News e Aggiornamenti Legacy of Magic

Labirinto della mente

News di Legacy of Magic del 19/01/2025

Sono stati catapultati nel labirinto della mente, per la precisione Raisha_Larkhill, 
Rhae_Osmont, 
Nyraelle
 e Hassan.

Nel "Labirinto della Mente", i partecipanti si trovano ad affrontare una serie di sfide psicologiche intense. L’ambiente si trasforma in un labirinto emotivo e mentale, dove le paure più profonde dei protagonisti prendono forma tangibile, sfidandoli ad affrontare le proprie fragilità. Ogni cammino si snoda in stanze e corridoi che riflettono la psiche dei singoli, con riflessi distorti e visioni inquietanti che li costringono a confrontarsi con le loro paure più recondite. Le figure che incontrano, spesso simili a loro stessi ma mutate dalla sofferenza o dalla colpa, li spingono a lottare non solo contro nemici esterni, ma contro le parti di sé che temono di essere consumate dal dolore, dalla paura o dalla debolezza.

Giustizia alle catacombe

News di Legacy of Magic del 18/01/2025

Lirael si reca alle catacombe di Conca del Tuono a caccia di empi, di miscredenti, al fine di rispettare la promessa fatta a Shanaas. Una volta giunto lì sotto si accorge della presenza di quattro figuri con maschere e mantelli che stanno profanando le tombe, cercando oggetti preziosi e piccole ossa. Si avvia lo scontro, uno però riesce a fuggire mentre un altro viene ucciso da Lirael tramite un'abile coltellata alla nuca. L'ultimo ancora in vita viene immobilizzato dall'elfo della notte il cui coltello affonda nella coscia arrivando quasi a spezzare il femore. La notte è giovane e quell'uomo è completamente nelle mani del Pontefice.

La vecchia Calypso e la storia di Selkara

News di Legacy of Magic del 17/01/2025

Calypso ha rivelato a Anfirite e Verial che le Rovine di Valtoros si trovano in una regione lontana, immersa in un'oscurità profonda e remota. La città portuale sommersa, luogo del leggendario Tridente di Selkara, è avvolta da un’aura di sacralità e pericolo.

La vecchia sirena ha spiegato che il tridente non è un semplice artefatto, ma un simbolo di potere e vendetta, protetto da una rete complessa di difese fisiche, mistiche e spirituali. Queste difese includono le creature marine, il mare stesso e le sirene fedeli alla memoria di Selkara, tutte pronte a punire chiunque osi violare quel luogo.

Calypso ha anche sottolineato che la sola presenza del tridente nelle rovine è sufficiente a respingere molti avventurieri, e che nessuno, mortale o creatura, è mai tornato indenne da quel luogo. Ha lasciato intendere che disturbare il tridente significherebbe risvegliare il furioso spirito di vendetta di Selkara e rompere l’equilibrio sacro del mare.

Con un tono grave, Calypso ha messo in guardia Verial, ricordandole che non tutti i segreti sono destinati a essere svelati, e che affrontare il ricordo di Selkara potrebbe comportare conseguenze imprevedibili e pericolose.

Un nascondiglio non tanto segreto

News di Legacy of Magic del 11/01/2025

Durante una sosta nel fienile abbandonato, Hermes e Tarankey vengono attirati da strani rumori provenienti dal pavimento. Scoprono una botola nascosta, da cui spunta una testolina arruffata: è Ygon, un bambino visibilmente spaventato, sporco e affamato, che occupa la parte sotterranea di quel luogo con il suo fedele cane Ruby. Tra lacrime e parole rotte, il piccolo rivela di aver perso i genitori e di essere rimasto solo, senza sapere dove andare.
Con pazienza e sensibilità, i due cercano di conquistare la sua fiducia offrendogli cibo e parole di conforto. Si offrono di rimanere con lui per la notte, proteggendolo dal freddo e dall’isolamento, e promettono di aiutarlo per quanto sarà possibile, condividendo non solo le loro risorse ma anche la loro compagnia.

Gli Elementi Oscuri - La Sacra Scintilla

News di Legacy of Magic del 10/01/2025

Elenaria, la Matriarca delle Sacerdotesse e dei Sacerdoti di Morwell, si prepara per un rituale sacro nel Giardino interno della Dimora dei Sacerdoti. La pioggia e il temporale infuriano fuori, ma nel Giardino, un angolo protetto e sacro, una cupola magica si forma improvvisamente sopra di loro. Non è sempre presente, ma oggi si è creata per proteggere il rituale e permettere ai sacerdoti di svolgerlo senza l’assalto del maltempo. La cupola vibra delicatamente, respingendo ogni goccia d’acqua e ogni saetta, creando un rifugio sicuro sotto il quale Elenaria, insieme ai suoi fedeli, può adempiere al suo compito. Al centro del Giardino si trova uno scrigno magico, che emana una luce azzurrina. Esso contiene la Sacra Goccia, un simbolo potente, e attende di essere riempito. Mentre Elenaria tiene la Goccia tra le mani, lo scrigno risponde, e i sacerdoti si radunano in cerchio attorno alla scena. La Sacra Goccia scivola lentamente all’interno dello scrigno, ed è allora che la cupola magica cede per un attimo, lasciando entrare la furia del temporale.

La pioggia cade come una cascata, bagnando i sacerdoti, ma quando lo scrigno si chiude, un vortice di fuoco emerge dal suo interno, trasformandolo in un Baule di Fuoco. Il fuoco non brucia, ma asciuga i sacerdoti e ripristina la cupola, ora rossastra, che respinge la pioggia, trasformandola in vapore che si dissolve nell’aria. Il Giardino, e tutto ciò che vi è dentro, è protetto, e il rituale può proseguire senza interruzioni.

Nel frattempo, i colibrì di fuoco, emissari della Dea Morwell, iniziano a posarsi delicatamente sulle spalle dei sacerdoti, infondendo un caldo piacevole lungo il collo e le orecchie, come un segno di protezione. I colibrì cinguettano, consapevoli della sacralità del momento, e il calore che emanano crea un legame invisibile con Morwell. La Dea, che osserva attraverso i suoi emissari, parla nelle menti dei suoi fedeli, infondendo loro coraggio e determinazione. {Se non vi sono domande che io possa rispondere, dunque, buona fortuna figli miei. Sono con voi.} La sua voce risuona come una carezza, ma anche come una guida, un richiamo al dovere e alla missione che li attende. Morwell lascia loro un momento per esprimere dubbi o domande, prima di salutarli, confermando che sarà sempre con loro mentre intraprendono il cammino che li attende.

La Sacra Scintilla, simbolo di un potere altrettanto immenso, è ormai nelle mani dei suoi fedeli. Le loro missioni sono chiare, e la protezione della Dea li accompagnerà nel corso di questo viaggio lontano, dove la luce della Scintilla dovrà risplendere di nuovo, illuminando la via e purificando le ombre che minacciano la sua gloria. La Dea ha parlato, i suoi emissari sono al fianco dei suoi fedeli, e la missione è appena cominciata.

Nuova Razza Giocabile: I Tiefling

News di Legacy of Magic del 08/01/2025

Il sangue dell’Abisso scorre nelle loro vene, portando con sé poteri arcani e un retaggio oscuro. I Tiefling, la nuova razza disponibile su Legacy of Magic, emergono dalle ombre per intrecciare storie di mistero, seduzione e sfida.

Nati da un’unione proibita tra umani e creature abissali—demoni, succubi o altre entità oscure—i Tiefling sono il risultato di una contaminazione magica caotica che si manifesta dopo generazioni. Nessuno può prevedere quando l’eredità abissale si risveglierà, ma quando accade, il marchio dell’oscurità è inconfondibile.

I Tiefling portano i segni del loro lignaggio: corna contorte, code sinuose, occhi di fuoco o pelle dai colori esotici come rosso, blu e viola. Sono creature affascinanti e inquietanti, che sfidano le paure ancestrali e i pregiudizi degli altri popoli.

Segnati dall’apparenza e dal sangue arcano, i Tiefling sono spesso oggetto di diffidenza, discriminazione e sospetti. Sopravvivono ai margini della società, spinti a essere più astuti, carismatici o spietati per farsi strada. Alcuni abbracciano il loro retaggio oscuro, lasciandosi sedurre dalla potenza dell’Abisso, mentre altri lottano per dimostrare di non essere schiavi della propria natura.

Le loro vite sono segnate dal conflitto tra luce e tenebra, tra tentazioni malvagie e desiderio di redenzione. Ogni Tiefling è una storia a sé, un personaggio che può diventare eroe o antagonista, angelo caduto o redentore.

I Tiefling non sono solo apparenza. Portano con sé abilità innate che li rendono formidabili in battaglia e nell’inganno:

Scurovisione – Dominano l’oscurità, vedendo nel buio come fosse luce fioca.
Intimorire Abissale – Possono scatenare brevi manifestazioni di potere soprannaturale, amplificando la voce o alterando l’aspetto per incutere timore.
Linguaggio Abissale – Comprendono e pronunciano le parole della loro antica stirpe, comunicando con creature dell’Abisso.
Ma il potere ha un prezzo. I Tiefling portano con sé malus razziali, come il pregiudizio sociale che li rende difficili da accettare e la tentazione di un Impulso Caotico di Magia, che può sfuggire al loro controllo.

Chi Sarai Tu?
Vivrai come un erede delle tenebre, abbracciando il caos e il dominio sugli altri, o combatterai per dimostrare che il tuo destino non è scritto nel sangue?

I Tiefling sono creature imprevedibili e poliedriche, capaci di qualsiasi allineamento morale. Potranno essere eroi o antagonisti, solitari o alleati leali, mercenari senza scrupoli o campioni di giustizia. Ogni scelta è un tassello che plasmerà la loro storia e quella del mondo.

Il doppio gioco

News di Legacy of Magic del 05/01/2025

Eldingar giunge come salvatrice e alleata di uno degli ultimi fedelissimi di Gorthaur rimasto in Aengard. Pavel il gemello che non ha scrupoli. Dopo qualche rimostranza, l’uomo decide di fidarsi della vecchia spalla del suo Dio: Eldingar. Si accordano per fingere una fuga e fingere un doppio gioco. Ma chi sta davvero giocando?
Eldingar sostiene un ottimo interrogatorio spacciandolo per supporto amichevole, un piano comune che porta l’Elfa a sapere che esistono almeno altre due tane dei fedeli di Gorthaur in Aengard e che un infedele della grande alleanza di nome Derek, muove le fila delle spie che sono cresciute come serpi in seno del più grande esercito del sud. Riusciranno i buoni a vincere? E chi sono davvero i buoni?

Nuovi Set di Magioni

News di Legacy of Magic del 04/01/2025

Su Legacy of Magic è arrivato un nuovo capitolo di meraviglie e possibilità. Un set completamente nuovo di magioni è ora disponibile, pronte per essere trasformate nella dimora perfetta per i tuoi personaggi.

Che tu voglia una fortezza impenetrabile, un rifugio nascosto tra foreste incantate o una residenza elegante nel cuore della città, ogni magione racconta una storia e offre opportunità uniche.

Personalizza, vivi e proteggi la tua casa mentre costruisci la tua leggenda. Il tuo regno ti aspetta su Legacy of Magic.

La Battaglia Finale

News di Legacy of Magic del 03/01/2025

Tutto è pronto nella notte del 15 di Dublak. Il diversivo creato da Nimloth mutata in Adelaide e da Artemidia è chiaro: la regina fingerà di voler consegnare l'elfa al nemico per poi farsi seguire in direzione della trappola posta dall'intero esercito della grande alleanza, dagli uomini e le donne delle frecce nere e dai soldati giunti dal nord.

Il vento sembra da subito a sfavore dei nostri eroi e l'ambasciatore di Gorthaur ci mette pochissimo a capire la menzogna, solo cha a differenza di quello che si poteva credere, anche il padrone ora è stanco di essere sfidato e seppur non organizzato al meglio scende in battaglia.
Raisha è appostata sotto il ponte e si concentra per potare in battaglia l'Hydra di Phao, tutto è pensato nei minimi dettagli e grazie alla preghiera di Rael a Morwell anche il vento gira a favore degli arcieri alleati.
Il grande cancello di Namsos si apre e oltre duecento cavalieri e cento incatatori sono pronti ad attaccare Artemidia, Nimloth e Dayel i più prossimi alle mura. Nimloth viene disarcionata da Cavallo, Artemidia riesce a cavalcare nella direzione sperata, Dayel torna indietro a recuperare l'Hydra, lasciarle il cavallo e ingaggiare battaglia contro cento nemici, la situazione pare disperata, ma è in quel momento che la ninfa Luthien con settanta incursori gli da manforte trucidando il nemico e bruciando tutto ciò che viene a tiro.
Gli arcieri sulle mura si accorgono che qualcosa non va e lasciano la posizione, la metà corrono in direzione della caserma dove Hassan e Mulisis sono partiti in un attacco congiunto contro il cultista del velo e le poche guardie nemiche rimaste, l'altra metà degli arcieri corre a chiudere le porte ma si trova davanti tutta la potenza della leggenda delle frecce nere.
Hassan e Mulisis riescono ad avere la meglio e prendono possesso della caserma. Raisha mantiene le porte aperte e questo consentirà a Lutien e Dayel di entrare in città, cento incantatori scappano e si nascondono dentro la fortezza di Namsos.
Intanto Artemidia è riuscita a farsi seguire da cento cavalieri, ma una volta giunta la zona in cui la trappola dell'esercito doveva scattare si rende conto che il nemico ha usato i portali per bruciare i sette chilometri di distanza e prendere tutti di sopresa. La fanteria guidata da Dagan viene investita da una pioggia di frecce e dalla cavalleria nemica, ma riesce a mantenere la linea seppur con molte perdite. Le due fazioni di cavalleria guidate da Rael e Maderon e da Artemidia con il supporto di Onyria non si fanno intimidire. Rael viene preso di mira da uno dei cavalieri neri del padrone, vedrà le armi d'assedio volare con un solo gesto di Gorthaur che in quel momento entra in campo. La sua malvagità attira immediatamente le due Aasimar, i cavalieri della fazione di Rael vengono disarcionati ma tornano a cavallo soprattutto dopo che il generale di divisione Rael abbatte il nemico con un'arma benedetta da Shannas, i cavalieri di Maderon non arretrano di un millimetro e Dagan chiude la fanteria nemica e trucida tutti gli arcieri, parte una manovra a tenaglia della cavalleria che mette la parola fine all'esercito di non morti, ma quando tutto sembra andare per il verso giusto, Artemidia, con il coraggio che solo Khorr può concedere, si scaglia contro Gorthaur che però non è un nemico alla portata di un solo uomo o una sola donna, neppure di un solo dio. Artemidia viene colpita a morte con la sua stessa arma, ma proprio quando tutto sembrava perduto, la capacità dell'aasimar di beffare la morte le consente ancora speranza, Onyria nel vedere la sua regina esanime si scaglia contro il nemico con una precisione micidiale, lo colpisce più volte con le armi sacre, lo stesso farà Rael non perdendo il sangue freddo e scagliando la cavalleria in combinato con l'azione di Maderon e infine Dagan, re dei nani, si lancia all'attacco, il nemico viene anche distratto dall'azione di Nimloth che mentre la battaglia incalza si ricorda di possedere un oggetto del padrone, un cubo che le consentirà di passare inosservata tra le file nemice e soprattutto di aprire a sua volta un portale passando direttamente nella piana antitetica, finendo per l'ennesima volta nella melma, ma questa volta non attaccata e non seguita, soprattutto la sua mente sembra non vacillare. Nella piana reale Gorthaur profondamente ferito, con l'esercito del piano distrutto, è costretto alla resa, fugge lanciandosi dentro uno dei suoi portali richiudendoli tutti successivamente.

La regina viene aiutata da Khorr che ha notato il suo gesto eroico e quello di tutto l'esercito, la città è nelle mani della grande alleanza e delle frecce nere, la fortezza deve ancora essere liberata e due cultisti sono ancora vivi, ma la vera domanda è: dove si trova ora Gorthaur?

Vittoria nella piana Antitetica

News di Legacy of Magic del 29/12/2024

Il momenti di scendere nella piana Antitetica è giunto. Il gruppo formato dai coraggiosi e valorosi eroi dell'Aengard Eldingar, Elrien, Dhana, Wayn e Nivedya si è preparto per giorni, dentro la piana era già giunta la mezzodemone Nimloth in modo poco convenzionale. Appena il portale si apre il gruppo si divide finendo in due zone della piana, il nemico percepisce solo Wayn, l'unico a non avere schermature contro i suoi poteri e invia tutto l'esercito a demolire il campanile e gli intrusi che vi sono dentro. Questo concede però tempo a Eldingar e Dhana di proseguire con la missione, giungere nella torre più alta del castello, liberare l'esercito dei non morti e chiudere il portale che poteva condurre migliaia di soldati nemici nell'Aengard. Infine tutti hanno un solo obiettivo: uccidere Gorthaur. Il divino padrone ha perso i doni di Raswa-ti, ha subito una pesante sconfitta sul piano materiale grazie ad Artemidia e alla grande alleanza e mentre inizia lo scontro nel piano antitetico percepisce la distruzione della fonte di Morwell. Elrien e Wayn si dimostrano qualcosa di incredibilmente diverso rispetto a quello che credeva. Due draghi, il rosso e il nero. Il rosso devasta e purifica le armate nemiche e il nero punta direttamente a Gorthaur che intanto ha iniziato uno scontro con Dhana ed Eldingar. Il nemico per la prima volta è debole, vulnerabile, ma la missione viene prima della vendetta personale e Eldingar sale le scale per posizionare la collana e chiudere per sempre quella storia. Mentre la piana inizia a implodere su se stessa, le divinità che fino a quel momento erano state beffate da Gorthaur vedono la vittoria dei loro devoti. Raswa-ti, Shannas, Khorr e persin Feriy aprono portali per concedere ai propri pupilli di tornare nel mondo reale, ma Wayn e Nimloth decidono di non seguire il consiglio divino, vogliono vedere Gorthaur morire e dunque sferrano un ultimo attacco che permette solo di vedere Gorthaur scappare con un portale, nel medesimo portale che salverà loro la vita seppur apportando ingenti danni. In quel momento Wayn e Nimloth subiscono una ferita mortale da Gorthaur, quella ferita in futuro consentirà loro di avvertire Gorthaur ovunque nell'aengard. Solo loro due sanno che non è morto, solo loro due sanno che tornerà. Per il momento però l'aengard è salvo, il suo esercito distrutto, il castello crollato e il suo piano del caos scomparso.

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