Che cosa vi viene in mente quando si parla di gioco di ruolo? Molto probabilmente il pensiero va immediatamente ai reami di stampo più fantasy tipici di Dungeons & Dragons o dei libri di Forgotten Realms. Tuttavia, dovete sapere che non serve mettere per forza di cose draghi e incantesimi per realizzare un titolo degno di tale nome.
Nonostante il successo meritatissimo di veri e propri capisaldi della cultura videoludica come The Witcher 3: Wild Hunt, The Elder Scrolls V: Skyrim o Baldur's Gate che hanno portato i videogiocatori in un Medioevo sempre in stile fantasy, più o meno “realistico” e con non pochi tratti dark, c'è un'altra serie che ha sbancato sia negli affari che nei cuori degli appassionati.
Al pari di una slot machine particolarmente fortunata, la saga di Fallout comincia con un'intuizione. Si tratta di un colpo di genio della Interplay Entertainment, negli anni Novanta, proseguito e ampliato poi dalla Bethesda Softworks dopo l'acquisizione del marchio nei primi anni Duemila.
Ma perché un giocatore dovrebbe approcciarsi ai mondi di Fallout? Una gran bella domanda alla quale cercheremo di rispondere assieme qui sotto!
Un'ambientazione decisamente post
Prima di tutto partiamo con il dire che un elemento tipico di tutta la saga di Fallout è l'ambientazione. Nonostante cambino il tempo e il luogo, ciò che regna sovrano è l'incubo nucleare che si è avverato fino alle sue più tragiche conseguenze. L'umanità vive o nei Vault, dei bunker che in verità sono una sorta di grande esperimento, oppure in quella che è la Zona Contaminata, dove pullulano sanguinarie creature mutate, predoni sempre in agguato, robot impazziti e tanto altro. Il giocatore è dunque al centro esatto di tutta questa situazione con la sua personalissima storia ancora da scrivere.
Un'infinità di finali diversi
Naturalmente, come in ogni buon gioco di ruolo che si rispetti, al giocatore spetta la decisione su quale direzione dare al suo destino. Questo dipenderà dunque dalle sue azioni, dai dialoghi fatti con i vari personaggi, dalle missioni compiute nel nome di una determinata fazione e da ciò che il caso avrà in serbo per lui. Si potrà infatti scegliere di essere tutto ciò che intercorre tra un sanguinario predone che deruba e uccide gli innocenti fino a un vero e proprio paladino della Zona Contaminata, pronto a mantenere l'indicatore del karma verso il positivo. Questo, a sua volta, determinerà il finale della storia!
Una libertà totale per il giocatore
Il giocatore sarà dunque liberissimo di fare praticamente ciò che più gli va. Può far detonare una città con una bomba atomica nel suo esatto centro oppure ripulire tutti i vari nascondigli di predoni, creature mutanti o robot assassini dei paraggi. Olonastri, appunti, racconti, libri e scritte varie contribuiranno poi a creare una lore praticamente immensa nella quale potersi perdere ogni volta è un piacere. Naturalmente sempre meglio equipaggiarsi con qualche arma e delle abilità in linea con il proprio stile di gioco!
Due capitoli da recuperare assolutamente
Se si dovessero scegliere due capitoli che, più di tutti gli altri, rappresentano al meglio la saga allora ci sarebbero ben pochi dubbi. Uno è Fallout 4 mentre l'altro è Fallout: New Vegas. Li avete già provati?