi si annoverano:


- Una spia nel senso stretto del termine
Pg con cui in ON mi sono anche infiltrata all'interno di un'altra gilda in vista di una guerra, facendomi tutta la gavetta, l'ingresso nel clan, per poi una volta dentro spiare la disposizione, le armi, tentare di assassinare il loro capo, liberare uno dei prigionieri, ecc...
Devo dire che mi sono sempre trovata bene, e anche per la raccolta informazioni nonostante avessi di fatto il simbolino "spia" non ho mai avuto problemi di nessun genere, anzi.
Chi doveva giocava con me e non si faceva desiderare, coerente all'ON.


- Una venditrice di informazioni
E di un sacco di altre cose in realtà. Ecco lei invece è proprio la classica versione opposta di quello che dice quartz. Vende al migliore offerente, compra a botte di regali, snocciola tutto anche le cose false o non verificate, non è MAI assolutamente corretta, non verifica neppure...
Dopotutto è solo una ragazzetta di strada che punta a raggranellare soldi. Non vedo perché dovrei per forza dire il vero e corretto se non è coerente con il mio pg, anche le menzogne fanno parte del gioco ;)
Se con una informazione sbagliata distruggo il lavoro di una vita di un altro pg... Che problema c'è? E' ON, è gioco!


- Un tuttofare sempliciotto e chiacchierone
E questo mi direte "che c'entra?".
C'entra perché per quanto non fosse minimamente un pg in cerca di informazioni, a botte di ON si è trovato a sapere veramente di tutto. E a dover tener segrete molte cose, con sua grande incapacità. E qua scattava l'opposto. Qua invece mi son trovata spesso a "regalare" informazioni, tutto per coerenza del mio pg. Che a botte di chiacchiere e pettegolezzi si faceva davvero scappare di tutto, distribuendo in giro quel che sapeva. E anche questo fa gioco!






In generale posso solo dire che è un gioco, esattamente come tutto il resto.
Il problema non è se fai la spia, il ricettatore di informazioni o il chiacchierone da bar. Se viene giocato male il problema è a monte.

Io mi sono sempre trovata benissimo, sia dal lato dello "spione" che dello "spiato", ho dato informazioni a chi le cercava e non ne ho date se non era giustificato ON, ho cercato, non ho trovato, ho trovato, ho fallito... Tutto con coerenza.

Se sei con buoni giocatori, puoi giocarti davvero qualsiasi cosa e divertirti sempre.

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quota

10/12/2012 10:15:17

Stona un po' dirlo ma il presupposto che "non ci sono problemi a monte", è un poco traballante (sempre in linea teorica), perchè se tutto va bene non ci sarebbe questo tipo di "problema" e quindi non se ne parlerebbe.

Dovremmo analizzare il "non ci sono problemi a monte" con una serie e umile analisi dei perchè:
- Che tipo di ambiente si è creato fra i giocatori
- Che tipo di regolamento è in atto.
- Che tipo di meccanismi forma nell'interfaccia gioco.
- Che tipo di gioco è messo in evidenza.

Soffermarsi solo sulla psicologia dei giocatori e sul loro Fair Play non garantisce una banana.

Chiaro che se tutti i giocatori sono corretti e amabilmente maturi, nessuno se la prende se ha giocato banane e non cose logiche e accetta le conseguenze. O dall'altra parte non si lamenta se viene sgamato (il gioco delle informazioni non deve essere per forza vincente: Se il pg non ci arriva, se non ha le skill adatte, se non ha i tratti adatti, se non raccoglie tutti i pezzi... La cosa è lunga e non me la sento di sbolognarla in un post solo, per quello non scrivo sermoni su un post di Quartz. L'universo ne avrebbe male ed implodere).

In ogni caso il problema si risolve con (condenso il sermone in => ) quintali di fair play, __E__ dove non c'è si mettono in atto metodi, anche a livello di programmazione per garantirlo.



P.s.
In realtà sono troppo vecchio, e ho la sindrome del Lunedì per scrivere di più.
Fra due pagine ci troveremo a disquisire su cosa è il buon gioco e saremo di nuovo in un post di riciclo... Ve lo salvo prima e anzi tolgo il disturbo.

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quota

10/12/2012 13:02:56

In effetti, scrivendo di notte e volendo scrivere un sacco di cose, mi sono dimenticato una importante.
E' indispensabile, e molto divertente, giocarsi gli errori.
Come dicevo, non gli errori del giocatore (che secondo me sono spiacevoli), ma gli errori del personaggio.

E cioé, se il personaggio con un ragionamento impeccabile e informazioni ottenute in gioco, capisce tutto l'opposto della vera verità vera, tocca insistere su quella.

@Henne: sul mentire siamo d'accordo. Sull'essere palesi OFF siamo d'accordo solo se in un ambiente che lo consente.
Sull'essere palesi ON non tanto: se compravendi informazioni, malgrado i regali, perché dirti la verità? E se non smerci non dico la verità, ma almeno la verosimiglianza, perché gli altri PG/PNG dovrebbero pagarti?
Insomma, così metti i PG/PNG in allerta quando parlano con te. Certo, se a "pago bene" aggiungi "vendetta tremenda vendetta" quando ti dicono una fesseria, torna a funzionare. ;-)

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quota

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