Nel corso della mia carriera accademica ho sempre mostrato una
particolare curiosità per lo strano ruolo che i nomi propri rivestono
nell'ambito della traduzione letteraria. Inoltre, opero già da qualche anno
come traduttrice freelance e mi sono sempre trovata a tradurre testi di
tipo giuridico, economico od informatico, di conseguenza, non mi
dispiaceva affatto l'idea di confrontarmi più da vicino con il ramo della
traduzione letteraria.
Nel corso dei miei studi di laurea triennale ho avuto modo di
sviluppare un amore inaspettato per la filologia, passione che mi ha
avvicinato molto a J. R. R. Tolkien ed alle sue opere, caratterizzate anche
dalla grande mole di nomi in esse contenuti. Già da qualche anno
l'origine, il significato e le traduzioni nelle diverse lingue di questi nomi
avevano attirato la mia attenzione e dunque, non ho voluto sprecare
un'occasione preziosa come una tesi di laurea magistrale, al fine di dar
vita ad una ricerca più approfondita e che ponesse l'accento laddove altre
ricerche non erano ancora giunte.
Il presente elaborato è suddiviso in quattro capitoli: il primo
capitolo contiene una rapida panoramica sulla storia del fantasy,
importante per conoscere il periodo storico in cui si collocano le opere da
me analizzate, ma anche la tradizione a cui appartiene l'autore e le sue
principali fonti di ispirazione. Sempre nel primo capitolo, ho poi analizzato quello che era il rapporto di Tolkien con le lingue, in quanto
filologo e linguista, prestando particolare attenzione alla sua concezione
del nome, la quale si rivela focale nei suoi scritti.
Nel secondo capitolo ho dato spazio al contributo di tutti quegli
autori che hanno scritto e teorizzato in relazione alla traduzione dei nomi
propri, con particolare riguardo al ruolo del nome proprio nella
produzione artistica.
Il terzo capitolo contiene la nomenclatura tratta da The Lord of
the Rings, The Hobbit e The Silmarillion, indicando per ogni nome la sua
origine ed il suo contenuto semantico, sempre tenendo conto di quelle
che erano le intenzioni dell'autore.
Nel quarto ed ultimo capitolo viene ripresa la suddetta
nomenclatura, introducendo ed analizzando le rispettive traduzioni
contenute nelle edizioni italiane e tedesche. Il mio intento è quello di
analizzare, per ogni nome, le problematiche traduttive ad esso relative, le
strategie impiegate dai vari traduttori al fine di risolverle ed il risultato
raggiunto. In alcuni casi ho inoltre proposto una traduzione alternativa.