Game of Thrones: A tale of Kingdoms ricerca Sistemista

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Nome Gioco: Game of Thrones: A tale of Kingdoms

Stato: In Costruzione

Autore: kaede (2 annunci di ricerca aperti)

Categoria: Play by Chat

Genere: Game of Thrones

Codice Utilizzato: Codice Proprietario

Stato dei Lavori: La documentazione è quasi interamente conclusa, ad eccezione di alcuni sistemi chiave che andrebbero testati.

Descrizione: Nel Westeros si dice che i dotti e i maestri studiano la storia, ma che sono i più valorosi lord a scriverla. Sono stati gli Alti Lord a rovesciare i Targaryen, ma ogni maestro dirà che sono stati i Targaryen stessi a provocare la propria rovina. In seguito ad una terribile guerra fratricida nota con il nome di Danza dei Draghi, che ha dilaniato la famiglia reale portando alla morte di quasi tutti i suoi componenti e all'estinzione degli ultimi draghi, il controllo che i Targaryen hanno esercitato sul Westeros per più di un secolo è andato disfacendosi anno dopo anno. Sovrani sempre più insicuri della propria capacità di dominare le litigiose casate nobiliari del Continente Occidentale si sono susseguiti sul Trono di Spade, incapaci di portare avanti politiche efficaci per guarire le ferite del reame: di lustro in lustro non hanno ottenuto altro risultato che quello di crearsi nemici, mostrandosi di volta in volta avidi e dispotici, arrendevoli e insicuri, aggressivi e crudeli, in un clima crescente di sfiducia peggiorato da guerre inconcludenti, secessioni, ribellioni mai sedate e faide tra le grandi casate. Crisi dopo crisi hanno consumato il prestigio della corona, esacerbato i rapporti con il Culto dei Sette Dèi e lacerato il Continente Occidentale. I tentativi di mantenere la pace hanno consumato le risorse delle Casate Supreme alla guida dei singoli regni sotto il dominio del Trono di Spade, rendendole incapaci di imporsi sui vassalli più potenti, come erano state in grado di fare per centinaia di anni. L'ultimo sovrano giunto al potere, Daemon I, incapace di riconoscere la propria condizione precaria, o forse rifiutandosi di accettarla, si è rivelato tanto incauto da esporsi all'attacco di una coalizione di molte tra le casate più potenti, intenzionate a detronizzarlo: le loro forze unite sono riuscite a sconfiggere quelle al suo comando nelle vicinanze del castello di Summerhal. Daemon I Targaryen non è sopravvissuto alla battaglia, lasciando il proprio unico figlio di tredici anni, la propria consorte e l'anziana regina madre come gli ultimi esponenti della casata reale, custoditi dagli unici tre membri supersiti delle Cappe Bianche, l'ordine cavalleresco votato alla protezione della famiglia reale. Con la morte dell'ultimo sovrano di Casa Targaryen e con nient'altro che un infante quale erede della dinastia, le più antiche e potenti casate del Westeros sono tornate libere, dopo secoli, di rimodellare il Continente Occidentale secondo la propria volontà, e senza un potere superiore come quello del Trono di Spade a schiacciarle: questa ritrovata indipendenza potrebbe quindi diventare anarchia molto presto, ed è questa la ragione che ora spinge molti Alti Lord del Continente Occidentale ad organizzare un Gran Concilio, per confrontarsi e stabilire il nuovo ordine, sempre che ne siano capaci. Persino coloro che sono contrari ad ogni genere di concilio e non sono più disposti a riconoscere alcuna autorità superiore arrivano a comprendere di dover partecipare, per tenere d'occhio i propri rivali e nemici e contrastarli: sono in molti a desiderare che nessun nuovo ordine sorga al posto del vecchio, per mantenere la propria indipendenza ed essere liberi conquistare il potere e la ricchezza di un tempo. Fuoco e sangue, del resto, possono essere scatenati anche senza i draghi.