News e Aggiornamenti Legacy of Magic

Agguato sulla strada verso sud

News di Legacy of Magic del 08/03/2025

Il fratello maggiore di Lirael, insieme alla sua consorte, si trovava su una carrozza che aveva da poco lasciato Dalsida e stava percorrendo la strada verso sud, quando due assassine (Ersatz e Nivedya) sono apparse come dalle ombre stesse della notte e, superando qualche contrattempo, hanno compiuto un duplice omicidio.
Il cocchiere, così come i cavalli, ha dovuto fare i conti con una fame d'aria e una difficoltà respiratoria dovuta a un veleno inalato.
Compiuto il misfatto le due assassine si sono allontanate mimetizzandosi con l'ambiente notturno, mentre poco dopo è sopraggiunto un forestiero a cavallo che ha visto i morti, ascoltato il cocchiere e poi è tornato a Dalsida a dare l'allarme e la tragica notizia.

L'incontro nel tempio di Shanaas

News di Legacy of Magic del 07/03/2025

Nel cuore del Tempio di Shanaas, tra le ombre tremolanti delle torce e il sussurro dell’incenso, la Signora di Dirhae, Raisha Larkhill, ha richiesto l’apposizione dell’Effige dell’Ultimo Giorno, simbolo della benedizione del Dio della Morte, affinché il culto fosse riconosciuto ufficialmente in città.

Di fronte all’opposizione del sacerdote di Dirhae, la discussione ha toccato i fondamenti stessi della fede e dell’equilibrio tra vita e morte. Con il supporto del Pontefice Lirael, del tiefling Leif, e alla presenza di testimoni come Nyraelle, il dialogo si è trasformato in una prova di convinzione e volontà.

Alla fine, il sacerdote ha accettato la richiesta, ma ha posto una condizione: non sarebbe stato lui a imporre l’effige ai fedeli di Dirhae. Spetterà ai cultisti dell’Ultimo Giorno dimostrare che la loro presenza non è un’imposizione, ma una guida verso l’accettazione della Morte.

Il potere delle Nebbie. L'Ombra della Profezia

News di Legacy of Magic del 02/03/2025

Nel cuore dell’isola di Egerdal, al castello di Loreen, l’Arcimaga Dhana seguita dal Maestro Artefice Yansel, si sono mossi verso la Camera della Verità, la dove è presente la vasca che raccoglie le nebbie magiche, a cui sono legati. Non appena entrati, però la stanza sarà avvolta dalla nebbia che fuoriesce dalla vasca ed entrambi riescono ad avvertire le trame della magia pulsare. Dalla nebbia inizierà ad emergere la figura della Veggente, che Dhana, aveva già avuto modo di conoscere.

Confermerà la sua identità ad entrambi, spiegandogli del perché si trova li. Metterà al corrente della Profezia, riguardante i gemelli della coppia dei due maghi. Rivelerà che a causa di un insegnamento futuro di Yansel, verso suo figlio, costui ruberà il Tomo dei Saperi Proibiti e non essendo ancora il suo momento, Gareth, il maschio dei gemelli, lo corromperà, facendolo assorgere come il futuro male che porterà distruzione e corruzione nell’Aengard. Rivelerà che il libro è tenuto in un Tempio Sommerso, in una grotta nelle vicinanze dell’Isola di Lodelwen.
Saputo questo la Veggente, chiederà a loro di poter aiutarla a rompere il vincolo che lega i gemelli al proibito libro, poiché lei e le altre due custodi, non sono in grado di poterlo fare.

Anche Hylena_Euplokamos, una iniziata evocatrice, andrà ad acceder alla camera della verità, lasciando che parte della nebbia si diffondesse per tutto il castello di Loreen. Richiuderà la porta ma ormai è troppo tardi. Assisterà al discorso della Veggente e prima che ella svanisca, ella le racconterà di cercare la torre e dello specchio e che servendosi del ciondolo, potranno richiamarla.

Il mago Tarankey sta cercando di identificare il simbolo sul ciondolo trovato nel vecchio erbario. Una volta riuscito a tracciare su una pergamena, questo simbolo inizierà ad illuminarsi, lasciando che anche l’erbario emanasse una sorta di luce. Controllando in una pagina completamente nera, troverà il simbolo. Poi svanirà, comparendo altri riferimenti che portano chiarezza, di come dover affrontare anche la parte oscura della magia ed il lato oscuro di ognuno di noi. Indizi essenziali per riuscire a superare la prova della Torre.
Ad un certo punto, un picco d’energia s’innalza, avvertibile da chiunque nel castello facendo urlare la Veggente, comprendendo quanto sta succedendo.

I maghi ora consapevoli del pericolo che incombe sul futuro e sulle vite dei gemelli, “ la Terza Guardiana, colei che rappresenta l’oscurità della conoscenza.”. L’Arcimaga e il Maestro Artefice, dalla vasca capiscono della penetrazione di forze corrotte oltre le difese dell’Isola e del castello. Verranno avvertiti da un allievo mago, che qualcuno sta piangendo ai piani superiori.

Si muoveranno sia Tarankey che Hylena, l’Arcimaga si servirà dell’Anello delle Nebbie per spostarsi e raggiungere la camera dei gemelli. E la vedrà, la terza guardiana, con in braccio i due gemelli. Sta per svanire quando la voce arcana di Yansel, destabilizza l’intento della rapitrice, servendosi delle nebbie arcane, riuscirà a salvare soltanto la figlia. Mentre Gareth verrà dunque rapito dalla Guardiana, svanendo nelle nebbie.

I Vicoli del silenzio a Dalsida

News di Legacy of Magic del 01/03/2025

Lirael e Leif si aggirano per i Vicoli malfamati di Dalsida con lo scopo di trovare un ricettatore che gli vendesse dei semi specifici, non hanno fortuna però, ma vengono fermati da un vecchio che gli propone strana mercanzia. Lirael compra una boccetta con del sangue, che il tizio afferma possedere poteri particolari. Ma il prezzo è chiaramente una truffa, e seppur il Cultista non ne sia cosciente usa le sue arti intimidatorie per non farsi truffare scoprendo di aver ragione. Paga il giusto e offre anche una lauta manca in cambio di informazioni. L'uomo dice loro, che ciò che cercano lo troveranno al mercato nero di Dalen.

Il potere delle Nebbie. Il dipinto

News di Legacy of Magic del 28/02/2025

I Maghi tornano alla torre da poco scoperta da Tarankey, il quale, la volta precedente, non era riuscito a superare il sigillo di protezione. Si avvicinano. La porta della torre non è una porta. È un confine. Lo specchio annerito è incastonato nella pietra grezza, le venature della sua superficie simili a fumo intrappolato nel vetro.
Poi, il vetro si muove, si contorce, finché due figure emergono dal buio. Le ombre. Non semplici sagome scure proiettate dalla luce, ma corpi.

Il riflesso di Tarankey e quello dell’Arcimaga si distaccano lentamente dalla superficie dello specchio. [Dimostrate chi siete davvero] mormorano in coro.
Tarankey e Dhana si prostrano alle loro conoscenze, alla fede. Il buio li chiama. Non c’è più paura, solo la comprensione improvvisa di ciò che devono fare. Si guardano, osservano il proprio doppio, fatto di oscurità e, invece di respingerlo, abbassano le difese. E come Raswa-Ti insegna, corruzione e purezza, ombra e luce, sono le facce della stessa medaglia della magia. E' l'incantatore a decidere come agire e come utilizzare i propri poteri, nel bene o nel male. Ed è questa coscienza che Dhana già aveva che ora sarà parte anche delle nozioni di Tarankey.
E il confine tra i corpi e i riflessi si dissolve lasciando libero il passaggio.

Le scale conducono i Maghi al terzo piano, lì, dove è percepito il fulcro di Ars, nella stanza, sempre circolare, la cosa che spicca è un quadro poggiato in terra.
Il dipinto raffigura una serie di porte di pietra, ricoperte da iscrizioni arcane, nebbie si muovono, le ombre danzano tra gli scaffali di una biblioteca sconfinata, e nel profondo si intravedono silhouette di figure incappucciate che sfogliano antichi tomi.
Vibra il medaglione di Tarankey e avvicinatolo al dipinto si rende conto di come questo sia la chiave che fa scattare la porta oltre la quale entrambi vedranno una vasca, uno "specchio" d'acqua di cui si parlava nelle pergamene.

E' Dhana però a fermare il compagno. Una sensazione dettata da una intuizione divina che le suggerisce di rientrare.

Quale sarà il prossimo passo dei maghi per salvar il futuro?

Intendendo che se ne vadano coperte entrambe, per poter andarsene incolumi. Tutto ancora è senza alcuna risposta, le domande sembrano aumentare, ma almeno hanno Thayla e, forse, un buon contatto con la Matrona del Bordello.

Neehve arriverà all'ingresso del portone trovandolo spalancato, e sentirà chiaramente la confusione che vi è all'interno. Ma i tempi vogliono che potrebbe essere facilmente tranquillizzata dai compagni: di certo oggi è riuscita a fare il massimo possibile per poter distrarre sufficientemente il ragazzo, e aver ottenuto parecchio.

Infanti e Briganti - Interrogatorio II

News di Legacy of Magic del 23/02/2025

Nyrelle insoddisfatta dei risultati della mattina, torna dall'infante che scopre chiamarsi Marcus, liper li, scopre poco altro, eppure, un qualcosa di fondamentale si potrebbe notare per darsi qualche ulteriore risposta, per il suo comportamento e forse altre domande, su cosa possa esservi tra le ombre di Dirhae

ESTRATTO:

Gli tocca le ferite. Sì, il bambino non nota il disagio di lei, concentrato ed annuendo. "Sì, ci viene detto anche a noi... che fortifica e ci mostra come sopravvissuti... e che sono toste!"

Da chi, non si sa. Potrebbero in quella conversazione esserci diversi soggetti, in effetti. Eppure... quell'attimo di comunione viene spezzato via da quel panico incontrollato e inspiegato.

"No, non posso, sono... io sono Marcus, e vi prego, sì, sì mettetemi in prigione! E fate sapere che non sto dicendo niente! Per favore!"

Una richiesta terribilmente incalzante. Continua ad agitarsi e a guardare la porta, scatta cercando di buttare via le coperte che lo ricoprono e saltare giù dal letto, ma il dolore lo fa accasciare a terra e urlare. Da una leggera macchia sul camice bianco, di rosso, è chiaro che si possa essere tirato via qualche punto.

"Ti prego... mettimi in prigione, ho sbagliato... e voi, non potete aiutarci."

Sta tremando, e lì a terra le sue maniche si sollevano mostrando un braccialetto di bronzo rettangolare e sottile, con una strana pietra color ossidiana al centro. Un manufatto rozzo, se non fosse appunto per quella pietra raffinata che poco c'entra con il resto del manufatto.

Il bambino, ancora una volta, pare essersi chiuso nel silenzio della sua paura. Sta piangendo ed osserva le lacrime di Nyraelle, rimanendo silenzioso, colmo di quella paura che lo fa tremare.

"Non capisci... non posso."

Lo soffia via, quelle parole, e abbassa il capo stringendosi il polso con quel braccialetto.

"E non dirò niente... fatelo sapere... mettetemi in prigione... non dirò niente."

Come se fosse una promessa più che un atto di convinzione reale, come se volesse convincere se stesso, o qualcun altro, chissà. Continua a chiedere di essere imprigionato, non pare avere margine di altro al momento.

Gli occhi si alzano su di lei, ancora una volta, mentre delle infermiere lo raggiungono per rimetterlo sul letto.

"Ow ow ma che cosa è successo qui!? Non potete agitarvi così, signorino... vi riaprirete tutto, su su che vi dobbiamo ricucire..."

Gli occhi dell'infermiera si posano su Nyraelle.

"Ora... mi dispiace."

Dolce il sorriso dispiaciuto.

"So che le vostre intenzioni son buone, ma dobbiamo sistemare il ragazzo o si fa ancora peggio..."

Si dimena nel mentre il ragazzino.

"NYRAELLE! Ti prego! Mettetemi in prigione, io... io non dirò niente!"

Come se l'idea di essere liberato, ora addirittura, fosse ancora più terrificante.

Cosa può esserci dietro a tutta questa storia di così terribile da poter creare una simile reazione nel ragazzino, che ora, sicuramente, verrà sedato e curato nuovamente, lasciando che si calmi da quelle richieste solo grazie all’anestesia necessaria per far operare le due infermiere in tutta quiete.

Infanti e Briganti - Interrogatorio I

News di Legacy of Magic del 22/02/2025

Arok, Nyrelle e Neehve, si sono presentati dal ragazzino che è statao raccolto dalle guardie dopo le vicissitudini accadute nei vicoli della Forte. Sta migliorando, ma la tristezza e la paura sembrano avvolgero, non pare molto propenso alal fiducia, osservando il sopraggiungere di tutti e tre, pare sentirsi messo alle strette anche se dopo un poco, qualcosa, pare snocciolare a fatica:

ESTRATTO:


Lo sguardo del ragazzino si focalizza su Nyraelle, "Dalen" mormora abbozzando un sorriso e abbassando lo sguardo, non aggiunge altro ma Nyraelle più parla più potrebbe riconoscerne la parlata. Probabilmente viene da quelle parti, se non Dalen qualche città limitrofa.

Gli occhi si assottigliano al dire poi di Neehve, le mascelle si stringono e incrocia le braccia al petto. "Voi mentite sempre. Han ragione. SEMPRE."

No, pare che la menzogna non sia una buona strategia. Il ragazzino volge la testa di lato, rispondendo ad Arok un "Sì, certo, mi han avvisato delle belle promesse, e anche del fatto che sia tutto falso. Non fatevi ingannare, buon uomo, non importa dove vai LORO sono tutti uguali!"

Sputa con astio mentre lacrime amare scivolano sul suo viso. "Portatemi la bambina. Si chiama Thayla, e mantenete quello che avete promesso. Parlerò solo allora, la MIA è solo UNA parola."

Solo ora si volge verso tutti e tre. "La vostra?"

Il mento si abbassa al petto e "Potreste trovarla sui tetti vicino al bordello... Le piace il cielo ed è un nostro posto da quando siamo qui... Forse... mi cerca lì."

La voce è rotta, le spalle sussultano di un singhiozzo trattenuto e si asciuga il viso con rabbia. "Andate via!"

Una richiesta dettata da una frustrazione e un dolore che richiedono solitudine. Non riceveranno altre risposte da lui, che si chiude in un ostinato silenzio. Pare, ora, che le cose si siano complicate e ciò che si nasconde dietro a questa faccenda sembri essere molto più grande del previsto.

Evento: Il Corteo dei Silenti

News di Legacy of Magic del 21/02/2025

Il corteo avanza verso la piazza, immerso in un'atmosfera euforica alimentata dal ritmo incalzante dei tamburi. Lirael, sotto la sua maschera, riceve offerte muovendosi tra un balzo e l'altro. Con una falcata più ampia, cerca di superare la barriera che separa il corteo dal pubblico. Lucien, distratto e disinteressato, non si accorge del furto mentre osserva la folla in cerca della ragazza con il ciondolo a forma di corvo. Deluso dalla sua assenza, si allontana senza rendersi conto della perdita delle sue monete, almeno fino a che non andrà via.
Nel frattempo, Grixardo riesce a rubare con destrezza le cinquanta monete dalle tasche di Lucien, scivolando tra la folla senza essere notato. Dopo aver verificato il bottino con un gesto rapido, si dirige verso uno dei raccoglitori di offerte per sbarazzarsi della borsa e confondersi ancora una volta tra le ombre. Raisha, completamente immersa nella sua danza, diventa una figura primordiale, affascinando la folla con la sua potenza e grazia, trascinata dall'istinto selvaggio che guida ogni suo movimento. Il tutto mentre la Regina dalla sua portantina saluta i fedeli e non solo. Mentre il corteo prosegue in un crescendo di emozioni e di sguardi rapiti.

Liberazioni e Ricongiunzioni

News di Legacy of Magic del 16/02/2025

Il Pontefice di Shanaas, Lirael, seguito dall'Elfa della Notte Melia,il locandiere Ilsar e Leif il suo aiutante, si sono diretti verso la serra interrata, nella zona ove dovrebbe sorgere la villa della Regina Lefty.

Lirael ha seguito un richiamo spettrale, una richiesta d'aiuto che l'ha spinto a raggiungere quel luogo, già conosciuto dal Pontefice. Troveranno l'ingresso della serra già aperto. Impronte e graffi sul terreno, non fanno presagire nulla di rassicurante.

Ed infatti, Il tiefling Leif, scorgerà la creatura non morta, intenta a graffiar una delle dodici statue degli araldi. La creatura avvertirà le presenze della compagnia, giunta li assieme alle anime da liberare: Persefona e il fantasma grasso.

Inizierà uno scontro contro la non morta, Melia cercherà di frapporsi tra questa e il Pontefice, che seppur indebolito, non si tirerà indietro, mostrandosi per ciò che rappresenta all'immonda aberrazione. Leif sfrutterà la sua ira, scansando un colpo della creatura e raggiungendola, contribuirà con i suoi pugni a indebolire la stessa. Ilsar, in parte spinto dalla paura e incoraggiato dal fantasma grasso, si opererà a disporre i dodici cucchiaini, elementi cruciali per la liberazione degli araldi, davanti alle rispettive statue.

Il potere dell'esorcismo praticato dal pontefice, porrà fine alla non vita della creatura, facendo svanire la corrotta anima e distruggere i legami con le anime che lei aveva dannato e confinato. Finalmente gli araldi sono liberi. Troveranno all'interno di ognuna delle colonne monete d'oro che potranno portarle via.

Intanto davanti alla Locanda. Lysabel e Urur s'incontrano. Di li a poco, un gruppo di corvi si solleverà sul vicolo, ed uno di questi, come impazzito, cercherà più volte di colpire Lysabel, riuscendola a sgraffiare leggermente ad una guancia. Entrambi faranno la conoscenza d'u anziano peleggrino, che trascina un carretto, con una coperta. Presto l'anziano svelerà a entrambi che si tratta della moglie morta, a cui aveva promesso di esser per sempre uniti. Infatti era giunto a Dalsida, da Dhirae, per riuscire a trovare pace. Riuscirà però a trovar il misericordioso aiuto di Urur, che vedendo l'uomo, desideroso di ricongiungersi alla moglie, con una delle sue asce, decapiterà l'uomo, aiutando così le due anime a ritrovarsi nel mondo dei defunti. Quell'atto non è passato inosservato agli occhi del Triplice.

Una notte di Liberazioni e Ricongiunzioni di Anime.

Una serata apparentemente tranquilla

News di Legacy of Magic del 15/02/2025

Alla Locanda Ultimo Baluardo, Ninielle, Shelzen e Calyn trascorrono una serata tranquilla immersi in piacevoli conversazioni e nuove conoscenze. L'oste, in onore della presenza della Jarl, offre loro tre boccali di birra scura e invitante. Ninielle abituata a certi sapori forti sorseggia dal suo boccale con naturalezza mentre Calyn, dal palato più raffinato, accetta la di degustare quel liquido dal gusto deciso anche se non incontra i suoi gusti. Anche Shalzen beve ma, differenza degli altri due, è l'unico a subire in misura maggiore gli effetti della bevuta. Dopo i primi sorsi, infatti, un calore insopportabile si irradia lungo il suo corpo costringendolo ad uscire per cercare una boccata d’aria fresca.

Accompagnato dalla Jarl e da Calyn, insieme alle due guardie che li attendevano fuori, scopre che nell’ombra si celavano due individui con intenzioni tutt'altro che amichevoli. Probabilmente avevano pianificato di tendere un agguato al tiefling, aspettandosi di trovarlo da solo; tuttavia, non appena si sono accorti della presenza della Jarl, hanno preferito fuggire nella notte, frustrati dal loro intento.

Successivamente si scopre che la bevanda di Shalzen era stata deliberatamente contaminata con Fuoco del Jasor, una pianta dalle proprietà riscaldanti, utilizzata appositamente per attirarlo fuori. L’oste coinvolto nell’intrigo, scappa e scompare lasciando vacante il suo incarico alla locanda. Nonostante l’insidia i tre possono infine ritirarsi e dormire sonni tranquilli anche se Shalzen dovrà convivere con gli effetti dell'intossicazione per le prossime 24 ore,consapevole di non essere benvisto da tutti in città. Fortunatamente in Ninielle e Calyn sembra aver trovato due buoni amici.

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