Bentrovati e grazie per averci concesso questa intervista! Parliamo di Il Regno dei Draghi... ci spiegate in due parole di cosa si tratta e ci parlate un po' dell'ambientazione?
Bentrovati a voi e grazie per averci contattati! Il Regno dei Draghi nasce come progetto di un gruppo di player (e amici) già rodati e appassionati di ASOIAF. Dopo tanto peregrinare in giro e aver provato diverse land di gioco (sempre pbf) sul tema, mai del tutto soddisfatti di ciò che si trovava in giro, abbiamo deciso di crearne una tutta nostra. Per provare qualcosa di completamente nuovo, abbiamo deciso di ambientare il tutto in un’epoca diversa rispetto al solito, quindi siamo andati indietro di circa 100 anni rispetto a ciò che vediamo nella saga letteraria principale e nella serie tv. Siamo ambientati durante il Regno Targaryen (da qui “Il Regno dei Draghi”), più precisamente in quel periodo appena successivo al grande evento chiamato “Prima Ribellione Blackfyre”, che fondamentalmente vede due rami della casata reale farsi guerra a vicenda per il Trono di Spade. Un ramo è quello “legittimo”, quello dell’attuale Re Daeron (e vincitore della Prima Ribellione), figlio dell’ultimo Re e della sua Regina, l’altro è quello di Daemon Blackfyre, uno dei tanti fratellastri legittimati di Daeron, generato da Re Aegon il Mediocre e una delle sue numerose amanti. Daemon in persona è morto durante la guerra, ma la sua legacy continua a vivere nei numerosi figli che sono riusciti a fuggire nelle Città Libere e preparano vendetta, con l’aiuto di altri PNG di spicco. Fondamentalmente Westeros si ritrova spaccata a metà, con casate che sono fedeli alla corona e altre che segretamente ancora sono fermamente convinte di voler supportare la causa Blackfyre. In tutto ciò, l’unica cosa che effettivamente permetteva al Sangue di Drago di regnare più o meno indisturbatamente è venuta meno: i draghi – la morte dell’ultimo drago è avvenuta da una cinquantina d’anni e c’è chi crede che oramai non ci sia motivo di dover piegare il ginocchio di fronte ai Targaryen. Ci ripromettiamo di scrivere la storia e non ci poniamo limiti: dalle ceneri di questi scontri chiunque potrebbe emergere vincitore e ribaltare lo status quo che tutti sappiamo.
Giocate in tutto il continente di Westeros o vi siete concentrati su alcune zone in particolare?
In realtà abbiamo aperto sia il continente occidentale che quello orientale. Per stimolare la fantasia abbiamo deciso di permettere la creazione di un secondo pg per ogni player (a patto che sia uno per continente) e molti hanno deciso di affollare Essos per vivere avventure radicalmente diverse rispetto a quelle più tradizionali a Westeros. Di base tutto ciò nasce dal desiderio di esplorare alcune ambientazioni misteriose che Martin racconta nel suo Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, come i posti del lontano est, Yi-Ti, le Mille Isole, le Isole dell’Estate e il Mare di Giada. La lore ci narra di grandi esploratori e avventurieri che son salpati alla scoperta di mondi lontani e sconosciuti e volevamo dare la possibilità ai nostri player di fare lo stesso. Che sia avventurarsi tra le rovine di Valyria o di arrivare ad Asshai per avere un incontro faccia a faccia con ciò che di più arcano ed oscuro esista nel mondo martiniano, i nostri player possono farlo. Certo, non sono possibilità aperte a tutti. Solo i più meritevoli sbloccheranno i viaggi lontani tramite quest apposite.
Sono tutti appassionati della saga del mitico George R. R. Martin o si può giocare anche senza aver letto i suoi libri? Come avete gestito l'ambientazione? Seguite rigorosamente i libri del ciclo "Cronache del ghiaccio e del fuoco"?
All’inizio una singola cosa avevamo ben chiara, quando abbiamo iniziato a buttare giù le prime cose: l’ambientazione non sarebbe stata MAI snaturata. Fino ad oggi ogni singola persona che gioca è prima di tutto un fan della saga e motivo principale per cui abbiamo deciso di creare il gdr in primis è stata proprio la mancanza di altre land con ambientazione fedele a ciò che Martin descrive. In parole povere: apprezziamo l’accuratezza più di qualsiasi altra cosa. Io gestore, in primis, sono un membro attivissimo nella community internazionale di fan della saga e ho all’attivo almeno 7 anni di dibattiti su ogni piattaforma ufficiale esistente, dai forum di Westeros.org ai subreddit e ai panel delle convention americane dedicate. Spendo onestamente molte più ore di quante sarebbero dignitosamente accettabili facendo ricerca e confrontandomi con esperti ed esponenti di rilievo degli studi sulla saga. Anche il resto dello staff conosce bene l’ambientazione e ha almeno letto tutti i libri. Questo proprio perché è cruciale avere master di gioco che sanno come muoversi e senza rompere mai quella “magia” che è l’accuratezza nei minimi dettagli. Non è necessario aver letto i libri per giocare: abbiamo un archivio compilato con ogni informazione necessaria da recuperare se non si ha una grossa conoscenza storica e di lore. La cosa bella di giocare nel passato è che, virtualmente, non c’è bisogno di sapere cosa accade nella saga principale. Certo, è necessario essere disposti a fare ricerche se non si è ferrati sul worldbuilding martiniano, quello sì. Le risorse per chi non ha letto i libri le abbiamo, basta che il giocatore abbia voglia di mettersi a leggere ciò è necessario sapere per assicurarsi un gioco fluido e senza intoppi. Di base, per un giocatore non troppo abituato al realismo d’immersione può essere un impatto brutale: come Martin ci insegna, se i personaggi sono superficiali alla fine ne pagano le conseguenze e non ci sono sconti per nessuno.
Puoi riassumerci in poche righe l'organizzazione di gioco? Sono presenti le strutture "classiche" dei gdr (gilde, razze, mestieri, mercati, ecc.)?
Abbiamo deciso di dare un’impronta narrativa al gdr e, in quanto a razze, per noi esiste solo quella umana. Non possono essere creati pg sovrannaturali, come Figli della Foresta o (sembra assurdo dirlo, ma vabbè) Draghi. Ogni player può decidere che tipologia di personaggio creare: a Westeros vanno per la maggiore i nobili, ma in realtà è possibile fare anche popolani. Per ogni casata e ogni seggio c’è una rispettiva “corte”, dove i player possono consultare com’è composta la famiglia di riferimento. Ogni famiglia ha all’attivo già delle dinamiche familiari interne, quindi non è raro trovare casate, ad esempio, sull’orlo dell’estinzione (e per questo hanno sì e no un posto creazione pg libero), o altre che sono perfettamente floride (con quattro, cinque o sei posti da occupare). Noi diamo solo indicazione su quale ramo dinastico si può creare il pg (esempio: figlio del Lord e della sua consorte --? 2 posti disponibili / Figli del fratello del lord e della sua consorte [quindi ramo secondario] ---? 1 posto disponibile), per il resto i pg sono totalmente personalizzabili. Eventuali figli bastardi sono già stati piazzati ad hoc in alcuni rami e alcune famiglie, in modo da crear trama ed evitare ai player che (come succede sempre in questi gdr) dopo anni di ruolata tranquilla un pg si ritrova ad avere un bastardo in casa pronto a distruggergli gli equilibri creati. Questi bastardi li chiamiamo PNG adottabili: se si fa un pg in una di queste casate dove sono presenti, in game questi bastardi esistono già e si devono tener conto, nonostante magari non siano ufficialmente mossi da nessun player.
Questo a Westeros (che è sempre più affollato e complesso da gestire), ad Essos non ci sono restrizioni di alcun tipo. Certo, la regola base è che ognuno parte dal fondo: non è possibile creare pg che siano già “arrivati” nella loro “carriera”. Non puoi creare un personaggio che sia già il grande sacerdote del Tempio Rosso, ad esempio. O già uno stregone. O già un grande esponente politico. Tutto va guadagnato on game. Il tutto è regolamentato da un sistema di skill a livelli che vengono “acquistate” o “sbloccate” spendendo dei punti parametro che si ricevono come ricompensa alle diverse role svolte, che siano esse libere o quest. Non esistono livelli – abbiamo voluto sperimentare un modo alternativo per permettere di rendere il gioco sempre equo per tutti, anche per coloro che arriveranno in futuro e che, come spesso e volentieri accade in questi gdr, sono sempre impossibilitati a misurarsi con altri pg che invece giocano da più tempo e raggiungono dei livelli ridicoli, farmando esperienza nei modi più disparati. Certo, magari in uno scontro un novello si ritrova a dover affrontare un altro pg con livello di Arte della Spada più alto rispetto al proprio, ma con un po’ di impegno non è niente che non si possa raggiungere a propria volta. Non incoraggiamo il gioco a punteggi. Le skill sono da intendere come un mezzo per aiutarsi nel gioco, ma in realtà quello che ci aspettiamo dalla nostra utenza è un gioco più narrativo che “di farming”.
Parliamo di tempistiche. Come definiresti quelle di Il Regno dei Draghi? Gli utenti sono costantemente presenti sul forum, in modo da rendere le giocate il più possibile fluide e prive di tempi morti, o assisti talvolta a casi di ritardo prolungato o vere e proprie sparizioni di personaggi? Cosa succede in questi casi?
Lente. E’ inutile girarci intorno. Siamo popolati per lo più da persone adulte (dai 20 anni in su) e tra sessioni universitarie e lavoro non è più come nei verdi anni della gioventù, quando si passavano anche 6-7 ore al giorno connessi per ruolare. Lo staff è sempre organizzato per dare gioco dove deve, rispondere alle quest in pochi giorni e cercare di ridurre al minimo le attese da parte dell’utenza, ma a volta capita di avere player che non postano anche per diverse settimane per cause personali. Lo capiamo e lo accettiamo e cerchiamo di lavorarci intorno. Grazie al cielo per ora c’è molta tolleranza reciproca e non si sono mai presentati problemi. Comunque, siamo perfettamente nella media di un normale PBF. Nei periodi più tranquilli si fanno anche 1-2 risposte al giorno, poi quando incombono gli esami i tempi si dilatano.
Essendo un Play by Forum, ogni utente è libero di scrivere le proprie azioni in tutta calma, senza la fretta necessaria in altre categorie di gdr, come il Play by Chat. Dalla documentazione si evince che richiedete un livello narrativo adeguato, sia in termini di lunghezza delle azioni che in termini di correttezza lessicale e grammaticale. Come vi ponete nei confronti dei player meno esperti, che magari si avvicinano per la prima volta a esperienze ludiche di questo tipo?
Generalmente, chi approccia la realtà dei PBF lo fa perché ama scrivere (e scrivere con calma). Ad oggi esistono centomila tipi di gdr, ognuno adatto alle preferenze (ed inclinazioni) di ognuno e il by forum è, per eccellenza, la valvola di sfogo di chi ama scrivere. O non ha tempo da dedicare ad un by chat. Ad oggi siamo abbastanza omogenei per quanto riguarda il livello di role e devo dire che è un livello generalmente alto. Ci sono persone che hanno provato ad avvicinarsi nonostante abituati a giochi radicalmente diversi e abbiamo cercato di affidarli alle mani di uno staffer apposito che si è riproposto di aiutarli a fargli prender mano. Ma in tutto ciò non ci siamo mai sentiti di mettere uno standard basso, perché l’utenza stessa ha sempre apprezzato la sfida e il mettersi alla prova, anche per migliorarsi. La soglia minima di parole per un post è sempre di 500 parole: non è tantissimo in realtà, con un po’ di impegno tutti possono riuscirci. Sulle imprecisioni grammaticali spesso e volentieri chiudiamo gli occhi e di certo non penalizziamo per quello, ma sicuramente premiamo chi, invece, si impegna e riesce a scrivere in modo coerente e corretto. Una cosa che richiediamo è l’accortezza di usare sempre un lessico adeguato alle situazioni: se, ad esempio, non si usa la forma di cortesia del “voi” quando ci si rivolge ad un nobile o ad una figura degna di rispetto ci sono delle penalità. Questo sempre per non rovinare il realismo di ambientazione. Potrà sembrare presuntuoso e noioso per molti, ma non per il nostro tipo di utenza media. La ricercatezza viene apprezzata.
Come avete gestito la componente "violenza" molto presente nei libri di Martin?
Abbiamo un disclaimer PEGI 18 in home e ogni utente è invitato, prima di ogni altra cosa, a prendere visione di un topic dove viene esplicitato che i contenuti del forum possono disturbare i più sensibili. Nulla viene reso in versione “soft”. E’ per questo che non ammettiamo player di età inferiore a 18 anni.
Abbiamo notato che siete fra i primi 500 forum della classifica di forumfree. Come si raggiunge questo risultato?
Brutale realtà? Non ne abbiamo idea!! Siamo felicissimi del risultato e credo che sia dovuto alla grande quantità di visite quotidiane che riceviamo e l’utenza che comunque è sempre attiva giornalmente. Siamo molto attivi con lo spam nei forum di circuito e probabilmente anche quello ha aiutato molto. C’è da dire che abbiamo aperto solo a Novembre scorso e già fin da allora risultavamo (allora) nella top 400 addirittura. Le novità…!
Secondo voi, cos'ha di innovativo/particolare il Regno dei Draghi in confronto agli altri gdr a tema Got? Insomma… perché si dovrebbe venire a giocare da voi vista anche l’ampia scelta di alternative?
Consiglio sempre il gdr a chi è appassionato in primis della saga, letteraria o tv che sia. Credo che il nostro cavallo di battaglia sia proprio il realismo e l’accuratezza nell’ambientazione. Ad oggi possiamo vantarci di non avere serpi in seno o player poco onesti che sono stati ripresi per metagame e affini (cosa che è presente a livelli a dir poco aberranti in altre land, con uno staff che non solo chiude gli occhi a riguardo, ma sono anche loro i primi a perpetrarlo). Siamo tutti sopravvissuti ad altre land dove abbiamo sperimentato sulla nostra pelle i danni che un’ambientazione “accurata-solo-fin-dove-fa-comodo” arreca ai player e proprio per questo motivo abbiamo innalzato lo stendardo del “Canon-Prima-Di-Tutto”, proprio perché vogliamo che siano davvero i più meritevoli ad emergere, non i più furbi. L’ambientazione stessa fa del gdr un gioco naturalmente competitivo e qui dentro siamo tutti fan di questa tipologia di game… a patto che sia fatto come deve essere fatto, con tutta la correttezza del caso. I sussurri, le cospirazioni e la falsità devono rimanere ON GAME. Off-game, vogliamo che tutto sia corretto. Da noi non va avanti il player che farma punti esperienza, va avanti chi sa fare trama – chi effettivamente dimostra di sapersi muovere nel mondo e nella realtà brutale che Martin ha creato. E’ per questo che incoraggiamo tanto la conoscenza dell’ambientazione. La selezione naturale che ne deriva (a parer di tutti) è il metodo più “corretto” per assicurarsi il “fair-play”. Non ci sono caste, non ci sono cricche. C’è solo tanta voglia di mettersi alla prova e respirare un’ambientazione che ci è tanto cara e che amiamo in ogni sua forma.
Attualmente quanti giocatori attivi avete?
Ad oggi ne contiamo una ventina. E’ una media molto gestibile. Ma puntiamo (e speriamo) di attirarne nuovi ora che debutterà in tv la nuova stagione. Si sa, dopotutto, anche i gdr vanno assieme alle mode del momento. Solo questa settimana, ad esempio, abbiamo avuto 3 nuove presentazioni.
Quale tipo di dinamiche "tecniche" utilizzate? Dadi? Abilità? Ecc.
Skill (come illustrato in qualche domanda più su) e dadi per alcune cose, come i tiri di concepimento o di riuscita per prove di dialettica o di inganno. E’ un mix fra le due, per assicurarci un risultato il più “imparziale” possibile.
Potete dirci qualcosa sulle ulteriori possibilità di gioco che incontreremo in gioco? O magari qualche altro aspetto interessante che non è possibile individuare ad una prima occhiata?
Come ho già detto in precedenza, un grosso punto all’ordine del giorno sarà quello di aprire i viaggi nei posti lontani e arcani. Che siano per apprendere cose o accumulare ricchezze, stiamo lavorando per rendere questa cosa nel modo più “canonico” possibile. Io in primis sto facendo molte ricerche per cercare di rendere la realtà e i segreti degli ultimi misteriosi eredi di Valyria all’interno delle Nere Mura di Volantis nel modo più realistico possibile, cosa che poi spalancherà i portoni per diversi pg che si sono già dichiarati interessati alla riscoperta dell’occultismo esotico tipico di Essos.
Attualmente quali difetti riscontrate all'interno del GdR? Come pensate di risolverli?
Ad oggi ciò che vorremmo tanto migliorare sono le tempistiche stesse del gdr. Vorremmo riuscire ad accelerare un pochino, per evitare tempi troppo ristagnanti o player che si annoiano di non avere interazioni con altri giocatori perché si sono creati pg in zone poco popolate. Ci stiamo lavorando. Abbiamo cercato di spronare l’utenza organizzando un grosso evento a Westeros (un torneo) che è aperto a tutti i pg westerosi – un’occasione, visto che siamo agli inizi, anche per far conoscere i pg tra di loro e aiutare a far socializzare quei player che si ritrovano in regni con poca affluenza. Vogliamo far partire la trama con un gran bel botto, proprio per evitare i classici “inizi noiosi”, quelli che impiegano troppo tempo per ingranare.
Ci sono nuovi progetti in cantiere che ci potete anticipare?
Beh… per ora vogliamo vedere come andrà questo gran torneo. C’è da dire che di cose interessanti ne accadranno a molte e sicuramente nel calderone bolle anche un certo “risveglio” non poco importante. Mano a mano abbiamo deciso di introdurre anche la magia, quindi qualche pg più in là riceverà dei doni inaspettati.
In bocca al metalupo per il vostro gioco! ;)
Grazie! E ricordate sempre che Valar Morghulis!