Bentrovati su GDR-online.com e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Pokémon New Adventures.. ci spiegate in due parole di cosa si tratta?
In due parole? Certo: Land Pokémon.
Andando più nel concreto, ma senza voler essere eccessivamente prolissi, siamo un GdR ispirato sì al mondo Pokémon, ma che cerca di discostarsi dai media già esistenti, in modo da offrire un’esperienza del tutto nuova ai giocatori, tanto in termini di trama, quanto in termini di meccaniche!
Ci parlate un po' dell'ambientazione scelta?
L’ambientazione, nello specifico, vede protagonista la regione di Sinnoh, seppur rimaneggiata e ampliata con città rivisitate e semi-inedite. Abbiamo provato ad espandere tanto le singole storie dei borghi abitato, quanto la macro trama sia della regione corrente, che di tutto il mondo Pokémon. Sfruttando l’espediente del concetto dei “multiversi”, introdotto nei remake di terza generazione, abbiamo pensato di ambientare il gioco in una realtà che sia diversa da quella di tutti gli altri media noti al grande pubblico. Prendiamo certamente ispirazione dai prodotti più famosi e, in particolar modo per le tematiche, dal manga, ma la land rimane un’ambientazione a sé stante per quanto concerne trama e PNG; inoltre, l’anno corrente è il 1993, che rende il gioco un prequel rispetto ai prodotti rilasciati, piazzandosi subito prima gli eventi degli iconici giochi di Pokémon Rosso, Verde e Blu. Ovviamente, alcuni elementi “comuni” degli altri prodotti Pokémon, sono stati presi e inseriti all’interno del contesto del GdR, come le Macchine Tecniche, ovvero le classiche MT prese dai giochi, o ancora il concetto di alcuni premi, quali le “Essenze”, prese direttamente dal Manga.
I Pokémon spopolano in un target adolescenziale. Ma anche i più grandicelli amano il prodotto. Che tipo di utenza attirate?
Possiamo dire di avere un bacino di utenza abbastanza ampio, per quanto si parli di giocatori tutti maggiorenni. Spaziamo da persone con 18 anni appena compiuti, ad altre che superano abbondantemente i 30, avvicinandosi alla fatidica soglia degli “-anta”. Abbiamo altresì giocatori con figli, coppie sposate e tanto altro ancora! Ci piace pensare che questo tipo di varietà sia sintomo della mentalità che stiamo provando a diffondere all’interno del gioco, ovvero un’esperienza quanto più rilassante possibile, che sia una possibilità di svago per chiunque, anche per coloro che possono dedicare solo poche ore al giorno, magari la sera dopo il lavoro, all’esperienza. E’ nostra premura tagliare la ripetitività proprio in funzione al fatto che siamo tutte persone comunque sia impegnate, cittadini in una società frenetica, che concede relativamente poco tempo a passatempi come questo, venendo incontro a coloro che vogliono poter vivere l’esperienza di gioco anche con meno ore a disposizione. Vorremmo che nessuno, indipendentemente da impegni o disponibilità, si senta tagliato fuori.
Per giocare è necessario conoscere bene il mondo dei Pokémon o basta anche solo un'infarinatura sulla trama?
Assolutamente, non è necessario essere al passo con il media dei Pokémon. Certo, un’infarinatura rispetto alle meccaniche base non guasta, ma qualora vi fossero mancanze simili, abbiamo un corpo guide che si impegna a sopperire a eventuali mancanze legate alla “non conoscenza” del mondo Pokémon. Quindi anche un “profano”, rispetto a tale ambientazione, ha la possibilità di sapersi orientare pian piano. La sola cosa che chiediamo a ogni nuovo iscritto, e invitiamo caldamente a fare, è leggere tanto la guida, quanto la trama di gioco, proprio per l’importanza che quest’ultima ha rispetto agli eventi ON Game.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Possiamo dire, beh... Tutte! Fondamentalmente, per quanto il focus dell’intero gioco stia nella capacità ruolistica, ci sono diverse determinanti che intervengono nella costruzione dell’azione. Abbiamo delle mosse (lanciabili in chat tramite l’apposita tools) che vedono la possibilità di ottenere effetti aggiuntivi a seguito del lancio di un dado. Inoltre, sia Pokémon che personaggi umani hanno a loro disposizione un’ampia scelta di skill che esulano dal conteggio delle mosse conosciute. Entrando maggiormente nello specifico, i Pokémon hanno a loro disposizione anche le “skill passive”, utilizzabili al di fuori del combattimento, e che cercano di regolamentare alcune particolarità di typing o Pokédex lasciate spesso da parte; degli esempi sono la percezione delle auree di Lucario o, ancora, le doti di preveggenza di Xatu. I personaggi “umani”, invece, hanno a loro disposizione skill attive e passive di conoscenza, che diano loro una dimensione di utilità che sia distaccata alle creature tascabili, definendoli come entità a parte, rispetto alla squadra.
Come funziona la scelta del primo Pokémon?
Il primo Pokémon è selezionabile all’iscrizione, a seguito di un random instradato dalla prima costruzione del personaggio. Entrando maggiormente nello specifico, al momento della creazione del PG il giocatore dovrà scegliere una regione di provenienza. Questa prima scelta funge come scrematura dal pool di scelta, in quanto ogni regione da accesso a un totale di dieci “gruppi random”. Questi gruppi sono delle tabelle contenenti ognuno cinquanta Pokémon, suddivisi fra comuni, non comuni, rari, super rari e ultra rari. Il giocatore potrà scegliere solo una di queste tabelle, da cui il sistema attingerà per randomizzare un totale di quattro Pokémon, i quali rappresenteranno la pool di scelte disponibile al giocatore. In alternativa, qualora i “quattro estratti” non dovessero soddisfare le aspettative del giocatore, quest’ultimo potrà selezionare un Pokémon di rarità “comune” o “non comune” da un elenco a tendina, costruito in base alla regione selezionata. Ovviamente, è possibile anche scegliere di iniziare la propria esperienza di gioco senza nessun Pokémon, nel caso in cui il giocatore reputasse questa scelta migliore!
Ed il proprio Pokémon come si gestisce?
Molto semplicemente, il Pokémon è un vero e proprio “secondo personaggio” da poter muovere e caratterizzare! Nei limiti della coerenza e dell’ambientazione, non ci sono limiti alla fantasia! E, in quanto “secondo personaggio”, va gestito esattamente come qualunque altro PG. Vanno descritte le loro movenze -sia in quest che in libera- ed è possibile definirne un carattere, scegliendo le mosse a loro disposizione, le abilità passive, il tipo e il grado di legame con l’allenatore… Insomma, più che degli “oggetti animali”, li si possono considerare dei veri e propri “altri personaggi” a concessione del giocatore!
Attualmente quanti utenti avete e che medie di online riuscite a raggiungere?
All’attuale abbiamo una media che viaggia dai 50 ai 60 utenti attivi giornalmente parlando, seppur sia molto raro vederli connessi tutti assieme. Generalmente, in media, abbiamo tra i 15 e i 20 giocatori connessi durante il pomeriggio, che possono aumentare fra i 20 e i 30 durante la sera. In occasioni più “importanti”, come quest sufficientemente grosse e attese, o la conclusione di alcuni eventi, il numero può salire ulteriormente, ma si parla di casi abbastanza limite, che esulano dalla “normalità” del GdR!
Siete sbarcati su gdr-online.com in un modo un po' “strano”... infatti siete aperti da ben prima della pubblicazione della scheda avvenuta in modo un po' rocambolesco! Questo sbarco potrebbe portare il vostro gioco ad essere conosciuto da nuovi giocatori?
Beh, senza dubbio l’apertura della scheda su GdR Online ha portato dei nuovi giocatori ad affacciarsi alla nostra piccola comunità, quindi possiamo dire che l’apertura ha avuto un buon effetto e una buona risonanza, nonostante le modalità “poco convenzionali” che l’hanno accompagnata. Ovviamente, la speranza che è che il nostro piccolo angolo di gioco possa diventare fonte di divertimento per tante altre persone, che possono aver voglia di condividere una passione in comune come -per l’appunto- quella nei riguardi dei mostriciattoli tascabili!
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Da un punto di vista programmativo, il solo cruccio che ci affligge è un piccolo bug riguardante la notifica di alcune missive, che ci stiamo impegnando a migliorare grazie al nostro “mago dei codici”. Altri difetti, probabilmente una “poca appetibilità” dei gruppi ON. Di base, cerchiamo di far accedere tutti i personaggi agli spunti della land -nei limiti delle possibilità del corpo fati- indipendentemente dall’appartenenza, o dall’interesse, dei singoli personaggi nei riguardi delle corporazioni, cosa che lascia alcune di queste “sguarnite”. Non è semplice riuscire a riempirle, fattispecie nel caso di quelle negative. Ovviamente, il pensiero in merito a una risoluzione è rivolto a rendere maggiormente appetibili i gruppi, offrendo ai membri dei risvolti narrativi accostati unicamente a loro, personalizzati per le caratteristiche delle corporazioni prese in esame. Un’altra difficoltà credo sia legata, in alcuni casi, al mantenimento dei nuovi iscritti, che spesso non ci danno -e non si danno- tempo per riuscire ad ambientarsi, probabilmente rimanendo spaesati dal tipo di gioco offerto. Infatti, per quanto la land sia ambientata nel mondo dei Pokémon, si discosta molto dai media offerti, fattispecie dall’anime di “vecchia generazione”, reputato da noi eccessivamente infantile riguardo molte tematiche. In questo senso, cercare di coinvolgere quanto prima i nuovi iscritti nelle trame, volendo far vedere loro “da subito” il mood del nostro prodotto pensiamo possa essere la mossa più efficace.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Possiamo anticipare che, non appena avremo finito gli inserimenti mancanti, abbiamo intenzione di aprire i battenti anche a favore dei giocatori che vogliono creare un personaggio proveniente dalla nuova regione di Paldea! L’inserimento dei dati inerenti agli ultimi giochi sta procedendo a gonfie vele, e non vediamo l’ora di poter inserire a pieno regime la cultura “paldeiana” all’interno della nostra ambientazione! Ovviamente, questa non è l’unica cosa su cui stiamo lavorando, ma non vogliamo anticipare ancora altro, dopo tutto anche il mistero ha il suo fascino!
A chi consigliereste il vostro gioco e perché?
Potremmo dire che consiglieremmo la land a tutti coloro che amano il GdR per ciò che rappresenta, e che puntano a un ambiente quanto più tranquillo e variegato, ma sarebbe fin troppo generale come cosa. Nello specifico, consiglieremmo il nostro gioco sicuramente agli appassionati del mondo Pokémon, nella speranza di soddisfare le loro aspettative e di poter offrire un ambiente dove dar modo di scrivere una storia che sia “totalmente personale” per il giocatore! Allo stesso modo, ci sentiamo di consigliare la land anche a giocatori che non vogliono per forza un tipo di gioco prettamente combattivo. La land è stata pensata per offrire anche una potenziale fetta di “second life”, o alternative, con possibilità di gioco economico/imprenditoriale -grazie ai negozi personalizzati- o politico. Insomma, la “scalata alle medaglie” non è necessaria, per trovare una propria dimensione su Pokémon New Adventures!
Grazie mille per il tempo che ci avete dedicato e in bocca a Magikarp!
Grazie a voi per l’interesse e l’opportunità di farci conoscere! E speriamo che il Magikarp evolva!