[patata bollente] rapporto gestori-giocatori

01/02/2010 21:09:38

amen empofdarkness,
sottoscrivo tutto.

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quota

01/02/2010 21:54:58 e modificato da ghennadi72 il 02/02/2010 10:42:36

Mi ritrovo anch'io quasi completamente nelle considerazioni di empire.

Vorrei far solo notare una cosa, quanto al misunderstanding sulla consufione tra giocatore, gestore, master (nel senso che masterizza le giocate) eccetera: neanche quest'ambito sfugge alla regola generale, Aceboy, per cui si può generalizzare solo fino a un certo punto e più o meno tutto va contestualizzato al tipo di gioco, alle sue dinamiche interne (quelle esplicitate da regolamenti e prassi gestionali, ma anche quelle generate e consolidate non intenzionalmente).
Se c'è una obiezione che si può muovere all'analisi di Gemini é proprio questa, ossia l'idea che esista un modello buono per tutti gli usi. Molte prassi di derivazione lottiana sono "cattive" perchè prese, estrapolate e riprodotte senza alcun vaglio critico su land che a malapena raggiungono il 2% dell'utenza media lottiana. Altre prassi sono abbastanza inefficienti (laddove non sono folli) di per sè. Altre, un po' alla "speraindio", funzionano nonostante tutto o Lot non continuerebbe ad avere i numeri che ha, non continuerebbe a essere piena di gente che gioca (magari "male" secondo i canoni del gdr) e si diverte.

Ma valutare le prassi (incluse quelle di relazione tra gestore/staff/giocatori) in vigore nel panorama del pbc alla luce dei canoni del gioco di ruolo puro é fuorviante.

E' un po' come pretendere di fare paragoni tra Formula 1 e gare amatoriali di go-kart, o pretendere di avere i 6 arbitri da coppa Uefa e la moviola in tempo reale per poter applicare la regola del fuorigioco anche quando giochi a calcio nei giardinetti sotto casa.

Certo si possono fare tutti i paragoni che si vuole, dire quale delle due modalità di competizione automobilistica piace di più o piace di meno, discutere dei limiti dei rispettivi regolamenti... ma credo che nessuno sano di mente penserebbe di applicare il regolamento della F1 alle gare di go-kart amatoriali (e viceversa) o sosterrebbe che é sbagliato giocare a calcio ai giardinetti perchè non puoi applicare come si deve il regolamento FIFA.

Lo stesso vale per il rapporto tra giocatori e gestori (in senso esteso, quindi includendovi anche i moderatori, i DM/narratori, programmatori e burocrati variamente assortiti). A seconda della land esaminata, dei suoi numeri, e delle sue dinamiche, può essere verissimo che un "gestore" che non entra mai in chat con un personaggio proprio a sperimentare il gioco dalla parte del giocatore perde totalmente il contatto con quello che gestisce e cessa di comprenderlo.

Anche se questo a rigore non dovrebbe accadere in un gdr che si rispetti, sta di fatto che nella realtà contingente delle land in circolazione accade eccome. Questo significa solo che su molte land non si fa *gdr* in senso stretto, ma qualcosa che gli somiglia, mentre per altri versi somiglia a una fan-fiction scritta a più mani e per altri versi somiglia al gioco del dottore e l'infermiera... e ad altre cose ancora.

Ma che c'é di nuovo? Che le land pbc non siano un esempio di gdr propriamente detto lo sanno anche i sassi ormai da anni. Il fatto é che gdr é un termine comodo e sintetico da usare per raggruppare un variegato sottobosco di giochi assai diversi tra loro (come peraltro ricordi sempre, Ace)... un po' come quando i giornalisti dicono "no global" mettendoci dentro tutti.. i boy scout dell'Agesci, gli Are Khrishna, le Tute bianche, i Black Block, gli Ultrà del Livorno e i coltivatori di canapa domestica.
L'etichetta può diventare una gabbia e un elemento fuorviante, se ci si dimentica che la realtà é molto più complessa dell'etichetta usata per descriverla sinteticamente, e lamentarsi del fatto che le land virtuali non applicano uniformemente e con coerenza i canoni del gdr a mio parere é una discussione che lascia il tempo che trova.

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quota

02/02/2010 11:06:50 e modificato da ghennadi72 il 02/02/2010 11:10:23

Vero soprattutto per il carico di "lavoro" di cui deve sobbarcarsi lo staff (in senso esteso, ovviamente).
In realtà ci sono dinamiche del rapporto utente-gestore che andrebbero evitate a priori, secondo me, a prescindere dalla mole di utenza.
Con poche eccezioni qualunque land assegna/riconosce/certifica delle differenze tra personaggi, che possono costituire un vantaggio nel gioco: economia, statistiche del PG, equipaggiamento, apparentenza a questa o quella razza, possesso o meno di certe skill, bonus/malus, poteri speciali... la tendenza di molti gestori ad assegnare vantaggi ai giocatori che conoscono meglio é una di quelle dinamiche che dovrebbero essere evitate a prescindere.

Questo dovrebbe essere l'ABC del gestore, eppure ci si casca continuamente. Perchè i gestori, spesso e volentieri, non sono meno "bimbiminkia" dei loro utenti? Sì, a volte.

Ma a volte succede anche non intenzionalmente, nel momento in cui il rapporto gestore-utente é troppo ravvicinato e si stabilisce un certo gradi di confidenza e si tende quindi a osservare più da vicino, o con più attenzione, certi giocatori e non altri.

Anche con le migliori intenzioni spesso questo si traduce in una posizione di vantaggio indebito che si riflette sui personaggi mossi da giocatori che hanno più confidenza col gestore, rispetto agli "sconosciuti"; vantaggi che possono riguardare tanto il personaggio, quanto l'avere un "occhio di riguardo" o un maggiore margine di tolleranza in caso di violazioni regolamentari che comporterebbero sanzioni di moderazione: l'utente non in confidenza si becca il ban, l'utente in confidenza si becca la tirata d'orecchi in MP o in msn, e si salva.

Inutile dire che questo, alla lunga, guasta l'immagine di credibilità dello staff, anche dello staff meglio intenzionato.


Può essere vero se la land nasce come piccola e resta piccola. Il problema é che se come staff fai un buon lavoro e il tuo gioco attrae, prima o poi farai i conti con un aumento dell'utenza, o quantomeno con continue immissioni di nuovi giocatori. A quel punto o aumenti il numero di membri dello staff per garantire anche ai "nuovi arrivati" lo stesso genere di supporto, oppure fai un passo indietro. Salvo che é troppo tardi, perchè si é già creata una fascia d'utenza "senior" che ha preso certe abitudini, il che può diventare problematico sia nella gestione della stessa fascia "senior" (che fatica a perdere le abitudini acquisite e non più sostenibili) sia con la fascia "junior", che presto o tardi comincia a lamentarsi di (vere o presunte) disparità di trattamento.



Fino a un certo punto. "Proposte" e "Lamentele" sono due argomenti che io terrei assolutamente fuori dalle bacheche/forum di una land, soprattutto laddove riguardano discussioni su quello che avviene nel gioco.

Non rinuncerei mai, invece, a una sezione di forum, o bacheca, in cui esporre problematiche e suggerire migliorie tecniche, ma con limiti ben precisi... o quantomeno chiarendo molto bene, soprattutto sull'aspetto "proposte", i limiti a cui esse si devono attenere.

Le lamentele possono essere espresse direttamente allo staff (meglio ancora se usando un sistema "a ticket", in cui tutto lo staff (o quantomeno gli incaricati di spulciare le lamentele) legge, senza la possibilità di rivolgersi a un membro dello staff in particolare.
La presenza di bacheche di lamentele pubbliche finisce per ingenerare dinamiche quasi sempre sgradevoli, anche solo per gli oneri di moderazione che richiedono.
Viceversa il potersi rivolgere direttamente a un membro dello staff in particolare e di propria scelta può portare a dinamiche pericolose e controproducenti non solo per gli utenti ma per la credibilità stessa della gestione nel suo insieme, laddove dovessi trovarti con membri dello staff diversi che danno risposte diverse a problemi analoghi sollevati da persone diverse.

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quota

02/02/2010 13:45:55

Vero, può succedere che un gestore in buona fede consideri più l'utente che vede/sente tutti i giorni piuttosto che un anonimo giocatore magari iscritto da tempo ma troppo riservato per farsi notare.
Concordo anche sul fatto che di gestori bk se ne trovano ogni tanto in giro.
Credo cmq che una gestione che voglia adoperare la massima correttezza verso i giocatori dando pari opportunità in gioco per tutti, possa munirsi e avvalersi di strumenti di valutazione oggettivi, in modo che, a prescindere dalle conoscenze all'interno della community, ogni scelta possa essere motivata con fatti chiaramente oggettivi e non soggettivi legati ad amicizie o fatti personali.
Ecco che avendo un sistema del genere alle spalle, io gestore potrei anche permettermi di instaurare un rapporto amichevole con alcuni giocatori mantenendo inalterato l'equilibrio carica off/merito
Anzi, al contrario di quanto possa sembrare trovo molto utile chiacchierare con gli utenti -i nuovi iscritti in particolare sono uno spettacolo- perchè hanno una visione della land da "fruitori" e possono evidenziare punti poco chiari ad una prima impressione sul sito o sulla documentazione, oppure un confronto con i "veterani" che hanno ormai piena conoscenza delle meccaniche e delle funzionalità del sito e del gioco, da loro tiro fuori spesso idee per innovazioni.
Se avrò poi un bacino d'utenza maggiore ben venga e troverò il modo di adeguare la mia mania di contattare tutti gli ultimi arrivati. Per il momento, un sms di benvenuto, trovo che sia il miglior modo per coinvolgere chi si avvicina per la prima volta ai giochi di ruolo, oppure che viene a curiosare per vedere com'è la land, avere il gestore (o lo staff -sono una gestorA fortunata-) che ti contatta appena entri chiedendoti se hai bisogno di aiuto ad ambientarti o chiarimenti su come si gioca e perchè no, all'occasione instaurare un livello di confidenza tale da sentirsi poi regolarmente anche solo per sapere come va in land o com'è andato il compito di latino..


Si, capisco di cosa parli, e non nego che spesso possa capitare di essere più indulgenti con le proprie conoscenze in land piuttosto che con player perfetti sconosciuti. Nella mia esperienza, ti dirò che ho riscontrato più la tendenza inversa, ho notato che empiricamente, è il giocatore in confidenza che si fa forte di questa fantomatica conoscenza e avanza pretese alla gestione o verso gli altri membri dello staff piuttosto che il semplice player. Quando poi non si trova più accondiscendenza di quanta ne troverebbe un qualsiasi altro giocatore, si puntano i piedi e si alzano i polveroni.
In pratica non ricordo neanche quando ho bannato un normale player però ricordo quando ho bannato l'ultimo master. Insomma, sono dell'idea che può succedere di sbagliare, non saremmo umani altrimenti, e il modo per rimediare si trova in qualche modo, si tratta pur sempre di un gioco. Quello che però non va tollerata è la recidività a commenttere "casualmente" sempre lo stesso errore, e l'arroganza di accampare diritti in certe situazioni, forti di un mandato o una conoscenza o un quello che gli pare, ma senza dati oggettivi in mano ad avallare una pretesa che ha il sapore di un'ingiustizia divina a sentir parlare l'accusatore. e questo sia dentro che fuori chat.
La non intenzionalità a far figli e figliastri è comunque a mio avviso una scelta, che se va fatta, deve essere portata avanti sempre e comunque dal gestore. Lo staff si adegua a tale scelta o prende mazzate xD Se poi è il gestore il primo ad avere "scheletri nell'armadio" tutto il ragionamento crolla al primo strepito. mai fare o lasciare precedenti asd.
Le bacheche lamentele, possono effettivamente rivelarsi una grande rogna per lo staff e la gestione risultando un mezzo di sfogo per giocatori insoddisfatti, soprattutto quando ci sono i fatidici "scheletri nell'armadio" di cui sopra o gli scleri di chi pretende troppe attenzioni.
Torno a ripetermi, in piccole community dove è possibile seguire certe dinamiche, attuare una strategia di questo tipo e un controllo su certi aspetti (come la bacheca lamentele) oppure sul rischio di risposte differenti a stessi quesiti è abbastanza fattibile, (ogni cosa ben scritta nero su bianco e con un unico punto di riferimento per eventuali dubbi).
quando l'utenza si ampia e si ha la necessità di delegare alcune responsabilità e decisioni su scelte di gioco e mandati, convengo che in quel caso le cose si complicano. la soluzione del ticket system la troverei sicuramente funzionale allo scopo.

quota

02/02/2010 16:22:14 e modificato da mikee il 02/02/2010 16:28:23

Queste dinamiche sono stato partecipe.
Parlo per me, da come è stata strutturata la land che gestisco, il fatto che una persona inneschi delle dinamiche controproducenti causa un'altra dinamica controproducente all'utente stesso: lo spoiler.

Avendo dal materiale con cui sono state mosse delle notifiche narrativa (la land va avanti per trama), se l'utente innesca volutamente queste dinamiche e vuole delle risposte, le risposte saranno inerenti ad un megaspoiler spaventoso di ciò che accade in gioco che alla fine, sono sempre gli utenti che ci rimettono, perchè porta davanti a tre scelte.

1- Ti dico la trama sul perchè avviene tutto, ma l'utente non giocherà più. Di solito accade più spesso che sono gli stessi utenti che non giocano più con lui, perchè ha dimostrato di non avere spirito di gioco. Chi si comporta male o in maniera scorretta, viene ripagato delle malefatte che fa.

2- Gli altri utenti ci rimettono perchè vengono smascherati delle trame che hanno costruito e che portavano avanti nell'ombra, tutelati dalla figura del Narratore che fungeva da "specchietto delle allodole. Gli utenti si arrabbieranno con il Narratore ma fino ad un certo punto, all'utente in questione sicuramente verrà messo da parte perchè avrà dimostrato di non avere spirito di gioco e nessuno vorrebbe giocare più con lui. L'utente che ha innescato il meccanismo, essendo stato messo da parte, dopo un pò se ne va.

3- Una volta svelata la trama, cosa rimarrebbe da giocare? Ne è valsa la pena? Perderebbe tutto il gusto di giocare. I giocatori si renderanno conto di aver giocato mesi per niente la conseguenza è che si scanneranno fra di loro sulla domanda "Bene e alla fine di tutto? Ne è valsa la pena?" la risposta è certamente "No".

Alla fine, volendo innescare questa dinamica controproducente allo staff con l'intenzione di danneggiarlo, ci rimetterà quattro volte di quanto avesse calcolato.

Il gioco è gioco, se si vuole scoprire le dinamiche, che giochi come tutti.

Il resto sicuramente non mi preoccupa, come la cronaca si è distrutta 4 volte, 1 di cui sono morti tutti i personaggi (anche la sfiga capita), ne arriveranno altri, puoi immaginare quanta importanza possa suscitare la cosa allo staff.

Ho assistito anche a cose tremende con l'intenzione di voler danneggiare lo staff in gioco quando invece, hanno danneggiato solo i giocatori stessi (con la conseguenza di rovinare pure i rapporti d'amicizia XD). La più comune è quella di dar fuoco al luogo in cui stavano i personaggi con l'intenzione di rovinare il gioco e mettere i giocatori contro il Narratore. Il luogo è stato danneggiato, con la conseguenza che i giocatori sono rimasti senza luogo cui mangiare e dormire. xD Vabbè, come darsi la zappa sui piedi.
Un personaggio poveretto, è andato in prigione per difendere un altro personaggio che la giocatrice voleva mollare per fare un dispetto al narratore che "perdeva un giocatore". Vabbè, che tristezza....

Lo staff lavora per rendere interessante il gioco, quando l'utente chiede l'abolizione di questo per motivazioni suoi, non ci guadagna nulla ma anzi ci rimette, tantovale che giochi a questo punto.

E come disse l'Architetto, "Alla ricostruzione di Matrix siamo diventati oltremodo efficienti".

Chiedere è lecito e rispondere è cortesia, le pretese di voler scoprire a tutti costi per salvaguardare il personaggio (che perderà sia che giochi che non giochi più) e dimostrare che lo staff sbagli a tutti i costi, almeno nella nostra realtà è sempre controproducente, perchè come abbiamo dimostrato in gioco e in fuori gioco, lo staff ha sempre lavorato per la buona riuscita del giocatore non abolendo le intenzioni e il gioco degli altri giocatori, che in ogni caso danno e creano gioco.

Chi non si fida, è destinato a fare una brutta fine. :P

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quota

04/02/2010 05:04:41

Tre pagine sono tante da leggere XD
Per me il gestore è una figura che dovrebbe stare lì dov'è.
Per inciso: se il gestore si chiama Pippo, benissimo, io posso parlare in msn con Pippo di quello che mi pare, ma se dovessi parlare del gioco allora lo faccio tramite mezzi del gioco e comunque non rapportarmi a Pippo ma appunto al gestore.

Al di là di discorsi sulla presunzione di gestori e giocatori, che va a caso soggettivo, rimane il fatto che per rimanere una figura del tutto imparziale il gestore non dovrebbe avere canali aperti con i giocatori.
Secondo me.

Questo non vuol dire non essere loro amico, ma essere loro amico per tutto ciò che NON concerne il gdr.
Anche in caso di staff.

Poi lo so che ormai l'opinione comune è che un gioco di ruolo è una comunità in cui tutti devono volersi bene, ma questo è il primo passo per la confusione globale on e off.

I personaggi sono lì. Il gestore amministra il gioco come entità superpartes.
Fine.

I rapporti umani devono stare su un altro piano.

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quota

10/02/2010 00:01:39

Purtroppo a volte i gestori si sentono come aventi i superpoteri, dei superuomini. E invece sono proprio degli stupidi.
Propiro stasera ne ho avuto un esempio chiaro...mi ero iscritto ad un gdr, di cui non faccio nomi...tempo 2 minuti e il pg è stato esiliato, segnato come non gradito. Volete sapere il perchè? Perchè una pg, amica del gestore, con cui ho avuto una discussione in real parecchi mesi fa per questioni totalmente estranee al mondo virtuale dei gdr, ha sparlato su di me, detto cose inesatte, offeso a mia insaputa e il gestore che fa? Mi esilia per una questione off, che non riguardava lui!

Cioè, questo è succube di una donna che si crede di avere il potere assoluto, ed esilia il primo che capita solo perchè qualcuna le dice che io le sto sulle balle...ma l'esilio non doveva essere per motivi gravi e inerenti alle regole del gioco?

Ora, a me non m'importa un razzo di stare in quella land, se ne trovano molte altre in cui divertirsi....non farò neanche il nome per rispetto di tutti gli altri player che là si divertono quotidianamente...però la cosa mi fa ridere e mi fa pena allo stesso tempo.

Per fortuna sono pochi i gestori così ;)

quota

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