News e Aggiornamenti Legacy of Magic

Infanti e Briganti

News di Legacy of Magic del 14/02/2025

I corni a Dirhae cominciano a suonare, e gli unici a poter vedere cosa accade, sono solo due scudieri, che in vero, pare, si siano rivelati più in gamba del previsto.

ESTRATTO:

Neehve non riesce a raggiungere la guardia, che con un colpo sordo del pomolo della propria spada colpisce la tempia della figura ferita, che crolla seduta stante a terra tra la pioggia, che lava il sangue che cola dal fianco, come a voler nascondere un delitto colmo di vergogna. La bambina si dimena e, sfugge dalle mani della guardia correndo dritta tra le braccia di una delle figure avvolte di neri stracci, che osserva Nyraelle con occhi altrettanto grandi e lucidi che si intravedono tra lo spiraglio di quei drappi di tessuto consunto, che si piantano anche sulle parole di Arok, indugiuando, quasi, stringe fortissimo la bambina che pare non aver l'uso della parola dato che la bocca è spalancata, ma non ne esce nessun suono, se non un sibilo soffiato. un istante di stasi dove tutto è immobile, e in una frazione di un attimo, scompaiono dalla loro vista. come se si fondessero con la pioggia stessa, ri9salendo sui tetti, scivolando tra i vicoli.. lasciando indietro, uno dei loro compagni, particolarmente malconcio, ma si... vivo Uno sguardo adirato da parte del miliziano verso Neehve eh beh, l'esperienza sul campo, l'età e specialmente lavorare per anni al fianco delle Fr4ecce e della leggenda in effetti oltre che a cavarsela molto bene a combattere, qualcosa, lo avranno imparato. Sta loro ora il da farsi con quella figura, che se ne scopriranno il volto, altro non sarà che un ragazzino di appena una quindicina di anni, poco più poco meno. Il tutto pare essersi risolto forse nel migliore dei modi... o forse no, il fatto è che di certo, se vorranno approfondire la cosa, almeno, han un punto di partenza.

La ricerca - Fine

News di Legacy of Magic del 09/02/2025

Nella serata il gruppo composto da Tarankey, Hermes, Benuath e Ayaeqlar, si è ritrovato al bosco all'esterno di Conca del Tuono, la creatura che aveva procurato diversi grattacapi nelle settimane precedenti, si è destata di nuovo, ma questa volta si è trovata di fronte alla Custode della Fiamma primordiale, che dopo un approccio diplomatico, ha deciso di passare alle vie di fatto, e grazie all'aiuto del gruppo, Ayaeqlar è riuscita a catturare la creatura, per poterla studiare.

Alla fine Hermes, Tarankey e Benuath hanno ritrovato gli animali di Gendrick, e potranno reclamare la loro ricompensa. Tutto è bene ciò che finisce bene.

Il castello di Gorthaur

News di Legacy of Magic del 08/02/2025

Il portale che da Namsos ha condotto alle sterete del castello ha concesso di incontrare vecchi amici e anche di bucare le difese del nemico.

Entrare dentro il castello infatti non è cosa facile.
Selma che sembra essere dentro quel castello da un bel po’ di tempo ora ha spiegato come poter uscire: lanciarsi nelle acque del lago sperando di non essere fagocitati dalla corrente e uccidi dalle cascate oppure semplicemente prendere la porta di ingresso.


Hassan e Federic optano per lanciarsi e nuotare dall’altra parte della riva. Con una prova atletica non da poco e una buona dose di fortuna riescono a uscire dal lago solo con due colpi di freccia non mortali.

Per Nimloth però le cose sono diverse, Selma che condivide la sua razza le spiega che avvicinandosi alle acque della cascata si sente sempre più debole fin quasi a perdere le forze e soffrire, non sa perché ciò succede ma lanciarsi in quelle acque benedette non e’ un’opzione e dunque iniziano uno scontro tra indietro giganti che riemergono dal terreno e soldati che scendono nelle segrete.
Con un Ruaki potentissimo le due mezzodemoni riescono a salire al piano di sopra, ma capiscono che le possibilità di uscire sono pressoché nulle e tentano di nascondersi. Verranno subito viste e per un po’ lasciate in un angolo sotto controllo per poi essere gentilmente invitate a seguire Derek e i suoi scagnozzi.

Nimloth può ancora usare i monili, ma per quanto e perché?

La distruzione dell’avamposto nemico

News di Legacy of Magic del 07/02/2025

La grande alleanza con varie ricerche e controlli ha trovato una avamposto nemico sulla strada che collega Naldelin alle cascate di Cristallo.

Artemidia con il legame che condivide con il nemico e’ riuscita ad avvertire che qualcosa si cela in quelle colline, qualcosa di molto più pericoloso di un semplice avamposto, ma qualcosa che non riescono a vedere o percepire.

Eldingar riceve per la prima volta una missiva di Derek.

L’invito è sempre nella zona di colline, con la sua finta cellula formata da Mulisis e Lutien, Pavel e altri finti fedeli alla causa raggiunge il luogo dell’incontro e dopo alcuni screzi iniziali che portano alla morte di Pavel, vengono condotti davanti a Derek. Egli non crede alle parole di Eldingar potendo leggere nella sua mente, ma i fatti non sono dalla parte del ex milite ora capo cellula e quindi il dubbio insinuato da Eldingar lascia qualche scettico tra le fila di Derek. Verranno lasciati andare per ritornare con la mappa completa e la regina del Thalas in catene.


Fuori dal castello, oltre la barriera che lo protegge da attacchi e sguardi, la battaglia inizia a sorpresa. Gli arcieri guidati da Rael scagliano una pioggia di frecce e poi i fanti avanzano a testuggine per stringere in una morsa il manipolo di nemici ancora in vita. La cavalleria guidata da Artemidia insieme ad Onyria e Maderon spazza i nemici come un fiume in piena.

Arrivano rinforzi dal castello, ma mentre la grande alleanza è preparata e pronta, il nemico subisce la totale devastazione dell’avamposto e la sconfitta dei corazzati pesanti che sono giunti come rinforzo, ma la loro inferiorità numerica e la differenza di strategia li ha portati ad una totale sconfitta.

L’avamposto è preso e uno smacco e’ stato subito, ma dietro quella barriera l’esercito nemico si sta organizzando e nulla sembra riuscire a scalfire la barriera del castello.

Cosa faranno adesso i nostri eroi?

Avvertimenti dal Futuro

News di Legacy of Magic del 02/02/2025

In una serata piovosa, presso la Torre di Magia, due dei più potenti maghi dell'Aengard, Dhana e Yansel si stanno dedicando ai propri studi.

Yansel nel salotto della torre, mentre era in profonda meditazione, viene richiamato magicamente in un piano d'esistenza fatto di una volta stellata ed una distesa di nubi. In questo luogo inizierà a camminare, quando incontrerà un altro mago, identico a se stesso. Non vi è alcuna minaccia che avverte.

Il Mago che ha dinnanzi altro non è che se stesso del futuro. Richiamato per avvertirlo, d'una minaccia imminente! Viene richiesto di creare al più presto una difesa magica contro la magia corrotta, per difendere la Torre di Magia a Barjord. Un ordine di chierici oscuri devoti a Raswa-ti, cercherà di rapire i suoi figli.

Dhana intanto, è alle prese con l'apposizione di un sigillo di collegamento ad una delle porte della Torre. L'incanto comprenderà esser andato a buon fine, ma dovrà aspettare il giorno successivo, quando avrà posto un secondo collegamento al Castello di Loreen, per testare l' effettiva efficacia del risultato. Anche lei, scendendo le scale per cercar di raggiunger il consorte, vedrà le scale farsi più lunghe, cambiare forma e cosi anche le stesse pareti. Incontrerà in fondo a quest'ultime, la figura d'una maga, identica a se stessa: La Dhana del futuro. Apprenderà anche lei della necessità di difendere la torre.

La sede dei chierici oscuri di Raswa-ti si trova a Lodelwen. I cristalli in grado di schermare dalla magia corrotta, situati in una delle grotte a Egerdal. Queste, alcune delle nozioni che riusciranno a giungere ai Maghi dall'Occhio d'argento.

Dhana, riuscirà a comprendere alcune delle parole, frammentate tra "Specchio" e "biblioteca" dette dalla se stessa, prima che il collegamento arcano avesse fine e tutto tornasse alla normalità.

Una nuova minaccia si profila all'orizzonte per l'Ordine i Maghi. Ora dovranno cercare di correre ai ripari, ora che son stati avvertiti, forse per tempo. Ma il tempo scorre in fretta ed il pericolo si avvicina.

Clan dei Mari - Il covo

News di Legacy of Magic del 01/02/2025

Infine, Malias, Dayel e Renesme, sono ritornati al covo dopo un lungo periodo di lontananza, necessaria, a risistemare tutto quello che avrebbe potuto impedirgli di viversi appieno le avventure che da questo momento, potrebbero aprirsi ai loro orizzonti. Si comincia da qui, quindi, il Covo, esplorarlo, e ridargli gli antichi lustri.

Estratto:

Le chiachciere tra Dayel e malias, riecheggiano su quelle pareti in un eco soffuso, delicato come lievi sussurri che abbattono le barriere del tempo e dello spazio, anche le canzoni della ciurma, riecheggiano, e si mescolano assieme alle voci reali, rendendo un ambiente stranamente comodo per poter essere incredibilmente intimo, ciò che verrà detto in mezzo a quella pedana, e in qualcunque punto della sala, resterà solo tra i più prossimi interlocutori, tropo strano e quieto eco, che però, smetterebbe nel momento in cui le voci si limitino a sussurri pacati. Un luogo, impossibile da spiare dall'esterno grazie alla struttur naturale di quella grotta di roccia calcarea... una segretezza così ricercata, anche pare tra i membri stessi delle varie ciurme.. possibile che non sia stato studiato nulla che possa tenere celato quel posto? Eppure, ancora, si... dopo un anno quel covo deve essere non solo sistemato, ma anche esplorato. La sirena, Renesme, dalla sua prospettiva potrebbe ben notare che i fondali di quella sala, hanno delle strutture tipichiamnete adatte al loro popolo, dedali di tunnel sottostanti alla pietra che adibisce la sala per i bipedi, in cui vi sono dei veri propri alloggi decorati finemente nello stesso stuile, certamente usurato che si piò scorgere all'esterno.

La Pista

News di Legacy of Magic del 31/01/2025

Il sopralluogo al lago Lynn e’ stato organizzato nei minimi dettagli dalla grande alleanza in questo caso guidata da Onyria che insieme al milite Vayn sono andati a fare un controllo sulle zone che potevano avere a che fare con l’acqua e le cascate. Sin da subito si accorgeranno che sulle sponde del fiume a parte un piacevole matrimonio non c’era nulla di rilevante. Non demordono e comincia a dedurre e a ragionare su possibili movimenti nemici. Si metto sulla giusta pista e risalendo un tratto particolarmente ostico hanno trovato un sentiero nascosto in modo posticcio tra la vegetazione. Cercando di non farsi vedere son giunti fino al fiume Ur e da qui hanno notato come un avamposto di circa trenta uomini con le effigi di Gorthaur stazionava a metà strada tra i confini di Naldelin e la zona delle cascate di cristallo. Alcuni corvi sembravano appostati a mo di sentinella e dunque Vayn e Onyria, cercando di non farsi notare, hanno controllato l’equipaggiamento altrui e si sono levati di torno nel momento giusto. L’inferiorità numerica avrebbe di certo creato problemi non farsi notare dato loro ancora l’effetto sorpresa per i prossimi passi. Hanno trovato una pista, ma dove condurrà?

Un fantasma nella tenda!

News di Legacy of Magic del 26/01/2025

Nel tardo pomeriggio, il Pontefice, si è diretto presso la tenda di Neehve per ricevere informazioni riguardo a quanto accaduto alla locanda, qualche sera prima. In loro compagnia si trovava anche Ilsar, che insieme alla donna aveva assistito all'apparizione dei fantasmi.

Durante la conversazione però, la presenza di alcune tazze fluttuanti, indicheranno a tutti di non essere soli. Lirael, servendosi del suo Velo speciale, potrà scorgere la presenza d'uno spettro: il fantasma grasso!

Neehve si dimostra preoccupata di Selene, un altro degli spettri che aveva avuto modo di conoscere. Ora saprò come poterla contattare. Lirael apprenderà che sta parlando con lo spirito d'un chierico devoto a Shanaas.

Ed anche dell'esistenza della Nave Nera, salpata secoli fa sul lago di Dalsida, per tentare di salvare la popolazione dalla pestilenza che era scoppiata. Il fantasma grasso, rivelerà che quella cassa nera a lui mostrata, era una delle Casse Nere della nave con la quale era salpato.

Lo spettro rivelerà infine: al mezzelfo Ilsar, come poterlo richiamare, affidando a lui la sua argenteria per lucidarla; al Pontefice che i Corvi erano un Dono per il popolo di Dalsida e che il suo sangue sii forte per adempiere alla profezia tramandata dal canto di Selene.

Assalto alla bottega

News di Legacy of Magic del 25/01/2025

Grazie alle abilità di Elrien Lirael e Nivedya riescono a raggiungere la bottega del fabbro della spada dorata, nel quartiere del mercato di Conca del Tuono. Il caos cittadino non gli è amico, risulta complicato riuscire ad agire senza farsi notare ma entrambi riescono nei loro intenti: Lirael, nella bottega, neutralizza la venditrice e sigilla l'entrata così che nessuno possa accedervi. Nivedya, nella fucina, semina il caos lanciando un gas velenoso, dopodiché azzoppa uno dei due fabbri ma l'altro indossa una maschera da saldatore e non è vittima di quel veleno. Sopraggiunge Lirael che decapita il fabbro ed entrambi avranno un'ora di tempo per saccheggiare questo posto o trovare qualcosa di utile ai loro scopi.

Equilibrio Divino: La Mediazione di Malias

News di Legacy of Magic del 24/01/2025

Al Tempio di Valekun, un recente crollo ha scatenato una disputa tra Korran, costruttore, e Ilyra, la sovrintendente ai lavori; entrambi devoti di Valekun.
Korran vede l’evento come un segno divino che richiede un rito di purificazione, mentre Ilyra lo attribuisce a un errore umano e insiste per continuare i lavori. A complicare le cose, l’apprendista Davi ha dichiarato ad Hassan, in disparte, di aver visto un’ombra sospetta vicino all’impalcatura, alimentando il sospetto di un sabotaggio.

La Contessa Malias ha mediato il conflitto con un discorso che ha unito pragmatismo e spiritualità. Ha deciso di sospendere i lavori per due giorni per organizzare un rito di preghiera comune, un momento per onorare gli dei e rafforzare l’unità della comunità. Ha promesso che, terminato il rito, i lavori riprenderanno senza ulteriori ritardi. Korran ha accolto con entusiasmo la decisione, mentre Ilyra, pur accettandola, ha mostrato frustrazione per il ritardo.

Nel frattempo, Hassan ha investigato sull’area del crollo e ha trovato un brandello di stoffa verde scuro incastrato tra le travi cadute. Il tessuto, sporco di una sostanza oleosa e diverso dagli abiti dei lavoratori, suggerisce il possibile coinvolgimento di un intruso, supportando l’ipotesi di Davi sul sabotaggio.

La comunità, inizialmente divisa, ha accolto positivamente il discorso di Malias, vedendolo come un segnale di unità e speranza. Una tregua temporanea, quindi, che lascia però aperte le questioni sul crollo e sul sospetto sabotaggio

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