L'avvocato del diavolo fà una domanda

L'avvocato del diavolo fà una domanda postato il 18/05/2011 19:20:19 nel forum giochi e modificato da mirmidone il 18/05/2011 19:32:04

Ho giusto un pò di tempo prima di cenare e leggendo un paio di commenti nei var forum mi è venuto un dubbio ... piccolo e stupidoprobabilmente ... "però" ... però ...

La prendo un pò alla larga vi avviso ... se non avete voglia/tempo/altro staccate qui!

Il gioco di ruolo và male quando ci sono i PP o quando si eliminano?

Leggevo che è un errore tirare le schede in creazione (ma anche dopo)... che era "bello" iniziare con un pg piccolo e vederlo "crescere".

-Tutto questo affermando che un pg "tirato" non avesse la stessa caratterizzazione di un personaggio normale...quasi fosse possibile che il novello pg fornaio/modello avesse avuto piu amori/desideri/problemi di un pugile o un soldato.

Ora...è solo una mia impressione o il "tirare la scheda" che viene sempre incriminato ha sempre a che fare con personaggi votati al picchiare?
Non sò perchè ma se baso tutto il pg sul fatto che sia bello, affascinante e mellifluo come un Adone non verrà mai giudicato "tirato" ... anche se obiettivamente ci si trova davanti qualcuno che praticamente può ipnotizzare l'interlocutore facendogli l'occhiolino.

Come mai questa differenza?
Come mai è sempre definito come PP colui che vota il personaggio sul lato meramente fisico e non gli altri?

Questo lo dico perchè una cosa che manca nel gdr delle varie land è quasi sempre "lo scontro fisico".
E' solo una mia impressione?
Eppure...forse vengo da tempi troppo lontani ma lo scontro epico, il combattimento...sangue e sudore sono componenti di ruolo fortissime...quelle che fanno la differenza fra un romanzo e un'avventura (in senso letterario).

Non è che molto và male/si è perso il senso ancestrale del gdr proprio perchè si è negata ogni possibilità di gioco "fisico/violento"?
Forse è stata proprio questo ad "appiattire di molto" le varietà di personaggi che si vanno via a trovare nelle varie land.

Non sò se mi son spiegato bene ma... provate a dirmi cosa ne pensate.

P.S. e poi...come mai se tutti credono che i pg "tirati" siano dannosi al gdr...tutti i pg dei vari staff son tirati proprio per aiutare il gioco?

quota

19/05/2011 01:29:37

Effettivamente secondo me hai ragione.

La parte del combattimento fisico è andata un pò perdendosi, probabilmente per evitare le classiche "resurgo" che ormai sono quasi sparite a parer mio, tuttavia il fatto di "demolire" questa fase di gioco porta a eliminare una caratteristica del gdr stesso.

Approvo anche il fatto che molto spesso i player PP (perchè altro non sono) che creano un profilo psicologico fortissimo, non vengono quasi mai eliminati, forse perchè questo profilo in particolare non viene considerato dannoso in quanto più gestibile di una bestia in forza fisica che distrugge ed ammazza.

Miei pareri ;)

quota

19/05/2011 02:35:37 e modificato da gargamella il 19/05/2011 02:43:47

Il vero PP non è chi fa un personaggio tirato o chi fa un personaggio che abbia delle potenzialità maggiori in un specifico settore, da qui la risposta è nessuno dei due casi preposti è negativo o pp in se; chi sfruttando il regolamento e le metodologie di gioco si avvantaggia in maniera tale da non essere produttivo per il gioco generale ma solo per il prorio personaggio e gioca ignorando le negatività dello stesso è un vero PP.
Ne consegue che data la attuale moda di gioco, sempre più simming e meno adventure, chi crea un personaggio socialmente intoccabile e preponderante è a mio avviso paragonabile ad un PP, ma il vero quesito è la colpa è nel player che si adegua alla limitata potenzialità dei gestori e staffer o dello staff e del gestore che ne favorisce la scelta premiandola spesso con ruoli off e on?
Purtroppo il gdr by chat è vittima dell' appagamento sociale che nella vità si fatica a ottenere è essere fighi socialmente, anche se solo virtualmente, piace a troppi utenti gestori e staffer.

quota

19/05/2011 04:12:55 e modificato da squall_leonstrife il 19/05/2011 04:23:28

Mi interessa l'argomento, dato che la caratterizzazione dei miei personaggi, soprattutto nel fantasy è sempre stata quella del combattente, avendo un problema personale (xD) di rifiuto verso la magia quando presente.

Ammetto anche di non giocare assiduamente in un gdr fantasy da abbastanza tempo, soprattutto sui più quotati e quindi di essere a digiuno di combattimenti, salvo qualche lettura o giocata di allenamento.

Riguardo le schede "tirate", l'ho sempre visto come un punto di partenza e qui faccio un discorso generico, perchè d'accordo se il regolamento lo permette il personaggio può essere un soldato supermuscoloso, un guerriero implacabile, un adone da far invidia a casanova...ma se poi se lo gioca come il grande puffo, ci fa anche la figura dello scemo...e mi spiace dirlo, ma ne ho visti. xD

Tornando sul discorso dei combattimenti, a giustificare la loro mancanza in molti gdr ed il conseguente "appiattimento" del gioco, perchè è innegabile che c'è, gli si leva una componente base dopotutto, soprattutto nei fantasy.

La mia analisi sulla loro mancanza verte su 2 punti:

Il primo è l'effettiva capacità di giocarsi un combattimento, io non mi ritengo un fenomeno, tutt'altro, non faccio scherma medievale nella realtà, ho letto come passatempo qualcosa, ho osservato un po' di giocate e quando poi mi capita di combattere, mi affido alla logica nelle descrizioni e perciò leggere scontri o duelli dove si trovano "posta della donna sul wc" o "ruota il piede di 28°" o ancora "il polso in settima al quadrato", spalanco gli occhi, la bocca e poi scuoto la testa. In un pbc, dove l'anima del gioco, soprattutto in quei gdr dove la descrizione è fondamentale, usare una terminologia così "specializzata" è quanto di più controproducente esista, perchè riduce quel tipo di gioco (il combattimento) alla nicchia, riservandolo solo a quelli che hanno voglia di studiarli questi termini. Poi io magari sono il primo a far assumere al mio personaggio la famosa posa del "donna sul wc", ma il nome tecnico se devo proprio scriverlo lo metto dopo la descrizione per intero, così che chi legge o gioca con me non deve farsi ricerche o impararsi chissà cosa per capire in che lingua sto scrivendo e non deve diventare uno schermidore olimpico per capirmi.
Altra piccola questione va sulla terminologia usata in modo errato o scelte, mosse fatte in modo sbagliato, vedi i "ridoppi", magari fatti pure con uno spadone a due mani maneggiato come fosse una foglia o "affondo" inteso come attacco e non come passo. Queste sono le conseguenze di quanto scritto più sopra, si arriva a ridurre il gioco, lo scontro tra pg a termini tecnici, che poi vengono pure usati in modo erroneo, quando una descrizione più accurata sarebbe ben più utile.

Secondo punto dell'analisi, i giocatori, è un argomento ampio, che a mio avviso ingloba anche il primo, dato che i giocatori sono il fulcro di tutto.
In tutti i combattimenti, battaglie e duelli che ho letto, un buon 80% era caratterizzato da una serie di polemiche e disastri causati dal rosicare dei perdenti tali da dover in molti casi costringere il fato o addirittura un amministratore di turno ad annullare la giocata, così da non farsi venire il mal di testa per tutti i casini a seguire. Le frasi che ho sentito più spesso sono state "Il fato non è imparziale" o "Tu hai barato!" o ancora "Ha vinto perchè è un suo amico." o di nuovo "Adesso chiamo un altro fato e vediamo chi ha ragione!" o "Se lui vince io me ne vado da questo gdr" e per finire "Il gestore è un mio amico." Questo tipo di comportamento, raramente giustificato da un fato incapace (vuoi per inesperienza, vuoi perchè in una piccola fetta di casi fa davvero favoritismo, è una persona anche lui, vuoi perchè i giocatori scrivevano usando tecnicismi e neologismi come quelli elencati sopra, tali da non fargli capire nulla.) mostra come in quei casi il confronto non diventa più tra personaggi, ma tra giocatori...e la differenza tra ON Game e OFF Game? Nel cestino. E' raro trovare giocatori che mentre i loro personaggi si massacrano a vicenda, loro belli belli ridono e scherzano dietro lo schermo, magari con i stessi contro cui stanno combattendo.

Alcune di queste casistiche, con un livello di infantilismo ancora maggiore sono poi riscontrabili anche in quei giochi dove non è un fato a dettare l'esito delle azioni, bensì un sistema del tutto imparziale, il dado, la statistica, l'abilità, quello che volete insomma. In quel caso, l'unica cosa contro cui al massimo si può inveire è la sfiga, non ci sono scusanti xD

E l'automastering? Non lo prendo molto in considerazione per 2 motivi, il primo, classificandolo nei gdr dove non esistono automatismi, è che raramente si arriva ad essere d'accordo sul darsi esiti, magari sulle prime ce la si fa anche, negli allenamenti, ma prima o poi si arriva ad un punto dove le tesi si scontrano. Il secondo motivo, classificandolo nei pbc con sistemi automatizzati, è il punto precedente, si va al tiro di dado, imparziale ed o si ha fortuna o cicca xD


I punti analizzati, a mio avviso, portano a quello che ho visto negli ultimi gdr da me "girati", ovvero personaggi fatti più o meno con lo stampino, il cui gioco può essere quello dell'adone (perchè sono belli-belli-in-modo-assurdo, magari anche un po' dark o pure cattivi che fa tanto scena), scrivere frecciate sulle teche a mo' di frasi fatte da film, firmandosi con qualche pseudonimo coniato sul momento, riducendo quello che potrebbe essere un gioco più "fisico" alla mera provocazione da scritto, la penna tagliente.

quota

19/05/2011 09:11:53

Quando un gioco è ben fatto, la scheda "tirata", come dici tu, viene cassata anche sei hai vent'anni e 3 lauree, o per qualsiasi altro eccesso compiuto nella stesura del bg in base ai parametri iniziali che il gioco fornisce.
Ovviamente, parliamo di giochi che prestano attenzione a quel che accade tra le loro mura, assistono e seguono i giocatori sin dal primo momento, dispongono anche in questo senso di regolamenti chiari.

Per quanto riguarda il pp, le discussioni in combattimento, e via dicendo, più il sistema è chiaro, meno ce ne sono: ma anche qui, ovunque, il polemico di turno, il gabolatore professionista, saranno pronti a sollevare questioni di solito inutili e evitabili.
Del resto, nello sport, nel lavoro, c'è chi gioca secondo le regole, sportivamente, e chi no, per i più disparati motivi.
Un buon sistema di gioco, la presenza di master e gestori pronti e affidabili, riducono comunque a un minimo accettabile personaggi di questo genere che, di solito, finiscono per migrare altrove, dove gli è più facile tenere un comportamento del genere.

quota

19/05/2011 10:14:18

Un pg ottimizzato per un solo ruolo dovrebbe essere candidato alla rovina.
Mi spiego meglio: il combattente super forte, super agile e grosso, per un semplice limite di punti alla creazione è di solito stupidotto e avventato, prima o poi trova chi lo frega con l'astuzia.
Il problema del super combattente è che, spesso (ma non sempre) chi fa questo genere di pg intende attaccare briga con altri pg, mentre chi si fa il figaccione... beh, basta snobbarlo.

Nulla contro gli scontri tra pg, sia chiaro, ma che siano motivati e ben gestiti, quando arriva un pg nuovo e attacca qualcuno tanto per, le prende e poi frigna, oppure riesce a darle, e l'altro giocatore si lamenta perché è stato attaccato senza motivo, allora verrebbe da prendere per la collottola tutti e relegarli al classico angolino.
Comunque non è solo questo a pare di qualcuno un PP, c'è un modo di porsi, un modo di imporsi sugli altri, di cercare di aggirare le regole a proprio vantaggio.. tutta una serie di cose che li fanno identificare alla svelta.

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quota

19/05/2011 11:01:21 e modificato da gilraen81 il 19/05/2011 11:02:15

Secondo il mio modesto parere la cosa più deprimente è ritrovarsi in una land dove i gestori sono i primi PP. Come ci si può aspettare che l'utenza rispetti le regole quando la gestione in primis si crea personaggi intoccabili, decine di doppi e così via? (Per favore non uccidetemi, so bene che ci sono delle eccezioni ma sto solo provando ad esprimere un concetto.)
Non parlo di personaggi che sono assolutamente necessari ai fini del gioco (per quanto, secondo me, nessun personaggio meriterebbe di essere intoccabile a meno che non si voglia perdere di credibilità), ma di "sfizi" che si fanno passare gestori e/o master. Ultimamente girando per le land mi è capitato spesso di vedere cose pazzesche proprio da parte di coloro che in realtà dovrebbero regolamentare il gioco e dare il buon esempio. Quando qualche volta ho provato a discuterne mi è stato risposto "noi gestori allora non abbiamo diritto a divertirci? Mica ci pagano, possiamo fare quello che ci pare, la land è nostra."

In questo periodo, a parte il mio mini-gruppetto che non sarà numerosissimo ma resiste da anni, mi sto allontanando sempre più dal gdr. Mancano spunti, manca la volontà di giocare sul serio. Ben venga il sangue, qualche avventura, un tipo di role vecchio stampo che ti faccia partire dal punto A per arrivare al punto B seguendo un percorso coerente. Ma dov'è finito questo tipo di gdr? C'è simming quasi ovunque ormai e non penso si tratti solo dei PP, o meglio, non solo di quelli che si pensa essere PP, cioè il giocatore poco esperto che magari si fa un personaggio con aspetto 5/5 ed è convinto che così tutti gli altri siano costretti a cadergli ai piedi (libero arbitrio zero), o quello che si fa un novello Rambo e si iscrive apposta per "ammazzare tutti". Spesso è anche colpa della gestione, come evidenziavo sopra. Per fare una buona scrematura e avere il controllo della propria land si dovrebbe provare ad essere obiettivi e applicare il regolamento. Non è sempre così, purtroppo.

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quota

19/05/2011 12:54:21

La scheda diventa un orpello di scarso valore, o persino inutile, se la gestione non è accorta nel renderla il più chiara e semplice possibile. Mi trovo a disagio quando, dovendo leggere la scheda di un personaggio con cui sto interagendo o mi incuriosisce semplicemente, sono costretto a districarmi tra immagini, decori, porzioni di poesie e via dicendo, per non capire una cippa alla fine di come si presenta esteticamente...insomma potrebbe essere tranquillamente una mongolfiera con i capelli ed io non lo saprei!

Poi c'è chi ha la smania di voler osannare il proprio personaggio, e lo si legge già dalla Storia. Unico sopravvissuto ad un genocidio universale, eredita una spada magica dal padre per poter abbattere tutti i goblin avversari (che poi che vi avranno fatto queste creaturine verdi?? Il bestiario è un pò più ampio eh!), ahimé una volta trucidati si imbarca, naufraga e perde la memoria...ma prima o poi affiorerà nell'impavido combattente! Grosso come un rinoceronte, lesto come una gazzella, scaltro come una faina...e il cervello da canarino menzionarlo mai eh? Si lo so, qualcuno potrebbe prendersela a male, probabilmente gli stessi che concepiscono una scheda del genere. Per me PP non lo sono, ma di certo nemmeno esempi di giocatori di ruolo; che poi molti di questi siano anche PP, probabilmente la maggior parte, è un fattore secondario.

I combattimenti dopo appena due anni che giocavo li ho evitati come la peste, sempre e comunque, con o senza fato. Purtroppo sono incappato in giochi in cui il regolamento lasciava fin troppi punti oscuri sui quali poter macinare, e mi spiace ma non sono molto fiducioso nel prossimo in quest'ambito, dove tutti vogliono tirare acqua al proprio mulino, anche involontariamente.

Alla fine la scheda dovrebbe essere essenziale, senza fronzoli e storie strampalate. Per avere un personaggio accattivante si possono trovare escamotage molto più terreni e semplici, il personaggio figo non implica che siate voi stessi fighi.

quota

19/05/2011 13:14:27

Alcune precisazioni secondo me sono dovute:
1-Tirare una scheda non vuol dire per forza avere un pg votato al picchia-picchia (esempio banale:un bardo a D&D tira comunque la scheda, ma buttarlo a fare il combattente la vedo duretta).
2-Avere un pg votato al combattimento non vuol dire avere un pg "potente" o trascurarne la caratterizzazione per forza di cose.

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quota

23/05/2011 00:41:38

Comincio a tirar fuori un pò delle vostre conclusioni (e avviso subito che è un discorso generale, non assoluto):

1) si ha paura di perdere/declassare il personaggio quindi si limita quegli degli altri nel poter prendere il soppravvento

2)i personaggi votati al solo sociale non sono quasi mai visti come PP dalle gestioni

3)il PP è colui che si potenzia senza dare apporto al "gruppo" agli altri in generale

4)senza scontri il gdr si appiattisce

5)incapacità d'avere un regolamento chiaro in fatto di combattimenti che porta favoritismi

6)la scelta di premiare la miglior scrittura a danno del realismo

7)I personaggi tirati sono quelli piu facili da "fregare" perchè troppo focalizzati

8)spesso viene percepito come PP il M/gestore di turno

9)molti giocatori arrivano ad evitare il combattimento piu per la rottura di scatole OFF che comportano ... un piccolo metagame per salvaguardare la propria tranquilità casalinga

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Qualche conclusione(o provocazione)

Mi vien da dire che se nel cartaceo i PP esistevano...erano anche una RISORSA del gruppo ... a chi non fà comodo avere di fianco il superguerriero che ti copre il di dietro e DIPENDE DA TE per ogni altro aspetto?
(ho detto superguerriero ma potevo dire anche "superladro" o "superdiplomatico")

Dopo la prima considerazione passo alla seconda:
Il concetto di "GRUPPO" è stato quasi ANNIENTATO in nome di una collettività di land...un appiattimento di schede dove i pochi gruppi che esistono si ritrovano con ladri che non sanno aprire porte, combattenti spesso in difficoltà nel loro lavoro e diplomatici che sanno parlare come tutti gli altri.

Terza provocazione:
I personaggi fisici sono stati quasi tutti aboliti o "rintuzzati" perchè potevano facilmente alterare la storia/gli equilibri della land.
Ma se è vero questo è anche vero che per i personaggi sociali non è stato fatto nulla a riguardo...un pò come dire che essere "Adone" non conta una cippa ... non è ne un vantaggio ne una discriminante ma un finto pregio che solletica l'ego di chi lo possiede.


Vorrei poter dire che la scrittura creativa e i regolamenti poco chiari hanno reso i combattimenti sgraditi a tutti ... ma sarebbe come dichiarare che un sintomo è una malattia ... la realtà mi par di capire è che c'è un'impossibilità di creare una trama mossa dai giocatori a favore di quella creata da ogni staff...cosa che porta ad una ferma e piu o meno occulta volontà delle gestioni a non permettere colpi di testa ai giocatori ... ma questo non è sbagliato?

quota

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