Saint Seiya Galaxy Gdr

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Anno 2036

Il mondo gira, le vite girano. Lo stesso piede non calca mai la stessa parte di terra più di una volta. E c’è persino chi sostiene che questo nemmeno accada. Le superpotenze occidentali, affievolite dalla crisi economica e dei valori, sono ormai allo sbando, soppiantate da paesi che all’alba del secolo precedente erano soltanto dei feudi con la corrente elettrica e qualche rotaia. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica rappresentano queste nuove realtà: ma non tanto nuove nel modo di proporsi o nei contenuti della vita a cui essi inducono, sicché banali fotocopie di quell’aria USA ora avvelenata. Tumulti, rivolte, focolari di persone malcontente fioriscono con ciclica rapidità e con la stessa velocità vengono soppressi per una ragione o per l’altra. Illuminati? No. Abili giochi politici? Alle volte. Volete sapere la verità? I Saints.

L’amara realtà

A seguito del termine delle guerre sacre che hanno visto trionfare la Giustizia sotto il vessillo della Dea Athena, incarnatasi in Saori Kido, un periodo di pace ha abbracciato il Santuario di Atene. Quelli che erano i vecchi eroi si sono spenti in pace e tranquillità, i più fortunati in compagnia dei propri cari, sorte condivisa dalla stessa Saori. Privata delle gioie della pugna, l’armata dei Saints si infiacchì fino ai minimi storici, fino a quando un pretenzioso Gran Sacerdote, ancora sul trono, rinsaldò la collaborazione con i governi in panico. Certamente una rete di scambi ed informazioni era già presente dai tempi remoti, ma mai prima di allora il servigio dei Saints fu venduto e barattato per vile denaro, nemmeno si trattasse di mercenari.

Piegatosi alla logica del mercato e servo della legge del miglior offerente, il Santuario vide rimpinguare le proprie finanze a discapito dell’equilibrio che aveva raggiunto: la politica deliberatamente radicale della sua guida scatenò una interminabile serie di lotte intestine al termine del quale, fratricidio dopo fratricidio, l’organico dei Saint risultò dimezzato tra perdite e ritiri. Si annoverano addirittura ben tre Gold Saints caduti e soli quattro Bronze residui.

A sangue versato, il Gran Sacerdote ha appena dato inizio ad un reclutamento intensivo per rinsaldare le mancanze, dopo aver comunque ristrutturato l’intero Santuario, ora quasi una metropoli moderna con il gusto della Classicità, con wi-fi ad alta prestazione gratuito, palestre all’ultimo grido e addirittura una catena di fast-food interna.

Le Dodici Case, ad ogni modo, sono rimaste dove sono.

Più vuote che mai.

La dolce opulenza

Laddove i corpi speciali militari non osano metter naso, lì dove impiegare la fanteria è troppo rischioso e lanciare qualche drone troppo dispendioso, c’è un Saint. Somalia, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libano, ma anche operazioni di spionaggio e perfino assassinii. Le loro più frequenti apparizioni, inoltre, gli hanno dato una certa reputazione: da una parte ammirazione, dall’altra sgomento e timore. Sulla scia delle loro gesta sono sorti addirittura piccoli gruppi di combattenti in grado di usare il cosmo, seppur non riconosciuti da Athena, che parimenti vendono i propri pugni alla più sfavillante pecunia. Non di rado costoro si sono macchiati di efferati delitti ed atti di terrorismo per conto di una o altra cellula, dell’uno o altro fanatico. Insomma: se nelle guerre sacre la popolazione mondiale veniva onorevolmente lasciata in disparte dal campo di battaglia, di questi tempi nemmeno i civili possono fuggire alla tragedia. E tutto a causa del bieco guadagno.

Il mare ruggisce

Sin dai primi anni del secondo millennio i rilevamenti atmosferici hanno rivelato forti anomalie dell’ambiente. Il riscaldamento globale è stato imputato al forte inquinamento industriale mediante gli effetti dei gas serra: questo ha favorito lo scioglimento dei ghiacciai e lo stravolgimento climatico di interi oceani. Già, oceani. L’uomo moderno ha sempre biasimato il suo antenato di aver riposto in esseri sovrannaturali la responsabilità di sciagure e fatalità legate al mondo della natura, lo ha tacciato di superstizione, di ingenuità. L’uomo moderno non conosce Poseidone. Il suo spirito, infuriato dal comportamento negletto dell’umanità non soltanto verso la sua figura, ma anche e soprattutto verso la natura ed il prossimo, unitamente alla scevra e blasfema condotta dai seguaci di Athena, si è liberato dal vincolo in cui era imposto e, silenziosamente, reincarnandosi in un uomo misterioso (il presidente del canada, ndr) ha ricostruito a poco a poco la sua schiera di fedeli, arrivando a riedificare il Tempio Sottomarino e le Sette Colonne portanti dei mari. Con l’egemonica pretesa di abbattere sul mondo un cataclisma che l’uomo non ha mai visto, in grado di ridicolizzare perfino il diluvio biblico, il Dio dei Mari sta tramando nell’ombra: concentrare quanto più potere possibile lontano da occhi indiscreti e poi liberarne gli effetti in una singola, nuova, notte dell’uomo. Annientando una specie troppo ardita e vile, egli spera di ricreare una nuova Atlantide e così dar lustro ad una nuova epoca mitologica, priva di guerre sacre ma costellata di dei che, ancora una volta, banchettino pacificamente. Ma nella sua dimora.

Demografia, democrazia, demagogia

Nove - fottuti - miliardi e mezzo di bocche da sfamare. Le risorse non ci sono, il denaro vale sempre meno, l’acqua vale sempre di più. Eppure le epidemie circolano, le guerriglie imperversano. Sappiamo tutti chi manca all’appello… Sconfitto da Athena, il Dio dell’Oltretomba sta facendo sentire la sua mancanza: boom demografico ininterrotto, l’anzianità dilaga e la natalità rallenta ma molto lentamente. Qualche economo ha predetto un default totale dei mercati, qualche politico ha predetto una terza guerra mondiale e qualche indovino ha predetto la reincarnazione anticipata di Hades. E stavolta non verrà per far dono a tutti della morte. Reduce dei suoi sbagli, ha compreso la vera forza dell’umanità e più che annientarla, vuole accattivarsela e divenirne il beniamino. Ora che il rosario dei 108 grani creato da Asmita della Vergine nella penultima guerra sacra ha perso potenza e liberato tutti gli Specter in essa rinchiusi, la caccia al pargolo nella quale rivive il seme divino è appena iniziata!

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