Metahuman (R)evolution

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Metahuman (R)evolution è un Sci-Fi Moderno con elementi supereroistici americani.
Sotto molti aspetti, è ambientato in un mondo come il nostro, ma con alcune differenze fondamentali che hanno determinato non solo i progressi tecnologici più recenti ma anche le tensioni sociali esistenti.

L'anno è 2022 e ci troviamo nel fulcro della Quarta Rivoluzione Industriale avviata grazie alle nuove tecnologie di potenziamento umano: in primis abbiamo l'importante contributo alla meccatronica cibernetica da parte del fenixium, un elemento unico a questo universo che permette a componenti elettroniche di interfacciarsi direttamente con il sistema nervoso umano, ciò che ha permesso la creazione di autentici cyborg. Imprevisto, invece, è l’improvvisa comparsa di uomini e donne che durante il loro percorso di vita sviluppano, in assenza di interventi esterni, poteri di diverso genere: telecinesi, piromanzia, forza aumentata...le possibilità sono tante: i metaumani. Lo studio di questi metaumani, di cui esistenza rimane ancora in gran parte un mistero per la scienza, ha a sua volta permesso alla biotecnologia di trovare nuove chiavi con cui aprire le porte verso il potenziamento umano attraverso la manipolazione genetica.

Sviluppi tanto rivoluzionari, in un arco di tempo tanto ridotto, hanno dato luogo a importanti tensioni su tutti i livelli della società americana: troviamo chi si oppone al transumanismo su basi filosofiche o psichiatriche. Resistenze da parte delle classi lavoratrici che, per restare competitivi, si sentono obbligati a inserire un chip in testa o a sacrificare un arto sano per un arto cibernetico, creando nuovi conflitti tra le classi. Troviamo xenofobi che, spaventati dal potenziale distruttivo dei "mutanti", rivendicano maggiori controlli, presagendo nuove forme di segregazione razziale, mentre fanatici religiosi temono l’Apocalisse. Questi sono alcuni dei tanti temi esplorabili nella land.

Ispirazioni
Evidentemente, una delle ispirazioni primarie della land proviene dall’universo supereroistico americano. Le differenti razze giocabili riflettono i differenti poteri dei supereroi e supercattivi dei fumetti americani. I temi concernenti il "diverso" sono ispirati da X-Men, mentre quelli concernenti i "vigilantes" sono maggiormente ispirati dalle storie di Batman.

Ci discostiamo tuttavia dall’immagine classica dei supereroi in calzamaglia, super colorati, aspirando alle interpretazioni più "realistiche" degli universi cinematografici (e.g. la trilogia The Dark Knight, Watchmen, Kick-Ass ecc.) e video-ludico (e.g. la serie Arkham) e dal genere vigilantes (e.g. Harry Brown, Taken, ecc.) che esplorano eroi che, senza incarnare per forza tutto ciò che è più perfetto e le virtù classiche, decidono in un modo o nell’altro, per un motivo o un altro, di restaurare la giustizia laddove il sistema non riesce o non è mai riuscito.

La land è di genere supereroistico, ma è anche un vero e proprio sci-fi moderno con elementi post-cyberpunk. Laddove abbiamo la sfiducia nel governo, la corruzione, l’ascesa di megacorporazioni e i questionamenti in merito al posto da dare alla tecnologia e ai suoi progressi esponenziali, non rientriamo tuttavia in una società distopica o in una versione pessimistica di questi temi.

Razze Accessibili:
Ispirandoci agli archetipi di supereroi fumettistici, diamo la possibilità di interpretare un ampio range di personaggi dotati di poteri e potenziamenti, dai metaumani classici che controllano il fuoco (e.g. Human Torch) ai soggetti manipolati artificialmente tramite protesi cibernetiche (e.g. Cyborg) o modifiche genetiche (e.g. Deathstroke), agli individui altamente specializzati (e.g. Batman) che compensano la loro umanità attraverso armature (e.g. Iron Man) e oggetti speciali (e.g. The Question). Abbiamo tuttavia scartato gli archetipi magici, divini e alieni in quanto stonerebbero con il resto della land.

Possibilità di Gioco:
Nonostante abbiamo un interesse a incoraggiare il gioco di contrasti (con le sue svariate connotazioni: politico, sociale, fisico, …), siamo altrettanto interessati a fornire ai giocatori gli strumenti per sviluppare il loro gioco in molte direzioni e di fissarsi i propri obiettivi di riuscita per il loro personaggio.

Al di là della dinamica tra poliziotti, criminali e vigilantes, abbiamo previsto una corporazione di ricerca e sviluppo di tecnologia e le classiche corporazioni di giornalisti e medici. Accogliamo tanto colui che intenda giocarsi il poliziotto corrotto che il ricercatore che potrebbe creare nuove tecnologie o trattamenti biomedici e incoraggiamo l’ottenimento di risorse attraverso il gioco, che siano questi contatti o basi segrete. Giocatori potranno inoltre, attraverso il gioco a lungo termine, creare nuove corporazioni, oppure delle associazioni, una categoria di gruppi di più facile formazione e accesso e che non corrispondono ad un mestiere (e.g. un gruppo vigilantes a la Justice League o gli Avengers).

In merito alle corporazioni, è per noi importante anche dissuadere l’idea abitudinaria che sia importante scalare a tutti i costi la gerarchia corporativa. Per noi l’importante è che i giocatori interpretino nel modo più autentico possibile il loro personaggio secondo la loro coerenza interna, distinguendo di maniera chiara il ruolo On del personaggio, determinato dal suo BG, dalle sue esperienza ma anche dal suo mestiere, e tutto ciò che concerne il meta-gioco. Vogliamo distinguere la carica on-game (quindi il ruolo che il personaggio interpreta) dai meriti off-game, ritenendo che le meccaniche attuali così come quelle in sviluppo siano sufficienti a premiare in maniera adeguata un gioco corretto e proattivo senza che si riduca alla corsa alla carica alta o allo stipendio di lusso.

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